(THE PATRIOT)
Published Weekly By
THE
w Patriot
Publishing
BELL TELEPHONE 35-J
Offloe: No. 15 Carpenter Are.
Marshall Building
INDIANA, PENNA
f. BIAMONTE Publisher
S&otered aa second-claas uiutter 6c pL
ember 26, 1914, at the postofflce at
Indiana, Pennaylvrnia, under the Act
of March 3, 1879.
SUBSCRITION
One Year $2.00 - Six Months $l.lO NEL GIORNALISMO
Abbiamo il piacere di annunzia
re ai nostri connazionali la pub
blicazione di un nuovo giornale
settimanale Italiano—lnglese in
Pittsburgh, L'ldea
L'ldea é diretta da due nostri
i»ravi connazionali: i signori Nico
la Carlo e Donald Mangone' i qua
li gentilmente ne hanno a noi spe
dito la prima copia.
Il giornale "l'ldea" é scritto,
«come abbiamo accennato sopra, in
Italiano ed in Inglese. Il Sig. Ni
cola Carlo si occupa della parte l
ialiana ed il Sig. Donald Mangone
di quella Inglese.
La colonia Italiana di Pittsburg,
che va sempre più espandendosi,
sarà certamente soddisfatta della
pubblicazione del nuovo giornale,
L'ldea Italo-Americano, che é
scritta bene e piena di notizie in
teressanti, e noi siamo sicuri che
nessuno italiano trascurerà di leg
gerlo.
Noi del Patriota, ringraziando i
Signori Nicola Carlo e Donald
Mangone del gentil pensiero, au
guriamo al nuovo giornale il più
grande successo.
I PENSIERI DI MANZONI
Son pensieri che paion nouvi,
perché in gran parte ignorati, vi
sto che delle opere in prosa di A
lessandro Manzoni se ne conosce
generalmente una soltanto, men
tre ne possiamo noverare, come 6
noto, esattamente diciotto. Lodi
none originaria dei "Pensieri" la
cui ristampa é presentata dal Cer
vesato nella Vita Internazionale,
era da tempo esaurita. Fu pub
blicata due anni dopo la morte del
Manzoni, a cura di un amorosissi
mo studioso del gran lombardo :
Luigi Perazzi. E può ben dirsi
che in queste pagine, riedite dal
Carabba di Lanciano, sia tutta rac !
•colta l'essenza del pensiero man-1
zoniano, secondo l'intenzione di'
chi ve lo adunò, traendola da ven- !
ti volumi. Pensiero ch'é assai più
ampio di quanto comunemente si
creda. Poiché se la profondità
morale della meditazione manzo
niana é cosa riconosciuta, meno i
nota é la larghezza di quelle che
si potrebbe definire la sua veduta
"esterna" sulle civiltà molteplici,
sulla storia universale: Ora da
questa raccolta—cioè dalla visiaee;
concentrica di tutta la sua opera
—sorge veramente un Manzoni
"maggiore" di osservazione ester
na e di curiosità storica e lettera
ria. Beco un fascio di brevi sen
tente: "Nelle cose abusive, la
43orrezioni vivono alle volte meno
dell'abuso; e non c'é per l'errore
nessun posto più incomodo e dorè
possa meno fermarsi che vicino
•Ila verità." H momento, in cui ai
lavora a rovesciare un siateaia,
non é il più adatto a farne impar
zialmente la storia.—ll non fare é
. •' * .V i»
una triste cosa ; ma non viene da
ciò che ogni fare sia qualcosa di
meglio, e se quello é degno di com
passione, non vedo che possa esser
degno d'invidia di far qualcosa
che poi si deve disfare.—Non sem
pre ciò che vien dopo é progresso.
Questi pensieri sono rispettivamen
te del saggio sul Romano storica,
Storia della Colonna infame e del
dialogo dell'lnvenzione.
PER RIPRENDERE IL COM
MERCIO CON LA RUSSIA
ROMA —Lltalia e la Russia so
no alla vigilia di venire ad un ac
cordo sulla ripresa del commercio.
Il Conte Sforza, Ministro degli
Esteri, ha oggi annunziato ufficial
mente che la nomina di M. Vor
wski, già ministro bolscevico a
Stoccolma, ed inviato plenipoten
ziario in Italia, é stata dal gover
no italiano approvata.
Il Conte Sforza ha fatto una ta
le comunicazione ai componenti la
commissione parlamentare degli
afl'ari esteri, spiegando loro che il
governo del Soviet ha chiesto se il
suo commissario e persona grata.
Si crede che Vorwski farà teso
ro dellesperienza di Kaminief e
i di Krassin in Londra e di Ludwig
Martens in America, per una base
; dei suoi negoziati.
Si afferma che il Governo del
Soviet spera di essere abile di pre
sentare un contratto che potrà
provvedere all'ltalia un ottimo
mercato per le sue industrie e nel
! lo stesso tempo fornire alle case e
-1 sportatrici grande quantità, di ma
teriale grezzo a prezzi che potran
no permettere loro la rivendita del
inanufatti con un buon guadagno.
TI Soviet ha informato l'ltalia
j che con un governo Americano che
si rifiuta di negoziare, e con una
Inghilterra con la quale non si può
raggiungere alcun accordo, essa
ha una grande opportunità di ac
quistare materie prime dai grandi
magazzini della Russia.
A un tale movimento però si op
pongono i fascisti. Essi sostengo
no che i bolscevichi, mirano a por
tare alla rovina le case commer
ciali e che il permettere loro di e
sercitare il commercio in Italia,
| '
sarebbe il primo passo verso la ro
j vina.
PROPAGANDA TEDESCA NEL
LE SCUOLE AMERICANE
WASHINGTON—Henry J. Ry
,an, Presidente del Comitato d'A
mericanismo della Legione Ameri
cana, dichiarò che la Germania,
dall'armistizio in poi, ha speso cin
quanta milioni dì dollari per dif
fondere in America la slealtà e la
sedizione contro il Governo degli
Stati Uniti.
'Diecimila scuole di New York
si insegna l'anarchia apertamente
e sfacciatamente, eppure il Gover
no, che lo sa, non ancora ha adot
tato alcun provvedimento. La col
pa maggiore in ciò spetta al Di
partimento Giudiziario."
Aggiunse che oltre ai diecimila
maestri di scuole elementari, due
mila, insegnanti di scuole superio
ri e di università, si prestano al
j l'indegna propaganda.
Egli promise di rendere, al più
presto, di pubblica ragione, i no
ì mi dei dodicimila insegnanti.
|
UNA SCUOLA OULUTABIA PER
UOMINI
STATE COLLEGE—Venti stu
denti ricoperti di grembiali da
macellaio offerti dalle allieve del
della classe di economia domesti
ca, hanno cominciato a lavorare
oggi nel laboratori culinarii dei
4 'Pennsylvania State College" fi
nora occupato solamente da don
ne. Essi sono stati immatricolati
in una classe culinaria speciale
per uomini, nuovamente aperta
dal Dipartimento per l'Economia
Domestica.
Il corso ha specialmente lo sco
po di allonare i maschi per 4 la
preparazione di alimenti da cam
po. Tuttavia parecchi studenti
hanno espresso il desiderio di im
parare anche la cucina giornalie
ra di casa.
Il programma settimanale fissa
due ore di pratica culinaria ed
una di lettura.
Sono state ricevuto già più di
ottanta domande di ammissione
alla scuola.
Cronaca ùiactcse
DA CATANZARO
UNA BRILLANTE RETATA DI
LADRI A SERSALE
I soliti ignoti profittando dell'as
sensa che la famiglia del Signor.
Luca Colosimo ricchi possidenti di
Sersale, che trovasi in villeggia
tura riuscirono a nascondersi nel
cortile del palazzo e a tarda ora
quando gli altri inquilini dormi
vano, forzato l'uscio con paletti
penetrarono nelle stanze della fa
miglia Colosimo fecero un botti
no del valore di circa lire 20,000
asportando gran quantità di bian
cheria, abiti, tutta L'Argenteria e
commestibili.
Non trovarono la cassetta coi
gioielli che prudentemente il Si
gnor Colosimo aveva portato seco
nella Casina di campagna, altri
menti il bottino sarebbe stato mol
to più pingue.
La Benemerita Arma si mise su
bito sulle traccie dei furfanti e
riusci ad acciuffarli tutti in una
sera, ed ecco come, il Capitano dei
R. R. C. C. Signor Umberto De
Billo ed il Brigadiere Signor Feli
ce Congiusta, disposero e diresse
ro personalmente un servizio di
pellustrazione sulla strada Nazio
nale Sersale Cerva. Verso le ore
22 s'imbatterono in un uomo, che
conduceva una mula carica di due
grosse balle : Dove andate gli do
i mando il Brigadiere.
Vado a Cerva e sono al servizio
del Signor Capitano—rispose l'al
tro, non ravvisando, nell'oscurità
i
j che egli trovavasi proprio di fron
!te al Capitano. Al mio servizio
grido questi—non ci sono furfan
ti— e dette ordini al Brigadiere
di mettergli i ferri.
Mannaggia San Carmine! e
sclamó il manigoldo, mentre il Bri
gadiere gli metteva i ferri.
Tradotto nella Caserma dichia
ro chiamarsi, Domenico Errico, da
Galatone, Provincia di Lecce resi
dente in Petronà.
Sotto posto ad un abile interro
gatorio fini col confessare chi era
il (San Carmine) dell'esclamazio
ne e col denunziare tutti i compli
ci. Essi sono: CARMINE SCU
NACE. da Taverna, GIUSEPPE
MISSO. da Simbario GIUSEPPE j
ANGOTTI e DOMENICO NOCE
RA da CATANZARO. Sensa per
dere tempo lo stesso capitano ed
.
il brigadiere Congiusta si recaro
no alla casa di abitazione di Scu
mace ed ebbero la soddisfazione
di arrestarli tutti contemporanea
• « i jT
mente, perché erano tutti riuniti
nella casa di Scumace, ad aspetta
re il ritorno di Domenico Errico
per caricare altre due balle di re
furtiva. E' indicibile con quale
soddisfazione tutta la popolazione
apprese l'arresto dei ladri la mat
tina seguente.
Un bravo di cuore all'Arma Be
nemerita e speciale lodi al Capi
tano Signor D *Bilio e al Brigadie
re Signor Congiusta pel brillante
e riuscito servino.
FttOTi Botali
Sono stati dichiarati idonei al
l'ufficio di notaro delta - nostra
Corte d'Appello i signori : Grazia
dio Benedetto di Giuaeppe da Ca
strorillari Aragona Pasquale Giu
seppe da Nicotera, Miglio Rodolfo
fu Clemente da Castrori ilari, Vii
lella Pietropaolo Luigi da Con*
flenti.
Una Pretura Abbandonata
E ' quella di Martirano. E ' da un
anno chiusa, mancano pretore, u
sciere e cancelliere. I processi
pendenti sono più di 300. Se co
me si dice la Giustizia é presidio e
condizione di ogni civiltà, perché
i capi della nostra corte d'Appel
lo non si interessano al regolare
funzionamento della Giustizia in
quel Mandamento T
UN MORTALE DUELLO RUSTI
CI \ >Tp
. WXXLi w
BRIDGEPORT, CONN. Un
duello all'ultimo sangue, con tutte
le regole della cavalleria rustica
na, fu combattuto qui, Sabato seor
sa, fra due giovani italiani, uno
dei quali, eerto Giovanni De Rosa,
trentaseienne, calzolaio, rimase
morto sul "campo dell'onore."
Il suo cadavere fu trovato in un
lotto vacante di terreno, ove il vin
citore, —che tre testimoni, secondo
la polizia, videro fuggire,—l'aveva
abbandonato.
Movente? La donna, manco a
dirlo.
L'innamorata di De Rosa era
stata insultata, e per lavar l'insul
to fu ritenuto necessario uno spar
gimento di sangue.
11 duello, —rapporta la polizia,
ebbe luogo con tutte le regole ca
valleresche. 1 due avversari, cia
scuno assistito da due secondi, di.
stanziatisi di dieci passi, si tolsero
le giacche ed i panciotti, restando
in maniche di camicia, e ad un se
gno del direttore dello scontro, si
scagliarono l'un contro l'altro, coi
pugnali imbranditi.
Al primo assalto nessuno dei
due rimase ferito.
Al secondo, De Rosa, colpito in
mezzo al cuore, allargo le braccia,
girò due volte intorno a sé stesso,
e stramazzo agonizzante al suolo.
11 vincitore ed i padrini se la
dettero precipitosamente a gambe
Ecco un duello d'onore che po
trà aver un disonorevole seguito
sulla sedia elettrica.
La polizia va affannosamente al
la eaccia del duellante superstite
e dei secondi.
OTTO BANDITI DERUBANO U
NA BANCA DI $40,000
REAjJlNvi—leri l'altro otto
banditi 'derubarono la "People's
Trust Company" a AVyoming, di
$40,000 in contanti e titoli. Essi
fuggirono parte in automobile a
parte al treno, lasciando tante
traceie del loro passaggio che la
polizia non potè neanche seguirle
tutte.
Il modo col quale venne esegui
to il furto denata una preparazio
ne di parecchi giorni.
Essi avevano tagliato in prece
denza i fili del telefono ed i fili per
l'allarme.
Già una settimana fa la polizia
di Reading venne informata che
le banche di Reading venivano vi
sitate da persone sospette di tra
me ladresche.
| Anche le banche furono avver
tite. La banda che compi il furto
arrivò a Reading mercoledì e stu
diò la situazione.
La "Wyoming Bank" é situata
in luogo aperto ed é guardata da
poche persone, a mezzogiorno
| quando avvenne l'aggressione non
vi erano che tre impiegati.
Mentre uno stava fuori di guar
dia, gli altri sette banditi penetra
rono nella banca, minacciarono
gli impiegati con i revolver in pu
gno ed ordinarono loro di coricar
si al suolo. Per non perdere tem
po nell'aprire le porte i banditij
buttarono giù le spartizioni di ve
tro ed incominciarono a raccoglie
re tutto il denaro in vista, metten
dolo in ima grande valigia.
Uno dei cassieri fu obbligato ad
aprire la cassaforte e consegnare i
denari. Quindi gli impiegati furo
no chiusi nelle casseforti ed i ban
diti fuggirono in automobile.
La polizia sta sulle piste dei la
dri.
PIROSCAFO IT ALTAICO UT
QUAEARMA
NEW YORK —Il piroscafo
''Presidente Wilson," trasportan
te un gran carico di passeggieri di
tersa clas%e da Trieste e* Napoli,,
dovè, ieri, arrivando in questo por
to, inalberava la bandiera gialla,
e mettersi in quarantena, per ordi
ne delle autorità sanitarie.
Il provvedimento venne adotta
to in seguito alla scoperta di qual
che sospetto caso di tifo a bordo
del transatlantico.
I presunti malati furono traspor
tati a Swinburne Islaitd, e di qui
al Long Island College; Hospital. !
Il ll—ll MI I «MMK V 7*
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