LA LIBERA PAROLA (The Free Word) PUBL.ISHED EVERY SATURDAY by A. GIUSEPPE 1)1 SILVESTRO EDITOR-I N-CHIEK 906 Carpenter St. Phila.. Pa. Bri) Phone. Walnuf 74-72 Anno 1. - Agosto 17, 1918 - No. 18 SUBSCRI PTI O tM One yrar, in advancc . . S 2.00 Si* months » . . 1.25 Single copy ... .. 0.03 ADVERTISING RATES por insertlon Display adt. per inch, single column $0.75 Politicai noticcs 41 ** " 1.00 Amuscmcnts ** ** *' 0.75 por month Display adt, per inch, single columns2.oo Politicai notices ** ** '* 3.00 Amuscments ** ** ** 2.00 Readtng mattcr per line of 13 ems 0.15 Translationand set up type paid separatcly Ali payments must be made to LA LIBERA PAROLA motti di spirito chiacchiere e freddure i Poeti sono sempre Poeti con sole 16 ore di tempo, uno squadrone di quattro aeroplani i taliani, comandato dal poeta-sol dato Gabriele D'Annunzio, la set timana scorsa sì portò ad SUO migli;. di distanza e ad un'al tezza di 1500 piedi, sulla capita le d'Austria, per complimentare di confetti la popolazione vien nese. noi non ci saremmo sorpresi se in cambio dei confetti gli avia tori avessero ricevuto delle palle di piombo sullo stomaco; ma, for tuna per essi, il volo fu eseguito meravigliosamente e tutti torna rono incolumi nel nostro fronte. che un senso di umanità aves se voluto consigliare il poeta D'Annunzio a non far cadere del le bombe sulle te?te delle donne e dei fanciulli, possiamo anche es sere d'accordo su questo punto; ma. vivadio, che dovesse essere risparmiata l'artiglieria nemica che aveva cominciato a far fuoco contro gli aeroplani non sappia mo spiegarcelo se non nel tatto che i poeti sono sempre poeti. le asinerie degli altri ira un vevchìo gallinelle, -sjv-» co me una palla da bigliardo, c una gra ziola domina: Accettatemi, e potete dire di a _ vere afferrata la fortuna. Non certo pel Ciuffo, signore im 0.... per finire Tra un Figlio d'ltalia ed un Indipendente (dal vero) Figlio d'ltalia Ma quel Ca valiere che cosa ha fatto mai per l'Ordine Indipendente ? Indipendente Nulla! Mai nulla ! Come? e i discorsi patriot tici non sono a vantaggio ed ono re vostro? No. Le discorse del Cava liere oltraggiano la grammatica e sono una iettatura per l'Ordine. Ma allora che fa egli tra gli Indipendenti ? —Ha l'incarico dei permessi per le parate e per farci bere la bina nei giorni di domenica. E tenetevelo allora con voi, il Cavaliere Permessi. parla il solito soldato Quanno hanno preso er Monte di Val tßella, Me so' fatto un respiro buggiarone. Che ra'è uscito de core dar pormone E m'ha scombussolato le budella. Perchè, co' n'antra botta come quella, Che pijamo quareh'antra posizzione, Je damo *r.a bellissima lczzione E uscimo sani e sarvi da jta jelia. Ma io però, nun faccio p'avuntamme, Si funsi annato la pur io de scorta, Co' sto poreo, sto core, co' ste gamme E un muscolo d'acciaro de sta jOi"ta, De questi Monti de Val Bella, io N'avrebbe presi dieci in una > irta. LEONE VOLPETTI SANCIO PANZA I nostri Agenti Le Contee Allegheny, Indiana, Fayette. Lawrence e Washington sono state assegnate ai signori NICOLA CARI SO di Verona e MICHELE MORRONE di Pitts burgh. Essi sono autorizzati a transi gere affari per conto del nostro giornale; cioè, sollecitare nuovi abbonamenti ed avvisi e riscuo terne il relativo ammontare. Noi li raccomandiamo ai nostri amici e conoscenti perchè facili tino loro il compito che si sono assunti, e tutte le cortesie che sa ranno ad essi usate le riteniamo come fatte a noi stessi. Il signor NICOLA CARUSO ha ritenuto per conto suo i paesi Ambridge, l'niontown, Aliquip pa, Coraopolis. Charleroi. Mones sen. Camegie, Butler, Connells ville, Verona, Oakmont e New Kensington. Il signor MORRONE batterà le suddette contee ad eccezione dei paesi assegnati ad signor CA RUSO. I PRIMA BANCA NAZIONALE A PITTSBURGH 112 (First National Bank at Pittsburgh, Pa.) giÉìssiS CAPITALE E SOPRAVANZO S 5 MILIONI Vaglia Postali e Telegrafici al miglior cambio della giornata. - Servizio diretto col Ministero per depositi alle Casse « $ ferSisgjl di Risparmio Postali del Regno d'ltalia. - Accetta depositi ad interessi e rimborsa qualunque somma senza bisogno di preavviso. - Accurato e sollecito servizio gratuito per recapito di corrispondenza a chiunque ne faccia richiesta in- | * viandoci l'indirizzo. - La Banca fornisce qualunque informazione venisse richiesta, rispondendo immediatamente. First National Bank at Pittsburgh, Ra. s FIFTH AVENUE | Ì^,,^:::.*J^ooooooooc^oooo^ PALESTRA DEL PUBBLICO Le discordie tei campo iegriiiptiiltiti Sempre in omaggio alla nostri imparzialità e correttezza gior nalistica pubblichiamo quanto appresso da cui esula ogni nostra responsabilità : A scanso di equivoci Signor Direttore de "La Libera Parola" La prego di pubblicare quanto appresso : Domenica scorsa, quando la Loggia Cesare Battisti discute va le mie dimissioni, pare che qualcuno avesse avuto molto, ma molto interesse nell'insinuare che la mia lettera del 29 u. s. suo nasse offesa a tutto l'Ordine In dipendente ed essere perciò io te nuto ad una rettifica o meglio ì i trattazione di quanto avevo scrit to. Nulla di tutto ciò: mantengo quella lettera per intero dalla pri ma all'ultima sillaba, non per puntiglio malevolo, ma perchè ho la coscienza, e chi sa leggere l'ha visto, che essa lettera, diretta ai Miei amici di Pennsylvania è tut ta una invettiva corttro ì nemi ci occulti dell'Ordine ed è niente altro che un avvertimento per i fratelli dell'Ordine istesso, che io ringraziavo, anzi, dell'appog gio di-interessato che ne avevo avuto. Non discuto, avendo i Signori dell'Ordine, ed i nemici e tradito ri di esso, capito moito bone co me stanno le cose, e come va in teipretata la mia lettera. Veniamo adesso ad un altro fatto. S'insiste nel dire che !a lotta contro di me è stata ingaggiata perchè io bazzicavo con * nemici dell'Ordine Indi]iendente, (leggi Figli d'ltalia in America) ; e sic come a me non piace restare sot to il peso d'una accusa falsa e manipolata per l'occasione, io di chiaro: 1 Se qualcuno può provare che io sia andato al di là di una sempli ■ ce amicizia stabilita fra i due " Ordini; Se qualcuno può provare che io ■ abbia trescato coi Figli d'ltalia; 1 Se qualcuno può provare che io : abbia mai avuta in antecedenza 1 intenzione di passare all'altro Or . dine o indotto altri a varcare il 1 Rubicone; 1 io do causa vinta ai miei av versarsi; dichiarando che essi • hjuino avuto tutta la ragione di usaie verso di me i mezzi che usano. Prove però, e non calun nie e menzogne, perchè il più grande vigliacco è colui che si ' serve della menzogna per farsi ragione. Ora al rovescio la medaglia. L'attuale dirigente dell'Ordine Indipentiente Dott. Giovanni Ric ciardi, può dire, di grazia, lo stesso? Credo di no, e lo provo a lui e ai suoi adepti con le loro stesse persone in testimonianza. Premetto che fui proprio io a lanciare la prima parola di pace tra lui e i Signori Di Silvestro, perchè ero seccato di sentirne di cotte e di crude, e perchè, rag giunto un modus vivendi tra i due Ordini, mi dispiaceva che e sistessero ancora divergenze tra quei signori e il Dr. Ricciardi. Credevo però che le cose sareb bero rimaste allo stato di pura e semplice amicizia, così come e ra avvenuto per me. E difatti da allora i due Ordini sono vissuti in santa pace. Fatto si è che poco tempo dopo mi perviene notizia di una lette ra scritta dal Dr. Ricciardi ad un capo dell'Ordine Figli d'ltalia, lettera che è tutto un confiteor. Nè basta. Obbligato a chiedere scusa a quelli che aveva insulta to nell'altro Ordine, e da cui era stato, di rimando, conciato per le feste, vi addiviene, e, in una cena offertagli, completa il meaculpa. Un giorno il Signor Luigi Rus so, amicissimo del Dr. Ricciardi, viene da me e mi dice: "Il Dot tore ha fatto pace coi Figli d'lta lia; il Dr. Mammarella sarà sop piantato dal Dr. Ricciardi alla Corte Americo Vespucci e al Dr. Ricciardi inoltre saranno dati! ?14.000 all'anno!" Era grossa! Io mi contentai di rispondere : # A larga offerta, pensaci! E' vero, Sig. Russo? Un altro giorno il Sig. Russo istesso mi dice: L'unica cosa è la fusione degli Ordini ! Con l'an data del Dr. Ricciardi tra i Figli d'ltalia, qui non si farà mai nul la. 10 risposi : Perchè contrario al la fusione degli Ordini, e per a verlo asserito allo stesso Giusep pe Di Silvestro che questa non e ra ora di parlare di fusione, se volete unirvi, fatelo pure, ma io mi dimetto. E' vero Sig. Russo? E' vero Signor Giuseppe Di Silvestro? Quando il Signor Vincenzo Russo mi diceva che il Dr. Ric ciardi era divenuto l'idolo dei Fi gli d'ltalia, e che mari e inondi gli erano stati promessi, io gli rispondeva: II Dr. Ricciardi sta facendo come il cane d'Esopo; si fa gabbare dall'ombra e trascura il certo. Vincenzo Russo, che è abba stanza furbo, soggiunse una vol ta: Glie l'abbiamo avvisato e non vuole sentire. E' vero, Signor Russo? Un giorno il Sig. Giovanni Calcavecchia (sono tutti questi gli intimi del Dr. Ricciardi) a vendo io detto: Questo fatto del Dr. Ricciardi coi Figli d'ltalia è un po' troppo scandaloso, mi ri spose: 11 Dottore sta facendo certe fi -1 guracce! Si sta mettendo pro prio con la faccia nella ni E' vero, signor Calcavecchia? Il Signor Placido Canovaro, parlandosi un giorno degli amori Ricciardi-Figli d'ltalia, nell'Uffi cio del Fondo Unico Mortuario, 1 presente Paolo Selvaggio ed al tri, uscì in questa espressione: 1 "Non posso parlare : se si batte ' sul naso, il sangue esce dalla \ bocca!" Eloquente frase! i E' vero Sig. Canovaro? Ho citato le testimonianze di • questi signori dell' entourage. ' perchè insospettabili, ma ora ne ■ cito una, cui il Dr. Ricciardi pre sterà lede certamente : quella del > Medico del No. 1001 Ellsworth ■ St. Quel medico, alto quanto lo ' stesso Ricciardi, innanzi ai su premi Ufficiali dell'Ordine Indi > pendente, il 28 u. s. a chi gli con : testava la fondazione di una Log > già nell'altro Ordine, a gran voce i rispondeva: Se potessi entrare ; tra i Figli d'ltalia, ne farei tre di ! Logge, non una! E' vero Dr. Ricciardi? Ora il Dr. Ricciardi è il Deux i ex machina dell'Ordine Indipen i dente, ed il sipario in tal modo è ' levato sulle scene più comiche ■ della commedia: I due compari, \ Signori dell'Ordine Indipen i dente, c'è ancora qualcuno che i pretende da me ritrattazioni? Credo di no. Ho parlato per la ve rità non per fare la polemica; e ' le minacce di qualcuno, che pare • voglia metter bocca alla famiglia, 1 sii miei difetti personali, e ad al i tro. non mi scuotono; i giornali, 1 che vogliono farsi alla macchia, non nasconderanno gli autori, ' che hanno già parlato al riguar do. E' molto comodo quando si è a corto d'argomenti, s metter bocca alle famiglie. Come pure avviso qualche fosco parlatore alle spalle, che un'accusa formu ■ lata da lui, disonora la Loggia do ve» malamente appartiene. Se mi farà formale promessa d'immu nità. lo dipingerò per quello che è, sulla falsariga di un ricorso pervenutomi in occasione dei con corso per Segretario del F. U. M., salvo però che egli non potesse difendersi facendosi rilasciare un certificato di ben servito da Do menico Monticelli o da Giuseppe Brocato, ai quali prestò la sua valida opera. Chiudo, per conto mio e fino a tempo indeterminato, la verten za. La mia lettera del 29 luglio, e le parole profferite nell'Assem blea della Tripoli e Cirene, furo no lo scatto di chi si sente offeso nell'intimo dell'animo. Cambron ne, agl'lnglesi che gl'ingiungeva no la rosa, lancia in faccia quella parola—, cui si riferiva Calcavec chia nei riguardi del Dr. Ricciar di. Alfredo D'Aloia * « - Signor Direttore de "La' Libera Parola" Fidando sempre nella vostra imparzialità, ri rimetto due righi di risposta al dottor Giovanni Ricciardi. LA LIBERA PAROLA Egli ha voluto, due settimane or sono, occuparsi di me "da ga lantuomo pai' suo", ed io non debbo e non posso esimermi dal dargli le dovute soddisfazioni. Perchè ho interesse, sopratutto, che i Figli d'ltalia, davanti ai quali ancora piange ed ancora dà segni di pentimento e d'ipocrisia, sappiano una buona volta qual che cosa della sua vita e delle sue gesta. Cotest'uomo non ha avuto mai il coraggio di sostener le sue lotte a viso scoperto, nè ha avuto il c,o raggio di dir la verità quando, giustamente colpito da chi indo vinava. sotto le sigle delle calun nie sgrammaticate, il medico delle società di mutuo soccorso, sentiva il bisogno di umiliarsi e d'inginocchiarsi a chiedere scusa ed a negare le sue gravissime mancanze. E basterebbe questa semplice constatazione a render lo indegno d'una polemica; ma non voglio metterlo in condizioni, col mio silenzio, di tirale altri calci ad altre persone, sempre nell'ombra, e voglio vedere se è possibile strappargli quella ma schera di cui tanto si vanta. Cito un fatto. Allorquando, tre anni or sono, entrai a far parte dell'Ordine In dipendente Figli d'ltalia, il si gilo Ricciardi mi confidò che il dottor Vico Ciccone gli aveva salvato la vita. Credendo di far gli cosa grata, presentai la do manda d'ammissione del Dr. Cic cone alla Loggia Mandamento di Solopaca. Il giorno della votazione, Ric ciardi intervenne alla seduta ac compagnato dai suoi quattro "amici inseparabili" e ì risul tati della votazione medesima fu rono contrari all'esimio profes sionista su nominato. Meravigliatissimo, chiesi ed ottenni una votazione per alzata e seduta, mentre il Dr. Ciccone si lagnava della canagliata, fuori della sala. I membri della Loggia lo am misero per acclamazione e, poco dopo, mi dissero che gli "amici inseparabili" avevano sussurrato qualche cosa all'orecchio degli ufficiali e mi spiegarono, così, il mistero delle palline nere. Ma il Grande Consiglio dell'Ordine, del iiuale faceva parte, in qualità di Grande Oratore, il signor Ric ciardi. si riunì, un bel giorno, ed annullò l'ammissione del Dr. Cic cone. Soltanto allora capii che i "galantuomini", pur di pensale ai propri interessi pecuniari, non sentono un po' di gratitudine neppure per chi <(i strappò alla morte ; e, per rivendicare l'amico offeso, feci sciogliere due Logge ed uscii dall'Ordine. Da quell'epoca, Giovanni Ric ciardi mi ha sempre odiato, in cuor suo. mentre apertamente mi stringeva la mano, per timore di essere riattaccato sui giornali, e mi prometteva mari e monti per indurmi a tirar qualche frecciata «die persone che lo staffilavano a sangue e ne esaltavano( ?) l'abi lità professionale. Ultimamente, sperando nello appoggio del Grande Venerabile dell'Ordine Figli d'ltalia, ai quale s'era sottomesso con una lettera che rispecchia tutta la sua ani ma eccelsa, tentò di vomitar veleno povero vecchio! contro di me, con poche parole vuote dì senso e di correttezza. Ma il Grande Venerabile ha vi sto piangere molti Ricciardi, in America, come li ho visti pian gere io, ed avrà dovuto pensare che non valeva la pena prendere sul serio certe coscienze e 'ren dersi zimbello di certi indivi dui che oggi sono con Cristo, do mani col diavolo; e sempre per la maledetta o benedetta gramigna ! II resto al prossimo numero. Felice Reale Giacché dai signori suddetti si cerca di trascinare prematura mente nel loro contesto col Dr. Giovanni Ricciardi 'l'Ordine Figli d'ltalia ed il mio nome, perchè il pubblico dei lettori non creda alle insensate dicerie messe in giro da interessati, tengo a dichiara re. nel modo più solenne, riser bandomi in ultimo, se il caso lo richiederà, di mettere i puntini sugli «i\ che nè l'Ordine nè i suoi capi hanno mai fatto aìTainore con chicchessia, tanto meno sono state, da Esso o dai dirigenti, fatte delle promesse di qualsiasi genere. L'Ordine Figli d'ltalia è una organizzazione così forte e i suoi capi sono troppo gelosi della loro dignità per venire a transazioni di sorta. L'Ordine nostro avrebbe mol to volentieri fatto qualunque sa crificio e i suoi dirigenti, come è stato ripetutamente dimostrato, si sarebbero dimessi mille vc.te dalle cariche pur di addivenire ad una fusione. Questo non è stato possibile a causa degl'lndi pendenti che si sono sempre ri fiutati, essi, i pigmei, di accetta re l'abbraccio fraterno dell'Ordi ne colosso, come è anche affer mato nel comunicato odierno del Dr. Alfredo D'Aloia che rispon de, per quanto concerne me, alCa pura verità. Oggi, giacché essi lo hanno vo luto e lo vogliono, ognuno tiri a vanti per la sua vìa. GIUSEPPE DI SILVESTRO NELSON PAGE ALL'ITALIA in occasione del 4 Luìio L'Ambasciatore degli Stati U niti, signor Thomas Nelson Page comunica: "Trovo assolutamente impossi bile esprimere adeguatamente al l'ltalia ed al suo popolo quanto io e coloro che ho l'onore di rappre sentare apprezziamo profonda mento la celebrazione da parte dell'ltalia, del Giorno dell'lndi pendenza e della Libertà ameri cana, che fu solennizzato ieri con una cordialità che non avrebbe potuto essere superiore in Ame rica. Non di meno mi valgo di questo mezzo per esprimere come rappresentante in Italia del Pre sidente Wilson e del popolo ame ricano, ia loro e ìa mia propria profonda comprensione dei iigni licato avuto da tale celebrazione. La sua universalità e la sua sin cerità hanno commosso tutti gli americani, come l'espressione di solidarietà con noi con tutte le nazioni grandi e piccole schie rate dalla parte del diritto ne gli alti ideali e inalterabili pro positi. che contengono in loro stessi la garanzia del trionfo della nostra sacra causa comune. Io ho sentito che in quella vi brante dimostrazione il cuore del grande popolo amante della liber tà dell'ltalia, ben definita da uno dei suoi oratori "Madre della Ci viltà e Signora del Diritto" par lava al cuore del popolo america no. e non meno al cuore di tutti gli altri popoli amanti della liber tà nel mondo intero. Possa l'ideale, così nobilmente espresso dal Presidente Wilson come al tempo stesso il vincolo e lo scopo di tutti i popoli amanti della libertà e così nobilmente riaffermato ieri in ogni parte d'l talia avere presto quella realizza zione. alla quale i sacrifici, il co raggio e la devozione, dell'ltalia rendono così larghi servigi. Roma, 5 luglio 1918. F.to: Tho. Nelson Page." "PUBBLICITÀ' ECONOMICA A chiunque sarà in grado di poter dare informazioni del si smor Serafino tolosimo di Sei-sa le, provincia di Catanzaro, ver ranno regalati 50 dollari. La no tizia deve essere comunicata a -uo cugino. Cannine Lia, 1837 S. 16th St., Philadelphia, Pa. (c. 17) Telefono Vincent De Luca Direttore di funerali ed Imbalsamatore Sentì di Moni e canone Ufficio aperto giorno e notte 1124 S«. (Otta St. Philadelphia. Pa. Royal Italian Hotel NICOLA TURCHI, Prcp. BOULEVARD k RQBERTS AVENUE WILD WOOD. N. J. Stame per famiglia, elegante-nente ben messe: molto arieggiate e corre date di ottimi letti con biancheria di lino finissima. Pranzi a la Carle « Cucina casarecci) Servizio pronto e con maxima pulizia Prezzi convenientissimi e alla portata di tatti j BAIER[ italiana ed americana Misura 3 piedi x 5 piedi $ 3.00 4 „ x 6 „ 5.00 5 „ x 8 „ 8.00 Bandiere di scia o di lana, di qualsiasi misura, ordinandole subito .saran no consegnate fra 15 giorni dalla data di ordinazione. Rivolgersi a UGNANTE FLAG CO. 196 Grand Street New York THOMAS DESCANO REAL estate: broker Riempie, con competenza legale, questionari di leva, col compenso di $ 1 solamente ASSICURAZIONI CONTRO INCENDI - IPOTECHE SI collettano pigioni e si comprano • vendono case per conto di terzi 1516 Dickinson Street Philadelphia, Pa.' É' ANTIEROTICO DE GIOVANNI a base di Genziana, Valeriana, Strofano e Stricnina Tonico ricostituente del sistema nervoso indicato specialmente contro la NEURASTENIA. L'ISTERIA E I'IPOCONDRIA Formola del Prof. Comm. ACHILLE DE GIOVANNI P«-of. BACCELLI. Roma - l'ho trovato ben composto ed ef- Prof. C I OMBROSO. Torino-mi sono giovato dell' Anti nevrotico I>e Giovanni nella neuraatenia ed anche Prof. CROCCO. Firenze - e* un rimedio di sicura efficacia. Prof. MANTEGAZZA, Firenze - e' uno del migliori mezzi per combattere la neurastenia. Prof. LAPPONI, Roma - e* veramente un ottimo ed effica cissimo preparato In vendita presso le Farmacie e presso il solo Adente ner eli Stati Uniti ■ j NAZARENO MONTICELLI 1 1000-02 So. 9th St. Philadelphia, Pa. «Mi il 'HiHliUllll—^ 5 Knica farmacia italiana ! in OH ESTER, RA. NICOLA ALBANESE, Proprietario • N. E. Cor. 3rd and Franklin Sts. ,di fronte la Chiesa Parrocchiale | • MEDICINALI ITALIANI ED ESTERI RICCO ASSORTI- J | MENTO DI PROFUMERIA. OGGETTI PER TOILETTE, ecc. I ? Massima scrupolosità* nella comoosizione delle ricette, t PREZZI IVI ITI 1 Stanze Ammobigliate Sala da Banchetti ? ! BELL PHONE, WALNUT 7562 i HOTEL & RESTAURANT MASCAGNI ! FTATEI—LI DI LULLO, Prop. j 768 So. BTH ST. PHILA.. PA. j 0 Bell Phone : VValnut 22-45 112 | GRANDE LIBRERIA ) 0 DELL'AGENZIA VASTESE I ' LIBRI SCOLASTICI, SCIENTIFICI, RELIGIOSI, ecc., dei più' rinomati autori. { Grande deposito di calendari e cartoline illustrate delle migliori * 112 case francese ed italiane di fui i Fratelli Bisciotti sono i soli rap- t 1 presentanti negli Siati Lniti. Grande sconto ai rivenditori. Catalogo 112 j) illustrato Gratis dietro invio di 3 soldi per le spese postali. j A SOLI IMPORTATORI DI COLTELLI DI CAMPOBASSO À é Biglietti di Navigazione. Spedizione di denaro a mezzo telegrato J BISCIOTTI BROS/ 743 So. Bth St. LIBRERIA ITALIANA ì • CIRO PIRONE, Prop, t 1019 CHRISTIAN STREET PHILADELPHIA, PA. j \ Agenzia Gio*. distica - Specialità' in Calendarii - | | Romanzi di attuahta' - Cartoline illustrate, importate I t e domestiche. I t T , I ,,, irT|llll|||l | .... , « ■ i t tee? e« tee c ?<£« ««««< \ FRATELLI BACCELLIERI jj 924-926 Sfl. I Itti STREET - PHILADELPHIA. PA, (Soci della. Loggia Italia. No, 77) J 3 I Figli d Italia di PhiLt selphia, tendano presente la suddetta Ditta % in occasione di acquisto di MOBÌLIA, TAPPETI. STUOIE ecc. » PULITURA DI LETTI D OTTONE e di altro oggetto di simile metallo | MECCANICI Bicicli, Motocicli ed accessori ; SPAZIO RISERVATO : R. N. ■ ■!