1 d'lndiana, Pa. j 2 Fondata nel 1876 Z • H dipartimento italiano della FARMERS BANK & TRUST CO, e' in relazione d affari 2 - m '' v. -'■? con l'ltalia da molti anni, ed eseguisce rimesse a mezzo vaglia postali e telegrafici o per checks. m SPS# :J Compra e vende TITOLI ITALIANI, CARTA MONETA, al miglior cambio del gior- 2 • • i ———— ■ . p jjjj no. Biglietti di passagio con tutte le Compagnie di Navigazione. Depositi alle casse postali, Z !M m Accetta depositi in conto corrente, pagando il relativo interesse. Dirigetevi presso * • ' " •- questa banca per un servizio pronto, sollecito ed inappuntabile. Z • BMBBhiiiir" ' M cambio diminuisce sensibilmente fate le vostre rimesse ora. * Le donne coi pantaloni La famosa Casa francese di mo de che nel 1908 lanciò per prima sul mercato dei capricci di belle signore una delle sue numerossi me I 'bambole vive" in jupecoulot te non ebbe allora sicuramente fortuna , » Anche le più eleganti anche le più bizarre, giudicarono la nuova moda di un grottesco, anti-patico, t burlone, carnevalesco addirittura come una dissonanza nella polifo nia del buon gusto e dello "chip." E infatti "la Moda" questa ca v pricciosa desposta che vuota il lfli* delle volte il cervello delle donne e... le tasche degli uomini, ebbe quella volta un momento di buon senso e la jupecoulette fu ritirata in buon ordine e venne considera _ ta come un passo falso dell 'origi nalità elegante. Un tale disse giustamente : "Se le donne in natura fossero costrette ad apparire ridicole | quanto lo sono vestite, sicuramen te si ribellerebbero ne soffrireb bero," La moda é per sé stessa ridico la. e non occorre davvero che il cervello si arrovelli e creare delle astrusità quale quella delle donne coi pantoioni. SEssa giunge da sé e impre vedutamente a delle esage-j razioni, e a delle mostruosità di \ • ' buon senso e non bisogna cèrto j peggiorarne o alimentarne le ori* ! ginalità talora interessanti o talo-l ra semplicemente comiche e ridi cole. Pero, se fuori senso può appari re la donna che indossare per abi to da passeggio, da teatro o da vi sita una "redingote" con' relativi Pasquale Giunta Sons Grosseria all'ingrosso-Prezzi ristretti-Spedizione per tutti gli Stati Uniti. Agente Generale per l'olio marca Ufficio 1030 S. 9th St LA SICILIANA . Philadelphia I . pantaloni, vi sono degli speciali momenti nella gioranta in cui la donna può azzardare questo suo capriccio bizzarro, e indossare questa maschera di mascolità ba sata sull'apparenza semplice e pu ra dei pantaloni. La donna in pigiana ad esem pio purché sia sottile, snella e ab bia reni falcati e gambe agili al passo può apparire graziossima e civettuola, acquistare cioè quella simpatica "nuance" di bellezza e di forza che ben risponde alle no-' stre nature femminili di oggi. Pa rimenti simpatica é l'amazzone la vera amazzone ardita e forte, i che vive dell 'audacia del suo ca vallo spinto al trotto, quasi in sfi da alla strada eal destino. Deli-' ziosa e provocante é sulla scena la donna in pantaloni, raffiguri es sa un paggio o un cavalier del 600 0 semplicemente un contadino gio -1 vane e allegro nella danza del suo paese sia esso Russo. Polacco e... Napoletano, Vi sono ad esempio i minuetti goldoniani in cui il visino di una donna incorniciata da parrucca bianca ben risponde alla grazia delle agili se pur solide membra e può essere un delicato e delizio so cavaliere dell'epoca. Ma antipatico come una mac chia su un nitido foglio come una 'dissonanza nella polifonia dolcis sima dei mille suoni della vita 1 femminile sarebbe una mamma in ! pantaloni che cullasse il suo pic | cino, sarebbe una bella signora a teatro in abito maschile, e, perché no ? anche una modesta e semplice cuoca che per stare attorno ai suoi 1 fornelli indossasse abitualmente' i pantaloni.... di suo marito.^ LEONCINA PER RIDERE Io non entro mai in una casa sen za picchiare—come disse quel l'imputato che, dopo essersi intro dotto nella casa del querelante lo aveva battuto con accanimento. —Sono sempre fori romani ! come esclamo orgogliosamente quel fannullone romano quando un amico gli fece osservare che indos sava un soprabito indecente e pie no di buchi. —Domani vado in carrezza con la signora maestra —come disse ! quello scolaretto a cui la maestra i aveva promesso se non avesse por -1 tato il lavoro, un bel zero in .diligenza. ] —Grazie, ma non posso venire, perché ho impegnate tutte le ore I —cme Jlisse a una signora che lo invitata a casa, quell'mpiegato che | aveva l'orologio al Monte di Pietà —Una buona volta la dovrà fini ! re —come disse quello che ruzzo lava giù per le scale. ## # • i La signora Eufrasia torna a ca sa indignata, furibonda, feroce : # J —Sai quel che m'é successo? — grida inorridita al genero. Un momento fa, la strada, un i gnobile individuo inolia abbraccia jta! —Ci vuol pazienza, mamma risponde lui dolcemente —: in que-' sti tempi sono tanti gli amatori di antichità. # # # 11 signor Gaetano, una perla di galantuomo adora i gatti e ne fa! j anche l'allevamento, ma ogni tan ! to. per non averne una invasione ■addirittura, é costrettoli resralare' I ! j qualcuno del suoi. . . . figlioletti a dottivi. Allora va a caccia di per sone buone, affettuose, che diano garanzia di non far male ai gra ziosi animali. L'altro giorno, aveva appena de posto uno di loro sulle ginocchia di una vecchia amica e domandò ansiosamente : —Ma a voi, piacciono molto i gatti, non é vero? —Si —rispose lei —ma questo, a dir la verità, é un po' troppo gras so : a me il grasso di gatto fa nau sea. . . . * * * T T n vecchio chirurgo racconta le sue prime operazioni. Alla mia prima amputazione provai tale emozione che commisi un errore. —Grave ? —Abbastanza : sbagliai gamba ! Me ne accorsi subito. . . dopo l'o perazione. :jc Tra due impiegati : —Hai visto che ci hanno accor dato l'orario continuato! —Già! osi... continuiamo a non far nulla. LEZIONE D'ARITMETICA —Nino, tu hai 28 soldi, e ne dai 13 alla sorellina. Quanti soldi ti rimangono ? % —Ventotto. —Si, ventotto, perché alla so rellina non gliene do neppure uno * * * Hai sentito, eh, amico bello ; dice il sor Placido all'amico Fur bizio—che t'hanno combinato in Francia. T'hanno arifilata l'im posta su li celibbi. 4 . Si te la ! schiaffano puro in Italia, stai ma luccio tu, che de pija mo.je nune voi sapé!. . . —Embé, te . credi, forze, che 1 nunce troverei er rimedio? Si la Inettoon puro da noi, lo sai che te faccio? Me sposo Marianna, la serva, e accusi je buggero ar Go verno la tassa su li celibbi e quel la. . . su la servitù! • # • —Fate la carità, pe' l'amor der cielo !—supplica, con voce lacrimo sa, il pezzente, che se ne sta acco colato ai piedi della scalinata del tempio. r —Eccovi trenta centesimi ! —gli dice una pia signora.—Ma non an date a berli alla bettola! Lo straccione, dopo aver esami nato ben bene tutte le monete : —Co' li bajocchi mii, signora bella —esclama, con sarcasmo ce facio er commido mio; min ve pare ? # ♦ * INTENZIONE —E dunque—esclama il vecchio Banca Savings & Trust Co. I d'lndiana, Pa. IX ' \ I | Riserve oltre $3,500,000 una Banca Sicura cartolaio in aria furbesca —quan- do avremo queste nozze? —Come? Lei sa?... —Ella arros siva ed esitava. —Ah, signorina sono vecchio del mestiere, io. E quando vedo una signorina comprare cento fo gli di carta e soltanto venticinque buste, dico subito a me stesso che sotto ci deve essere qualche cosa. —Ha ragione, se non ci fosse non mi sarei fidanzata. • • • La pioggia ed il probìzionismo La moglie al sopraggiungere dei suo caro sposino inzuppato 1 d'acqua per esser stato colto da un furioso temporale. —Ma come? tu entri in casa co si tutto grondante dall'acqua. —Devo forse grondare dal vino ) in tempo di probizionismo 1