OflCO li iti LIETI EVENTI 11 19 corrente si univano in matri monio il signor Enrico Di Berardino, con Ufficio di Real Estate al No. 717 Wslnut St., e la signorina Adelina M. Belli. 11 Di Berardino è uno fra i più popolari giovani italo-americani, (li ■ carattere intransigente che in molte ( occasioni ha destato l'ammirazione dei sufi conoscenti essendosi sempre I schierato dalla parte della giustizia e ■ della verità. * » » Un altro matrimonio si è celebrato ■ la settimana scorsa: quello dell'Aw. fc Thomas S. Russo con la signorina Ka- K therine Frommer Menges di Pitts- I burg. Dopo lo sposalizio la coppia felice ' ha preso residenza in Wildwood, N. J. e tornerà in residenza dopo il 1.0 Ot tobre di quest'anno. RINGRAZIAMENTI A firma dei signori Richard L. Au stin chairman ed E. Passmore gover nor della Federai Reserve Bank il no ; stro direttore ha ricevuto il seguente ringraziamento: The officers and Directors of the I Federai Reserve of l'hiladelphia are j dwplv gratcful lo Mr. A. Joseph Di Silvestro for the patriotic service ren derti by him in connection with the placiti); of the Third Liberty Loan, 15*18. 11 nominato Pasquale Farina, che si è rifiutato di contribuire, senza nean che rispondere, ad una società pae che sta lavorando per lenire i dolori dei sofferenti, è pregato di prendere visione di quanto sopra. COMITATO PRO-PATRIA DI TRENTON, N. J. Dal signor M, Commini ci è stato P spedito in opuscolo il rendiconto delle p somme raccolte Pro-Patria da quel § coaiitato locale Pro-Italia. (&. I/opuscoletto in parola contiene, ol k tre al particolareggiato rendiconto, P l'elenco di tutte le istituzioni che han- I no contribuito, una poesia del Dr. F. 112 Cubicciotti "Croce Rossa" un'altra "La Carità" a firma X e ricevute dal la Regia Ambasciata d'ltalia. PBR LA CAUSA DELLA LIBERTA' Abbiamo letto, con piacere, sul Dai ly locai News di C'oatesville, un arti colo a firma del signor G. Cotone, Grande Curatore dell'Ordine Figli d'l taha in questo Stato. Nel detto articolo il Cotone lagna la mancanza dello spiegamento di ban diere italiane da parte della popola zione americana e la trascuratezza colposa delle autorità cittadine di Coatesville nel far passare inosserva to lltaly Day dichiarato quest'anno festa Nazionale dal Presidente Wil so». Facciamo plauso al Signor Cotone del richiamo fatto ai cittadini di Coa tesville nella speranza che i nostri connazionali di altre colonie vorranno inaitarlo ad alzare la voce quando si tenta di farci delle ingiustizie. LA RAZIONE DELLO ZUCCHERO A cominciare dal 1.0 del prossimo luglio la razione dello zucchero per o gnj persona sarà fissata a tre libbre al mese. Ut mancanza di mezzi di trasporto e hi diminuzione della produzione del lo zucchero in Cuba sono le cause di questa drastica disposizione. ESPULSIONE DI MUSICANTI TEDESCHI. Diciotto musicanti tedeschi sono stati espulsi dalla Boston Simphony Orchestra, incluso Ernest Schmidt che aveva sostituito nella direzione Dr. Karl Muck. Musicanti cittadini delle nazioni al leate rimpiazzeranno i posti lasciati vuoti dai tedeschi. LE PERDITE ITALO-AMERICANE IN FRANCIA. Durante la scorsa settimana si sono avuti in Francia i seguenti nostri con nazionali morti, feriti, perduti e pri gionieri: Domenico Zebata di Italia, Ursolao Gira di Worcester, Mass., Thomas Gangara di I'assaic, N. J., Salvatore D'Annolio di South Barre Mass., Lo renzo Ganadu di Sardegna Italia e A medeo Gialanello di New York, morti in azione; Giovanni Muscetro di Bal ston Spa., N. Y., morto per accidente; Domenico Zeccola di New York morto per ferite; Joseph Bussiere di Barre, Vt.; Berardo Delbeato di Italia, Giu seppe Cadillo di Utica, N. Y.e Leo Co velli caporale di Eaton, Ills, feriti gravemente; Arturo Bimbo di New Haven Conn e Gaetano Falco di Buc cino Italia, feriti; Gasparo Ventimi glia di Brooklyn, perduto in azione; Ernesto di Martino Hartford, Conn. e Arnold Umba di Middletown, Conn. prigionieri che prima erano stati rap portati perduti. Ordine Figli d'ltalie Domenica 16 giugno fu iniziata la Loggia Conte di Torino N. 850 di Braddock, Fa. Alle ore 2.30 pom., la Loggia ma drina Santa Maria di Monte Castello di Rankin, Pa., aprì la seduta, *lla quale oltre agli Ufficiali erano presen ti quasi tutti i soci. Alle 3.15 si procedette alla iniziazio ne dei nuovi fratelli ed alla istallazio ne degli Ufficiali, che sono i seguenti: Venerabile, Giovanni De Nwdo, Assistente Venerabile, Giovanni Tan credi; Ex Venerabile, Francesco Di Cesare; Oratore, Bruno Nicola Rodi nt»; Tesoriere, Nicola Di Cesare; Se gretario di Finanza, Nicola Armenti; Segretario Archivista, Luigi Manoc chia; Curatori: Giuseppe Pomponi, Giuseppe M. Fuscà, Francesco Fusco, Domenico Pezzullo, Lorenzo Totani; Cerimonieri: Raffaele Spierto, Orazio Giancola; Sentinella intema, Germano Buccella; Sentinella esterna, Michele Nuzzo. Diresse la cerimonia il Grande As sistente Venerabile Dr. Antonio Abba te, ed erano presenti il Grande Cura tore Antonio Certo, il Grande Deputa to della Loggia Santa MaHa di Monte Castello, Costantino Villani, nonché molte rappresentanze di Logge vici ne. Dopo la istallazione il Grande Assi stente Venerabile Dr. Abbate presen tò le rappresentanze delle Lo®"*e <= quindi si aprì la serie dei discorsi, Parlarono il Grande Curatore Antonie ! Certo, il Dr. Barlotti, Costantino Vil lani, il Venerabile della neo Loggia Giovanni De Nardo, il Segretario Ar chivista Luigi Manocchia, il Venera bile della Loggia madrina Gabriele Rocco, F. Ferrerò, F. De Ninno, E. Contestabile, P. Buono. In ultimo pro nunziò un applaudito discorso il Dr. Abbate, al quale vennero offerti un superbo mazzo di fiori ed un anello di oro con l'emblema dell'Ordine. Agli intervenuti furono offerti dolci e liquori a profusione. PER 1 PROFUGHI DEL VENETO Dal Regio Console Cav. Uff. Gae tano Poccardi è pervenuta al Grande Venerabile Giuseppe Di Silvestro la .seguente lettera, in cui si dà conto di somma a lui rimessa a beneficio dei profughi del Veneto: "Filila., I'a., 18 Giugno 1918. "Gent.mo Sig. Di Silvestro, "Con riferimento alla mia nota in data 6 Giugno 1918, mi pregio infor marla che Sua Eccellenza il Regio Ambasciatore nel segnarmi ricevuta della somma di $3.00, mi incarica di ringraziare in suo nome il Sig. Nicola Gammone della Loggia Michelangelo Buonarroti N. 765 dell'Ordine Figli d'ltalia per la patriottica offerta. "Con distinta considerazione, "Il Regio Console: "G. POCCARDI". LA NOSTRA SOTTOSCRIZIONE Pubblichiamo qui appresso la nota delle somme pervenute questa setti mana per offerte a beneficio della Cro ce Rossa Italiana: Tassa annuale di iscrizione quale socio della Croce Rossa Italiana da parte dei seguenti fratelli della Log gia Vittorio Emanuele 111, N. 229: Luigi Pugliese di Pietro $1.00; Carmi ne Marinucci 1.00, Leonardo ivlussuto 1.00, Antonio Bertini 1.00, Angelo Bongiovanni 1.00, Antonio Aiello 1.00, Giuseppe Ganzano 1.00, Cosimo Pe trarca 1.00, Domenico Tedesco 1.00, Giuseppe Colaprico 1.00, Vito Donghia 1.00, Salvatore Ceraso di Luigi 1.00, Vincenzo Di Dato 1.00, Giacobbe Milia 1.00, Angelo Moliterno 1.00, Giuseppe Ambrosio 1.00, Pietro Donghia 1.00, Angelo Palazzi 1.00, Pasquale Intrieri L.OO, Gaetano Dunnisi 1.00, Luigi Pa ermo 1.00, Gennaro Faiola 1.00, Gio vanni De Sabato 1.00, Natale Sabatel i 1.00, Domenico Tinelli 1.00, Antonio Marino 1.00, Pietro Panza 1.00, Gio vanni Piepoli 1.00, Francesco Sacco 1.00, Mario Cammicia 1.00, Carmine Dettore 1.00, Vito Lippolis 1.00, Vin cenzo Pugliese 1.00, Nicola De Silve ■io 1.00, Simone Lentini 1.00, Pasqua e Ceraso 1.00, Antonio Conti 1.00, Viario Kitello 1.00, Edmondo L. Man iella 1.00, Achille Mannella 1.00, Mi •hele Gervasi 1.00, Vincenzo Ferra •o 1.00 42.00 Somma precedente $35,209.74 Totale al 24 Giugno 1918 ..$35,251.74 IRONACA DELLE LOGGE Domenica 23 Giugno la loggia Lui fi Zuppetta N. 675 festeggiò con uno ;moker l'anniversario della sua fonda none. Il trattenimento si tenne alla Eagle Hall, magnificamente addobba ci per la circostanza dal fratello Ari stodemo Palladino. Erano presenti tutti i soci della -oggia, e presiedeva il Venerabile \vv. Domenico Furia. Assistevano an lie molti rappresentanti di Logge di "hiladelphia e di fuori. Vi furono parecchi discorsi: degno li nota quello del fratello Giovanni Torchio, Segretario del F. U. M., il piale con competenza sintetizzò la 'ita di Zappetta. Portarono il saluto delle rispettive jogge i seguenti fratelli: Cianci per a Ferdinando De Cinque, Gammone >er la Michelangelo Buonarroti, Da niani per la Muzio Scevola, ed altri. Jisse anche belle parole il Grande De mtato della Loggia, Domenico D'AI-j onso. Parlò in ultimo il Grande Ex j Generabile Antonino Viglione a nome I lei Grande Concilio, auspicando alla Attoria delle armi italiane. Negli intervalli vi fu larga distri mzione di rinfreschi, e verso la mez- j ;anotte, dopo che il Venerabile Avv. •"uria ebbe ringraziati tutti gli inter 'enuti, la riunione si sciolse. Per T'insegnamento della lingua italiana nelle pubbliche scuole i. Da qualche settimana serpeggia a raverso la colonia un certo movimen odi lettere e circolari che hanno | o scopo di chiamare i connazionali a •accolta per stabilire le modalità, le «fatiche ed il cammino da seguire, on le pervenire alla meta prefissasi di ittenero, nelle scuole pubbliche di Phi adelphia, la sostituzione dell'insegna nento obbligatorio della lingua ita iana a quello della lingua tedesca. L'iniziativa è bella, magnifica, alta nente lodevole e noi facciamo plauso ' nolto volentieri all'artista Giuseppe lionato, ma non possiamo associarci ; lè dare il nostro appoggio perchè •i si perdoni la franchezza appare ! ;vidente che il Sig. Donato, malgrado a sua intelligenza, pare non abbia a - jito di sua spontanea volontà ma per accondiscendenza a qualcuno, il quale ii questi giorni si sta agitando e non sa come rifarsi delle molteplici umilia zioni subite. E questo nostro sospetto non è pun to azzardato, ma si rileva facilmente dal fatto che nella sua lettera lanciata alla stampa, come dicevamo la setti mana scorsa, lo scultore Donato, ci te neva a far sapere urbis et orbLs che già da parecchi anni fa, per merito del Cav. C. C. A. Baldi, la lingua italia na era stata introdotta nelle High Schools di Philadelphia. E' veramente doloroso ed è anche umiliante per un'artista, per una per sona di non comune intelligenza, pre starsi, volontariamente o involontaria mente, a servire di strumento ad un mastodontico ignorante, che, s'impipa dell'italiano e dell'inglese, nonché di tutte le altre lingue parlate o scritte, fino a farlo apparire, agli occhi del pubblico, come un illustre Mecenate. Non dunque l'insegnamento dell'ita liano che preoccupa, bensì il desiderio di rialzàre un tantino il prestigio di certa gente, scosso da molti anni ed in questi ultimi tempi interamente in franto. Anche noi vorremmo concorre re a darp al Cav. C. C. A. Baldi quella popolarità alla quale agogna, se Io ri tenessimo capace di riabilitazione e se potessimo almeno sperare che egli sa pesse vincere e soffocare la sua in dole prava. Ma chi nasce serpente non potrà mai morire leone e Baldi morirà tale quale è nato e vissuto. Ultimamente, in occasione della pa rata per il terzo Liberty Loan, i "Fi gli d'ltalia" misero come condizione del loro intervento che Baldi non do vesse marciare in testa del corteo; si stabilì quindi per suggerimento del Chairman, che il Comitato dovesse at tendere alla Sala dell'Accademia di Musica e tutti si allattarono al prov vedimento preso per iscopo conciliati vo. Ma Baldi non volle rinunciare ad un minuto di soddisfazione, e quando l'immenso corteo giunse presso la Statua della Libertà, presso il City Hall, egli, profittando della confusio ne immensa, si mise furtivamente alla testa ed entrò trionfalmente all'Acca demia di Musica, circondato dai soliti suoi pochi giannizzeri. Se di questa manovra ridicola ed in degna si fossero accorti i "Figli d'l talia" non sarebbe mancata al Cava liere una dura lezione, ma ciò che non successe ieri, succederà indubbiamente domani giacché il corvo non deve or narsi con le penne del pavone. * * * N'oi ammettiamo che un uomo possa correggere le proprie idee e le proprie opinioni, ina riteniamo anche che per formarsi un nuovo convincimento, oc corra un periodo di tempo abbastanza lungo e dei fatti nuovi che concorrano alla trasformazione. Ma non possiamo comprendere come mai lo Scuitore Do nato, il quale, appena un anno addie tro, ci invitava a pranzo per esprimer ci giudizi molto severi sul conto del Cav. C. C. A. Baldi; oggi, a distanza di un anno solo, se ne sia fatto pala dino e voglia umiliarsi fino al punto di prestarsi a certi giuochi e a certe mire ambiziose. Questa nostra considerazione riguar da il carattere; ma ciò non toglie che il Sig. Giuseppe Donato è padronissi mo di fare il comodo suo. Ad ogni mo do noi ci impegniamo, fin da questo momnto, di dimostrargli, a base di do- L'ESERCITO dalle Alpi al Piave ( Quando, dopo la conferenza in teralleata di Versai Ile, in cui si era stabilito un l'ronte unico ed un unico comando, venne a sa persi, per comunicazioni ufficiali, che un poderoso esercito ita liano avrebbe varcato le Alpi, per recarsi in Francia, a combat tere, sui piani della Marna, a fianco dei francesi, inglesi, ame ricani ed altri alleati, la stampa tedesca, portavoce del militari smo prussiano, fingendo di o stentare il massimo disprezzo per questo nuovo, formidabile contingente che portava il suo ausilio e la sua solidarietà alla causa comune, scrisse che le di visioni italiane erano l'esercito di Capo retto ed affermò, con e norme incoscienza, che i tedeschi le avrebbero ricacciate al di qua delle Alpi con la punta dei loro stivali. Ma non così la pensavano gli Austriaci, che per tre anni di se guito han duramente sperimen tato il valore dei nostri, che ri ardano le battaglie del Carso, e le magnifiche gesta del Pogdora, iel Sabotino, e di Gorizia e che, in cuor lóro, sono convinti che la grande vittoria che essi riporta rono a Caporetto, la devono al tradimento ed all'insidia e non al /alore delle armi. Cosicché, pri- Tia di sferrare la loro poderosa >ffensiva del 15 giugno, fecero lei preparativi lunghi, pazienti, ormidabili e quando finalmente ;bbero sotto mano tutte le loro nilizie disponibili, tutta la loro mmensa artiglieria di 7500 can ìoni, tutta la loro flotta aerea, soltanto allora si slanciarono, co ne una mostruosa valanga, al :ozzo tremendo, all'impresa for nidabile. Ma le schiere italiane stettero erme come un masso di granito, intuzzando, fin dai primi giorni, a violenza bestiale. Ah ! l'esercito di Caporetto, :he il tedesco stupido e spavaldo, ivrebbe voluto ricacciare con la lunta degli stivali, più non esi sto altro che ne! ricordo doloroso lell'immeritata sciagura; oggi, li fronte al nemico secolare, sta in esercito rigenerato che ha ri rovato l'antico valore e che re nanamente combatte, assetato ii vittoria e di gloria. L'offensiva austriaca, prepa ata con tanta cura e con tanta lovizia di mezzi, ebbe un cattivo nincipio e minaccia di culminare n un disastro irreparabile. Ono •e ai nostri combattenti che non jadando a sacrifici anelano a ri :acciai-e l'invasore oltre i confini lella patria e dinanzi alle loro nnumerevoli prove di sublime :roismo di tutti i giorni e di tut te le ore, dovrebbe inchinarsi re ferente anche il tracotante tede sco, cui sempre furon prodezza il lumero e le formidabili marchi le da guerra. Questa offensiva, così come ha ncominciato e come si viene ?volgendo, ha riempito il mondo ii stupefazione e Bonar Law, il cancelliere dello scacchiere ingle se, uno di quegli uomini che non ì certo prodigo di lodi, ebbe a lire in un suo recente discorso ih e l'offensiva austriaca, così po tente e pure strozzata in sul na scere, costituiva un fatto nuovo nella storia, perchè non s'era mai visto un attacco nemico che aves se fallito persino nel successo ini ziale. ' Noi non aggiungiamo nulla al la dichiarazione dell'Hon. Bonar Law, ma ognuno può fàcilmente comprendere, che il freddo can- LA LIBERA PAROLA cumenti, secondo il nostro solito, che l'iniziativa sudata non fu del Cav. C. C. A. Baldi, e che nelle scuole di Philadelphia, nè superiori né inferio ri, s'è mai insegnato l'ltaliano. Presentemente poi, nell'iniziativa della sostituzione della lingua italia na a quella tedesca, il signor Dena to dovrà riconoscere che neppure a lui spetta il merito della priorità poi ché una Loggia dell'Ordine "Figli d'ltalia" l'America, se n'era già fatta promotrice, ed in tal caso, il signor Donato, così zelante riconoscitore dei 'meriti altrui, avrebbe dovuto farne menzione nella sua circolare e ricono scere anche i meriti dell'Ordine. Egli potrà risponderci che non ne era informato, perchè non legge gior nali in lingua italiana, ma noi po tremmo obiettargli che, in tal caso, non ha il diritto di ingerirsi di cose che riguardano la colonia né tanto meno di agitarsi per l'insegnamento della nostra lingua nelle scuole. Ed avremmo ragione. Ed abbiamo anche ragione nel ri tenere che, in questa faccenda, è il signor Baldi e non il signor Donato che muovè la pedina; Baldi che, come un Baratieri qualunque, vorrebbe ri farsi un po' di nome con un colpo di testa. 1.0 si scorge dalla scelta del Comi tato: toltane qualche persona merite vole che e caduta, senza accorgersene, nel tranello teso, gli altri sono i soliti satelliti del Cavaliere, quelli che gli girano perpetuamente attorno, senza stancarsi e senza staccarsene, coloro che, ottenuto il loro scopo politico, si sono completamente appartati dalla Colonia e che, fino a ieri, han dichia rato di vergognarsi ili essere italia ni, mentre è l'ltalia, la grande Italia, la Maestra delle genti, che ripudia certi figli degeneri e bastardi. E per oggi basta. In altri articoli ci ripromettiamo di mostrare, come abbiamo detto, sulla scorta di documenti consacrati alla cronaca coloniale, che l'insegnamentc dell'ltaliano nelle scuole non è mai esistito e l'agitazione che rimonta a 1913 non fu merito del Cav. Baldi. NOI. ITALIANO mbatte romanticamente celliere inglese, pagava un ma gnifico tributo di omaggio al no stro esercito valoroso. Eppure, la quasi totalità della stampa americana, imitando in juesta sua deplorevole condotta l'atteggiamento tedesco, ha sem pre mostrato, se non il disprezzo, a più glande indifferenza per lt festa compiute dagli italiani su •Vli altipiani e sul Piave, riducen iole sempre ad insignificanti e ;)isodi. Persino nei primi giorni li questa gigantesca offensiva iando prova solenne della pro pria ignoranza e malafede, conte iva il maggior merito di avere irrestato l'impeto austriaco, a rancesi ed agli inglesi. Certo in rlesi e francesi han combattute calorosamente ed han dato il 10-0 0 tributo di sangue generoso na se ai cosidetti giornalisti a nericarli non facessero vele ciocchi pregiudizi, avrebbero lovuto tener presente che, dalle Mpi al mare, sono schierati piì li un milione di soldati italiani < solo qualche divisione di alleati 1 che significa una proporzione li cento aei uno e significa anche :he l'esercito nostro costituisce 1 nucleo ed il fulcro della resi ìtenza ed il fattore primo e deci sivo della vittoria. Sarebbe pur bello che l'opinio le pubblica d'America si deci lesse finalmente a riconoscere he il contributo dell'ltalia alla ausa degli Alleati è di primissi no ordine e merita, quindi, nè >iù nè meno che la stessa consi lerazione degli altri. Vi sono anche qui in America è vero molti giornali ed mche autorevolissimi, che dàn -10 prova di una lodevole sereni à di giudizio, ma assai meglio arebbe se non si facessero tra cinare da passioni ingiustificate. Riportiamo, con viva soddisfa ione ed a titolo di onore, ciò che crive il New York Globe del 21 riugno: "Le due o tre divisioni ingle i e francesi sul fronte italiano ombra abbiano fatto molto, ma ono i valorosi soldati d'ltalia che tanno mantenuto le linee sopra utto quando più di cinquanta di 'isioni sono state lanciate - ntro 11 loro. "Questa grande battaglia è un luello mortale tra l'ltalia e la lazione che l'ha oppressa per anti anni ; poiché l'aiuto che l'l alia ha ricevuto dagli alleati, è •robabilmente molto minore del 'aiuto che la Germania ha dato dia sua alleata. "Dopo il disastro dell'ottobre corso l'esercito italiano era sta o descritto come demoralizzato. )ra lo stesso esercito combatte :on un coraggio veramente leo ìino. "La differenza probabilmente ìon è nei soldati ma nel coman lo. Cadorna fu colto mentre for niva: Diaz veglia." LA LIBERA PAROLA. The Liberty [ce Cream Parlor F. VELA, Propietario 819 So. Il th Street, Philadelphia Pa Specialità' in "Candies" "soft drinks", Sigari e Sigarette Locale mollo decente da raccoman darsi alle .famiglie. Musai ma pulizia Puntualità' nel servizio ORDINE FIGLI D'ITALIA IN AMERICA Grande Loggia di Pennsylvania Elenco delle Logge di questo Stato GRANDE CONCILIO Grande Venerabile, Di Silvestro A. Giuseppe, 906 Carpenter St., l'hila., Grande Ass. Venerabile, Abbate Dr. A. E., 617 Larimer Ave., Pittsburgh, («rande Ex. Venerabile, Viglione Antonino, 1212 So. Btli St., Phila., I*. Grande Oratore, Zaffiro Antonino, 312 So. Tth St., Reading, Pa. Grande Segr. Archivista, Perfilia Alfredo, 1139 So. i:Jth St., Phila., Pa. Grande Segr. di Finanza, Di Peso Pao lo, J3B Christian St., Phila., Pa. Grande Curatore, lìarbarisi Genna ro, 11 E. Main St., Uniontown, Pa. Grande Curatore, I.diacono Salvato re, 710 Erie Ave., Williamsport, Pa. brande Curatore, Santoro Pasquale, W. Jefferson St., Phila., Pa. Grande Curatore, Cotone Gioacchi no, Box 681, Coatosville. Pa. Grande Curatore, Certo Antonio, 906 Webster Ave., Pittsburgh, Pa. LOGGE 29 SANTO STEFANO DI CAMA STIIA di Reading. 30 ALESSANDRO VOLTA, di Ea ton. ' 4 PITTSBURGH, di Pittsburgh. 7, ITALIA, ili I'hiladelphia. 128 ENRICO MILLO, di Easton. 138 UFFICIALI BERSAGLIERI di Williamsport. 140 GIULIO CESARE CAPACCIO, di Philadelphia. 141 NAPOLEONE COLAIANNI, di Philadelphia. 145 PRINCIPESSA IOLANDA, di Philadelphia. 116 GIOSUÈ' CARDUCCI di Lock Haven. 149 VII IORIO ALFIERI, di Renovo. 164 FIGLI 1)1 COLOMBO di Ambrid go. 165 GUGLIELMO MARCONI di Phi ladelphia. 166 PASQUALE SALINARDI, di Philadelphia. 174 TERZA ITALIA, di Pittsburgh. 187 GABRIELE D'ANNUNZIO, di Philadelphia. 188 ROMA DEI CESARI, di Dubois. 189 DUE PALME, di Clearfield. 193 GOFFREDO MAMELI di Coates ville. 198 GARIBALDI, di I'ittston. 205 LUIGI BASILE, di Philadelphia. 206 LIBERTA', di Brokwayville. 210 PRINCIPE DI PIEMONTE, di Johnsonburg. 213 CARLO I'ISACANE, di Phila. 219 ALTAVILLA IRI'INA, di Phila. 220 MARIO RAPISARDI, «li Phila. 224 CITTADINI ITALO-AMERICA NI, di Steelton. 229 VITTORIO EMANUELE 111, di Vandergrift. 230 MARSICANA VILLA GLORI, di Sykesville. 231 GIUSEPPE MAZZINI, di Union town. 236 FRATELLI BANDIERA, di Sol dier. 251 LIBERTA' E PENSIERO, di Ma naynnk-Philadelphia. 252 GIUSEPPE VERDI di Frai.kford, Philadelphia. 265 XX SETTEMBRE, di Phila. 270 LEONARDO DA VINCI, di Wa shington. 272 CARLO ALBERTO di Harris burg. 286 FRATELLI CAIROLI, di Ridg -299 TIBERIO EVOLI, di Phila. 305. NUOVA ITALIA, di Aliquippa. 306 ANTONIO MEUCCI, di Norris town. 310 FRATELLANZA ITALIANA, di Patton. 511 CARLO COLETTI, di Phila. 317 CITTADINI ITALO AMERICA NI, di Pittsburgh. 329 S. MICHELE DI SERRASTRET TA, di Steelton. 345 IL ROSETO DI SOLOPACA, di Philadelphia. 357 STATO MAGGIORE, di Weedvil le. 369 ITALIANA DI BENEFICENZA, di Coraopolis. 112 LUIGI CADORNA, di Phila. 113 SANTE FURNARI, di Lansdale. 125 ANTONINO DI SAN GIULIANO di Philadelphia. 147 TERRA IRREDENTA, di l'aconv. 150 PROGRESSISTA, di Midland. 151 IL RISVEGLIO, di Erie. 154 CONCORDIA, di Connellsville. 162 ALBA NOVA, di Leechlurg. 168 SALVATORE BARZILAI, di Charleroi. 174 MARIA A BRI A NI, di Phila. 183 TRENTO E TRIESTE, «li Rossi ter. 186 DANTE ALIGHIERI, di Chester. 191 LA PACE, di Pittsburgh. 195 GUGLIELMO OBERDAN di Phi ladelphia. 197 VITTORIO EMANUELE 11, di Fairchance. 198 GIUSEPPE DE FELICE GIUF FRIDA, di Philadelphia. >O7 REGIA MARINA, di Pittsburgh. 527 FELICE CAVALLOTTI di Phila. 528 CAMILLO BENSO DI CAVOUR, di York. 534 CITTADINI LANCIERI, di Scranton. 539 PIETRO METASTASIO, di Bri stol. 541 ANTONIO SALANDIÌA, di Do wington. 543 RUGGIERO BONGHI, di Ambler. 547 GIOVANE ITALIA, di Carbonda le. 556 PIETRO MICCA, di Republic. 560 GALILEO GALILEI, di Phila. 570 SAVOIA, di Homer City. 577 AMOR DI PATRIA, di Mana yunk. 578 SALVATORE SPINUZZA, di North Eaet. 581 GEROLAMO SAVONAROLA, di Thiladelphia. 586 REGINA ELENA, di Sharpsburg. >OO EROISMO, di Emporiuni. 301 LEOPOLDO PILLA, di Phila. >O2 CIVICA ITALIANA, eli Monessen. 508 ELLWOOD CITY, di Elhvood Ci ty. 509 VITTORIO IL VITTORIOSO, di Cokeburg. 610 PRINCIPE TOMMASO DI SA VOIA, di Philadelphia. 511 SILVIO SPAVENTA, di Phila. 512 GIULIO CESARE, di Phila. 613 GIUSEPPE GARIBALDI, di Cali fornia. 616 NUOVA DUCA DEGLI ABRUZ ZI, di Bentleyville. 617 FELICE NAZARIO SAURO, di Philadelphia. Keystone Phone, Park 60-20 A. Pasquale Cotumacio I Agente Generale e Negoziante delle MACCHINE " SINGER " DA CUCIRE t Si vendono macchine a pagamenti rau-ali. Con pochi >oldi al mese si » diventa proprietari! di una macchina da cucire / j ; 2917 No 22nd St. Rhila., j '"fr 518 AMERICO VESPUCCI di Homel sburg. 320 CESARE BATTISTI, di I'hila. >23 GORIZIA, di Conshohoken. <>24 24 MAGGIO, (ìi Pittsburgh. 531 MUZIO SCEVOLA, di I'hila. 333 GIOVANNI AMEGLIO, di i'hila. 534 NUOVA GIUSEPPE MAZZINI di Scranton. 537 SBARCO DI MARSALA, di Che ster. 543 CIVILTÀ' E PROGRESSO, di Scottdale. 346 ENRICO PESSINA, di I'hila. 541 LA FRATERNA, di Norristown, Bui MATTEO RENATO IMIIRIANI, di Jessup. 552 FRANCESCO CRISPI. di I'hila. 653 ANTONIO CHINOTTO, di Alien town. 635 SAVERIO FRISCIA, di Norris town. 663 CRISTOFORO COLOMBO, di Belle Vernon. 661 NICCOLO' MACCHIA VELLI, di Avondide. 665 COOPERATIVA TRA CALZO LAI, di Pittsburgh. 56t> SICILIA, di Norristown. 567 8A1.11.1.A, di I'hila. 574 EMANUELE UE DEO, c'i I'hila. 582 TOMMASO CAMPANELLA di Philadelphia. 575 LUIGI ZUI'PETTA, di I'hila. 578 ETTORE FIORAMOSCA, di Ty ler. 683 GII.SEPPE GIUSTI, di German town. I'hila. ini CILENTO, di Philadelphia. 686 FERDINANDO DE CINQUE, di Philadelphia. 687 GUIDO BACCELLI, di West Chester. 693 RAFFAELE D'AULISSE BAR BOI ANO, di Bryn Marw. 694 GIOVANNI DA VERItAZZANO, di Pihladelphia. 695 INDIPENDENTE DI BENEFI CENZA, di Pittsburgh. 696 GRAN SASSO D'ITALIA, di Phi ladelphia. 699 ARNALDO DA BRESCIA, di Philadelphia. 702 MARIO BIANCHI, di Phila. • 0.3 1 VESPRI, di Marcus Hook. 706 MASSIMO D'AZEGLIO, di W. Reading. 707 SERAFINO DELLA SALAN DKA, li Philadelphia. .1.". ROMA, di Camelie. 714 BERARDINO TELESIO, di Phi ladelphia. 717 CORNELIA MADRE dei GRAC SCI il, di Chester. riß SILVIO PELLICO, di l'nila. 719 CARLO ALTO BELLI, di Phila. 720 MARIA MONTESSOItI, di I'hila, 721 Dr. PIETRO FA RINATO, di Phi ladelphia. . -fi ENRK O TOTI, di Philadelphia. <29 ORSOGNA, di Philadelphia. 730 ALESSANDRO LA MARMORA, di Layton. >3l LA VITTORIA, di Brownsville. 73! FRANCESCO FERRUCCIO, di Philadelphia. I."I5 AMERICA, di Greensburg. CALABRITTO, di Philadelphia. 7 LUZZI, «li Germantnwn, Phila. 748 FRANCESCO PAOLO TOSTI, di I hiladelphia. 749 GIOVANNI NICOTERA, di Dun more. .;>0 UMBERTO I, di Susquehanna. 751 ALLEANZA E VITTORIA, di j Kane. 752 SERI NO, di Philadelphia. 753 MANDAMENTO DI TORRICEL LA PELIGNA, di Philadelphia. 756 S. MARIA DI MONTE CASTEL LO, di Rankin. "57 PRINCIPE DI UDINE, di Phila. 758 NUOVA TRENTO E TRIESTE, di Canonsburg. :64 DONNA LUISA D'ANNUNZIO, di Manayunk. 65 MICHELANGELO BUONARRO TI, di Philadelphia. '66 GIACOMO LEOPARDI di Union town. 69 LIBERTA' E CONCORDIA, di i Mount Carmel. 70 LUIGI VANVITELLI, di Phila. ' 71 NUOVA LUIGI CADORNA di I Butler. 73 LA BANDIERA D'ITALIA, di Wallepsburg. 79 CARLO DEI FIORI, di Edge Hill. 87 GEROLAMO FILZI, di Austin. 88 PIETRO FORTUNATO CALVI, di Philadelphia. 07 CORONA D'ITALIA, di Ellwood I City. 09 MONTE AMARO, di Berwiyn. 12 FRANCESCO FIORENTINO, di! Connellsville. 14 LA RISCOSSA, di Masontown. 23 LA VITTORIA D'ITALIA, di j Philadelphia. 15 GLORIA, di Old Forge. 33 DUNBAR, di Dunbar. 48 LOGGIA NAPOLI, di Phila. 49 LOGGIA GIAN VINCENZO GRA VINA, di Philadelphia. 50 LOGGIA CONTE DI TORINO N. 850, di Braddock. elefono Vincent De Luca irettore di funerali ed Imbalsamatore Mi M Mll e COR Ufficio aperto porno c notte 124 So. lOIH St. Philadelphia, Pa. li temi lOMENICO DE PAOLIS, Prop. 32 E. Church Street, Uniontown, Pa Il ritrovo preferito degl'im piegati, commessi viaggiato ri e buongustai in generale i quali nel Colombo Restau rant trovano cibi sani ed a prezzi convenienti, oltre al servizio inappuntabile e cor- Sartoria Sebastiani 1315 Federai St. PHILADELPHIA, PA. Domenico Ruggiero OROLOGIAIO - GIOIELLIERE lOth & Market Streets MARCUS HOOK. PA. Royal Italian Hotel NICOLA TURCHI, Prcp. BOULEVARD 4. ROBERTS AVENUE WILDWOOD, N. J. Stame per famiglia, elegantemente l>en messe: molto arieggiate e corre date di ottimi letti con biancheria di lino finissima. •• m- j Pranzi a la Carte e Cucina casareccia Servizio pronto e con massima pulizia Prezzi conveuient issimi e alla portata di tutti ROUGH CAST JOBBING NunzioDi Cristoforo ALL KIND S OF Cemeni and Concrete Work 535 Risitig Sun Avcnue PHILADELPHIA, PA. Bell Phone, l'illiert 3816 Dr. SETTEMBRE MAMMARELLA 812 So. 9th St. Phila., Pa. DENTISTA Dr. M. A. De Vecchis 738 So. lOth St., Phila., Pa. Dr. H. P. Hurlong DENTIST 760. So. JOth St. Phila., Pa. FARMACIA ITALIANA RIiGGIERO'S PHARMACY Medicinali freschi - Massima cura nella preparazione delle ricette. S. W. Cor. Bht & Bninbridge Sts. PHILADELPHIA, PA. Serafino De Matthaeis, Ph., fi. PHARMACIST 2962 N. 22nd St. Phila., Pa. Phones Vito A. Del Vecchio WHOLESALE BOTTLER Imported & Domestic Wlnes & LiqMrs Fine IVhiskies - Tannhaeuser Beer FAMILY TRADE SOLICITED 024 Passyunk Avenue N. W. Cor. of Montrose Street Between éth »nd 7th, btlow Christian PHILADELPHIA, PA. Bell Phone, Walnut G421 Oravascio SALOON Birra della migliore qualità' Esteso assortimento di VINI e LIQUORI Importati e Domestici SIGARI FINISSIMI Lunh caldo ogni giorni dalle I I a. ni. all' 1 p. in 1028 So. 9lh St. Phila., Pa Bell Phone. Dickinson 783 Vincenzo Di Stefano PALACE MEAT MARKET N. W. Cor. I3th and Dickinson Sts. PHILADEI.PHIA., PA. BOD AN Z &, ZAF RR O AGENZIA DI NAVIGAZIONE Vaglia Postali e Telegrafici al maggior cambio del giorno Depositi e Rimborsi presso le Regie Casse Postali di Risparmio Italiane GROSSERIA ITALIANA 312 So. 7th St. Reading, Pa. PANETTERIA ÌTALIANA NICOLA MARINELLI > 1020 So. Bth St. Phila.. J»a. TLa Sigaretta Giornale Umoristico Illustrato Si pubblica ogni sabato in 16 pagine Copie gratis a richiesta Libri, Canzoni, Cartoline a prezzi miti Scrivere a L DE BENEDICTIS 741 Christian St. Phila., Pa. iffiil D. C.