ANNO VII NO. 38 — —. Direzione e Amm nistrtìzione Carpemer Ava. N. 15 I N D i tì N ri , P A . II pagamento drfcll abbonamenti »! fa per caglia postale oppure per versamen to ai (orali d'Ammlulitruione o ai no stri Adenti. I'er l« insenrioni ed avvisi a paga mento rivolgersi direttamente ai nostro 'ufficio dal manager Francesco lìiamon te o telefonar* per e»»o. COSTANTINO AD ATENE IL SUO TRIONFALE INGRESSO ATENE, 20 —Costantino eli Gre-| eia, spodestati degli Alleati nelj 1917 e richiamato al trono da un| recente*plebiscito, giunse ieri ad' Atena ove ricevette accoglienze * trionfali. IL Sovrano giunse in treno e discese alla stazizoiie di Lauri OH, a meno di celilo metri dalla Place de Concorde ove una /enorme folla gli fece un'intermi-! nabile ovazione. , Erano alla sta zione ad attendere Costantino la, Ygina Madre Olga, la Principes sa Anastasia, già signora W. B. j Leeds di Nev. York, i ministri e le j autorità cittadine. Il sovrano s una carrozza tirata,da sei caval li e seguita 'la num* ose truppe e! si recò allo Stadium. La folla assiepata lungo il per-j corso salutò col più grande entu-' siasmo il He. Molte persone, rom pendo i cordoni delle truppe, si precipitavano in mezzo alla strada e baciavano i finimenti dei magnifici cavalli dell'equipaggio, reale. La folla sembrava presa da un frentico delirio ed esprimeva, la sua gioia con grida incomposte. E ' nato per noi : adoriamolo. U nito in un solo pensiero animato re e in una speranza bella e sma gliante, come la lede festeggiamo, festeggiamo, puriiiéando e raffor zando il nostro spirito, già stanco fin troppo dalle lotte odierne, al l'alto significato di questo sublime anniversario. Si, oggi la Chiesa festeggia. Festeggia con gran pompa , e solennità mistica la ve nuta di Cristo sulla terra. Di ve ro. non vi é angolo del mondo cat tolico che non ricordi oggi il bim bo Gesù, che non esulti, clic non inneggi a si beila e commovente ricorrenza. E' l'evento più bello questo che ricorda la storia; é la pili sublime poesia del grande educatore; é tut to un epopea* di pensieri e di af fetti intimiti. E' fuor di dubbio, * é anzi chiaro : yun Cristo ebbe ini zio la civiltà è il progresso umano. Avanti Cristo troneggiava il ma mateiialismo, il vizio, lo spirito-di conquista. Allora il diritto (come anche ogfTig ß- TU.» !...) stava nella forza, non la forza nel diritto. Con Tristo prima e con Cristofaro Co lombo poi la civiltà e il progresso dei popoli sentirono sempre più impulso al loro vertiginoso cam mino evolutivo. Cristo con la ve rità fugo il paganesimo; l ristofa ro Colombo col genio il medio evo. L'uomo e l'altro furono e#sono i benefattori dell 'umanità. Cristo, propugnando la verità e giustizia, redense, diffuse la lu ce nel mondo, rigenerado l'uma nità avvolta nel vizio e nelle più * H:te tenebre dell'errore. Virgilio, prevedendo questuerà uova, esclamava: Nova progeies emittitur ad alto. Edi fatti, con ' risto caddero gli idoli dagli alta ri caddero gii usi, gli andazzi e le trasmodanze dei paganesimo. Cad d<* cosi la filosofia pagana, il poli ismo; l'ejicureismo e tutto il * • j canale vizioso e pestifero di 'quei tempi. La verità ela giusti zia trionfarono, dando più solide basi ai santi principi di liberta- e :i eguaglianza. Ecco l'opera gran ed epuratrice di Cristo. 1 tempi oggi, invece, corrono a ritroso ai dettami é agli insegna menti del grande apostolo. Oggi ] popoli, àridi di pace e di giusti zi, sono trasandati dalla politica, quale, resa bagascia dallo spiri to egemoniaco, o partigiano, mal risponde alle lord aspirazioni. Lo NATUs EST PRO NOBÌS GIORNALE SBTTI VIANALE UNDIPEINDEINTE ILLUSTRATO IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO I DEBITI DELLA CROCE ROS SA AMERICANA CONDONA TI DAL GOVERNO ITALIANO ROMA, 20—Il Governo Italiano !ha deciso che il milionarie mezzo di lire che la Croce Rossa Ameri cana dovrebbe versare all'Erario Jtalian sia cancellato. Tale debito é sorto per vari ge neri forniti dal Italia e per spese di trasporto di merci americane, alla Jugoslavia, alla j Széeo-Slovacehia ed altre regioni, attraverso ferrovie italiane. 11 Governo ha ordinato che il de j bilo sia cancellato quale riconosci mento dell'aiuto <-he ITtalia ha a i \ vuto ca'la v'r >cc >sa degli Stati l'niti. , Al color. :"111 ']jt;i rappre-'j sentante della Croce Ro-sa Ameri # cana in Italia, é stata notificata tale decisione d< i Governo Italia no. ItA ?■ LAZIONE DEGLI STA TI UNITI WASHINGTON—L'Ufficio delle Statistiche, Dipartimento del Commercio, annunzia che la popo lazione degli Stati Uniti, secondo l'ultimo consi mento riveduto e corretto, é di 105.708,771 abitanti . vede chiaramente: la politica dell'oggi, bifronte e venale, oltre gni dire, non esistima, non pone fine ad vertenza nazionale ed internazionale; l'insoluta e la tan to scabrosa questione adriatica, l'alto cambio di Wall Street, che domina il mondo e tutto assorbe; non si triga dar pane e l'avoro; noti affratella; non unisce co| coni mercio e col reciproco scambio i popoli i ma di ben altro si occupa. I] dopo guerra, e chi noi vede? ha dato amarezze, illusioni e disillu sioni. invece di pace ai popoli, che per la liberta e per la giustizia ! ''anno la su i campi di battaglia ei-sato il miglior sangue della lo r ro balda giovinezza. Fin l'impe rialismo tedesco ed é sorto il brit tanico: ecco. Era si assiste a sce ne che impensieriscono e rattri stano: a scioperi generali, a scio eri parziali da una parte; a so spnesioni di lavori e a disoccupa tami dall'altra'; a fieri contrasti ra capitale e lavoro; ad odio di classe e a tutto il pandemonio del le idee sovversive, che sono il pa •iinonio di una masnada di mat toidi agitatori Oibó!. . . Si rispetti l'ordine e l'istituzioni della com pagine sociale. Il sor versi vismo tarpa ogni evoluzione, ma non fe conda non ha vita, ma morte, quanto contrasto fanno i tempi clic corrono donde, X \ilora i passi muovono Fedeli i Maggi \erse» l'oriente, Mossi da un senso mistico E dal più puro desiderio ardente. Vaga, modesta e splendida v Una stella li guida e sprona ai can ti. Amore e Fé si uniscono Alla Speme cosi e vanno avanti. Si sa! si va! Raggiungesi Alfìncil luogo desiato e pio, Ove una grotta schiudesi ! A lor dinanzi in pieno sfolgorio. Belìo e raggiunte un pargolo Si vede là giacer dal crine biondo Dolce una voce d'angelo Echeggia: Ecco Gesù, lo sappia il mon do Qual meraviglia! lntuonano Osanna i Maggi in atto di preghie ra Trema' l'inferno. Satana Vinto ed oppresso sta: é giunto a sera jE' buoi. 11 Sole stenebra; Ogn'ombra fuga: illumina la ter ra : « > Non ha tromonti; é provido; Gli oppressi esalta e gli oppressori atterra. Nato é Gesù —Si Veneri Prostati a lui dinanzi in esultanza Egli é amore è simbolo Di libertà, di pace e fratellanza. —DONATO STABILE. Lucérnemines Pa. f CHIUSURA DI STABILMENTI E RIDUZIONE DI SALARI JOIINSTOW N. PA., —La •'CiVmbria Steel Company" ha an nunziata una riduzione del 20.3 i per cento nelle sue tariffe dei sa ia rii ordinari ed una modificazio jue degli altri salari in conformità j della nuova base. K " stato pure annunziato che gli stabilimenti della compagnia che impiegano da 15,000 a 20,000 uo vmini chiuderanno il 23 Dicembre per almeno settimane. ALLA VIGILIA DI GRAVI AV VENIENTI A ZARA ROMA, 20 —L'"ldea Naziona le" pubblica un lungo disaccio da Zara in cui é detto che la situ azione in quella città é tragica in seguito all'ordine emesso dall'Ani miraglio Millo per il disbande dei battaglioni composti di volontari. La città é in istato d'assedio le truppe bivaccano nelle strade e le ' caserme, in possesso dei volontari, sono circondate da soldati regola ri. da guardie regie e da mitra glieri. Millo é deciso di fare arrendere •OH la fame i volontari ribelli, mentre costoro sono decisi di a prirsi una via d'uscita con la for za. i II corrispondente del giornale romano afferma che solo un mira colo può risparmiare lo spargimen to del sangue fraterno. UNA CAMPAGNIA AMERICA NA CERCA DI ACQUISTARE GIORNALI ITALIANI ROMA, 17 —Giorni fa la Camera ha autorizzato i] Governo a con durre delle investigazioni per ac certare da quali fonti molti gior nali ritraggono i mezzi della loro esistenza. Questo saggio provve dimento é stato originato dal dub bio che qualche giornale ritraesse i mezzi necessari alla propria pub blicazione da fonti inlècite e men tre si attende il risultato cibile in vestigazioni governative giunge alla Capftale una notizia sensazio nale la qìiale potrebbe giustificare i dubbi sorti su certa stampa. "La Gazzetta del Popolo" di Torino riceve dal suo corrispon dente da Parigi che la Standard Gii Company si prepara ad inva dere Ptalia pei* controllare il mer cato petrolifero e si accinge a comprare un certo numero di gior nali importanti per sostenere il suo piano di penetrazione. "La Gazzetta del Popolo" ag giunge che la Standard Gii Co. ha cominciato a svolgere il medesimo piano che vuole svolgere in Italia, in Francia e recehtemente ha ac quistato il giornale quotidiano Pa rigino "Le Matin." La notizia é molto commentata. L'OMICIDIA BERKELEY DI LUCERNE A LIBERTA' Venerdì seorso i giurati misero in liberta Rudolph Berkeley impu tato di avere ucciso il nero Andy •Tohnston. a Lucerne nel Settembre u. La causa durò due giorni nel cui frattempo il Berkeley dichia rò, che l'omicidio da lui commes so fu per pura difesa personale. ! giurati, dopo un'ora portaronp ii verdetto di '"not guilty" ed il 6-1 enne contento strinse la mano al suo avvocato ed ai suoi amici e ringraziò anche i giurati. Dopo ciò fece ritorno a Lucerne. IL PO LIZIO TO STATALE CHE ARRESTO PASQUALE, ES PULSO HARRISBURG, PA.—Il sindaco Lvnn G. Adams. soprintendente della polizia di Stato, annunciò og gi che il John T. Geclosky. che ar restò Augusto Pasquale, il rapito re del bimbo Blakeley Coughlin, é stato congedato dall'armata per aver prefeso SISOO di ricompensa offerta dal Commissario della Con tea di Montgomery. "Geclosky non é stato che uno dei 130 poliziotti che cooperarono all'arresto e non ha maggior dirit to a ricompensa di qualunque al tro" affermò il Adams. I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO L'età non ha ha affievolito nel Presidente «.lei i onsiglio dei Mini stri On. Giolitti quell'austuzia che é stata sempre min delle sue prin cipali caratteristiche e di cui si é sempre servito al Governo per su perare i più difficili momenti par lamentari. Ili questi ultimi giorni, l'orriz zonte parlamentare si era molto offuscato e molti indizi di malu more e di scontento lasciavano supporre che la Camera avrebbe ; ovoeato una crisi. 11 trattato di Rapallo con il conforno della con troversia con Gabriele D'Annun zio e la questione dell'aumento del prezzo del pane ili cui i sociali sti si interessavano molto poteva no essere sufticièliti elementi per andare a spasso il Gabinetto; a Giolitti é uomo da non scorag giarsi facilmente e mentre ha sa .ito rendere chiara l'attitudine del Governo 11 i rapporti col Trat tato di Rapallo e la sua applica zione, ha deciso di rinviare la di scussione del progetto di legge sul :»ne a ''dopo le vacanze" per eli •nare alla Camera un argomento spinoso ed un elemento di lotta di ai non era facile prevedere le onseguenze. * I socialisti chiamano questa a le mossa di Giolitti una loro vit oria; ma intanto la situazione parlamentare é andata miglioan do ed il Governo chiederà il voto di fiducia» sull'esercizio provviso rio e nel circoli di .Montecitorio al ritiene che l'otteì-rà. Al resto si penserà dopo le vacanze. In tanto il Governo avrà del tempo innanzi a sé e non é improbabile che con un provvido scioglimento della < amera, attuale, il Governa ai ripresentera. alla ripresa del lavori parlamentari al giudizio di una nuova Camera più omogenea e quindi più adatta a risolvere i gravi problemi politici. I quali hanno bisogno di essere definiti in modo chiaro e preciso nell'in teresse del Paese. LA CREAZIONE BEL S. I. P. I. IN INDIANA Domenica scorsa verso le ore 11 a. in. si radunarono un buon nu mero di nostri connazionali resi denti in Indiana allo Smith Bldg., lo scopo della riunione fu come an nunziammo la settimana scorsa, quello di formare un Club Indipen dente Politico Italiano. Di ciò se ne era già parlato da molto tèm po. ma non si era mai riuscito ad organizzare il suddetto Club 11 Sig. Giovanni Rezzolla spiego ai presenti lo s«-opo del C lub acciò che tutti presenti si formassero un'opinione del C. I. P.i. Riportiamo integralmente qu?u to il Sig. Uezolla disse: Signori, Amici. Nono sono punto preparato per pronunciarvi un elaborato discorso. Mi manca una pronta favella, con cui avrei potuto con prontezza dirvi quanto avrei desiderato, e poi voi ben sapete che quando si parla ad impromptu, molte ed a volte le più necessarie cose vengono emesse, per conseguenza ho voluto pur bene o male redarre per questa occassione poche righe e quindi presentarvi i principii e lo scopo a cui si possa ad de- ita re la formazione di questo cir colo. Per ben parecchie volte si é avuto l'iniziativa della formazione di un circolo italiano, dopo conosciuta la necessità, ma ogni sforzo é riuscito invano, dato le molteplici complica zioni, la diversità di pensiero fra gli aderenti, ed inline e forse la più seria ragione del fallimento di o ni tenta tivo. la grandissima discordi - c r< j - : gna fra noi tutti. Basta non voglio deplorare spirito inesplicabile da cui tuiH sia mo invasi, poiché ciò ridonde a ben poco onore per noi. Da poco più di un e forse per l'ultima volta, coadiuvato dal l'opera e suggerimenti dell'amico De Gaetano e incoraggiato dall'aiuto morale ed in parte materiale dal si gnor Ross. -Macro, June ed altri. UNA MOSSA ABÌLE Indiana, Pa- f* Sabato 25 Dicembre IQt>o < Se il Governo, come si prevede, avrà. il voto di fiducia non dovreb be dimenticare che l'averlo otte nuta a prezzo di un abile mossa politica non eselude che poi la [questione del pane come altri pro blemi di carattere vitale riman gano insoluti, quindi maggiore é ! i responsabilità che il salirne di fronte al Paese e que sta responsabilità dovrebbe indur lo a preparare il terreno, durante questo periodo di tregua parla ■ mentarc. per potere alla riapertili ;ra della Camera definire interessi j quali non possono essere trascu rati e che certo non sono risoluti né dal temporaggiamente. né dai toiuentanei successi parlamen tari. ' Anche la crisi industriale do anda un riassettamento radica ]'■? e la politica finanziaria esige provvedimenti radicali ed energi "i. Se il risultato del voto servirà a dar tempo al Governo per con durre a buon line un programma di azione e di riforma indispensa bili ben «venga questo voto di fidu cia; ma se alla riapertura della amera tutte le questioni debbano trovarsi allo stato in cui sono la sciate alla chiusura della Camera meglio sarebbe che il voto di fidu cia non fosse accordato se che si Tacesse un nuovo esperimento di Governo. Questo esperimento al cuni lo ritengono un male; ma forse sarebbe un male minore di quello di ritrovarci, alla riaper tura della Camera nelle medesime condizioni di oggi. Le chiacchiere e l'oratoria tiel l aula parlamentare non rialzeran no le sortii d'ltalia. E' da una chiara azione del Governo soste nuto dal Parlamento che l'ltalia può aspettarsi quel risveglio e quel nuovo indirizzo che sono irv dispensabili alla sua esistenza e nell'interesse della Nazione augu riamoci che questa azione sia | chiara, ferma e decisa. spinto ancora dall'incorregibile ca rattere volubile dell'amico Muscara alla di cui opera bisogna dare pure tanto credito per la formazione di : questo circolo, mi detti all'opera e j questa volta con ottimi risultati. Signori, non'possiamo accreditarci l'origine di questa buona iniziativa, poiché in molti paesi degli Stati U iiiti giorr.ìente dove la colonia j italiana é in buon numero, detti cir coli furono fondati ed a vantaggio degli italiani, quindi oggi non faccia > ;jftro che imitarè ciò che altri precedentemente hanno conseguito e | con molto successo. 11 principio fondamentale per la formazione di questo circolo ó ,-er i i'Ui.i. ;• cil .t; ... d iio; principal mente e poi per gli italiani tutti del , la contea. Da parecchi anni che vivo in que sto paese, sono venuto a conoscenza di tutt* però di una conoscenza re- I 'rfttiva. poiché non vi é stato finora un avvicinamento amichevole, non vi à stato un luogo dove convenire, ! e per conseguenza abbiamo vissuto | come tante pecore smarrite, come | tanti' sconosciuti, come stranieri, e politicamente abbiamo dovuto sera | pre sottostare ovvere essere diretti dagli americani, senza poter noi stes si decidere da noi sugli avvenimenti j politici. Ben conoscete le insidiose tenden t ze di questo popolo americano verso di noi e il loro spirito avverso, non ché della loro innata gelosia per io per lo sviluppo finanziario di qualche Italiano. L'unica nostra arma difensiva per noi, o mifi amici, é quella di essere uniti. Vis unita fortier. dicono i lati ni. l'unione fa la forza, ed in tal mo do non solo appariremo forti e a vol te teii !>ili. tianto pili acquisteremo prestigio, mei prestigio che a no! tanto necessita *or l.» > r, po mo rale e materiale, j Questo c "colo do\ ;«ervir® aem i plice uenUi a scopo di fare uore airli italiani, e sarà esclu-.i -