La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, August 31, 1918, Image 1
Published aad distribute d uader permit No. 506 authorized by Ihe act of October 6, 1917, on tile at the Post otdce of Philadelphia. Pa., by order ol Ik. President, A. S. Bu rles™. Postmaster Geo. ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER WITH THE LARGEST CIRCULATION "Knlorod as sfcmd-i las> mailer April 111. 1918. ill the post office at Philadelphia. Pa., under the Act of March 1879". . 1 forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore 906 Carpenter Street ANNO I. - Numero 20 llsoldatodìtaliaelasuacritica A S. E. LAMBASCIATORE Quando quel conoscitor di uo mini e di cose che fu Lord Kit chener, disse dinanzi ai baluard che difendevano Gorizia "quel l'esercito il quale avrà ragione d quelle difese, sarà il primo de mondo" non sappiamo se disse h frase, perchè ritenesse sovruma no, e quindi impossibile, il com piere tali gesta ; o se perchè aves se compreso, per il suo profonde acume, il valore del soldato d'lta lia. Pochi mesi dopo la sua morte Gorizia capitolava: le sue difese cadevano in frantumi, e l'esercite italiano vi passò non solo sopra, ma andò oltre per parecchie mi glia. E caddero altri baluardi, forse più temibili ancora, come il Monte Santo, il S. Gabriele; si andò persino in fondo alla pia nura della Baisizza, in una serie di dodici battaglie le quali furori dette " battaglie dell'lsonzo Senza perderne una, ma fiaccan do vieppiù l'esercito austriaco, e piantanelo sempre più oltre il Tricolore, la cui ombra già si proiettava su Trieste, che aspet ta! Dinanzi a tali eroismi che cosa disse la Critica? Ripetè l'aforisma di Kitchener, e proclamò, forse, il soldato d'l talia il "primo del mondo?" I Critici quella classe d'indi vidui, del cui senno ne son piene le fosse non diedero, o non vollero dare il vero merito all'E sercito, che aveva operato tali prodigi, e si limitarono a por tali gesta nei limiti dell'ordinario. Anzi parve persino che quanto più andasse avanti l'Esercito d'l talia, più si raffreddasse la Cri tica, come se dietro le quinte co minciasse a germogliare il se me della gelosia! E quando il soldato d'ltalia stava per asse stare l'ultimo calcio fatale, all'o diato, eterno nemico . quando il Soldato d'ltalia stava per rompe re le catene, che tengono avvinti ancora i polsi a due milioni di fratelli nostri quando il Solda to d'ltalia stava per aprir le por te di Vienna, per cui dovevano passare le coorti alleate pei- an dare a rompere il muso a Ro lando di Berlino venne Capo retto! Apriti Cie10!...... La Critica sorse come un uomo solo, e seppellì nel tempo la glo ria di quell'Esercito, che aveva sparso per il mondo l'eco di vit torie militari vere, verissime. Di là dell'Atlantico alcuni generali, autori della "teoria occidentali sta" fulminavano, e dicevano di aver avuto ragione, allorché pro posero di considerare il fronte italiano come parte del fronte balcanico; di qua i Critici mi litari levavano alta la voce per dire l'ltalia peserà sulle nostre spalle come un'altra Russia! Ma tacete uccelli di malau gurio perchè sapete di menti re. Caporetto fu il frutto della gelosia militare interalleata, e della vigliaccheria politica inter na; due fattori che, per ragioni strane, s'incontrarono sullo stes so campo, perchè non si dicesse che il Soldato d'ltalia fosse il pri mo del mondo, e perchè Tizio non fosse proclamato il più gran de generale, e Caio il più grande uomo politico, la cui colpa era soltanto quella di essere italia ni! Ah ! perdio suona ancora bestemmia il dolce, dolcissimo nome d'ltalia! Eppure fosti tu, o Gran Madre anuca, che salva sti il mondo dai morsi dell'idra teutonica; sarai tu, che darai il calcio fatale al terribile mostro, che appesta ancora la specie u mana ! Ma il Tempo ejuesto gran de medicator dei mali pensava da solo a rivendicar l'onore del Soldato d'ltalia. Carluccio d'Au stria, novello re Travicello, im baldanzito dal tradimento dello scorso Ottobre, si leccava già il muso, assaporando nuove, facili vittorie. E scese ancora per at traversare il Piave fiume or mai sacro a noi come la nostra fonte battesimale ma il Solda to d'ltalia, col cuore squarciato dal dolore, più che dalla mitra glia, ed anelante alla vendetta, u nico cibo per sette mesi, lo atten deva al varco. E quando presso la riva vide l'imbelle, odiato ne mico, ruggì come leone ferito; e raccolt? ne' suoi polsi tutta la sua fierezza, lo agguantò, lo azzannò, gli spezzò la schiena, e lo ributti oltre le "sacre acque" come far dello inutile, putrefatto! Caporetto fu così dimenticato e la vittoria militare della Piave grande, immensa, tremenda, fec< spuntare altre foglie di alloro su serto di gloria, che cinge il ca po del Soldato d'ltalia. La Cri tica, però questa vecchia me gera che innamora e fa odiare £ seconda le aggrada, non sciolse inni di lode, nè provocò suoni d campane E venne la controffensiva d Foch Splendida nella sua im mensità, militarmente necessari* per quanto inattesa, essa, salvan do Parigi ancora, ha fiaccato su serio la tracotanza teutonica. Ms la nota stonata in mezzo a tan to giubilo è portata dalla Critica la quale ha detto: "Foch non po te va usare il suo marteHo, per chè gli stava sulle spalle l'ltalia; e quando ha visto che l'ltalia po teva far da sè ( ed ha fatte sempre da sè, aggiungo io) sì p mosso, esi è mosso bene! ' Buon Dio! neanche ad occhi a perti la Critica ci lascia! Il Sol lato d'ltalia è in Francia sin da Natale. Il Soldato d'ltalia, forte di parecchie centinaia di mi gliaia, combatte sotto le mura di Itheims, e, sostenendo da sole 'urto delle orde barbariche, evita non solo l'aggiramento, ma per mette a Foch di muovere il sue martello. 11 Soldato d'ltalia è in Mesopotamia, è in Albania, è nei Balcani, è ad Asiago, è sul Pia tte, è in Africa molto tempo pri ma dell'ultima offensiva austria ca. Quindi Foch poteva muoversi juando voleva; e se si è mosso verso il 18 luglio, è perchè allora 'ha creduto opportuno. Dappoi ché il Soldato d'ltalia il picco -0 soldatino, d'Augusto però, co me direbbe ancora Vincenzo Mo •ello, ha guadagnato nella guerra ittuale l'ubiquità di S. Antonio, 1 coraggio di Cesare, l'invindbi ità di Napoleone: Esso è daper utto, e vince ovunque; nè fu mai li peso ad alcuno. E Foch - questo Mago, in cui ab aiamo riposto tutte le nostre spe ranze Io ha sempre tenuto in ìlta stima perchè sa che fu il Soldato d'ltalia, che salvò Pavi di la prima volta Antonio Sa andra; sa che fu il Soldato d'l talia che salvò Parigi la seconda /olta Armando Diaz; esa che j il "fiore dell'Esercito d'ltalia" luello che combatte sotto [iheims a fianco all'Esercito fran cese, col quale noi siamo suppl - ii di sentirci fratelli, ed al qua e noi paghiamo di buon grado il sangue che Esso- sparso per noi sui campi di Magenta e di Solfe ino! Eccellenza non mi curo della Critica, che, come la bocca, è fat ui per parlare. Vorrei, però, che ier mezzo Vostro, fosse meno a spra e più benigna; e che il Pa trio Governo, facesse conoscere meglio all'estero le gesta eroiche lei suo Esercito immortale. Per che, a pace conchiusa, si dicesse che il Soldato d'ltalia, erede le gittimo di quello delle "Aquile l'ornane" fu nel secolo ventesimo 'Magna Pars" di quelle Legioni, le quali sorsero non per creare imperi, ma per rendere sacra ed inviolabile la Libertà del m0n d0!.... Dr. LUONGO Concorso per una borsa di Studio La Commissione Borse di Stu dio dell'Ordine Figli d'ltalia, allo scopo di suscitare tra i giovani italiani di nascita o di origine l'e mulazione allo studio della nostra lingua, ha indetto un concorso per esami tra i giovani d'ambo i sessi, soci o figli di soci dell'Or dine, inscritti nelle "High Schools" o nei "Colleges" delle Stato di Pennsylvania, con le se guenti condizioni e norme : 1- Gli esami consisteran no in un componimento, da scri versi in lingua italiana, su tema riguardante l'ltalia o l'America 2. Ai giovane che, a giu dizio della Commissione, svolge rà meglio il tema verrà assegnate un premio d'incoraggiamento, - AVANTI E:MPRE, corsi LA FIACCOLA irsi F>I_JGIVJO r consistente in $250,00 in contan ti ed il suo nome verrà pubblica to, ad onore, sul Bollettino Uffi ciale dell'Ordine F. d'l. e sui gior nali. 3- Data degli esami è do menica 15 settembre prossimo venturo, ore 9 ant. Per comodità od economia sono state stabilite due sedi di esami: Philadelphia e Pittsburgh, a scelta dei concor renti : a Philadelphia al N. E. Cor. 7th & Christian Sts. a Pittsburgh al McGeagh Bldg., 607 Webster Ave. 4. Le domande debbono essere direte al "Grande Conci lio di Pennsylvania dell'Ordine Figli d'ltalia, N. E. Cor. 7th & Christian Sts., Philadelphirt, Pa.", non più tardi del 10 del prossimo settembre. Ciascuna di esse deve contenere la dichiara ORDINE FIGLI D'ITALIA IN AMERICA Comunicazioni della Grande Loggia DELLO STATO DI PENNSYLVANIA A PROPOSITO DI DUE VITTORIE LEGALI. Sulle colonne di questo, giorna le i'u già data notizia di due vit torie legali riportate Dall'Ordine ad liarrisburg e Reading. A Reading si trattava di una ingiunzione perchè no • fossero istallati gli Officiali cii una Log gia, a motivo che taluni di essi erano . tati nominati a 1 'ì carica per priorità di grado. L'ingiun zione fu respinta. Ad liarrisburg si trattava di un caso più complicato. Taluni componenti di una Loggia, che •la stata già Società di Mutuo Soccorso, disillusi di non potei :onlinuare nel sistema di fare il proprio comodo ed insofferenti lei controllo del Grande Concilio, presero la iniziativa di far stat ua e la Loggia dall'Ordine. Pro cessati davanti al Grande Corni ate Arbitri, taluni furono espul ii, altri sospesi. Rivoltisi al Magi strato civile per essere riammes si in Loggia, la loro richiesta fu •espinta. Quando demmo la prima volta a notizia non facemmo nomi di iifensori, perchè noi discuteva no un fatto in tesi generale, cioè a tendenza di taluni fratelli a Svolgersi alle Corti giudiziarie )iuttosto che esperire tutti i jradi di giurisdizione nell'Ordi ìe. Ma ora, anche a costo di tir are la sua modestia, non possia no fare a meno di accennare al /alido contributo che a quelle ìostre vittorie legali ha portato in fratello dell'Ordine. Intendiamo parlare dell'Avv. Eugenio Alessandroni, il quale, studiando le pratiche con inte esse vivissimo e con intelletto l'amore, nulla ha trascurato )erchè l'ossero riconosciuti i giu sti diritti della nostra Istituzione, oadiuvato dall'Avv. F. Moyei iella causa di liarrisburg. Aveva egli contro di sè avvo :ati valentissimi del foro ameri :ano, specialmente ad Harris )urg, ove gli oppositori dell'Ordi ìe erano difesi da un Dcputy \ttorney General, William T. larget, insieme al decano del fo o della Contea di Dauphin, John 3. Stranahan. Ed è stata ccrta nente per lui una grande soddi sfazione quella di aver battuto :osì poderosi contradittori, oltre id aver reso un segnalato servi fio all'Ordine Figli d'ltalia. Noi che abbiamo letta la deci sione della Corte, estesa dall'On. Jiudice S. M. J. McCarrell, ab )iamo visto che essa in molti junti non ha fatto altro che ri jrodurre taluni argomenti che la ìostra difesa aveva presentato ir scritto, sui quali si basava la ri chiesta fatta, di respingersi cioc e pretese degli avversari. Oltre a ciò. le argomentazioni n'esentate dall'Avv. Alessandro li furono di tale entità ed ebbe o tale peso sulla decisione della -iorte, da far sì che e<ssa potesse ;ssere adottata senza richiedersi la parte dell'Ordine alcuna pro- testimoniale. In tal modo, la vittoria è state completa, e noi dobbiamo esserne .anto più lieti, in quanto che es sa ci viene dalla intelligenza, dal o studio e dal lavoro di uno de ìostri, che da molto tempo ap partiene all'Ordine ed è uno de Fratelli ad esso sinceramente af Sezionato. PER L'ORFANOTROFIO ED IL RICOVERO La Commissione all'uopo no ni nata ha sottoposto al Grandi PHILADELPHIA, PA., 31 AGOSTO, 1918 zione della sede in cui il concor rente preferisce sottoporsi all'e same Philadelphia o Pitts burgh e deve inoltre essere corredata dei seguenti documen ti : a) - Certificato di nascita, o affidavit legalizzato da un No taio; b) - Bolletta di pagamen to o certificato dimostrante che il concorrente od il padre sia so cio dell'Ordine F. d'l. c) - Certificato d'inscrizio ne in uno dei corsi di "High School" o di "College" dello Stato di Pennsylvania. Philadelphia e Pittsburgh, 19 Agosto 1918. Per la Commissione : Avv. A. Cianflone, Pres. Avv. T. S. Russo, Segr. Concilio e il Grande Concilio ha approvato il progetto per costituire un fondo per l'Orfano trofio e Ricovero. 11 progetto sarà comunicato alle Logge nella corrente setti t mana. Esso è d'immediata appli , cazione; e perciò sono pregati tutti i fratelli di voler prestare il più sollecito e diligente concor so alla iniziativa del Grande ' Concilio. E' necessario che prima della fin dell'anno il fondo per l'Orfa notrofio e Ricovero sia raccolto, per modo che, con le cifre alla mano, si possa portare alla pros , sima Grande Convenzine un pro getto concreto. All'opnrn, dunque, con tutte le forze e l'entusiasmo, perchè pos sa essere compiuto anche questo altro atto di vera fratellanza. PROSSIME INIZIAZIONI DI NUOVE LOGGE. Sono state fissate le seguenti iniziazioni di nuove lx>gge: 1.0 Settembre, Loggia Giorda no Bruno N. 875 di Farrell 8 settembre, Nuova Alessandro Volta N. K(>!) di Donora l5 Settembre, Amilcare Cipriani N. <S79 di Monongahela. CONCORSO PER UN ASS. SEGRETARIO DEL FONDO UNICO MORTUARIO E' aperto il concorso pei - un Assistente Segretario dell'Ufficio del F. U. M. di questo Stato. A questo concorso possono j partecipare fratelli e sorelle del l'Ordine Figli d'ltalia in Ameri ca, i quali dimostreranno di pos sedere le necessarie cognizioni, specialmente in materia di con tabilità. Ogni domanda di concorso de ve essere corredata da titoli sco lastici e da referenze di ben ser vito, rilasciati dagli Enti, presso i (piali si è stati in precedenza impiegati. La Commissione si riserba il diritto di sottoporre i candidati ad un esame orale per provarne la capacità. L'orario d'Ufficio è di ore 8 al giorno ed il compenso settima nale andrà da un minimo di sls ad un massimo di S2O, a secon da la capacità. Saranno preferiti i candidati che sanno scrivere a Typewriter. Le domande di partecipazione al concorso debbono inviai. i non più tardi del 10 ottobre prossimo al Presidente della Commissione del F. U. M. Farmacista Nicola Albanese Chester, Pa. Spirato questo termine, non sarà tenuto conto di quelle che potessero giungere dopo. Giov. Torchio, Segr. Farm. Nicola Albanese, Pres. lina solenne adunanza j La sera del 27 corrente, nella Sala dei Figli d'ltalia all'angolo N. E. delle sette strade in Chri stian St., si tenne una solenne I riunione dei venerabili e deputa | tati di logge di Philadelphia del l'Ordine Figli d'ltalia, per discu tere e deliberare su un importan tissimo Ordine del giorno. Erano presenti circa 150 fratelli. Diamo ora la parola all'Eve ning Ledger del 29 corrente, al giornale americano che tanto in teresse prende dell'Ordine e della 'colonia in generale: ' IMPORTANTI DECISIONI DEI 'FIGLI D'ITALIA' "Martedì sera, nella sala presso ; la Grande Loggia per lo Stato di Pennsylvania dell'Ordine Figli d'ltalia in America, ebbe luogo una imponente riunione di vene rabili e deputati delle Logge di Philadelphia, allo scopo di pren dere gli opportuni accordi per li na grande commemorazione da tenersi in questa città in occasio ne della ricorrenza del "Venti Settembre". "La seduta fu presieduta dal Grande Venerabile sig. Giuseppe Di Silvestro, il quale, dopo aver spiegato l'alto significato della fatidica data, fece rilevare come l'Ordine Figli d'ltalia, fedele ai principi fondamentali sui quali si basa l'Ordine stesso, aveva il do vere imprescindibile di comme morare la patriottica ricorrenza nella maniera più grandiosa e so lenne. "L'avvocato Giovanni Di Sil vestro, assistente supremo vene rabile dell'Ordine, intervenne al la seduta in qualità di rappresen tante la "Legione Romana" di New York, la grande istituzione che ha diramazioni in tutte le cit tà dell'Unione e che, sorta in pie no accordo con le Autorità Go vernative degli Stati Uniti, ha per scopo precipuo di abbattere la propaganda tedesca in Ame rica. L'avv. Di Silvestro, tra gli ipplausi generali, portò ai Fijrli 1 Italia il saluto della legione -he era pronta ad unirsi e coope rare coi Figli d'ltalia perchè la manifestazione del "Venti Set tembre" riuscisse una solenne afférmazione degli Italiani in A nerica. • "Dopo elaborata discussione fu leciso che tutte le Logge dell'Or line in Philadelphia, in un sol fa scio, commemoreranno la pa .riottica ricorrenza in un gran lioso comizio all'aperto, la sera iel 20 Settembre prossimo, in u la località da scegliersi da appo sito comitato, qualora non fosse possibile avere l'area della Inde lendcnce Squarc. Fu inoltre sta n'lito che l'Ordine Figli d'ltalia lovra preparare una imponente e grandiosa dimostrazione per il riorno in cui arriverà il riparto li truppe italiane, destinato a )rendere parte alle manifestazio ii per il lanciamento del quarto 'Liberty Loan". "Per l'anniversario della sco )erta d'America fu rimandato ad iltra seduta ogni ulteriore ac ordo, anche perchè in detto gior -10 saranno ufficialmente conse gnate due ambulanze per l'Eser ito Italiano, ad iniziativa della .oggia "Principe di Udine". Im (ortanti comunicazioni furono late circa l'Orfanotrofio ed il Ri overo che fra non molto sarà e etto per cura dell'Ordine Figli l'ltalia in Pennsylvania. "La seduta si sciolse verso le ne una antimeridiana". L'ON. BEVIONE CI RINGRAZIA Gentilissimo Collega: La ringrazio sentitamente delle •aiolo così cordiali che Ella ha (übblicato per me sulla "Libera J arola". La fiducia che Ella mi e prime è per me un conforto e in incitamento ad agire con la nassima energia per la difesa logli interessi della Patria. Ma a mia azione ha limiti che non •osso varcare. E' integrativa, iancheggiatrice dell'opera diplo natica a cui non può e non deve ostituirsi. Anch'io sento lo sde rno per gli abusi sui quali Ella ichiama la mia attenzione, ma ion ho modo alcuno di interveni e. Quanto dipende da me non dit titi che sarà sempre fatto con enace volontà: e il suo consiglio il suo suggerimento mi tornc anno particolarmente graditi. Coi saluti migliori, Il Capo Missione G. BEVIONE ina rappresentanza del nostro Esercito in America llustre Collega: Sono lieto di annunziarle che il t. Governo ha accolto le mie pro roste, caldamente sostenute dal t. Ambasciatore, per l'intervento 11 una rappresentanza del nostro isercito alla prossima grandiosa nanifestazione per il lanciamen o del quarto "Liberty Loan". Mi riservo di comunicare più ardi quali reparti di truppe ver anno in America, e l'epoca pre ssa dell'arrivo. Ai nosti prodi soldati certa mente le patriottiche colonie ita iane prepareranno le più entu siastiche accoglienze. Coi migliori cordiali saluti, Il Capo Missione G. BEVIONE. L'ULTIMA GESTA DEL CAVALIERE CI. CI. lo» mule elii sia festeggiato II II Settembre Sembrava che dopo una memo rabile seduta del Comitato italia no per il terzo Liberty Loan - nella quale il Cav. Uff. C. C. A. Baldi dovè riconoscere che una Federazione delle Società Italia ne a Philadelphia non esisteva, e che se il Comitato avesse deciso che egli nella parata avrebbe do vuto mettersi alla testa della Federazione, sarebbe stato come ordinargli di capitanare se stesso sembrava, dicevamo, che dopo quella seduta e dopo li na simile dichiarazione, n m si dovesse sentir più parlare di que ste evanescente Feci*--razione .Ila quale il suo stesso l'i tridente a veva cantato il De Profundis da vanti ai rappresentanti ufficiali delle diverse classi della Coionia. Ma questa nostra disgraziata Colonia deve essere ritenuta i.i guaribilmente malata di amne sia, se a pochi mesi di distanza è lecito allo stesso Baldi di far ri vivere la stessissima Fed .'razio ne da lui proclamata ingloriosa mente defunta; e la fa rivivere con un atto che ha l'impronta del più balordo e nauseante antipa triottismo. Noi crediamo che questo sia stato un infelicissimo tentativo per ingraziarsi un partito, a cui il Baldi, per difetto di studi, di preparazione e di coscienza politi ca, attribuisce una te idenza che al momento attuale è condivisa soltanto da una insignificantissi ma minoranza. Egli, servendosi del nome del la Federazione-fantasma, ha ri volto un appello direttamente al Presidente Wilson contro una co municazione fatta alle. Società : - taliane dalla Roman Lcgion oi A melica, che raccomandava di fe steggiare il XX Settembre. Nella lettera al Presidente il Baldi co mincia col dire che il 20 Settem bre è l'anniversario della data in cui "fu tcCta Roma al Papa", e fra molti "se", molti "ma", molti 'torse", tra molte riserve gesui tiche e restrizioni mentali, finisce col mettere in guardia il Presi dente contro l'impressione che di questi festeggiamenti potrebbe ro riportare talune classi di ita liani, tra cui anche quelli che si trovano nell'esercito americano. Prima di tutto è da notare « he questo Cavaliere e Ufficiale della Corona d'ltalia, nonché aspiran te a Commendatore, lungi dal dire che il XX Settembre è il con seguimento delle aspirazioni na zionali compendiate nel «rido di Garibaldi: 'Roma o morte", si af fretta invece a ricordare al Pre sidente Wilson che esso è l'anni versario della data in cui fu "tolta Roma al Papa". Forse vo leva aggiungere "disgraziata mente" o anche "prepotentemen te tolta"; ma se non l'ha scritta, la parola è sottintesa. Ove fossimo dinanzi a una per sona intelligente e non a un fe nomeno di miseria intellettuale che vuole atteggiarsi a condottie ro di partiti, noi vorremmo mo destamente richiamarlo al senti mento della realtà. Ma come lai capi re a questo cavaliere dal le lunghe orecchie che il concetto del potere tempo rale, se non ufficialmente scon fessato, certo è stato ufficialmen te messo a dormire, dal momen to che alla Camera Italiana si è potuto costituire un gruppo di Deputati cattolici? Come fargli capire che dalla morte di Leone XIII le aspirazio ni temporalisti'che sono rimaste in Italia soltanto quale patrimo nio di pochi Gesuiti inaciditi? Come fargli capire che è in teresse del Papato e perciò di tutti i cattolici che ne dipendono di non avere governo materia le, perchè questo porta con sè lot te, divisioni e dissidi, mentre la missione spirituale del Pontefice deve attingere dignità e decorc dal consenso delle moltitudini? Come fargli capire che anche nell'attuale terribile conflagra zione che insanguina il mondo mentre tante brame ed appetiti di connuiste si vanno rivelando * EXTRA! «* RISPARMIATE IVIOIVI EITA I Se farete i vostri acquisti presso il nostro grande negozio P. LA BOCCETTA 901-903-905 So. Bth STREET". PHILADELPHIA, PA. love troverete specialità' per abiti da farsi su misura. Abiti di battesimo. Vesti per giovanette, Vestiti per ragazzi. Camicie, Camicette. Sottane, Cappelli ed altro. Fa quel che devi, avvenga che può'. Abbonamento Annuo $ 2.00 Una Copia 3 Soldi non si è l'atto mai cenno alla re staurazione del potere temporale, tranne che in un fogliaccio tede sco, dopo la ritirata di Caporet to? Pertanto questo Cavaliere e Ufficiale della Corona d'ltaiia, nonché aspirante a Commendato re, si rivela più tedesco dei sud diti del Kaiser, (piando, dopo a ver ricordato come lioma fu "tolta al Papa" e dopo aver dot to che qui si vuol festeggiare !a data, insinua che questi festeg giamenti potrebbero impressdo nare taluni, ed imene i giovani : he si trovano a prestar servizio nell'esercito americano Questa insinuazione è dello più banali, ma è anche delittuosa. E doppiamente: Riguardo ai catto lici in generale, ai quali si fa l'of fesa di volere lo smembramento della Patria; e riguardo ai gio vani che prestano servizio mili tare in America (che forse nem meno sanno, perchè non fu loro insegnato, che cosa è il "potere temporale"), per i quali il Cava liere e Ufficiale della Corona d'l talia, nonché aspirante a Com mendatore, si affretta a comu nicare al Presidente Wilson i suoi più sentiti timori... Non dice di che. Ma si potrebbe anche com prendere elio egli si aspetti addi rittura quello che gli spagnoli chiamano un "pronunciamento". In altre parole, questa perla di Cavaliere ha l'impudenza di scrivere al Presidente Wilson per dirgli presso a poco così: La Roman Legion of America ha suggerito alle Colonie di festeg giare il XX Settembre. Siccome ciò potrebbe urlare la suscettibi lità di qualcuno ed anche dei sol dati, e siccome quella è una Isti tuzione autorizzata dagli Stati Uniti , il resto a voi. IO meno male se il Cavaliere e Ufficiale avesse scritto tutto que sto come persona. Allora noi a vremmo potuto dire soltanto che il Governo italiano aveva mala mente riposta la sua fiducia in questo messere quando gli man dava le decorazioni, anche se es se, o almeno la prima, sia per venuta sotto il governo di Gio litti, in compenso di talune note d'albergo pagate per il tìglio di Sua Eccellenza in viaggio di pia cere. Ma quando il Cavaliere e Ufficiale ripete la sua solita truf fa, di farsi cioè portavoce di una Istituzione che egli stesso ha del lo morta e seppellita, ed ha il co raggio ili farlo davanti al Primo Cittadino degli Stati Uniti e con un documento che disonora la no stra nazionalità, noi abbiamo il diritto di qualificarlo come calun niatore degli Italiani. Già era sta lo bollalo come nemico della Co lonia: ora egli tenta di appiop parlo una nuova ignominia, quel la cioè di non volere l'unità del la Patria, e noi dobbiamo ricac ciargli in gola la truculenta be stemmia. La Federazione, di cui ancora una volta si serve il Cavaliere e Ufficiale per gettare onta sulla nostra Colonia, esisteva taluni anni or sono e si fregiava del no me del Regio Console Cav. Poc cardi quale Presidente onorario. Il Baldi disse pochi mesi or sono che non esisteva più; ed ora la fa rivivere per denigrarci dinan zi al Governo degli Stati Uniti. Noi ci guarderemo dal sollecita re i poteri e i provvedimenti del Regio Console, implicato, quale Presidente onorario di questa Fe derazione-fantasma, nei raggiri tenebrosi del Cavaliere e Ufficia le. Egli è uomo che sa bene i suoi compiti, e li assolverà. Ma tutti gli onesti, tutti gli italiani di mente edi cuore da vanti all'inaudito tentativo di far passare questa Colonia come ne mica della Patria —dovranno u nirsi, in occasione del XX Set tembre, per una lesta soienne, a cjimostrare che fra noi c'è un uomo scio, un solo rinnegato, che non riconosca il diritto dell'ltalia all'unità e alla indipendenza. LA LTBERA PAROLA