I Direzione e Amministrazione Carpenter Ave. N. 15 INDIANA. PA. Il pagamento degli abbonamenti «I fa per vaglia poetale oppure per versamen to ai locali d'Amminliitrazion* « al no stri Agenti. ANNO VI _ ' I Nella nostra Contea Un record di lepri - I Secondo una recente statistica veniamo a sapere che durante il periodo della caccia dell 'anno scor so furono uccisi nello Stato Penn sylvania 275.800 lepri ; 63,000 dei quali nella sola nostra Contea. I duecento cacciatori del nostro Di stretto, in media uccisero 13 lepri w per ciascuno. In tutto io Stato furono uccisi 2.961 Cervi ; —4lO dei quali furono sparati nelle monta gne della Clearfield county. i Omicidio in primo grado Antonio Insano, della vicina Punxsutawney, venerdì della pas sata settimana, fu trovato colpe vole dai giurati della corte di Jef ferson Co., di omicidio in primo grado, per avere ucciso lo scorso 17 Novembre tal Rosario Panza rella. Durante lo svolgimento giudi ziario, l'imputato dichiarò in pro pria difesa che, commise il delitto per vendicarsi contro l'individuo ( il quale lo aveva derubato di dol lari duemila. Dichiarando ciò am- ( metteva di aver sognato il Panza rella quale suo svaligiatore, e di aver prestato troppa fede alle chiacchiere di una fattucchiera, «he la sera prima del delitto l'im pressionò talmente da indurlo al triste passo. L'lnsano, venne a suo tempo ar restato dal solerte " Constatile " Alfonso De Gaetano, di Indiana,* e «lai poliziotto statale Fiorentino, ai quali confessava prontamente l'accaduto. Gli avvocati della difesa tenta rono ogni mezzo per dichiarar mentalmente malato il loro clien te ; ma l'avvocato della parte ci vile. Charles Margiotti. con quel l'arte oratoria che tanto lo distin gue, brillantemente dimostrò che l'omicidio fu premeditato e che non avrà riscontri negli annali della Corte della Jefferson county. Sparato al braccio » Il Giudice di Pace C. B. Ray, con dimora nei pressi di Run e Kent, mentre sere fa rincasava, si accor se. con somma meraviglia che due ignoti individui, armati di fucile erauo piantonati dietro foltissimi cespugli, a pochissima distanza dalla sua residenza. A tale constatazione di fatto, lo "squire" erede conveniente acce lerare il passo per raggiungere al più presto la sua dimora, quando bruscamente si vide ferito al brac cio da un tremendo colpo di fucile mentre altri ancora fortunatamen te andarono a sfiorargli il pastra no. Al giudice furono prontamente apprestate le medicazioni del caso e la locale polizia statale é sulle tracce per poter accalappiare i due lestofanti. . .uccel di bosco. Gigantesca locomotiva, costruita Per la "Seaboard Air Line" che consuma olio invece del carbone ||g s- uh.U «*** fJ » j l QIORNALF SETTIMANALE IINDIPE INDE INTE ILLUSTRATO IL GIORNALE SI PUBBLICA OGN'I SABATO Nella Corte Civile Nell'appello di E. & D. Frattu ra di Blairsville, Pa., i giurati e- j misero un verdetto favorevole ai querelanti, contro il signor Anto nio Nerone che dovrà pagare la j somma di dollari 81.22. Nel dibattito giudiziario tra Guy Faria e Antonio Nerone la corte procedette ad un aggiustamento, i Il querelante pagò metà delle spe-j . se incorse. I Nella causa d'appello di C. S. Kunkle contro Giuseppe Mazza, i ambedue di Homer City, i giurati della corte di Indiana emisero un verdetto a favore del Mazza, con dannando l'appellante al paga mento della somma di $31.71. Nella causa W. F. Russell con tro Francesco Sgro i giurati cre dettero accordare al querelante la somma di SSB. Il dibattimento giudiziario trai Charles Cicero e Giacomo Falvo si avra nella prossima sessione. « _________ _ Elezioni sociali I v I sigg. E. & D. Frattura, di Blairsville, ci scrivono facendoci noto il rsultato/delle elezioni so ciali della Società di Mutuo Soc corso "Lavoratori Italiani" di quella città, che volentieri blichiamo. Salvatore Moliterno, presiden * te ; Gregorio Persichetti, vice pre sidente ; Emidio Frattura, segre- j tario di corrispondenza; Dionisio j Frattura, sebretario di finanza;' Francesco Tattone, tesoriere. Cu-! ratori : Carlo Madonna, Angelo j Campana, Antonio Marcozzi, Fran co Di Stanslao, Agostino Cappel- j letti. | Tommaso Civitarese e Guido Di j Di Stanislao, porta-bandiere. ! Giustino De Luca, Maresciallo. é ' Nuovo Restaurant Giovedì corrente l'elegante ri storantc denominato "Wliite Front" sito sulla Main Street, di rimpetto la Indiana House, é pas | sato nelle mani del nuovo proprie- I tario signor Angelo Perantoni, vecchio e stimato residente di In diana. che per parecchi mesi di moro in Olean, N. Y. I molti amici della famiglia Pe rantoni apprenderanno con sor presa e compiacimento la notizia, e nel contempo non mancheranno di fare una capatina nel ristoran te da lui attualmente acquistato. Tutti allo "Strand" Nel programma di questa setti | mana vi é compresa oggi la bellis sima cinematografia 'Evangeline', | riconosciuta una dei meglio quo i tati lavori di Longfellow, adattato IL PATRIOTA Indiana, Pa., Sabato 24 Gennaio 1920 per la scena da R. A. Walsh. La t musica verrà fornita dai coniugi i Morse; con interessantissimo prò- i gramma. Nessuno manchi. i .V I Piedi amputati perche' gelati ' Il giovane russo, Gaspare Char- ' minski. mal volentieri forse si ras- * segnò giorni or sono, quando i chi rurghi dell'ospedale di Indiana do vettero amputargli i piedi. Per 1 essersi accinto a venire in Indiana ' proveniente da Johnstown, a pie- ' di, arrivò nella nostra città con i piedi completamente gelati. Egli [conta 25 anni d'età, ed attualmen-1 1 te trovasi in convalescenza nell 'o- ] 1 spedale medesimo. i ] < Da Lucerne Mines i v < CORRISPONDENZA ,■ . r (Cont. Vedi Numero prec.) (Donato Stabile) —Si, altro che : piaga purulentaé questa davvero j Infatti, qui, in questi paraggi, al- i trove e dovunque i prezzi dei vi i veri sono addirittura esuberanti, i anzi favolosi ed immorali. Erano , i cosi al tempo della guerra? No. ! Essi sono andati man mano a tale obbrobriosa acutezza di eccessivi tà in virtù del desiderio sfrenato 1 di tanti guadagni. Ed il governo, a sua volta, dormendo della gros sa,, ha lasciato correre!!!.... Am metto pure che causa dei caro vi veri sia un pò il troppo consumo ! e un pò anche il difetto della pro- I Suzione. Ciò, però, a parer mio, non giustififica né attenua la col pabilità dei magnati. Anzi la cau ! sa del consumo e della produzione ; jnon a, e lo si vede chiaramente, di j fronte agli effetti, che produce, né ; punto e né poco giusta, plausibile e di natura tale da emergere effet- j ti cosi riluttanti alla morale, che si sconosce; alla libertà; alla giù- ! , stizia, che si calpesta. Non sem pre la causa giustifica l'effetto o ! viceversa. oh pertanto i paneinti pezzi | grossi, mentre il popolo geme, sop portando con impazienza tutto il I pesante fardella dei caro-viveri, ride e vieppiù s'impingua; ascolta i lamenti ese ne disinteressa. Es ! si, si, ben sanno, per dirla con Dan te,: ' ' ( l onie sa di sale il pane altrui. ' ' Quanti ora sono milionari e più j volte anzi milionari!. . . mentre I prima della guerra, non erano che. oscuri benestanti? Se ne vedono fin troppo. Eil popolo, che lava ra, che tutto produce, deve, suo malgrado pagare, a peso d'oro, a | prezzo di sangue ! e chi lo cono sceil, frutto della sua produzio ne ! ! ! (?iò é logico ? Il popolo é come lesino. L'asino deve lavo-' rare e accontentarsi di un pó di paglia. Il popolo non solo deve j lavorare e mangiare poco o male.] ma deve anche pagare tasse, so pratasse e star zitto per giunta. A che valgono i reclami e le prote ste? Vox clamantis in deserto." E ' tempo oramai di por fine a tan-1 to sconcio. Chi se ne deve brigare ed interessare energicamente? E il Governo di Washington, che ora nicchia. Se ne interessi e subito, mettendo un freno ai grandi e pic coli venditori, finanche ai rivendu glioli', ai venditori ambulanti e si tutti coloro, insomma che a sco po di alti guadagni, hanno la co scienza dalle maniche larghe, trop pe larghe. P sia il freno una leg ge severa, una legge, che colpisci-, a segno e senza pietà, non un pol liativo. Sia cosi e colpisca tutti i contravventori e siano pure essi gli alti papaveri della finanza e della politica. Oltre a ciò. il Go verno, per mitigare vieppiù le sof ferenze per gli alti costi della vi ta, é bene che limiti un pó l'espor tazione, se non sospenda del tutto. Si mandi pure in Europa non il necessario, ina il superfluo e ciò che avanzi a questo popolo. L'Eu ropa può ora fare da sé. Si desti dal letargo il Governo, apra gli 'j occhi e provveda subito. Il popo lo ha ben ragione di dolersi e di reclamare, non grazia, ma giusti zia e il riconoscimento dei suoi di ritti. Giù il vampirismo! ('osi la piaga che ora é purulenta, non di verrà cancrenosa, letale ! Sia cosi. Un'altra mazzata ai proibizionisti 1 ; L" ' Attorney General" dello Stato del New Jersey, ha respinta la domanda dei proibizionisti, i quali chiedevano che le elezioni dell'on. Edward, a governatore j de»ìi* Stati), venisse annullata, per che fu esso più di quello che la legge consente. L'on. Edward, prenderà posses so oggi della sua alta carica e gli anti-proibizionisti gli hanno pre parate le più festose accoglienze Come é noto l'on. Edward fu e letto nelle ultime elezioni con 15,000 voti di maggioranza, aven do esposto il suo programma asso . Ultamente anti-proibizionista. Gli acquaioli e la protestanta glia. fecero di tutto, perché nou venisse eletto; ma il popolo non ascoltò i loro consigli. # * =» LA LOTTA NON E' FINITA I proibizionisti non si sentono più tanto .forti in sella, tanto é ve ro che il famigerato William An derson. sopraintendente della An ti-Saloon Lea gue, alla riunione te nuta ieri da 1000 pastori prote stanti di New York, ebbe a dire che la lotta per il probizionismo era appena cominciata, e deplorò che il Congresso possa in ogni j tempo abolire la legge proibizio nista. Anderson, al quale certo la let tera dell'Arcivescovo di New York non deve aver fatto piacere, disse alla pretumaglia protestante, che la lettera assicurava il rispetto dei cattolici alla legge e che per conseguenza si affrettò a ringra ziare l'illustre prelato. # Mr. Anderson, può dare a be re. salvo che liquori, ai pastori protestanti ciò che crede meglio, ma il fatto é che la lettera del -4 . l'Arcivescovo di New York, fu ... ' un 'altra mazzata sulla cuticagna degli acquaioli. II Commissario Federale Kra mer, si recò anche lui alla riunio ne dei ministri protestanti e chie se il loro aiuto per mettere in pie no vigore il proibizionismo. Naturalmente ebbe le più lar ghe assicurazictai che il pecoru me protestante difenderà l'acqua: come i crociati difesero la Crocei contro i Mussulmani. LEGGETE E DIFFONDETE IL PA TRIOTA i .MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO Il Sen. Graff elogiato 11 "Philadelph ia Press" elogia con belle pa role il suo operato Occupandosi dei membri del Senato della Pennsylvania, in un re cente articolo di fondo, il ''Philadelphia Press" commenta ed esalta degnamente l'opera del Senatore Wilbur P. Graff, di Blairsville, che rappresenta i distretti conteali di Indiana e Jefferson. L'autorevole quotidiano di Philadelphia dice in parte: "Il Senatore Wilbur P. Graff, del 37.tu0 lßistretto Senatoriale che comprende le contee di Indiana e Jefferson, é uno dei più attivi e progressivi fra i Senatori; Chairman dell'importante Comitato delle Corporazioni, ha servito con zelo ai seguenti Comitati; Appropria zioni.» Banche. Strade, Salute pubblica. Sanità, Legge e Ordine. "E' stato sempre al suo posto, ed ha la distinzione di essere Cli nico Senatore che durante i quattro anni ha sempre risposto al ruolo. I Egli é indipendente ed intrepido, non ha mai preso in considerazione i voti di qualsiasi "bill" non coerenti alla politica della sua persona. E 7 insomma un Senatore di buona classe." Durante una sua visita in Indiana la settimana scorsa, parlando ì con il nostro Direttore, in conversazione intima, gli annunziava la sua ! candidatura per la rielezione. E' uso nel nostro Distretto di concedere due temigli di ufficio al Senatore. Il Senatore Graff non pretende per forza la sua rielezione. Egli seguiterà a mantenere la medesima piattaforma primitiva, e su questa é fiducioso di poter servire il suo secondo termine. Il Senatore Gi»ff ha fatto del suo meglio per poter bene rappresentare il nostro 'Distretto, e a volerlo dire con il "Philadelphia Press" egli fu 4'Al - ways on the Job." In varie occasioni noi abbiamo avuto l'opportunità di constatare i! delicato lavorio eseguito dal signor Graff durante il suo tempo d'uf ficio. Egli ha aiutato molte famiglie italiane di questo Distretto Sena , toriale, non solo, ma si é anche addimostrato essere popolare con per sono alcune ragioni per cui egli dovrebbe essere rieletto alla prossima sone di nostra nazionalità, da vero amico della classe operaia. Queste elezione. ! ■ Il "Padre della Vittoria" i Abbiamo promesso d'esser franchi e sinceri, sempre e ad ogni co sto. Mancheremmo oggi a questa nostra promessa e non dicessimo, aperto e chiaro, che la caduta di Giorgio Olemenceau non ha fatto a tutti no !—come italiani—un dispiacere eccessivo. Il tempo, e più che altro i disinganni amarissimi, ci hanno dispen sato da quella cosiddetta cortesia, ben rancida e convenzionale, che troppe volte non era se non pretta ipocrisia. Ed ecco che. in fatto e senza prevederlo neppur lontanamente, ci siamo ritrovati dopo parecchio tempo d'accordo con i francesi. I qua ; li parlano adesso di far decreta rè per il caduto il titolo specialissimo ; ed oltremodo onorifico di 4 'padre della vittoria ", ma —proprio alla vigilia del giorno in cui il supremo duce ottantenne della nazione sta va per essere elevato alla dittatura settennale —si sono scossi d'un tratto ein un impulso di buon senso hanno messo "a riposo definiti vamente la ' ' tigre. ' ' Per chi guardi con spirito d'obbiettività questo fenomeno non privo, apparentemente, d'un carattere sensazionale la mossa della Francia non può sembrare un gesto d'ingratitudine, ma deve invece giudicarsi come giusta e saggia e quanto mai tempestiva. Cosi anche noi, lungi dal disconoscere il merito di Clemeneeau verso il suo paese e verso gli alleati nell'ora del pericolo—merito di fede e di tenacia — siamo ben lieti che i suoi compatrioti gli tributino rispetto ed onore; pure, nello stesso tempo, siamo soddisfatti all'idea che la "tigre" non solo non é salita alla dittatura ma, per uno strano giuoco di circostan ze, é rimasta fuori della Camera e del Senato, fuori insomma della vi ta pubblica, tanto vero che sta per partire j>er l'Egitto. E cosi pen sando il nostro animo é tranquillissimo, poiché sa che il bene della Francia richiede per l'appunto un simile esilio ancora più imperiosa ; mente che non le richiedesse l'amor proprio italiano. E' troppo presto, oggi, fare quella revisione della storia recentis sima della quale tutti, sotto pelle, sentiamo la necessita; certo, però, Tintravatura del nuovo edifico mondiale costruito a Versailles poggia 1 sul trattato di pace, e di questo i massimi responsabili sono stati pro prio Clemeneeau e Wilson. Ora. non é affatto troppo presto per desi derare che costoro —mentre il mondo trema dalla fondamente e tur ba i sonni dei suoi abitanti cui pare di vivere in un continuo terremo to —sono sospesi dalle loro fuzioni d'ingegneri, per le quali si sono dimostrati —per lo meno—poco prudenti e pochissimo pratici. Clemeneeau é andato. Gloria a lui, ma, pace a noi ; pace di giu stizia vera, che ai nostri tempi difettosi e calamitosi —deve significa re £Opratutto equità e tolleranza. Due cose, coteste, che sarebbe stato vano aspettarsi dalla "tigre." In quanto a noi. c'era innegabilmente tra noi e Clemeneeau un fatto personale. Creato da lui, si intende, con la sua stizzosa e im prudente gelosia,