' » ... ■ V- . . •• - • ì Direzione C Amministrazione S • 1 ' • ; Carpenter Ave. N. !5 . • INDIANA. P A . ''' \ * • •*-» - II pagamento degli abbonamenti si fa per raglia pestale oppure per versamen to ai locali d'Amministrazione o ai no , «tri Agenti. v ANNO VII A Francoforte i francesi sparano sulla folla LINCOLN ERA PER L'ANNESSIONE DI FIUME ALL'ITALIA La scoperta di un documento importante A ROMA, 6 Aprile—Che i-'inte/ésse America per Tanbessione di Fiu *Usie non jjata fife oggi é stato recente ia®nte provato dalla scoperta di un vecchio giornale su cui era stampata una lettera che Abramo Lincoln, in dirizzava al patriotta Italiano Mace donio Melloni, celebre fisico, fonda tore dell'Osservatore Metereologico del Vesuvio, ed autore di pregevolis sime ed importanti opere, morto nel 1854. La lettera di Lincoln, fu tradotta in italiano da Giuseppe Mazzini, il quale trovò l'originale conservato ne gli archivi da famigilia della Contes sa Matilde Zuccolini dj. Modena. La lettera, la quale fu scritta nel 3 858, tratta dell'unificazione italiane e dice che tale unificazione é incon cepibile senza la Corsica, la Sicilia, la Sardegna, Trento e Trieste, o sen za l'intero controllo su tutto l'Adria tico da Venezia e da Piume alle Boc che di Cattaro, come su tutta la co sta della Dalmazia e l'Albania. Nella sua lettera, di cosi remota data, dimostrando chiaramente come egli vedesse perfettamente l'impor tanza politica della disputa Adriati ca, Lincoln diceva: 11 transatlantico fiat con cinque persone a Bordo a 261 km. all'ora Il grande aeroplano transatlantico A. R. F. da poco ultimato nei cantie ri aereaonatici delli Eiat, il 2o feb braio 1920, ha iniziato i suoi voli al Campo di Mirafiori a Torino con un meraviglioso record mondiale di ver Ir !tà battuto dal noto tenente Fran cesco Brak Papa che, con quattro passeggieri a bordo, a raggiunto l'im pressionante velocità di 261 Km. al l'ora. 'Il volo si ò svolto secondo le nor me della Federazione Internazionale Aereonatica ed é stato ufficialmente controllato dai commissari dell'Aero Club d'ltalia Conim. Ceirano e Cav. Gustavo Verona e dagli uitìciali del l'Aviazione Militare Italiana Capita no Capitano Carignani, Tenenti Mu raro, Fantauzzi, Torelli e Marescial lo Piccioni ai quali era affidato il controllo degli apparecchi elettrici di misura. Questo record segna una svolta ve remente decisiva nello sviluppo del l'aviazione e dimostra con quanta se rietà d'intendimenti e con quanta larghezza di mezzi la grande Casa Italiana, già cosi nota per la sua multiforme attività nei diversi rami dell'industria, perseveri nello stadio di questa nuova branca dell'inge gneria alla quale é certamente riser vato un tradioso avvenire. L'apparecchio A. R. F., ideato e progettato dall'lng. Celestino Rosa telli, é quello stesso che nello scorso dicembre all'Esposizione Internazio nale di Parigi richiamo la generale ammirazione dei tecnici per la sua poderosa mole non disgiunta da una eleganza ed armonia di linee senza pari. Tale apparecchio biplano a fuso liera azionato dal potente motore A .14 da 700 HP, anch'esso opera della Fiat contiene, oltre al personale di bordo ed agli istrumenti di rotta, trenta ettolitri di combustibile suf ficiente all'alimentazione del motore per 20 ore di seguito, ciò che permet te al velivolo di coprire senza scalo l'enorme percorso dì 5000 Km., men tre la traversata dell'Atlantico é di «oli 3000. Evviva la FIAT. Un pittore futurista espone ad una mostra un suo quadro rappresentante due sposini in perfetto idillio: lei tutta vestita di giallo, lui tutto di verdo scuro. Sul cartellino il pittore ha posto il titolo: "Luna di miele." Pochi giorni dopo, per opera di un burlone, il cartellino appare modifi cato cosi: "L'una di miele: l'altro di spinaci." CiIORINALP SETTIMANALE IINDIPE NDEINTE ILLUSTRATO IL GIORNALI' hi PUBBLICA »>GNI SABATO "Colui che nega la necessità di quanto ho dimostrato calpesta i più sani principii di onestà politica. "La Dalmazia ha 23 secoli d'istroria nazionale, mentre le poche unità et nografiche che si sono lanciate su di essa rappresentano i più barbari e selvaggi popoli della terra. Bulgari, Croati, Serbi —i serbi spe cialmente —sono popoli che non han no altra storia che quella del crimine della devastazione e del vandalismo d'ogni genere. Essi, in tutta la loro degradazione sociale sono il disonore dell'umanità. Essi debbono essere rigenerati dalla civiltà da Nazioni molto superiori. Nel nome dei princi pi della più alta umanità i popoli di Venezia non debbono esser più a luogo deprivati del loro lago. Oppor si alla loro annessione all'ltalia sen za riserve, é per i cittadini di ogni paese, e specialmente per la terra di Franklin e di Washington, la sanzio ne di un vero matricidio, il quale co prirà il mondo d'infamia." Il documento, il quale é molto lun go, attacca anche l'lnghilterra per la sua insopportabile politica e conclude esortando Melloni a continuare a combattere contro l'Austria. Il pensiero di padre alfa ni sulle osservazioni di Marconi FIRENZE, 3—Vivissime sono le discussioni segnalazioni miste riose ricevute con la radiotelegrafia e sull'intervista cfhe sarebbe stata con cessa in proposito da Guglielmo Mar coni ad un redattore di un giornale inglese. Mi sono recato da padre Alfani per domandargli alcune spiegazioni. So no stato fortunato perché invece di dover salire i 150 scalini per giunge re all'osservatorio, l'ho trovato nel gabinetto sotterraneo di microsismo logia. —Guarda, un giornalista!—ha e sclamato appena vedutomi —Immagi- no il perché della sua visita. Lei vuol farmi dire qualche cosa sui se gnali misteriosi. Ma io rifiuto ogni intervista perché si tratta di una no tizia che non, merita di essere presa in considerazione, e non posso cre dere che Guglielmo Marconi abbia detto le sciocchezze riferite dal gior nalista inglese. E poi i giornali a mericani che hanno buttato fuori queste sciocchezze sul venire i segna li dagli altri pianeti facendosi forti del nome di Marconi, non hanno ri flettuto che di Marconi non ce ne é che uno solo! —Ma allora di che si tratta? —Si deve trattare di un fenomeno assai comune che si verifica molto spesso e cioè di scariche atmosferi che che di sovente impediscono le comunicazioni. Prima della guerra quando avevo l'apparecchio radiote legrafico nel mio» osservatorio, ebbi più volte a concerto una novità. Ed ora cambiamo le parti lei é venuto per intervistarmi e invece diventi un po' l'intervistato Come va lo sciopero ferroviario? A questa domanda che voleva dir mi basta cosi" non mi é rimasto che stringere la mano all'illustre scolo ì pio e congedarmi da lui senza rispo sta esauriente. —Va benissimo; ma, dite un po' il pollo che mi avete servito poco fa quando le avete pelato? , —Ah, non dubiti, era freschissimo, lo abbiamo ucciso proprio stamatti na e appena morto l'abbiamo pelato. —Dunque l'avete pelato morto? E perché gli avventori li pelate vivi? E :mi chiamate questà "Trattoria del j l'uguaglianza." IL PATRIOTA • THE PATRIOT" INDIANA,, FA. 10 APRILE, 1920 Per gli abbonati che non si trovano in regola Da questa settimana in poi tutti coloro che non si trovano in regola, non riceveranno più' il nostro gior nale ed il loro nome si cancellerà' dalla lista. Ci siamo appellati varie volte ai nostri abbonati non in regola, ma ben pochi hanno risposto all'appello. i Oggi, stante che la CARTA e' mólto SCARSA ed e aumentata di prezzo, siamo costretti a regolarci come sopra abbiamo detto, per non farne sciupo senza profitto. IL PATRIOTA l ' _ SFRUTTAMENTO DI EMIGRANTI ITALIANI NAPOLI, 28—-.Sono giunti stamane nel "nostro porto due transatlantici con degli immigranti il Pesaro da New York con 1800 passeggieri ed il Caserta da Filadelfia con 885 passeg gieri: Gli immigranti interrogati, di chiarano che alcuni speculatori a mericani farebbero ricorso allo sfrut tamento della mano d'opera italiana comprando valuta cartacea italiana a prezzo bassissimo con la quale pa gherebbero i nostri operai senza va lutare esattamente il cambio. In tal modo sarebbe invalsa l'abi tudine di pagare la nostra mano d'o pera con moneta italiana anziché con collari e ciò anche ad evitare ohe i nostri emigranti rimettano in Italia valuta americana. LA "GIORNATA AZZURRA" A CEN TOOELLE ROMA, 6 Aprile—ll 25 corrente, nell'Aerodromo di Centocelle, s'inau gbererà il primo campo d'aviazione civile. La giornata memorabile, viene de nominata "Giornata Azzurra." I più valorosi "assi" della nostra aviazione, effettueranno una finta battaglia aerea. La popolazione attende con viva ansia 'l'annunziato evento aviatorio. _ IL CANCELLIERE AUSTRIACO A ROMA ROMA, 6—ll Cancelliere austria co Renner é atteso a Roma per tut to sabato. Egli viene per discutere col Governo d'ltalia quistioni politiche d'interesse comune, fra cui quella ri guardante la costituzione del Titolo a Stato indipendente. GLI EFFETTI DEL PROIBIZIONI SMO NEW YORK, 3—Giovanni Calanto che ha un negozio di frutta al 1561 Ave. A., non potendo stare al regime dell'acqua, si era fatto con l'uva sec ca e tutti gli altri ingredienti che ci vogliono, un barile di vino. Ora avvenne che ieri, mentre il negozio di frutta era in consegna di Michele Ciotti, cognato di Calanto, il vino, giunto al massimo grando della fermentazione, non potendo trovare via di sfogo, fece scoppiare il barile e devastò mezzo il negozio di Calan to e ricopri di vino spumeggiante il CioflL Al rumore dello scoppio accorse la folla, e tutti credettero che si trat tasse di una bomba. Tanti erano i curiosi che bisognò chiamare la riserva di Polizia. Calanto non si può dar pace per il disastro che lo ha colpito. - ' Ili CONVEGNO Di SAN REMO 6—L'apertura della Con ferenza di San Remo é definitivamen te stabilità pel giorno ventuno cor rente. I» on. Nittl avrebbe dichiarato che il convegno non avrà termine senza la soluzione completa del problema adriatico, e principalmente della qui stione di Fiume. Si ha per certo, inoltre, che gli Stati Uniti vi saranno representanti dal loro Ambasciatore a Roma, Ro bert Underwood Johnson. CONTROVERSIA DIPLOMATICA ITALO-CINESE • ——— ROMA, 6—ll recente sequestro da parte dell'ltalia, del pirofsoafo Silesia, requisito 4alla Cina durante la guer ra, ha sollevata una controversia di plomatica fra le due nazioni. Il piroscafo trasportava truppe cze che da Vladivostock a Trieste e l'ltalia se ne impossessò, pel motivo che era appartenuto ad una linea di naviga zione austriaca, che divenne proprie tà italiana, con l'occupazione dì Trieste. La Cina ha rigettato la proposta j di sottoporre la quistione ad un arbi i trato, e non vuol considerare altro accomodamento che la restituzione del piroscafo. Recenti dispacci da Shanghai in formarono che il Silesia èra stato assegnato all'America, ed immedia tamente dopo si seppe che i pirosca fi requisiti dalla Cina durante la guerra sarebbero stati distribuiti fra gli Alleati dell'lntesa. I BRIGANTI D'AMERICA Mandano da St. Louis, Mo., che di pieno giorno, un audace bandito en trò nei locali della Easton-Taylor Trust Company, mentre una quindi cina di clienti della banca erano die tro a sbrigare i loro affari, e col re volver in pugno e minacciando morti e rovine, rybò $20,000. Sopraggiunta la polizia il bandito si ricoverò nel teatro adiacente agli uffici della banca, dove per 20 minuti battagliò con la polizia a colpi di re volver. Un poliziotto fu ucciso, tre altri restarono gravemente feriti, e final mente il bandito cadde morto. La polizia dice che il bandito era sotto l'influenza dei narcotici Difficile sarà identificare questo audacissimo malfattore, perché fa Ce* rito in molte parti della faccia, in modo ohe venne completamente sfi gurato. I MANOSCRITTI NON "SI RESTITUISCONO L'ltalia è L'lnghilterra non hanno ancora rivelato la loro attitudine alla F rancia MAGONZA, 8 Aprile—A Franco forte avvenne ieri dei gravi disoiniini a cui posero fine la truppe francesi che fecero fuoco sulla folla uccidendo sei tedeschi e ferendone una quaran tina. Parlando di questi incidenti il generale Degoutte, giunto ieri sera da un giro d'ispezione nella zona oc cupata 4 ai francesi, dichiarò: WNaVIG^^ E' giunto agli Statf Uniti, il Conim Gianni Caproni, inventore dei gigan teschi velivoli, che solcano i cieli. Il Comm. Caproni é venuto in A merica perché questa é la terra piti adatta, nel momento attuale, a dare sviluppo ai progetti maravigliosi di Gianni Caproni. L'ospite distinto, parla l'lnglese splendidamente, conosce numerosi a mericani, ha un nome noto, acclama to é stimato, e a quello che dice ci si può credere, come si può credere che le sue speranze di oggi, saranno domani miracolosi fatti compiuti. Gianni Caproni é venuto per mare, a bordo del "Giuseppe Verdi", ma più presto di quello ohe si crede, può darsi che parta io aeroplano e torni per le vie. del cielo. Il geniale inventore confida ferma mente che presto le navi che ora fan no il traffico dell'Oceano, saranno considerate come delle tartarughe, buone sole a portare della merci. La costruzione di giganteschi "Ca proni", che offrano ogni sicurezza, ogni conforto, non tarderà molto, e la conquista dei cieli non sarà, l'ope ra del secolo venturo ma l'opera di domani. Attualmente Gianni Caproni sta perfezionando un motore che svilup perà 3000 cavalli di forza, e con un motore simile si può correre quasi come il baleno. Ma la quistione della velocità non é la sola che debba essere risolta per ché sia stahilita una linea regolare ! area, tra il vecchio e il nuovo mondo. Bisogna che le aeronavi sieno si • cure, quanto e più di quelle che sol cano i mari. Sarà possibile ciò? Lo deve esse re, se Gianni Caproni afferma che tutti preferiranno la via del cielo a I quella dell'Oceano. Ci auguriamo di poter presto an- I nunciare le partenze dei Caproni gi ! ganti, come attualmente annunziamo ! quelle dei piroscafi, e ci sentiremo | orgogliosi, se la grande impresa del le comunicazioni aeree sarà resa si t cura da un italiano. ! Le caravelle comandate da Cristo foro Colombo, portarono i primi figli d'Europa nel grande Continente, che si chiamo poi America, e, forse, un i italiano sarà il primo ad avvicinare il vecchio al nuovo mondo, con un re golare servizio di aereoplani, forti, ■ sicuri e grandiosi. Al genio italiano non deve manca re anche questo trionfo. Ah! quei "Dagoe" di cosa non so no mai capaci! PER METTERE IN PRIGIONE IL , CAPO DEI PROIBIZIONISTI Mandano da Albany che il deputa to colonnello Gillet, ha proposto al Comitato Giudiziario dell'Assemblea, che sia messo nelle carceri delia Con tea di Albany, William Anderson, il capo statale dei proibiziosti. La pri gionia dovrebbe durare fino al 24 A-- prile, giorno in cui la Legislatura chiude i suoi battenti. Come é noto Anderson deve com parire dinanzi al Comitato Giudizia rio dell'Assemblea per rendere conto della sua attività, onde far trionfare il proibizionismo alla Camera dei Da. putati di Albany. Anderson ha scritto una lettera al suo amicone on. Sweet, presidente della Camera dei Deputati, esternan do la certezza che non sarà messo In prigione da una Legislatura mori bonda. Prezzo D'Abbonamento Un Anno . » . . $2.00 Se' mesi . . . sl.lO Una copia . . . $0.05 Per l« inversioni M 1 «VTÌKI • PARA mento rivolgenti direttamente *1 DMIN uttìeio dui manager | ran