CRONACA DI FILADELFIA Comitato prò Italia M 11 Comitato Pro Italia, riunitosi la sera ilei 14 corrente nella sala dei Fi gli d'ltalia, T.a strada e Christian St., dopo matura discussione ha delibera to di intensificare il lavoro di propa ganda del Quinto Prestito Nazionale Italiano, che si chiude il giorno 25 cor rente, mediante discorsi nelle associa zioni'fc pubblicazioni nella stampa lo cale ch> si è mostrata tanto benigna mente disposta ed ha assecondato il moVini nto patriottico. Il Comitato stesso invita tutti i con nazionali di qualunque fede o partito a dare il loro contributo alla Patria che chiede loro il soccorso per i fra telli che combattono al fronte, che per la Grande Madre Italia danno non so lo gli averi, lasciando le gioie della fa miglia e gli agi della casa, ma fanno generoso olocausto di se stessi, immo landosi sull'altare della idealità uma na. f|[ Vi sono a Filadelfia parecchie ban che presso le quali si possono acqui jé'jtaro le cartelle del Quinto Prestito Nazionale Italiano, quali la Banca dei Figli d'ltalia, F. Roma & Bros., M. Be laidini ed altre. Da tutte queste ban che si possono avere gli schiarimenti necessarii e si possono acquistare i ti toli, anche con pagamenti rateali. Alla chiusura del Prestito il Comi tato preparerà una relazione detta gliata dell'opera compiuta durante il breve tempo della sua esistenza, col l'ani montare delle sottoscrizioni rac colte e la renderà di pubblica ragione. Dopo di che, ritenendo esaurito il suo compito, il Comitato rassegnerà il mandato, lasciando ad altri, se sarà del caso, di continuare con una propa ganda di carattere più complesso e ge nerale l'opera da esso iniziata. Intanto si augura che nei pochi giorni che ancora rimangono, la Colo nia risponda con slancio e con fede al l'appello della Patria, sottoscrivendo largamente al Quinto Prestito Nazio nale. UNA NOMINA BEN MERITATA L'Egregio avvocato italiano signor Eugenio V. Alessandroni, ihe tanta stima gode fra gl'italiani di questa colonia e specialmente nel seno del l'Ordine Figli d'ltalia, è stato nomina to, il 18 Aprile u. s„ dall'Oli. Charles A. Snyder Auditor General dello Stato di Pennsylvania, a rappresentarlo nel la successione di l'lorcnce Cunnigham. Allo Stato risulta che questa signora è morta senza lasciare eredi dì sorta, e siccome in questi casi l'eredità è de voluta ad Esso, l'Avv. Alessandroni, conv abbiamo detto, veniva nominato, con mandato ufficiale, amministratore per curare gl'interessi dello Stato nel la proprietà della defunta Cunnigham, Ci congratuliamo sinceramente col giovane avvocato. IL QUINTO DELLA SERIE p4el pomeriggio di venerdì della scorsa settimana la signora Lizzie Di Silvestro, moglie di Giovanni, fratello del nostro direttore, dava alla luce una bella bambina. La puerperi» e la neo nata sono in eccellenti condizioni di salute. I PRO VEDOVE ED ORFANI La sera di lunedì scorso, alla New Lyric Hall, i»2B So. Utli St., la Società di l'ara San Martino diede la serata di beneficenza prò vedove ed orfani dei soldati del paese omonimo, che era stata più volte annunziata su queste colonne. La serata consisteva in una recita, dramma il Lupo di mare, che fu rap presentato con soddisfazione «lei pub blico intervenuto, e di una conferenza illustrata, con vedute alla lanterna magaia, detta dal Dr. Francesco Cu bicciotti. Einunziamo a riferire sulla confe renza perchè il Dr. Cubicciotti è cono sciutissimo in questa ed in altre colo nie per le dotte conferenze dettevi, e quando parla convince e si fa plaudi re. Il Dr. Cubicciotti non è il conferen ziere parolaio, ma il dicitore dalla cul tura soda e profonda e padrone della Boria. '* Alla conferenza segui una brillante far-a dal titolo "Il Caporale e la ser va' e la serata fu rallegrata dalle note di ina banda musicale offerta gratui ta]; ente dal signor E. Verna. H SERVIZIO POSTALE AEREO ■Nelle ore pomeridiane di mercoledì scorso fu inaugurato il servizio posta li» aereo ed il primo aeroplano fece il Krvi/.io New York - Philadelphia - Washington. ■Il postmastor di Philadelphia pre 4eii':ò all'aeroplano un orologio prima Chi partisse per Washington. K LA CAUSA PER I FATTI DEL 5.0 QUARTIERE BLa causa per i fatti del 5.0 quartie re sarà trattata nella Corte criminale di West Chester ed è stata fissata la data del 26 Agosto prossimo. «Non tutti i poveri mortali possono avere la fortuna di far trasferire le lo ro cavse da enn c ttà all'altro. Questo privilegio è ris ,'bato alle ca!...g'ic im ricolate. « Wm. C. SPROUL DOTTORE IN LEGGE ■ Il Collegio di Gettysburg il 15 cor rente conferiva all'On. Wm. C. Sproul, Candidato all'Ufficio di Governatore, il titolo di Dottore in legge. I II discorso ufficiale fu detto dall'ex ■residente degli Stati Uniti, William aaft. ■LIMITAZIONE NELLA VENDITA DELLO ZUCCHERO | Per gli acquisti superiori alle 5 lib bre di zucchero è necessario fornirsi pi permessi dai food administrators [delle diverse contee nelle quali si ri piede. Detti permessi sono personali e [non possono essere trasferiti ad altri. FUGGITIVO ARRESTATO j John Riccardo, delle 10 strade sotto [Washington Ave., è stato arrestato e trattenuto sotto garanzia di 10 mila dollari dal magistrato Baker della cor te delle 15 strade e Snyder ave., pei avere violata la legge Mann. Rtcctiiuu t- accusato di avere indotte Antonietta Goffo, di anni 18, marita- ta e madre di un bambino di due mesi, delle nove strade sotto Washington ave., a seguirlo in Chicago. La Goffo, rimase in quella città per tre mesi e poscia tornò in Filadelfia. 11 Riccardo è anche accusato di non essersi registrato per il servizio mili tare; però egli ha dichiarato che non aveva raggiunto l'età di 21 anno, seb bene in altra occasione avesse detto di avere una età maggiore. PANETTERIE CHIUSE Por avere violata la legge sulla ma nifatturazione del pane sono state •hiuse molte panetterie. Fra queste ve ne sono due di italiani, quelle dei signori Carlo Pantalone, 1007 So. 17th 3t., e G. Catonese, 1021 So. Cth St. LA P. R. T. DOMANDA LA RATA 1)1 (i SOLDI Per soddisfare la richiesta di au mento di salario dei conduttori e "mo :ormen", la I'hiladelphia Rapid Tran iit Company ha domandato al Consi glio Municipale che la rata per i pas «eggieri sia portata a 6 soldi. Tare che la municipalità, auspice il sindaco Smith, non voglia consentire intanto che resti invariata, la rata per e exchange tickets. Nessuna sorpresa, però. Pantalone è juello che paga sempre. Mentre sareb >e più logico che l'aumento di salario igli impiegati della P. R. T. si dasse •on i profitti che hanno i signori azio listi. MORTI ASFISSIATI I coniugi Antonio e Luisa Piacenti li sono morti a causa della sfuggita di jas nella loro residenza al No. 1737 So. Bancroft St. La signora Luisa morì mentre la jortavano l'Ospedale di Sant'Agnese, nentre il marito moriva qualche gior -10 dopo di lei. SOLDATI ITALIANI MORTI E FE RITI IN FRANCIA Durante la settimana scorsa sono norti in azione in Francia i soldati i aliani Alfonso Loso di Middletown, e lodolfo Sima di New York, e sono tati feriti Vincenzo Labriola di Bri tol, Conn., e R. Rollo di Ava. 111. * * * SWHBHFS Il lutto di un amico Ci scrivono da Wiliamsport, Pa., che 1 1U corrente il nostro umico Salva ore Loiacono, Grande Curatore del ' Ordine Figli d'ltalia per lo Stato di Pennsylvania, dal fratello che si trova n patria riceveva una lettera conte icnte una dolorosissima notizia. La sua piccola figlia, Giuseppina, un mgioletto di sette anni e due mesi, se le moriva alle ore 11 p. m., del 5 uarzo, in seguito a nefrite. Poverina, lopo due anni e otto mesi, è andata a aggiungere sua madre, che tanto l'a liava. <> Domenica scorsa, nella casa di Sal ratore Loiacono fu un continuo pel egrinaggio di amici e di fratelli del ' Ordine, che nell'ora della sventura ialino voluto sollevare l'animo del pa- Ire addolorati.seimo. II Grande Concilio ed i Figli d'l alia di Philadelphia mandano anche ssi all'amico e fratello Salvatore Lo acono i loro sentimenti di solidarietà icr la disgrazia che l'ha colpito nel iiù sacro degli affetti. » ♦ » Non potendolo fare con tutti per onalmente, a mezzo di questo giorna e, il Signor Salvatore Loiacono rin grazia sentitamente tutti gli amici he hanno voluto associarsi al suo do ore appena appresa la disgrazia che o ha colpito, e serberà ricordo e gra itudine dell'attaccamento dimostrato ri i in questa circostanza. • • • UN ALTRO LUTTO La settimana scorsa è Morto Vin enzo ltiviello di Stanislao, giovane di "1 anni, da Campagna, Provincia di Salerno, che risiedeva al No. 144 South St. I funerali ebbero luogo martedì icorso e riuscirono imponenti, spe ialmente per il concorso di amici e oin paesani. Parteciparono anche la Società Cit adini Campagnesi e la Corte Ameri o Vespucci, N. 2.'14, F. of A., delle cui stituzioni il defunto faceva parte. Davanti la residenza parlarono sul a salma i signori Raffaele Settanni e Aristodemo Palladino. II corteo funebre era composto di iltre 40 automobili. Fece servizio una )anda musicale diretta dallo stesso ignor Palladino. La famiglia Riviello, a mezzo no stro. ringrazia le Società e tutti colo •o che nell'ora del dolore vollero con fortarla. 11 Papa salva una Banca dal fallimento E' si'.ta propalata da Roma la noti la che li Papa avrebbe anticipata la mr.ia' -li un milione di dollari per sal dare da sicuro fallimento la banca Cattolica il "Credito Centrale del La zio", nella quale migliaia di contadini depositavano i loro risparmi. La Banca aveva anticipato ingenti somme a Luca Cortese, giornalista e impresario teatrale. I depositanti avevano incominciato a correre alla Banca per ritirare i lo ro risparmi, mentre il Cortese veniva arrestato. I contadini, dato il carattere religio so della Banca, avevano riposta illimi tata fiducia nella istituzione. Il Papa, assicuratosi che senza un sollecito in tervento, la banca avrebbe chiuso gli sportelli, dopo avere consultato i car dinali che l'amministravano, decise di anticipare il denaro di cui sopra. Ai nostri amici Abbiamo incominciato a man dare copie di saggio de LA LI BERA PAROLA a lutti coloro che consideriamo nostri amici e. perciò, dei possibili abbonati. Con l'invi© del giornale però noi non abbiamo creduto o cre diamo di imporre l'abbonamento ;id esso. Quelli cui piacendo que sta nostra pubblicazione inten dessero rimanere abbonati, trat tengano LA LIBERA PAROLA e ne paghino il costo; quegli altri che per una qualsiasi ragione non vogliono o non possono rimanere abbonati ci usino la cortesia di respingercela e toglieremo i loro nomi dalle liste. ita ti iiitì Il nostro giornale apre le sue colonne alla collaborazione del pubblico, cioè agli articoli, alle corrispondenze, alle critiche di avvenimenti che si svolgono in città o fuori di essa. A questo proposito però vo gliamo raccomandare due fatti essenziali : 1. Che gli scritti di qualsiasi indole trattino di affari impor tanti e siano obbiettivi e veritie ri. 2. Perchè essi ci arrivino non ?iù tardi del martedì mattina. Noi, però, mentre assumiamo ntera la responsabilità di ciò che >i pubblica su queste colonne, luesta nostra solidarietà morale rerso i collaboratori di questo riornale, non dovrà far credere •he noi condividiamo le loro idee, loro principii. Noi intendiamo fare de "La Übera Parola" una palestra del mbbiico nel vero senso della pa rola, perciò non metteremo la nuseruola a chicchessia sempre he si rispetti la decenza. Egregio Direttore de "La Libera Parola" La Prego di pubblicale il .seguente irti colo riguardo ad uno dei malaft lazzi coloniali. Molte volte, anzi sovente, abbiamo leplorato la moda dei balli, delle fe te e delle parate, specialmente quan to vi è di mezzo l'interesse. Quando v'e stato una sventura, una lisgrazia, un flagello, che ha colpito ma città, una regione, una contrada l'ltalia, abbiamo sempre lodate le juone iniziative per raccogliere mone a e mandarla in aiuto dei colpiti dalla iventura, ma abbiamo biasimato tutti metodi indiretti di spettacoli, di bal i, di feste escogitati per quello scopo. La ragione è ovvia Con quei nezzi indiretti il senso umanitario, 'altruismo, viene ad ottundersi; e ombra che noi qui in America faccia no sulle sciagure della Patria. Mmeno per quelli che hanno il senti nento non guasto dai costumi di que sto paese, ove si suole far bagordi in asa di un defunto, presente cadavere; ■ quantjo si va a sotterrarlo al cimite 'o, si suole al ritorno übbriacarsi al • rimo bar sulla via; per quelli almeno a male questo costume di indire fe te per sollevare una sventura. Un'altra ragione per biasimare que ti mezzi indiretti, sta nel 112 itto che pesso le spese per gli spettacoli, le fe te ed i balli sono esorbitanti, e la omnia che si raccoglie per il sollievo li quelle sventure o calamità, depu ata dalle spese, è insignificante e ta ora derisoria. Non vogliamo insinuare qui che nolti interessati vi trovano il tor iaconto e in cuor loro benedicono ill'alluvione, al terremoto, al nubifra fio che dà buona opportunità di gua lagno. 11 fatto è che tali mezzi sono da de corarsi. Ma quanto più non sono da leplorarsi certe feste fatte col iolo scopo di denaro senza nem neno l'ombra di un sollievo per i col uti dalle sventure? In questi tempi tragici, nei quali nilioni di vite umane sono mietute sui :ampi di battaglia come il fieno sot -0 la falce del mietitore; in questi empi in cui gli ospedali in Europa ri gurgitano di feriti, di mutilati e di riechi ; in questi tempi che milioni di redove e milioni di orfani sono priva -1 del pane quotidiano per le mancanze lei padre morto in guerra in difesa lella Patria; in questi tempi che mi ioni di profughi del Friuli errano sen '.a pane e senza tetto per non cader vittime dei saccardi tedeschi, in que sti tempi si fanno feste e processioni per togliere danaro ai gonzi, i quali lon sanno valutare il denaro a potc si erogare a scopo nobile e patriotti :o e lo sciupano in favore di uno spet tacolo pagano per una santa qualsiasi. La scorsa domenica, per esempio, nel quartiere della colonia italiana vi Tu uno di questi spettacoli, che il cro nista del giornale italiano quotidiano 3i Filadelfia riporta come se fosse una notizia importante, degna di essere propalata perchè il buon esempio ne fosse imitato. Veramente in caude venenum, quella notizia, in tono signi ficativo, accenna alla Santa, piena di oro e di carta monetata. La festa fu fatta in onore di Santa Rita da Cascia. Badino i lettori che nella nostra Colonia vi è una Chiesa rii Santa Rita da Signa, a Broad ed Ellsworth Sts. Ora quella santa Rita non ha nulla a che fare con la Santa Rita da Cascia, che si venera nella Chiesa del Buon Consiglio, alle 8 stra de in Christian. Questa venerazione di Santa Rita è di recente istituzione. Giacché il no me di questa Santa aveva attirato e tuttora attira molti fedeli nella chiesa di Broad St., i padri Agostiniani han no trovato una rivale dello stesso no me col solo cognome differente. La qual cosa per i fedeli è di secondaria importanza. Il necessario è' il nome per far la concorrenza. Altro che le contraffazioni commerciali di Acqua Mingone per acqua Migone, ecc. Ognuno sa che nel mese di Maggie il Rettore della Chiesa di Santa Maris dei Pazzi faceva una pinsnm rnrenltr di dollari con la processiona di queik LA LIBERA PAROLA , santa e compagni per le strade della ; npstra colonia, i ! Per quest'anno la processione di San ta Maria dei Pazzi fu annunziata per j il 19 di Maggio. Ebbene la processio ne di Santa Rita da Cascia l'hanno ■ fatta una settimana prima. "Dammi la prima e dammi la peg gior parte, dice il Petto dei ghiottoni, quando si mettono a tavola. Questo detto è stato tradotto in fat , ti dai Padri delle otto strade e Chri stian St. Essi hanno fatto la stessa j funzione, la processione con lo sten -1 dardo papale, con due bandiere ameri cane e due bandiere italiane, con mol tissime bambine bianco-vesti te e con molte società cattoliche maschili e femminili, con tre bande musicali, un gruppo di Chierici, cinque sacerdoti ed in ultimo la statua della Santa coperta d'oro e di carta monetata. Chi è primo è primo! . Le primizie della raccolta furono mietute Domenica scorsa. Ter domenica, 19, resta a Padre Iso leri spigolare solamente nel campo già mietuto. Fin qui basta della concorrenza dei corvi messi dall'arca al tempo del di luvio, che si gettarono sui cadaveri a riempire il gozzo. E quest'impressione mi fanno in fatti questi Signori che nell'univer- 1 sale diluvio che ora allaga di sangue i l'Europa, vanno intorno beccando con I rostro adunco sui cadaveri degli an- ' negati. Ogni dollaro che si estorce dalla ta- j fica dei nostri operai e che non sia da- j to in sollievo delle vedove e degli or- !, fani, dei feriti e mutilati di guerra, è t un ladrocinio; e so viene estorto con i pretesa religiosa è un sacrilegio. t L'Osservatore ' | » MÈ il Cile i Pittsburg', Pa. 15 Maggio. I SOLDATI PARTENTI \ (N. Caruso) Sono partiti da t questa città del fumo c dell'oro, 1 signori Giovanni Vittariello e O- ; reste e Francesco Sprecacè, soci 1 della Loggia Pittsburg, N. 74, 1 dell'Ordine Figli d'ltalia, per a dempiere al servizio militare sot to la bandiera delle strisce e del le stelle. Pieni di fedo e di corag gio i fratelli nostri andranno a , combattere la causa dejla giusti zia, della libertà dei popoli, del l'umanità. Li accompagnano gli augurii ] di una schiera di fratelli di (me ste logge locali e di tanti altri ita liani che li conoscono per giovani baldi e coraggiosi. West Chester, Pa. ! 10 Maggio. BANDA FIGLI D'ITALIA I (Citili» Febo). Da questa Loggia '' Guido Baccelli, N. 687, dell'Ordine Fi gli d'ltalia, è corta una banda musi cale italiana, composta di tutti soci di essa. '! Sebbene costituitasi da poco tempo, '' la detta banda, diretta dal signor Ito- 1 meo Ranieri ha dato già parecchie '' prove di se stessa sorprendendo que- ' sta colonia del suo rapido progresso, '' raggiunto nel breve periodo di sua esi- a stenza. Efìsa ha suonato in diverse oc- '' casioni. A Dowington ed in questa - città quando accompagnò alla stazione la nostra loggia che si recava costà j per prendere parte alla parata del ter- , zo Liberty Loan. E suonò anche da- ! vanti al direttore de "La Libera Pa rola", due settimane or sono, in occa sione della sua visita alla Baccelli. La banda prepara una Grande sor- \ presa a questa colonia. Jessup, Pa. 13 Maggio. IL SINDACO FERITO DA UN COL PO DI REVOLVER (X). Il signor James Conway, Sindaco di questa città, è «tato vittima di una revolverata tiratagli dal conna zionale Antonio Martini, e poco è man cato che egli non abbia soccombuto. Il sindaco ha una ferita nell'addome e secondo il parere del Dr. J. W. Lyons, che ha estratta la palla, le suo condizioni non sono gravi, se altre complicazioni non si avvereranno. Il Martini intanto è riuscito a fug gire e (ino a questo momento non è stato reperibile. Secondo le informazioni avutesi dal la polizia, Antonio Martini si era reca to a visitare la famiglia del signor Alfonso Cardone ed in seguito ad una discussione vivace tirò fuori la rivol tella e minacciò di voler sparare. Il Cardone, temenedo che la minaccia fosse messa in pratica, fuggi dalla sua ! casa e si recò a riferire l'incidente al sindaco Conway. Questi, insieme ad ! agenti di polizia, si recò in casa Car done, vi entrò ed invitò il Martini a consegnare l'arma. Ma il Martini, poi tutta risposta, incominciò a far fuoco e si crede che abbia sparato quattro colpi, uno dei quali feri il signor Con- i way. 1 Il Sindaco ha 40 anni. 1 Per il disguido Postale ; Abbiamo pubblicato solo pochi ; numeri de "La Libera Parola" e ; già i reclami incominciano a fioc care nel nostro Ufficio. La posta : si prepara sotto gli occhi del no- ; stro direttore, il quale presiede lino al momento che i sacchi con tenenti i giornali vengono conse gnati all'Ufficio postale. Raccomandiamo a coloro che non ricevono "La Libera Parola" di farci avere i loro reclami in iscritto in modo che noi possiamo passarli immediatamente alle au torità postali. La simpatia che GÌ circonda LETTERE DI AUGURIO E DI SOLIDARIETÀ' Continuano ad arrivare molte letto re di compiacimento per "La Libera Parola". Fra le tante ne scegliamo qualcuna. j II Signor Antonio Mercurio, di Uti ca, ammiratore sincero dell'opera spie gata dal nostro direttore, dentro l'Or dine Figli d'ltalia e fuori di Esso, co sì ci scrive: 'Utica, N. Y., 6 Maggio 1918. "Carissimo I'eppino, "Ho ricevuto i tre Numeri della "Libera Parola". Mi sono vivamente compiaciuto che torni un'altra volta all'agone battagliero della stampa o nesta, augurandomi che la tua "Libe ra Parola" sarà monito a talune mez ze coscienze vendute delle nostre colo nie. "Tu che hai combattuto vivacemente per determinate azioni d'onesta italia nità; che hai avuto di mira riaffer mare nella nostra vita coloniale in A inerica, non funzioni grette, sterili, ma azioni di giustizia, con quelle attive che tornino a vantaggio nostro, vo gliamo sperare che per mezzo tuo, il giornale prospererà. La tua salda ita lianità, spoglia ili vuota rettorica e ili cianfrusaglie, sarà un presidio contro i colpi di spillo dell'altrui censura e de l'invidia mal celata, specie se la Libera Parola sarà collegata, del che non si dubita, all'interesse Collettivo, non ad ' un esponente Personale, e s'aspettarà una più amorosa assistenza da par te digli italiani di schietto sentimento ' nazionale. Tale contingente, che costi- ] tuisce oggi la forza, onestà, lavoratri ce e produttiva, non può far a meno ' proteggere la tua "Libera Parola", da farla divenire forte e prospera. Con tali intendimenti all'opera, cal-o I'ep pino, augurati bene, che ben t'avverrà. Non ti ho scritto prima, perchè in i|iir sti giorni ho provato dolore ili figlio » dolore di padre. Mi è giunta la nuova dal mio paese nativo che la povera mamma mia è morta, l'unico mio liglio ascritto nella coscrizione malgrado io vecchiotto, guadagni poco e sofferen te di mali cardiaci. T'acchiudo uno scudo per sei mesi, appresso pagherò l'altro dollaro. O- : gni tanto ti farò arrivare qualche : povero mio scritto. 1 Vogliami bene e credimi tuo ANTONIO MERCURIO 849 Bleecker St." Le nostre più sincere e sentite con doglianze. (n. d. r.) * * « 11 Signor G. De Carluccio, venerabi le della Loggia America di Greens burg, il C corrente in questo senso scriveva al nostro direttore: Greensburg, Pa., May Gth 1918. "Egregio Di Silvestro, "Ho ricevuto il secondo numero del- : la "Libera Parola" e nel mentre mi affretto a rimetterle l'importo del l'abbonamento, mi congratulo viva mente con Lei per la sua ricomparsa nell'agone giornalistico. Intanto le dirò subito che il giorna le mi piace, perchè ben redatto, ricco I ili materia, e sopratutto senza peli sul- ' la lingua. Bravo, è quanto ci voleva in cotesta Colonia, per smascherare il prominentume coloniale, i capoccia e tutti coloro che, sotto le vesti di pro tettori della massa emigrata, si sono arricchì e continuano a raschiare la pelle del povero colono. QUAKER CITY DAIRIES ANI) APULIA CREAMERY Co. 13th and Dickinson Sts. Philadelphia, Pa. SERVIZIO DI LATTE A DOMICILIO E MANIFATTU RAZIONE DI LATTICINI Caciocavalli - Formaggi - Ricotte secche - Manteche - Scamorze e Mozzarelle Italiani, comperate il latte delle Quaker City Dairies, perche' i FRATELLI SETTANNI i sono interessati | f * 1 • Bell Phone, 2136 R. Kcystone Pilone, Main 9053 D. T FIRST ITALIAN BANK Controllata dalla Legge dello Stato ! CAPITALE VERSATO LIRE 100.000.00 ! ANTONIO DI l'A< >!,(>. Direttore-Proprietario | -713 So. 3rd St. CamcJen, (SI. J, J Bell Phone, Tioga 3480 Keystone Phone, Park 1631 ? PAONE BROTHERS WHOLESALE GROCERIES 2064-66 W. 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Grande Venerabile dell'Ordine Figli d'ltalia, mandando il costo di abbonamento così scriveva: "I'ittsburgh, Pa., 30 Ap. 1918 Caro Joe, "Ti invio l'abbonamento alla "Li bera Parola", augurandoti vittorie complete, nelle giuste e necessarie lot te coloniali. Cordialmente tuo, Dr. A. E. ABBATE" * * » Il signor Antonino Stancapiano, so cio attivissimo della Loggia Alessan dro Volta, N. .'!0 dell'Ordine Figli d'l talia di Easton, Pa., nel rimettere 10 dollari per 5 abbonamenti, ci ha scritto augurandoci successo e che un giorno "La Libera Parola" possa diventare ! quotidiano. PERCHE' NON Si FRAINTENDA E PROPRIETA RIO DI QUESTO GIORNALE E' IL SIGNOR GIUSEPPE DI SILVESTRO, PERCIÒ' EGLI SOLO E' RESPONSABILE DE L'ANDAMENTO DI ESSO. AVVISI ECONOMICI C \SA per vendere di 11 vani, inclu so uno store per panetteria, e stalla. Se si desidera si venderà anche carro e cavallo. Rivolgersi al No. 1713 Snyder Ave. (c. 25). 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