LA LIBERA PAROLA
(The Frce Word)
PUBLISHED EVERY SATURDAY
by
A GirSEPPE DI SILVESTRO
EDITOR IN-CHIEF
906 Carpenter St. Phila., Pa.
Bell Phone, Walnut 74-72
Anno I. - Giugno 8, 1918 - No. 8
SUBSC R I PTIO INI
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LA LIBERA PAROLA
motti di spirito
chiacchiére
e freddure
giornalismo
e giornalisti
dicemmo nel numero de La Libera
Parola del 18 maggio u. s., che Pa
squale Farina, professore nel campc
dell'arte, si eia impennato, e, diventa
to un Orlando Furioso, aveva minac
ciato tutti i fulmini di Giove.
in uno dei momenti critici che deve
senza dubbio attraversare ogni uomc
spasmodico, quando non è sui compos
ci scrisse una lettera villanamente voi
gare, piena d'insulti, inzuppata nel ve
- leno; ed in essa, facendo scambio <1
personaggi, ci mise magnificamente a
suo posto.
se non avessimo avuto rispetto a! 1 :
sua canizie, forse e senza forse, lo a
vremmo invitato ad un pranzo di mac
cheroni al sugo, il piatto preferito de
napoletani, dei quali, Pasquale Fari
na, professore nel campo dell'arte, ri
corda ancora gli stornelli ed i prover
bi più volgari. E nelle ore liete de
simposio, lo avremmo aiutato a rian
dare con la memoria ai bei tenip
quando, dalla città partenopea, il go
verno d'ltalia, non tenendo conto dell;
nobile e regale discendenza del nostri
protagonista, non volle permettere i
trasporto in America, dei quadri <
degli altri gioielli d'arte, d'immense
valore, che racchiudeva la grande gal
leria di sua proprietà.
ma noi non raccogliemmo gli insul
ti contenuti nella sua sudicia missiva
anche perchè ricordavamo che Pasqua
le Farina, professore nel campo dell'ai
te, è solito a certe irragionevoli escan
descenze, perchè in altra occasiono
quando La Voce della Colonia gli rivi
de le bucce, pensando che a scrivere
contro di lui fosse stato un certo co
lono, gli inviò pure una lettera nella
quale faceva la sua apologia ricordan
do, fra l'altro, che egli era sfato lau
reato professore a 18 anni.
cosicché, da oggi in poi lo appellcre
mo Pasquale Farina, professore ne
campo dell'arte a 18 anni.
la mania delle lettere
abbiamo avuto occasione di legger
ne due, anzi tre: una, che ha fatto i
giro degli uomini di affari italiani
nella quale, l'autore, sulla sua carta
intestata, parla di se stesso e ringra
zia se medesimo per la innovazione
apportata nel giornalismo coloniale
mediante la pubbficazione di vignette
che costano un- e>cchio ai poveri ine
sperti; una seconda accompagnava f
serviva come pezza d'appoggio la pri
ma con intonazione petulante; la terza
l'abbiamo letta in un ebdomadario co
loniale ed è firmata M. C., come se le
scrittore volesse appellarsi: Magne
Colono.
noi non sappiamo come questa let
tera non sia caduta sotto l'occhio in
discreto delle autorità federali. Die
serpente, direbbe Carminuccio. E' un;
lettera (disfattista, perchè in essa si
parla nientemeno eli pacifismo e di pa
cifisti. Nel comento, poi, che è scrit
to dallo stesso prelodato autore, si fa
la coniugazione dei verbi e-ssere, dive
nire, cagionare, ecc. con molti gerunelii
che fanno rimanere i periodi inconi
pleti, appiccati in aria, in assenza del
la proposizione principale. Tanto vero
che non abbiamo potuto capire come
mai certa gente che, annoiandovi, noti
riesce a smuovervi e poi el'un tratt<
essa diventa potente fino al punto, co
supposto, che vi cagiona dei danni mo
rali.
in ultimo della lettera vi è la solita
minaccia ricattatoria del prevenien
te». Chi va avanti deve sempre aspet
tarsi qualcuno che lo segue.
preso per la coda
quell'imbroglione, autore di check
senza fondi, che non pagò i 12 dollari
di abbonamento alla defunta ch<
dio l'abbia in gloria Voce elei Popo
lo, domenica scorsa, mentre aveva pre
sa per i capelli una certa signora dal
la lingua più lunga dei medesimi, co
stei, reagendo, lo afferrò per la coda f
lo lanciò sul carro funebre di Ingerite
che stazionava fuori la Eagle Hall.
l'eroe della pelliccia
risiede non molto lontano eia Fi
ladelfia, a circa due ore di treno. E
gli, che pure è stato definito il più
grande oratore italiano degli Stati L -
uiti risum teneatis non può an
cora digerire la umiliazione inflitta
gli honoris causa da quella nò
etra colonia e dagli americani anche,
Noi, nel fatto dell'umiliazione, non ci
entriamo affatto. Ma l'eroe della pel
Uccia non vuol capirla.
perchè costui ha messo sù il presi
dente travicello e l'ha mandato a de
stra e manca, dal chairman al sinda
co, facendogli fare una barbina figa
ra, perchè il nostro direttore non fossi
invitato a parlare? perchè a festa fi
nita ha fatto credere ad uho scambi
di personaggi ? perchè in una bettola
nelle ore piccine, dopo la scorpaccia
ta fatta al banchetto improvvisato
chiamava imbercinone chi ha le suoi':
delle scarpe più pulite del suo gni
gno? Ci si lasci dunque in pace, perei,;
se .«i *a il prurito di sfruculiare pi ver.-
ga fuori, perdio, a contradittorio. Solo
così potrà farsi conoscere il più
grande oratore italiano degli ótati U
niti.
seccatore impudente
durante la cerimonia svollasi il 24
maggio davanti la statua della libertà,
sotto la City Hall, il Rev. Terlizzi. di
sgustato degli strafalcioni detti dal
cavaliere di Filadelfia, non volle
più permettergli di presentare il se
condo oratore, come non gli aveva per
messo di trasformare una data glorio
sa in manifestazione di politica spor
ca.
ma il seccante, il noioso, l'impuden
te cavaliere non diede un minuto di
pace al Rev. Terlizzi, tanto che costui,
a quanto ci è stuto riferito, dovette
smettere di parlare e, voltosi, pronun
ziò un NO così secco, che l'importu
no impallidì e mogio mogio si tirò in
disparte.
le proteste
della serva
Or che gli hanno cresciuto tutt'un
(tratto
'L trenta per cento sul mensile lordo,
Il padroncino mio si è fatto ingordo
E a spendere si è messo come un mut
(to.
Sperpera senza farsi un conto esatta
Di quel che butta via come un balordo;
E la padrona mia gli tien d'accordo,
E quello che fa lui tutto è lenfatto.
Von compra più al minuto, ma ali'in
( grosso,
Tre chili di patate come niente,
Quattro etti di prosciutto accosto al
l'osso,
Una libbra d'anguilla marinata,
Tre chili di fagioli e impunemente
Ci si fa la provvista per l'annata.
LETIZIA SERVIBENE
SANCIO PANZA.
li 11 MÉ
I NOSTRI AGENTI
Le Contee Allegheny, Indiana,
Fayette, Lawrence e Washington
sono state assegnate ai signori
NICOLA CARUSO di Verona c
MICHELE MORRONE di Pitts
burgh.
Essi sono autorizzati a transi
gere affari per conto del nostre
giornale; cioè, sollecitare nuovi
abbonamenti ed avvisi e riscuo
terne il relativo ammontare.
Noi li raccomandiamo ai nostri
amici e conoscenti perchè facili
tino loro il compito che si sonc
assunti, e tutte le cortesie che sa
ranno ad essi usate le ritentarne
come fatte a noi stessi.
1! signor NICOLA CARUSO
ha ritenuto per conto suo i paesi
Amhridge, Uniontown. Aliquip
pa, Coraopolis, Charleroi, Mones
sen. Carnegie, Butler. Connells
ville. Verona. Oakmont e New
Kensington.
II signor MORRONE batteri
le suddette contee ad eccezion*
dei paesi assegnati ad >ignor C A
RISO.
Verona, Pa.
ITALI AN DAY
5 Giugno
(N. Caruso). Auspicii le Autori
tà cittadine e la colonia, la data fati
dica del 24 Maggio, proclamata da S
E. il Presidente Wilson, "Italv Day"
fu solennemente festeggiata il 3 Giù
gno nell'Auditorium School di Vero
na, Pa., alle ore 7.30 p.m. Ciò per viep
più far saldi i vincoli fraterni dell'l
talia ed America, delle due nazioni ch<
combattono con gli alleati per il trion
fo della democrazia, della civiltà, «
del diritto delle genti.
Alla parata intervenne in corpo et
in forma ufficiale il Sindaco con tut
ti i Consiglieri, nonché un nucleo d
soldati Americani che- combatteronc
per l'lndipendenza di questa Repub
blica, il Corpo dei Pompieri, la Sezio
ne della Croce Rossa Americana, ur
manipolo di ragazzi, BOY SCOUT, li
Società di M. S. di» Oakmont, Pa. e lt
Colonia Italiana di Verona, Pa., che fi
abilmente ed egregiamente guidati
dal Grande Maresciallo Sig. W. H
Mackey, capo della Pubblica Sicurezze
locale.
Il Signor W. L. Shanor, Sindaco d
Verona, quale chairman del Comitato
dopo aver sciolto un Inno di gloria al
la nostra bella Italia, con eleganza d
parola disse intomo all'alleanza Ita
10-Americana.
Oratori ufficiali, in inglese fu i
Rev. F. E. Strobel, ed in Italiano i
Dottore A. E. Abbate, il quale con II
sua parola piena di amor patrio su
scitò un entusiasmo indescrivibile
Parlò in italiano anche il President*
della Società di Oakmont, Pa., il qua
le nello esprimere il suo attaccamen
to all'ltalia concluse perchè tra Vero
na e Oakmont sia costituita una sols
Società o Loggia. Il sottoscritto cor
parola molta modesta ed in nome de
Signor Nicola Bufano e della intiera
colonia Italiana ringraziò tutti gli in
tervenuti facendo voti che al più pre
sto possibile siano fuse in una sola (
fraterna associazione le due Colonie
Italiane di Verona e di Oakmont. Tan
to per la parata che per il tratteni
mento prestarono servizio due musi
che, cioè Verona I. O. O. F. e quella
diretta con vera competenza musicale
dal Professore Giacomo Pupa. Un
bravo di cuore va dato al Signor Nico
la Bufano che fu il promotore di que
sta celebrazione, perchè, mercè la sua
opera indefessa, si riuscì a collettari
fra gli italiani la moneta necessari;*
per fronteggiare le spese.
Artimonto generale della moneta col
lettata $196,50.
Spesa: Musica Pupa, $131.00 Musi
ca di Verona $25.00; Nastrini $6.35
Bandierine per la giacca $0.90; Ban
dierine Americane $2.00; Bandierine I
taliane $13.25; Manifestini $5.00; Pop
pe per la. Musica $5.00. Totale $188.50
Avanzato SB.OO.
L'avanzo'di SB.OO è stato dal Sign -t
Nicola Bufano consegnato alla signo
ra Wolfe, Presidentessa della Cro. r
Rossa Americana di Verona. Pa. In
detta occasione furono raccolti altri
$70.61 a beneficio della umanitaria i
stituzionc e per i francobolli della
guerra.
ORDINE FIGLI D'ITALIA IN AMERICA
Comunicazioni della Grande Loggia
DELLO STATO DI PENNSYLVANIA
PER LA CROCE ROSSA
E PER 1 PROFUGHI.
Da! Regio Console Cav. Uff. Gaeta
no Poccardi sono pervenute al (ìrande
Venerabile Giuseppe Di Silvestro le
seguenti lettere per ricezione di som
me ad esso rimesse per associazione
alla Croce Rossa Italiana e a benefi
cio dei profughi del Veneto:
"Phila., Pa., 27 Maggio 1918.
"Con riferimento alla mia lettera in
data 16 Maggio 1918 N. 4393, mi pre
gio informare la S. V. che Sua Eccel
lenza il Conte Macchi di Cellerc, nel
regnarmi ricevuta della somma di dol
lari 27.25, mi incarica di esprimere al
le Logge Dr. Tiberio Evoli N. 299 e la
Vittoria N. 731 i suoi sentiti ringra
ziamenti per l'offerta patriottica ed
umanitaria.
"Gradisca, ecc.
"Il Regio Console:
"G. POCCARDI".
"Phila., Pa., 27 Maggio 1918.
"Con riferimento alla mia lettera
del 10 corrente, ho il pregio di infor
marla che Sua Eccellenza il Regio
Ambasciatore, al quale feci a suo tem
po pervenire la somma di $25.00, mi
incarica di ringraziare vivamente in
suo nome il Sig. Giovanni Di Silvestro
per la patriottica generosa offerta.
"Nello assolvere tale gradito incari
co, colgo l'occasione per rinnaverle,
ecc.
"Il Regio Console:
"G. POCCARDy.
"Phila., Pa., 29 Maggio 1918."
"Ho il pregio di segnar ricevuta
della somma di $40.00 inviatami con
sua nota del 28 corrente, quale impor
to della quota di associazione perpe
tua alla Croce Rossa Italiana della
Loggia La Bandiera d'ltalia N. 773
dell'Ordine dei Figli d'ltalia.
"Nell'informarla che trasmetterò
tale somma al Comitato Centrale della
benemerita Istituzione in Roma, prego
la S. V. di voler far giungere alla
Loggia predetta l'espressione del mio
vivo compiacimento e del mio plauso
per l'atto umanitario e patriottico
compiuto.
"Gradisca, ecc.
"Il Regio Console:
"G. POCCARDI".
"Phila., Fa., 29 Maggio 1918.
"Mi pregio accusarle ricevuta della
sua nota in data 28 corrente e dell'ac
cluso check per la somma di $200.85,
rappresentante l'importo di contribu
zioni a beneficio dei profughi del Ve
neto delle Logge dell'Ordine dei Fi
gli d'ltalia segnate nella lettera stes
sa.
"In pari tempo trasmetto ia predet
ta somma di $200.85 a S. E. il Regio
Ambasciatore in Washington. Mi è in
tanto, oltremodo grato rinnovare al
l'Ordine dei Figli d'ltalia le più vive
espressioni di ringraziamento e di lo
lle per l'encomiabile prova di patriot
tismo e di solidarietà nazionale da
osso dala in quest'ora grave per la
Patria.
"Accolga, ecc.
"Il Regio Console:
"G. POCCARDI".
LA NOSTRA SOTTOSCRIZIONE
Diamo l'elenco delle somme perve
nute la settimana scorsa per associa
zione alla Croce Rossa e a beneficio
dei profughi del Veneto:
Somma precedente $35,051.74
Dal fratello Nicola Gam
monc della Loggia Miche
langelo Buonarroti N. 765,
ricavato di canzonette
vendute nella sua serata
alla Lyric Hall il 31 mag
gio 1913 - Ter i profughi $ 3.00
Quota di associazione an
nuale alla Croce Rossa I-
ELENCO DEI SUSSIDI DISTRIBUITI ALLE FAMIGLIE PRO RICHIA
MATI E DI BENEFICENZA, DAL PRIMO NOVEMBRE 1917 AL
30 APRILE 1918, E AIUTO PRO PATRIA
PRO FAMIGLIE RICHIAMATI
COSTANTINA TESTA Sanseverino, di Norristown, Pa., moglie del ri
chiamato Vincenzo, 24 settimane di sussidio $139.20
TERESA MAGLIANO moglie del richiamato Roberto, della Log
gia Terza Italia No. 174 di Pittsburgh, Pa., per 24
settimane di sussidio $105.60
ANGELA GANGEMI madre del richiamato Carmelo, della Loggia
già C. C. Capaccio No. 140 di Phila., Pa., per 24
settimane di sussidio $ 72.00
ASSUNTA MASSIMIANO sussidio straordinario $ 10.00
Uscita prò richiamati dal 1.0 Novembre 1917 al 30 Aprile 1918 $ 326.80
Fondo cassa al 31 Ottobre 1917 come dal Bollettino Ufficiale del
17 Novembre 1917 $3088.67
Entrata dalle Logge del mese di Dicembre $ 83.90
Totale $3472.57
Uscita come da mandati $ 326.80
Al 30 Aprile resta un fondo di $3145.77
PRO BENEFICENZA
FORTUNATO FIASCHI, per 25 settimane a $2.00 $ 50.00
EGINA FISCHIETTI, per 13 settimane a $3.00 $ 39.00
JOHN SALPIETRO, beneficenza straordinaria $ 5.00
LUISA FRANCO " " $ 5.00
BIAGIO LIVOLSI ' " " $ 10.00
FILIPPO PINTABUONO " " $ 15.00
CARLO LA LAMA " " $ 25.00
ANTONIO SALDUTTI " " $ 15.00
GENNARO SCIULI.O " * " $ 15.00
ALFONSO CRAPARO " " $ 10.00
MARIA VELARDI " " $ 10.00
LUIGI VALERIANI " " $ 20.00
$219.00
Uscita per beneficenza fino al 30 Aprile 1918 $ 219.00
Fondo cascia al 31 Ott. 1917 come dal Bollettino del 17 Nov. 1917 .... $1708.00
Entrata nei mesi di Novembre e Dicembre 1917 $ 54.80
Totale $1762.80
Uscita come da mandati $ 219.00
Al 30 Aprile resta un fondo di $1543.80
PRO PATRIA
Fondo cassa del 31 Ottobre 1917 come dal Bollettino Ufficiale del
17 Novembre 1917 SIOOO.OO
Uscita dei mesi di: Novembre-Dicembre $200.00
Uscita dei mesi di: Gennaio-Febbraio-Marzo 1918 $300.00
Totale $ 500.00
A.l 30 Aprile 1918 resta un fondo di , $ 500.00
Philadelphia, Pa., 8 Maggio 1918.
PAOLO DI PESO, Grande Segr. di Finanza
N. E. Cor. 7th & Christian Sta., Phila., Pa.
LA ÜBERA PAROLA
taliana da parte dei se
guenti soci della Loggia
Vittorio Emanuele 111 N.
229: Giuseppe Cesaro $1;
Michele Stoccardo $1; Se
verino Romito $1; Frank
Ceraso di Luigi $1; Euge
nio Calderazzo $1; Pa
squale Magarò $1; Rocco
Pugliese $1; Giuseppe Ar
teritano $1; Santo Car
pentiere di Angelo $1; Fe
dele Licata $1; Francesco
Palettella $1; Antonio
Giunta $1; Pasquale Ben
nardo $1; Francesco Luiz
zi $1; Leonardo Manga
nello $1; Pietro Troiano
$1.00; Nicolantonio Troia
no $1; Gaetano Bruni $1;
Paolo Gatta $1; Frank M.
Ceraso $1; Pasquale Fu
saro $1; Antonio Spa
gnuolo $1.00; Vito Mar
chitelli $1; Francesco
Trozzi $1; Giuseppe Cer
vino Rossi $1; Michele
Settimio Francesco
Biasini $1; Luigi Ceraso
$1; Domenico Sacco $1; V.
Marinucci $1; Giuseppe
Martire $1; Saverio Man
ganello $1; Pasquale An
gelozzi $1; Marino Giunta
$1; Donato D'Aprile $1 $ 35.00
Totale al 3 Giugno 1918 .... $35,089.74
CRONACA DELLE LOGGE
Anche la Loggia Ellwood City, N.
608 ha celebrato l'ltaly America Day,
nella ricorrenza del terzo anniversario
dell'entrata in guerra dell'ltalia.
Parlò in inglese l'Aw. Bell Torto
rici di Pittsburgh, a cui seguirono il
fratello Pasquale Boccardi e l'Ex Ve
nerabile della Loggia Giovanni Statti,
tutti vivamente applauditi.
Al corteo, che riuscì imponente per
questa cittadina, parteciparono anche
le dame della Croce Rossa.
* * *
Ad iniziativa del Venerabile della
Loggia Roma dei Cesari N. 188, fra
tello Giustino Fiasca, il 28 scorso me
se si riunirono a Du Bois i rappre
sentanti di diverse Logge, e cioè: Gio
vanni De Panfilia, Venerabile della
Fratelli Cairoli N. 286, di Ridway;
Tommaso Campisano, Venerabile del
la Libertà N. 206 di Brockwayville;
Luigi White, Venerabile della Marsi
cana Villa Glori N. 230 dP Sykesville;
Salvatore Pane, Venerabile della Etto
re Fioramosca N. 678 di Tyler; Fran
cesco Barletta, Venerabile della Fra
telli Bandiera N'. 236 di Soldier; Pie
tro Bonavita, Scgr. Archivista della
Stato Maggiore No. 357 di Weedville.
In detta riunione è stato deciso che
le Logge delle Contee di Elk, Clear
field, Jefferson e Indiana celebreranno
insieme, ogni anno, la festa colom
biana del 12 Ottobre, in quella Città,
sede di una Loggia, che verrà in pre
cedenza fissata.
Qualche Loggia che non avesse an
cora aderito o che per disavvertenza
non avesse ricevuto invito, può man
dare la sua adesione al Venerabile del
la Roma dei Cesari, Giustino Fiasca,
404 Du Bois St., Du Bois, Pa.
* * *
I fratelli di Philadelphia sono pre
gati a voler visitare il "Liberty Ice
Cream l'arlor" inaugurato dal fratello
Francesco Vela, della Loggia Felice
Cavallotti No. 527, il 30 dello scorso
mese.
II locale, messo con molto buon gu
sto, è sito al No. 819 So. llth St., ed
ha anche una sala riservata per Si
gnore.
Tutte le sere concerto dalle 8
alle 11.
APPUNTI E SPUNTI
PAUROSO RISERBO
Sono parecchie settimane che l'O
pinione non stampa corrispondenze da
Roma del famigerato Menegazzo; cor
rispondenze le quali si propongono un
solo scopo, un solo pio e mesto desi
derio, quello di riportare sugli altari
Giovanni Giolitti, che oggi vive all'om
bra dimenticato, ma che tre anni ad
dietro giaceva calpestato nella polve
re, ricoperto di disprezzo e di onta.
Quest'uomo nefasto, che faceva mer
cato indecente di onorificenze; che pa
gava i suoi debiti concedendo croci e
I commende, avrebbe, se fosse rima
sto ancora al potere, insignito del
l'Ordine Equestre tutta la famiglia di
Baldi, e poi tutti i giannizzeri e tut
ti gli stallieri, a danno e scorno d'l
talia. Ecco perchè l'Opinione vorreb
be rivederlo ancora a Palazzo Braschi,
arbitro dei destini d'ltalia, una volta
che un suo amico del Messaggero di
Roma, fu messo alla porta del Mini
stero quando, audacemente, vi si era
recato a chiedere la commenda per il
Cav. Carminuccio.
Intanto oggi il nome di Gio
litti balza fuori nuovamente, ac
canto a quello di Caillaux,
chiuso in carcere in attesa del
meritato castigo, eotto l'accusa di al
to tradimento, e a quello di Asquith;
e balza fuori coinvolto nel nuovissi
mo scandalo che minaccia di divam
pare in Inghilterra, ordito dalle dia
boliche mene degli agenti tedeschi.
In virtù di queste mene, le figure
sinistre dei tre ex Presidenti del Con
siglio, sarebbero dovute tornare al
potere per conchiudere una pace igno
miniosa, di cui la posta doveva es
sere l'umiliazione e la rovina delle ri
spettive loro patrie.
Noi attenderemo al varco e quando
certe responsabilità verranno alla lu
ce del sole, riesumeremo tutte le cor
rispondenze del famigerato Menegaz
zo, che s'ebbero sempre, nelle colonne
dell'Opinione, un posto d'onore.
ANCORA L'OPINIONE
Questo giornale magno, in una bre
vissima nota di cronaca del numero
del 31 maggio stampava presso a po
co così:
"Domenica, 2 giugno, alle 8 strade
e Christian il Sig. Domenico De Gre
gorio parlerà del 5 Prestito Italiano... '
etc. etc "
Nessun accenno all'ora in cui la
pubblica conferenza avrebbe avuto
luogo. Ma trattandosi di un oratore
nuovo, che era alle prime armi, fui
invaso da una morbosa curiosità di-a
--scoltarlo.
Domenica mattina quindi mi levai
alle 1 e andai a piantarmi di fronte
alla Banca di Agostino Corleto. Vi ri
masi impalato fino a mezzogiorno;
mi arrostii al sole di quella giornata
caldissima, ma non vidi giungere nè
conferenziere nè ascoltatori. E alle 12,
dopo otto ore di inutile attesa, mi de
cisi a rincasare, accendendo, lungo la
strada, una lunga fila di moccoli al
giornale che non è capace neppure di
dare con esattezza una brevissima no
tizia di cronaca. IUCHEL.
filiera I Glifi ili
IN NEW YORK
New York 20 Maggio 1918.
Concorso al posto di Segretario della
Camera di Commercio Italiana
in New York
Il Consiglio Direttivo della Camera di
Commercio Italiana in New York, vi
sto l'Articolo 30 del Regolamento an
nesso alio Statuto Camerale nella
tornata del 2 Maggio deliberava:
1) E' aperto il Concorso per esa
mi al posto di Segretario della Came
ra di Commercio (con lo stipendio di
$2600 all'anno) a mezzo di una Com
j missione di cinque membri, in confor
! mità dell'Articolo 30 del Regolamento
annesso allo Statuto.
2) Gli esami avranno luogo come
segue:
Venerdì 21 Giugno, esame
scritto in lingua italiana, su tema di
indole commerciale.
Sabato 22 Giugno, esame
scritto in lingua inglese, su tema d'in
dole commerciale.
Lunedì 24 Giugno, esami sul
le seguenti materie:
a) Organizzazione e funziona
mento delle Camere di Commercio I
taliane nel Regno ed all'Estero.
b) Legislazione e tariffe do
ganali.
c) Trasporti terrestri e marit
timi. N
d) Operazioni bancarie-com
merciali.
e) Merceologia.
3) 1 candidati dovranno presenta
re le loro domande alla Commissione
esaminatrice, presso gli Uffici della
Camera, 203 Broadway, New York
City, non più tardi del 14 Giugno, ac
compagnandole con i seguenti docu
menti :
a) Certificato di nascita.
b) Congedo militare.
c) Certificato penale.
d) Certificato di studi compiuti.
E' inoltre in facoltà del Candidato di
aggiungere a questi documenti quei ti
toli che egli creda di richiamare l'at
tenzione della Commissione Eamina
trice.
4) Se il Candidato non avesse
presso di se i documenti di cui alle let
tere a, b, c, del paragrafo precedente,
egli ha facoltà di presentarli entro 90
giorni dalla data della domanda, alla
Presidenza della Camera di Commer- 1
ciò. Decorso detto termine il Candida
to. anche se nominato Segretario su
designazione della Commissione Esa
minatrice, si intenderà decaduto.
5) La Commissione Esaminatrice
esaminerà i documenti ed i titoli ag
giunti ai medesimi, sottometterà i
Candidati alle prove di cui al para
grafo 3 e farà analoga relazione al
Consiglio Direttivo, indicando i primi
tre Candidati meritevoli del posto di
Segretario, in ordine di graduatoria.
La Commissione stabilirà in una se
duta antecedente al giorno fissato per
gli esami, le modalità degli stessi den
troi i limiti assegnati in questa pro
gramma.
0) Il Consiglio Direttivo della Ca
mera Giovedì 27 Giugno, (convocato
in seduta straordinaria) udita la rela
zione della commissione e vista la gra
duatoria, procederà alla scelta del Se
gretario.
T) La nomina si intenderà prov
visoria per un periodo di sei mesi, da
sei-viro quale periodo di esperimento,
Decorso detto termine, non disponendo
il Consiglio diversamente, la nomina si
intenderà definitiva.
New York City 20 Maggio 1918.
Il Presidente
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