La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, June 29, 1918, Image 3

Below is the OCR text representation for this newspapers page. It is also available as plain text as well as XML.

    OflCO li iti
LIETI EVENTI
11 19 corrente si univano in matri
monio il signor Enrico Di Berardino,
con Ufficio di Real Estate al No. 717
Wslnut St., e la signorina Adelina M.
Belli.
11 Di Berardino è uno fra i più
popolari giovani italo-americani, (li
■ carattere intransigente che in molte
( occasioni ha destato l'ammirazione dei
sufi conoscenti essendosi sempre
I schierato dalla parte della giustizia e
■ della verità.
* » »
Un altro matrimonio si è celebrato
■ la settimana scorsa: quello dell'Aw.
fc Thomas S. Russo con la signorina Ka-
K therine Frommer Menges di Pitts-
I burg.
Dopo lo sposalizio la coppia felice
' ha preso residenza in Wildwood, N. J.
e tornerà in residenza dopo il 1.0 Ot
tobre di quest'anno.
RINGRAZIAMENTI
A firma dei signori Richard L. Au
stin chairman ed E. Passmore gover
nor della Federai Reserve Bank il no
; stro direttore ha ricevuto il seguente
ringraziamento:
The officers and Directors of the
I Federai Reserve of l'hiladelphia are
j dwplv gratcful lo Mr. A. Joseph Di
Silvestro for the patriotic service ren
derti by him in connection with the
placiti); of the Third Liberty Loan,
15*18.
11 nominato Pasquale Farina, che si
è rifiutato di contribuire, senza nean
che rispondere, ad una società pae
che sta lavorando per lenire i
dolori dei sofferenti, è pregato di
prendere visione di quanto sopra.
COMITATO PRO-PATRIA
DI TRENTON, N. J.
Dal signor M, Commini ci è stato
P spedito in opuscolo il rendiconto delle
p somme raccolte Pro-Patria da quel
§ coaiitato locale Pro-Italia.
(&. I/opuscoletto in parola contiene, ol
k tre al particolareggiato rendiconto,
P l'elenco di tutte le istituzioni che han-
I no contribuito, una poesia del Dr. F.
112 Cubicciotti "Croce Rossa" un'altra
"La Carità" a firma X e ricevute dal
la Regia Ambasciata d'ltalia.
PBR LA CAUSA DELLA LIBERTA'
Abbiamo letto, con piacere, sul Dai
ly locai News di C'oatesville, un arti
colo a firma del signor G. Cotone,
Grande Curatore dell'Ordine Figli d'l
taha in questo Stato.
Nel detto articolo il Cotone lagna la
mancanza dello spiegamento di ban
diere italiane da parte della popola
zione americana e la trascuratezza
colposa delle autorità cittadine di
Coatesville nel far passare inosserva
to lltaly Day dichiarato quest'anno
festa Nazionale dal Presidente Wil
so».
Facciamo plauso al Signor Cotone
del richiamo fatto ai cittadini di Coa
tesville nella speranza che i nostri
connazionali di altre colonie vorranno
inaitarlo ad alzare la voce quando si
tenta di farci delle ingiustizie.
LA RAZIONE DELLO ZUCCHERO
A cominciare dal 1.0 del prossimo
luglio la razione dello zucchero per o
gnj persona sarà fissata a tre libbre al
mese.
Ut mancanza di mezzi di trasporto
e hi diminuzione della produzione del
lo zucchero in Cuba sono le cause di
questa drastica disposizione.
ESPULSIONE DI MUSICANTI
TEDESCHI.
Diciotto musicanti tedeschi sono
stati espulsi dalla Boston Simphony
Orchestra, incluso Ernest Schmidt
che aveva sostituito nella direzione
Dr. Karl Muck.
Musicanti cittadini delle nazioni al
leate rimpiazzeranno i posti lasciati
vuoti dai tedeschi.
LE PERDITE ITALO-AMERICANE
IN FRANCIA.
Durante la scorsa settimana si sono
avuti in Francia i seguenti nostri con
nazionali morti, feriti, perduti e pri
gionieri:
Domenico Zebata di Italia, Ursolao
Gira di Worcester, Mass., Thomas
Gangara di I'assaic, N. J., Salvatore
D'Annolio di South Barre Mass., Lo
renzo Ganadu di Sardegna Italia e A
medeo Gialanello di New York, morti
in azione; Giovanni Muscetro di Bal
ston Spa., N. Y., morto per accidente;
Domenico Zeccola di New York morto
per ferite; Joseph Bussiere di Barre,
Vt.; Berardo Delbeato di Italia, Giu
seppe Cadillo di Utica, N. Y.e Leo Co
velli caporale di Eaton, Ills, feriti
gravemente; Arturo Bimbo di New
Haven Conn e Gaetano Falco di Buc
cino Italia, feriti; Gasparo Ventimi
glia di Brooklyn, perduto in azione;
Ernesto di Martino Hartford, Conn. e
Arnold Umba di Middletown, Conn.
prigionieri che prima erano stati rap
portati perduti.
Ordine Figli d'ltalie
Domenica 16 giugno fu iniziata la
Loggia Conte di Torino N. 850 di
Braddock, Fa.
Alle ore 2.30 pom., la Loggia ma
drina Santa Maria di Monte Castello
di Rankin, Pa., aprì la seduta, *lla
quale oltre agli Ufficiali erano presen
ti quasi tutti i soci.
Alle 3.15 si procedette alla iniziazio
ne dei nuovi fratelli ed alla istallazio
ne degli Ufficiali, che sono i seguenti:
Venerabile, Giovanni De Nwdo,
Assistente Venerabile, Giovanni Tan
credi; Ex Venerabile, Francesco Di
Cesare; Oratore, Bruno Nicola Rodi
nt»; Tesoriere, Nicola Di Cesare; Se
gretario di Finanza, Nicola Armenti;
Segretario Archivista, Luigi Manoc
chia; Curatori: Giuseppe Pomponi,
Giuseppe M. Fuscà, Francesco Fusco,
Domenico Pezzullo, Lorenzo Totani;
Cerimonieri: Raffaele Spierto, Orazio
Giancola; Sentinella intema, Germano
Buccella; Sentinella esterna, Michele
Nuzzo.
Diresse la cerimonia il Grande As
sistente Venerabile Dr. Antonio Abba
te, ed erano presenti il Grande Cura
tore Antonio Certo, il Grande Deputa
to della Loggia Santa MaHa di Monte
Castello, Costantino Villani, nonché
molte rappresentanze di Logge vici
ne.
Dopo la istallazione il Grande Assi
stente Venerabile Dr. Abbate presen
tò le rappresentanze delle Lo®"*e <=
quindi si aprì la serie dei discorsi,
Parlarono il Grande Curatore Antonie
! Certo, il Dr. Barlotti, Costantino Vil
lani, il Venerabile della neo Loggia
Giovanni De Nardo, il Segretario Ar
chivista Luigi Manocchia, il Venera
bile della Loggia madrina Gabriele
Rocco, F. Ferrerò, F. De Ninno, E.
Contestabile, P. Buono. In ultimo pro
nunziò un applaudito discorso il Dr.
Abbate, al quale vennero offerti un
superbo mazzo di fiori ed un anello di
oro con l'emblema dell'Ordine.
Agli intervenuti furono offerti dolci
e liquori a profusione.
PER 1 PROFUGHI DEL VENETO
Dal Regio Console Cav. Uff. Gae
tano Poccardi è pervenuta al Grande
Venerabile Giuseppe Di Silvestro la
.seguente lettera, in cui si dà conto
di somma a lui rimessa a beneficio dei
profughi del Veneto:
"Filila., I'a., 18 Giugno 1918.
"Gent.mo Sig. Di Silvestro,
"Con riferimento alla mia nota in
data 6 Giugno 1918, mi pregio infor
marla che Sua Eccellenza il Regio
Ambasciatore nel segnarmi ricevuta
della somma di $3.00, mi incarica di
ringraziare in suo nome il Sig. Nicola
Gammone della Loggia Michelangelo
Buonarroti N. 765 dell'Ordine Figli
d'ltalia per la patriottica offerta.
"Con distinta considerazione,
"Il Regio Console:
"G. POCCARDI".
LA NOSTRA SOTTOSCRIZIONE
Pubblichiamo qui appresso la nota
delle somme pervenute questa setti
mana per offerte a beneficio della Cro
ce Rossa Italiana:
Tassa annuale di iscrizione quale
socio della Croce Rossa Italiana da
parte dei seguenti fratelli della Log
gia Vittorio Emanuele 111, N. 229:
Luigi Pugliese di Pietro $1.00; Carmi
ne Marinucci 1.00, Leonardo ivlussuto
1.00, Antonio Bertini 1.00, Angelo
Bongiovanni 1.00, Antonio Aiello 1.00,
Giuseppe Ganzano 1.00, Cosimo Pe
trarca 1.00, Domenico Tedesco 1.00,
Giuseppe Colaprico 1.00, Vito Donghia
1.00, Salvatore Ceraso di Luigi 1.00,
Vincenzo Di Dato 1.00, Giacobbe Milia
1.00, Angelo Moliterno 1.00, Giuseppe
Ambrosio 1.00, Pietro Donghia 1.00,
Angelo Palazzi 1.00, Pasquale Intrieri
L.OO, Gaetano Dunnisi 1.00, Luigi Pa
ermo 1.00, Gennaro Faiola 1.00, Gio
vanni De Sabato 1.00, Natale Sabatel
i 1.00, Domenico Tinelli 1.00, Antonio
Marino 1.00, Pietro Panza 1.00, Gio
vanni Piepoli 1.00, Francesco Sacco
1.00, Mario Cammicia 1.00, Carmine
Dettore 1.00, Vito Lippolis 1.00, Vin
cenzo Pugliese 1.00, Nicola De Silve
■io 1.00, Simone Lentini 1.00, Pasqua
e Ceraso 1.00, Antonio Conti 1.00,
Viario Kitello 1.00, Edmondo L. Man
iella 1.00, Achille Mannella 1.00, Mi
•hele Gervasi 1.00, Vincenzo Ferra
•o 1.00 42.00
Somma precedente $35,209.74
Totale al 24 Giugno 1918 ..$35,251.74
IRONACA DELLE LOGGE
Domenica 23 Giugno la loggia Lui
fi Zuppetta N. 675 festeggiò con uno
;moker l'anniversario della sua fonda
none. Il trattenimento si tenne alla
Eagle Hall, magnificamente addobba
ci per la circostanza dal fratello Ari
stodemo Palladino.
Erano presenti tutti i soci della
-oggia, e presiedeva il Venerabile
\vv. Domenico Furia. Assistevano an
lie molti rappresentanti di Logge di
"hiladelphia e di fuori.
Vi furono parecchi discorsi: degno
li nota quello del fratello Giovanni
Torchio, Segretario del F. U. M., il
piale con competenza sintetizzò la
'ita di Zappetta.
Portarono il saluto delle rispettive
jogge i seguenti fratelli: Cianci per
a Ferdinando De Cinque, Gammone
>er la Michelangelo Buonarroti, Da
niani per la Muzio Scevola, ed altri.
Jisse anche belle parole il Grande De
mtato della Loggia, Domenico D'AI-j
onso. Parlò in ultimo il Grande Ex j
Generabile Antonino Viglione a nome I
lei Grande Concilio, auspicando alla
Attoria delle armi italiane.
Negli intervalli vi fu larga distri
mzione di rinfreschi, e verso la mez- j
;anotte, dopo che il Venerabile Avv.
•"uria ebbe ringraziati tutti gli inter
'enuti, la riunione si sciolse.
Per T'insegnamento
della lingua italiana nelle
pubbliche scuole
i.
Da qualche settimana serpeggia a
raverso la colonia un certo movimen
odi lettere e circolari che hanno |
o scopo di chiamare i connazionali a
•accolta per stabilire le modalità, le
«fatiche ed il cammino da seguire, on
le pervenire alla meta prefissasi di
ittenero, nelle scuole pubbliche di Phi
adelphia, la sostituzione dell'insegna
nento obbligatorio della lingua ita
iana a quello della lingua tedesca.
L'iniziativa è bella, magnifica, alta
nente lodevole e noi facciamo plauso '
nolto volentieri all'artista Giuseppe
lionato, ma non possiamo associarci ;
lè dare il nostro appoggio perchè
•i si perdoni la franchezza appare !
;vidente che il Sig. Donato, malgrado
a sua intelligenza, pare non abbia a -
jito di sua spontanea volontà ma per
accondiscendenza a qualcuno, il quale
ii questi giorni si sta agitando e non
sa come rifarsi delle molteplici umilia
zioni subite.
E questo nostro sospetto non è pun
to azzardato, ma si rileva facilmente
dal fatto che nella sua lettera lanciata
alla stampa, come dicevamo la setti
mana scorsa, lo scultore Donato, ci te
neva a far sapere urbis et orbLs che
già da parecchi anni fa, per merito del
Cav. C. C. A. Baldi, la lingua italia
na era stata introdotta nelle High
Schools di Philadelphia.
E' veramente doloroso ed è anche
umiliante per un'artista, per una per
sona di non comune intelligenza, pre
starsi, volontariamente o involontaria
mente, a servire di strumento ad un
mastodontico ignorante, che, s'impipa
dell'italiano e dell'inglese, nonché di
tutte le altre lingue parlate o scritte,
fino a farlo apparire, agli occhi del
pubblico, come un illustre Mecenate.
Non dunque l'insegnamento dell'ita
liano che preoccupa, bensì il desiderio
di rialzàre un tantino il prestigio di
certa gente, scosso da molti anni ed in
questi ultimi tempi interamente in
franto. Anche noi vorremmo concorre
re a darp al Cav. C. C. A. Baldi quella
popolarità alla quale agogna, se Io ri
tenessimo capace di riabilitazione e se
potessimo almeno sperare che egli sa
pesse vincere e soffocare la sua in
dole prava.
Ma chi nasce serpente non potrà
mai morire leone e Baldi morirà tale
quale è nato e vissuto.
Ultimamente, in occasione della pa
rata per il terzo Liberty Loan, i "Fi
gli d'ltalia" misero come condizione
del loro intervento che Baldi non do
vesse marciare in testa del corteo; si
stabilì quindi per suggerimento del
Chairman, che il Comitato dovesse at
tendere alla Sala dell'Accademia di
Musica e tutti si allattarono al prov
vedimento preso per iscopo conciliati
vo. Ma Baldi non volle rinunciare ad
un minuto di soddisfazione, e quando
l'immenso corteo giunse presso la
Statua della Libertà, presso il City
Hall, egli, profittando della confusio
ne immensa, si mise furtivamente alla
testa ed entrò trionfalmente all'Acca
demia di Musica, circondato dai soliti
suoi pochi giannizzeri.
Se di questa manovra ridicola ed in
degna si fossero accorti i "Figli d'l
talia" non sarebbe mancata al Cava
liere una dura lezione, ma ciò che non
successe ieri, succederà indubbiamente
domani giacché il corvo non deve or
narsi con le penne del pavone.
* * *
N'oi ammettiamo che un uomo possa
correggere le proprie idee e le proprie
opinioni, ina riteniamo anche che per
formarsi un nuovo convincimento, oc
corra un periodo di tempo abbastanza
lungo e dei fatti nuovi che concorrano
alla trasformazione. Ma non possiamo
comprendere come mai lo Scuitore Do
nato, il quale, appena un anno addie
tro, ci invitava a pranzo per esprimer
ci giudizi molto severi sul conto del
Cav. C. C. A. Baldi; oggi, a distanza
di un anno solo, se ne sia fatto pala
dino e voglia umiliarsi fino al punto
di prestarsi a certi giuochi e a certe
mire ambiziose.
Questa nostra considerazione riguar
da il carattere; ma ciò non toglie che
il Sig. Giuseppe Donato è padronissi
mo di fare il comodo suo. Ad ogni mo
do noi ci impegniamo, fin da questo
momnto, di dimostrargli, a base di do-
L'ESERCITO
dalle Alpi al Piave (
Quando, dopo la conferenza in
teralleata di Versai Ile, in cui si
era stabilito un l'ronte unico ed
un unico comando, venne a sa
persi, per comunicazioni ufficiali,
che un poderoso esercito ita
liano avrebbe varcato le Alpi,
per recarsi in Francia, a combat
tere, sui piani della Marna, a
fianco dei francesi, inglesi, ame
ricani ed altri alleati, la stampa
tedesca, portavoce del militari
smo prussiano, fingendo di o
stentare il massimo disprezzo
per questo nuovo, formidabile
contingente che portava il suo
ausilio e la sua solidarietà alla
causa comune, scrisse che le di
visioni italiane erano l'esercito
di Capo retto ed affermò, con e
norme incoscienza, che i tedeschi
le avrebbero ricacciate al di qua
delle Alpi con la punta dei loro
stivali.
Ma non così la pensavano gli
Austriaci, che per tre anni di se
guito han duramente sperimen
tato il valore dei nostri, che ri
ardano le battaglie del Carso, e
le magnifiche gesta del Pogdora,
iel Sabotino, e di Gorizia e che,
in cuor lóro, sono convinti che la
grande vittoria che essi riporta
rono a Caporetto, la devono al
tradimento ed all'insidia e non al
/alore delle armi. Cosicché, pri-
Tia di sferrare la loro poderosa
>ffensiva del 15 giugno, fecero
lei preparativi lunghi, pazienti,
ormidabili e quando finalmente
;bbero sotto mano tutte le loro
nilizie disponibili, tutta la loro
mmensa artiglieria di 7500 can
ìoni, tutta la loro flotta aerea,
soltanto allora si slanciarono, co
ne una mostruosa valanga, al
:ozzo tremendo, all'impresa for
nidabile.
Ma le schiere italiane stettero
erme come un masso di granito,
intuzzando, fin dai primi giorni,
a violenza bestiale.
Ah ! l'esercito di Caporetto,
:he il tedesco stupido e spavaldo,
ivrebbe voluto ricacciare con la
lunta degli stivali, più non esi
sto altro che ne! ricordo doloroso
lell'immeritata sciagura; oggi,
li fronte al nemico secolare, sta
in esercito rigenerato che ha ri
rovato l'antico valore e che re
nanamente combatte, assetato
ii vittoria e di gloria.
L'offensiva austriaca, prepa
ata con tanta cura e con tanta
lovizia di mezzi, ebbe un cattivo
nincipio e minaccia di culminare
n un disastro irreparabile. Ono
•e ai nostri combattenti che non
jadando a sacrifici anelano a ri
:acciai-e l'invasore oltre i confini
lella patria e dinanzi alle loro
nnumerevoli prove di sublime
:roismo di tutti i giorni e di tut
te le ore, dovrebbe inchinarsi re
ferente anche il tracotante tede
sco, cui sempre furon prodezza il
lumero e le formidabili marchi
le da guerra.
Questa offensiva, così come ha
ncominciato e come si viene
?volgendo, ha riempito il mondo
ii stupefazione e Bonar Law, il
cancelliere dello scacchiere ingle
se, uno di quegli uomini che non
ì certo prodigo di lodi, ebbe a
lire in un suo recente discorso
ih e l'offensiva austriaca, così po
tente e pure strozzata in sul na
scere, costituiva un fatto nuovo
nella storia, perchè non s'era mai
visto un attacco nemico che aves
se fallito persino nel successo ini
ziale. '
Noi non aggiungiamo nulla al
la dichiarazione dell'Hon. Bonar
Law, ma ognuno può fàcilmente
comprendere, che il freddo can-
LA LIBERA PAROLA
cumenti, secondo il nostro solito, che
l'iniziativa sudata non fu del Cav.
C. C. A. Baldi, e che nelle scuole di
Philadelphia, nè superiori né inferio
ri, s'è mai insegnato l'ltaliano.
Presentemente poi, nell'iniziativa
della sostituzione della lingua italia
na a quella tedesca, il signor Dena
to dovrà riconoscere che neppure a
lui spetta il merito della priorità poi
ché una Loggia dell'Ordine "Figli
d'ltalia" l'America, se n'era già fatta
promotrice, ed in tal caso, il signor
Donato, così zelante riconoscitore dei
'meriti altrui, avrebbe dovuto farne
menzione nella sua circolare e ricono
scere anche i meriti dell'Ordine.
Egli potrà risponderci che non ne
era informato, perchè non legge gior
nali in lingua italiana, ma noi po
tremmo obiettargli che, in tal caso,
non ha il diritto di ingerirsi di cose
che riguardano la colonia né tanto
meno di agitarsi per l'insegnamento
della nostra lingua nelle scuole.
Ed avremmo ragione.
Ed abbiamo anche ragione nel ri
tenere che, in questa faccenda, è il
signor Baldi e non il signor Donato
che muovè la pedina; Baldi che, come
un Baratieri qualunque, vorrebbe ri
farsi un po' di nome con un colpo di
testa.
1.0 si scorge dalla scelta del Comi
tato: toltane qualche persona merite
vole che e caduta, senza accorgersene,
nel tranello teso, gli altri sono i soliti
satelliti del Cavaliere, quelli che gli
girano perpetuamente attorno, senza
stancarsi e senza staccarsene, coloro
che, ottenuto il loro scopo politico, si
sono completamente appartati dalla
Colonia e che, fino a ieri, han dichia
rato di vergognarsi ili essere italia
ni, mentre è l'ltalia, la grande Italia,
la Maestra delle genti, che ripudia
certi figli degeneri e bastardi.
E per oggi basta.
In altri articoli ci ripromettiamo di
mostrare, come abbiamo detto, sulla
scorta di documenti consacrati alla
cronaca coloniale, che l'insegnamentc
dell'ltaliano nelle scuole non è mai
esistito e l'agitazione che rimonta a
1913 non fu merito del Cav. Baldi.
NOI.
ITALIANO
mbatte romanticamente
celliere inglese, pagava un ma
gnifico tributo di omaggio al no
stro esercito valoroso.
Eppure, la quasi totalità della
stampa americana, imitando in
juesta sua deplorevole condotta
l'atteggiamento tedesco, ha sem
pre mostrato, se non il disprezzo,
a più glande indifferenza per lt
festa compiute dagli italiani su
•Vli altipiani e sul Piave, riducen
iole sempre ad insignificanti e
;)isodi. Persino nei primi giorni
li questa gigantesca offensiva
iando prova solenne della pro
pria ignoranza e malafede, conte
iva il maggior merito di avere
irrestato l'impeto austriaco, a
rancesi ed agli inglesi. Certo in
rlesi e francesi han combattute
calorosamente ed han dato il 10-0
0 tributo di sangue generoso
na se ai cosidetti giornalisti a
nericarli non facessero vele
ciocchi pregiudizi, avrebbero
lovuto tener presente che, dalle
Mpi al mare, sono schierati piì
li un milione di soldati italiani <
solo qualche divisione di alleati
1 che significa una proporzione
li cento aei uno e significa anche
:he l'esercito nostro costituisce
1 nucleo ed il fulcro della resi
ìtenza ed il fattore primo e deci
sivo della vittoria.
Sarebbe pur bello che l'opinio
le pubblica d'America si deci
lesse finalmente a riconoscere
he il contributo dell'ltalia alla
ausa degli Alleati è di primissi
no ordine e merita, quindi, nè
>iù nè meno che la stessa consi
lerazione degli altri.
Vi sono anche qui in America
è vero molti giornali ed
mche autorevolissimi, che dàn
-10 prova di una lodevole sereni
à di giudizio, ma assai meglio
arebbe se non si facessero tra
cinare da passioni ingiustificate.
Riportiamo, con viva soddisfa
ione ed a titolo di onore, ciò che
crive il New York Globe del 21
riugno:
"Le due o tre divisioni ingle
i e francesi sul fronte italiano
ombra abbiano fatto molto, ma
ono i valorosi soldati d'ltalia che
tanno mantenuto le linee sopra
utto quando più di cinquanta di
'isioni sono state lanciate - ntro
11 loro.
"Questa grande battaglia è un
luello mortale tra l'ltalia e la
lazione che l'ha oppressa per
anti anni ; poiché l'aiuto che l'l
alia ha ricevuto dagli alleati, è
•robabilmente molto minore del
'aiuto che la Germania ha dato
dia sua alleata.
"Dopo il disastro dell'ottobre
corso l'esercito italiano era sta
o descritto come demoralizzato.
)ra lo stesso esercito combatte
:on un coraggio veramente leo
ìino.
"La differenza probabilmente
ìon è nei soldati ma nel coman
lo. Cadorna fu colto mentre for
niva: Diaz veglia."
LA LIBERA PAROLA.
The Liberty
[ce Cream Parlor
F. VELA, Propietario
819 So. Il th Street, Philadelphia Pa
Specialità' in "Candies" "soft
drinks", Sigari e Sigarette
Locale mollo decente da raccoman
darsi alle .famiglie.
Musai ma pulizia Puntualità' nel
servizio
ORDINE FIGLI D'ITALIA IN AMERICA
Grande Loggia di Pennsylvania
Elenco delle Logge di questo Stato
GRANDE CONCILIO
Grande Venerabile, Di Silvestro A.
Giuseppe, 906 Carpenter St., l'hila.,
Grande Ass. Venerabile, Abbate Dr.
A. E., 617 Larimer Ave., Pittsburgh,
(«rande Ex. Venerabile, Viglione
Antonino, 1212 So. Btli St., Phila., I*.
Grande Oratore, Zaffiro Antonino,
312 So. Tth St., Reading, Pa.
Grande Segr. Archivista, Perfilia
Alfredo, 1139 So. i:Jth St., Phila., Pa.
Grande Segr. di Finanza, Di Peso Pao
lo, J3B Christian St., Phila., Pa.
Grande Curatore, lìarbarisi Genna
ro, 11 E. Main St., Uniontown, Pa.
Grande Curatore, I.diacono Salvato
re, 710 Erie Ave., Williamsport, Pa.
brande Curatore, Santoro Pasquale,
W. Jefferson St., Phila., Pa.
Grande Curatore, Cotone Gioacchi
no, Box 681, Coatosville. Pa.
Grande Curatore, Certo Antonio, 906
Webster Ave., Pittsburgh, Pa.
LOGGE
29 SANTO STEFANO DI CAMA
STIIA di Reading.
30 ALESSANDRO VOLTA, di Ea
ton.
' 4 PITTSBURGH, di Pittsburgh.
7, ITALIA, ili I'hiladelphia.
128 ENRICO MILLO, di Easton.
138 UFFICIALI BERSAGLIERI di
Williamsport.
140 GIULIO CESARE CAPACCIO, di
Philadelphia.
141 NAPOLEONE COLAIANNI, di
Philadelphia.
145 PRINCIPESSA IOLANDA, di
Philadelphia.
116 GIOSUÈ' CARDUCCI di Lock
Haven.
149 VII IORIO ALFIERI, di Renovo.
164 FIGLI 1)1 COLOMBO di Ambrid
go.
165 GUGLIELMO MARCONI di Phi
ladelphia.
166 PASQUALE SALINARDI, di
Philadelphia.
174 TERZA ITALIA, di Pittsburgh.
187 GABRIELE D'ANNUNZIO, di
Philadelphia.
188 ROMA DEI CESARI, di Dubois.
189 DUE PALME, di Clearfield.
193 GOFFREDO MAMELI di Coates
ville.
198 GARIBALDI, di I'ittston.
205 LUIGI BASILE, di Philadelphia.
206 LIBERTA', di Brokwayville.
210 PRINCIPE DI PIEMONTE, di
Johnsonburg.
213 CARLO I'ISACANE, di Phila.
219 ALTAVILLA IRI'INA, di Phila.
220 MARIO RAPISARDI, «li Phila.
224 CITTADINI ITALO-AMERICA
NI, di Steelton.
229 VITTORIO EMANUELE 111, di
Vandergrift.
230 MARSICANA VILLA GLORI, di
Sykesville.
231 GIUSEPPE MAZZINI, di Union
town.
236 FRATELLI BANDIERA, di Sol
dier.
251 LIBERTA' E PENSIERO, di Ma
naynnk-Philadelphia.
252 GIUSEPPE VERDI di Frai.kford,
Philadelphia.
265 XX SETTEMBRE, di Phila.
270 LEONARDO DA VINCI, di Wa
shington.
272 CARLO ALBERTO di Harris
burg.
286 FRATELLI CAIROLI, di Ridg
-299 TIBERIO EVOLI, di Phila.
305. NUOVA ITALIA, di Aliquippa.
306 ANTONIO MEUCCI, di Norris
town.
310 FRATELLANZA ITALIANA, di
Patton.
511 CARLO COLETTI, di Phila.
317 CITTADINI ITALO AMERICA
NI, di Pittsburgh.
329 S. MICHELE DI SERRASTRET
TA, di Steelton.
345 IL ROSETO DI SOLOPACA, di
Philadelphia.
357 STATO MAGGIORE, di Weedvil
le.
369 ITALIANA DI BENEFICENZA,
di Coraopolis.
112 LUIGI CADORNA, di Phila.
113 SANTE FURNARI, di Lansdale.
125 ANTONINO DI SAN GIULIANO
di Philadelphia.
147 TERRA IRREDENTA, di l'aconv.
150 PROGRESSISTA, di Midland.
151 IL RISVEGLIO, di Erie.
154 CONCORDIA, di Connellsville.
162 ALBA NOVA, di Leechlurg.
168 SALVATORE BARZILAI, di
Charleroi.
174 MARIA A BRI A NI, di Phila.
183 TRENTO E TRIESTE, «li Rossi
ter.
186 DANTE ALIGHIERI, di Chester.
191 LA PACE, di Pittsburgh.
195 GUGLIELMO OBERDAN di Phi
ladelphia.
197 VITTORIO EMANUELE 11, di
Fairchance.
198 GIUSEPPE DE FELICE GIUF
FRIDA, di Philadelphia.
>O7 REGIA MARINA, di Pittsburgh.
527 FELICE CAVALLOTTI di Phila.
528 CAMILLO BENSO DI CAVOUR,
di York.
534 CITTADINI LANCIERI, di
Scranton.
539 PIETRO METASTASIO, di Bri
stol.
541 ANTONIO SALANDIÌA, di Do
wington.
543 RUGGIERO BONGHI, di Ambler.
547 GIOVANE ITALIA, di Carbonda
le.
556 PIETRO MICCA, di Republic.
560 GALILEO GALILEI, di Phila.
570 SAVOIA, di Homer City.
577 AMOR DI PATRIA, di Mana
yunk.
578 SALVATORE SPINUZZA, di
North Eaet.
581 GEROLAMO SAVONAROLA, di
Thiladelphia.
586 REGINA ELENA, di Sharpsburg.
>OO EROISMO, di Emporiuni.
301 LEOPOLDO PILLA, di Phila.
>O2 CIVICA ITALIANA, eli Monessen.
508 ELLWOOD CITY, di Elhvood Ci
ty.
509 VITTORIO IL VITTORIOSO, di
Cokeburg.
610 PRINCIPE TOMMASO DI SA
VOIA, di Philadelphia.
511 SILVIO SPAVENTA, di Phila.
512 GIULIO CESARE, di Phila.
613 GIUSEPPE GARIBALDI, di Cali
fornia.
616 NUOVA DUCA DEGLI ABRUZ
ZI, di Bentleyville.
617 FELICE NAZARIO SAURO, di
Philadelphia.
Keystone Phone, Park 60-20 A.
Pasquale Cotumacio I
Agente Generale e Negoziante delle
MACCHINE " SINGER " DA CUCIRE
t
Si vendono macchine a pagamenti rau-ali. Con pochi >oldi al mese si »
diventa proprietari! di una macchina da cucire / j
; 2917 No 22nd St. Rhila., j
'"fr
518 AMERICO VESPUCCI di Homel
sburg.
320 CESARE BATTISTI, di I'hila.
>23 GORIZIA, di Conshohoken.
<>24 24 MAGGIO, (ìi Pittsburgh.
531 MUZIO SCEVOLA, di I'hila.
333 GIOVANNI AMEGLIO, di i'hila.
534 NUOVA GIUSEPPE MAZZINI
di Scranton.
537 SBARCO DI MARSALA, di Che
ster.
543 CIVILTÀ' E PROGRESSO, di
Scottdale.
346 ENRICO PESSINA, di I'hila.
541 LA FRATERNA, di Norristown,
Bui MATTEO RENATO IMIIRIANI,
di Jessup.
552 FRANCESCO CRISPI. di I'hila.
653 ANTONIO CHINOTTO, di Alien
town.
635 SAVERIO FRISCIA, di Norris
town.
663 CRISTOFORO COLOMBO, di
Belle Vernon.
661 NICCOLO' MACCHIA VELLI, di
Avondide.
665 COOPERATIVA TRA CALZO
LAI, di Pittsburgh.
56t> SICILIA, di Norristown.
567 8A1.11.1.A, di I'hila.
574 EMANUELE UE DEO, c'i I'hila.
582 TOMMASO CAMPANELLA di
Philadelphia.
575 LUIGI ZUI'PETTA, di I'hila.
578 ETTORE FIORAMOSCA, di Ty
ler.
683 GII.SEPPE GIUSTI, di German
town. I'hila.
ini CILENTO, di Philadelphia.
686 FERDINANDO DE CINQUE, di
Philadelphia.
687 GUIDO BACCELLI, di West
Chester.
693 RAFFAELE D'AULISSE BAR
BOI ANO, di Bryn Marw.
694 GIOVANNI DA VERItAZZANO,
di Pihladelphia.
695 INDIPENDENTE DI BENEFI
CENZA, di Pittsburgh.
696 GRAN SASSO D'ITALIA, di Phi
ladelphia.
699 ARNALDO DA BRESCIA, di
Philadelphia.
702 MARIO BIANCHI, di Phila.
• 0.3 1 VESPRI, di Marcus Hook.
706 MASSIMO D'AZEGLIO, di W.
Reading.
707 SERAFINO DELLA SALAN
DKA, li Philadelphia.
.1.". ROMA, di Camelie.
714 BERARDINO TELESIO, di Phi
ladelphia.
717 CORNELIA MADRE dei GRAC
SCI il, di Chester.
riß SILVIO PELLICO, di l'nila.
719 CARLO ALTO BELLI, di Phila.
720 MARIA MONTESSOItI, di I'hila,
721 Dr. PIETRO FA RINATO, di Phi
ladelphia.
. -fi ENRK O TOTI, di Philadelphia.
<29 ORSOGNA, di Philadelphia.
730 ALESSANDRO LA MARMORA,
di Layton.
>3l LA VITTORIA, di Brownsville.
73! FRANCESCO FERRUCCIO, di
Philadelphia.
I."I5 AMERICA, di Greensburg.
CALABRITTO, di Philadelphia.
7 LUZZI, «li Germantnwn, Phila.
748 FRANCESCO PAOLO TOSTI, di
I hiladelphia.
749 GIOVANNI NICOTERA, di Dun
more.
.;>0 UMBERTO I, di Susquehanna.
751 ALLEANZA E VITTORIA, di j
Kane.
752 SERI NO, di Philadelphia.
753 MANDAMENTO DI TORRICEL
LA PELIGNA, di Philadelphia.
756 S. MARIA DI MONTE CASTEL
LO, di Rankin.
"57 PRINCIPE DI UDINE, di Phila.
758 NUOVA TRENTO E TRIESTE,
di Canonsburg.
:64 DONNA LUISA D'ANNUNZIO,
di Manayunk.
65 MICHELANGELO BUONARRO
TI, di Philadelphia.
'66 GIACOMO LEOPARDI di Union
town.
69 LIBERTA' E CONCORDIA, di i
Mount Carmel.
70 LUIGI VANVITELLI, di Phila. '
71 NUOVA LUIGI CADORNA di I
Butler.
73 LA BANDIERA D'ITALIA, di
Wallepsburg.
79 CARLO DEI FIORI, di Edge Hill.
87 GEROLAMO FILZI, di Austin.
88 PIETRO FORTUNATO CALVI,
di Philadelphia.
07 CORONA D'ITALIA, di Ellwood I
City.
09 MONTE AMARO, di Berwiyn.
12 FRANCESCO FIORENTINO, di!
Connellsville.
14 LA RISCOSSA, di Masontown.
23 LA VITTORIA D'ITALIA, di j
Philadelphia.
15 GLORIA, di Old Forge.
33 DUNBAR, di Dunbar.
48 LOGGIA NAPOLI, di Phila.
49 LOGGIA GIAN VINCENZO GRA
VINA, di Philadelphia.
50 LOGGIA CONTE DI TORINO N.
850, di Braddock.
elefono
Vincent De Luca
irettore di funerali ed Imbalsamatore
Mi M Mll e COR
Ufficio aperto porno c notte
124 So. lOIH St. Philadelphia, Pa.
li temi
lOMENICO DE PAOLIS, Prop.
32 E. Church Street, Uniontown, Pa
Il ritrovo preferito degl'im
piegati, commessi viaggiato
ri e buongustai in generale i
quali nel Colombo Restau
rant trovano cibi sani ed a
prezzi convenienti, oltre al
servizio inappuntabile e cor-
Sartoria Sebastiani
1315 Federai St.
PHILADELPHIA, PA.
Domenico Ruggiero
OROLOGIAIO - GIOIELLIERE
lOth & Market Streets
MARCUS HOOK. PA.
Royal Italian Hotel
NICOLA TURCHI, Prcp.
BOULEVARD 4. ROBERTS AVENUE
WILDWOOD, N. J.
Stame per famiglia, elegantemente
l>en messe: molto arieggiate e corre
date di ottimi letti con biancheria di
lino finissima. •• m- j
Pranzi a la Carte e Cucina casareccia
Servizio pronto e con massima pulizia
Prezzi conveuient issimi e alla
portata di tutti
ROUGH CAST JOBBING
NunzioDi Cristoforo
ALL KIND S OF
Cemeni and Concrete Work
535 Risitig Sun Avcnue
PHILADELPHIA, PA.
Bell Phone, l'illiert 3816
Dr. SETTEMBRE MAMMARELLA
812 So. 9th St. Phila., Pa.
DENTISTA
Dr. M. A. De Vecchis
738 So. lOth St., Phila., Pa.
Dr. H. P. Hurlong
DENTIST
760. So. JOth St. Phila., Pa.
FARMACIA ITALIANA
RIiGGIERO'S PHARMACY
Medicinali freschi - Massima
cura nella preparazione delle
ricette.
S. W. Cor. Bht & Bninbridge Sts.
PHILADELPHIA, PA.
Serafino De Matthaeis, Ph., fi.
PHARMACIST
2962 N. 22nd St. Phila., Pa.
Phones
Vito A. Del Vecchio
WHOLESALE BOTTLER
Imported & Domestic Wlnes & LiqMrs
Fine IVhiskies - Tannhaeuser Beer
FAMILY TRADE SOLICITED
024 Passyunk Avenue
N. W. Cor. of Montrose Street
Between éth »nd 7th, btlow Christian
PHILADELPHIA, PA.
Bell Phone, Walnut G421
Oravascio
SALOON
Birra della migliore qualità'
Esteso assortimento di VINI e LIQUORI
Importati e Domestici
SIGARI FINISSIMI
Lunh caldo ogni giorni dalle I I a. ni.
all' 1 p. in
1028 So. 9lh St. Phila., Pa
Bell Phone. Dickinson 783
Vincenzo Di Stefano
PALACE MEAT MARKET
N. W. Cor. I3th and Dickinson Sts.
PHILADEI.PHIA., PA.
BOD AN Z &, ZAF RR O
AGENZIA DI NAVIGAZIONE
Vaglia Postali e Telegrafici
al maggior cambio del giorno
Depositi e Rimborsi presso le Regie Casse
Postali di Risparmio Italiane
GROSSERIA ITALIANA
312 So. 7th St. Reading, Pa.
PANETTERIA ÌTALIANA
NICOLA MARINELLI >
1020 So. Bth St. Phila.. J»a.
TLa Sigaretta
Giornale Umoristico Illustrato
Si pubblica ogni sabato in 16 pagine
Copie gratis a richiesta
Libri, Canzoni, Cartoline a prezzi miti
Scrivere a L DE BENEDICTIS
741 Christian St. Phila., Pa.
iffiil
D. C.