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I i
| romanzesca
Fra gli artigli del nemico
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hi questi «riorni. I cline ha volu
to testimoniare. con una solenne
! cerimonia cittadina la sua gratitu
.
dine a due giovani tenenti aviato
j ri, il conte Max di Montegnaceo
|e il conte Arbeno d'Attimis, i qua
li nel periodo più doloroso della
I nostra fortuna di guerra, avevano
| saputo compiere gesta che. per ar
ia dimento personale e romanzesche
j| vicende, toccano i limiti del fanta-
B stico.
Successo o fucilazione !
Verso la metà dell'agosto 1918
ij-j l'ufficio informazioni della .'ta Ar
ginata faceva chiamare d'urgenza
ji tenenti Arbeno d'Attimis del lo
lancieri Nizza ) e Max di Monte
gnaceo e il conte Arbeno d'Atti
mis del lo laucieri (Nizza) e Max
di Montegnaceo del 200 reparto
d'assalto. Appena i due giovani
ufficiali si presentarono, il colon
nello Ercole Smaniotto, capo uffi
cio di detto servizio, domando loro
E se fossero discosti a recarsi volon
tariamente nelle terre invase per
un periodo di due mesi circa, con
lo scopo di raccogliere notizie d'in
dole militare.
—Siamo ai suoi ordini —essi ri
sposero con entusiasmo.
11 21 agosto 1918 infatti i due
ufficiali partivano da Venezia so
pra un idrovolante pilotato dall'e
roico Casagrande, ora a Fiume con
D'Annunzio, e alle 2'A circa del gi
orno stesso sbarcavano alle foci
dell'Aussa-( 'orno.
Mentre l'apparecchio riprende
va la via del ritorno. d'Attimis e
Montegnaceo, carichi di un note
vole bagaglio (piccioni viaggiato
ri, indumenti, armi, viveri, ecc.)
si misero in cammino attraverso
una zona paludosa, impervia, dif
ficile. Ben sette ore impiegarono
! ad arrivare a Caseina Pallido, di
| stante cinque chilometri in linea
retta dal punto di atterramento.
Essendo sprovvisti di documenti
per poter circolare in borghese,
essi vestivano la divisa ad evitare
I immancabile forca austriaca. Sa
pevano la sorte che li attendeva in
caso di cattura: la fucilazione. Ei
i l'affrontavano romanamente, con ;
j serena coscienza. *
Il tenente di Montegnaceo, che |
| é di S. Giorgio di Nogaro, conosce
va il proprietario di Cascina Palli
do e sperava da lui un primo aiu
to, come punto di appoggio. Ma
la casa era occupata da sette fami- !
glie, quasi tutte composte di don
ne, la relegate dall'autorità mili
tare austriaca, infierendo nella i
i pianura molte malattie contagio
-1 se.
v
Non v'era da temere un tradi-.
I mento, che quella buona gente era |
i italiana e italianamente sentiva.
I Ma non era possibile mantenere
jil necessario segreto. Pero il ser-
| vizio d'informazioni austriaco era
I! a giorno di tutto: nei suoi uffici si
! sapeva dell'impresa che i due ar-:
diti ufficiali tentavano; eran non
i nomi e connotati, specie del eonte
d'Attimis, e già fin dalla mattina
I del 22 pattuglie di gendarmi ne-
I mici battevano la campagna, per
j quisivano case e capanne a sud di
| Porte Nogaro. in caccia dei due
| tenenti. Le ricerche erano dirette
personalmente dal tenete colon
nello Friedrich Freiherr von
Franzsteinburg. comandante il
presidio di S. Giorgio di Nogaro, j
e da un capitano.
Un fabbro e un fornaio
Quattro o cinque persone soltan
to conoscevano la presenza dei due
ufficiali nella provincia di Udine.
II parroco di S. Giorgio, cui si e
rano rivolti per avere documenti
che permettessero loro di circola- -
re come borghesi, li dissuase giu
stamente. dal tentativo, avverten
doli che erano già segnalati dagli
austriaci, e li consigliò ad abban
donar subito il paese.
Ed eccoli di nuovo in viaggio,
di notte, per vie deserte, lungi da
gli abitati, generosi banditi del is
trionismo. Nei pressi di Bicinic
jco, mentre tentano di guadar la
Roggia di Palma, la mattina del
27 agosto, sono sorpresi da due
gendarmi. Lotta breve, accanita,
vittoriosa. Ma l'allarme si pro
paira : yrli austriaci li inseguono
sparando; essi tuttuvia riescono a
nascondere i piccioni che han sem
j.iv seco loro, e quanto altro, pos
siedono di iNmipromcttente. e ri
; arano in un fosso pieno d
sotto l'ombra protettrice di un fit
to cespuglio. Tutto il giorno dura
la caccia all'uomo; vi prendono
parte due razze belluine i cani ili
polizia e i gendarmi d'Absburgo.
! ,
Sono ugualmente accaniti. A
notte alta possono uscire dal
tormentoso nascondiglio, ri
prendere il loro bagaglio e
rimettersi in cammino. Sono
esausti di tisico, ma più che mai
fermi d'animo. Dopo nove giorni,
nutriti con panocchie di grantur
co e uva acerba, arrivano ad Atti
mis. ove con l'aiuto del parroco
con l go Zani possono procurarsi
due moduli per l'Auss-Weiss (car
ta d'identità). Li timbrano col
I bollo del Comando del distretto di
dividale., da essi medesimi fabbri
cato, e con quei documenti si reca
no a l T dine. Là, cinque giorni do
po, il tenente di Montegnaceo e
arrestato perché sprovvisto del
passaporto Verkekarshei. Ma nes
sun sospetto sorge nei comandi au-1
stro-ungarici sulla sua vera per- j
sonalità. e tre giorni più tardi éj
i lasciato libero... e impiegato pres
so il forno militare di Tappa. Con
l'aiuto di monsignor Pietro Del-1
l'Oste e del prof. Chiurlo, anche
(l'Attimis é assunto come fabbro
meccanico presso il gruppo econo
mico F. M. Boroevich. Al succes- j
so contribuì molto il signor Ange
lo Robotti di Genova che, essendo;
ispettore di vigilanza urbana, fece
in modo che restasse libero un po
sto nell'officina, assumendo al pro
prio servizio uno degli operai, per
rendere possibile l'impiego del
conte d'Attimis.
La milizia di Udine.
Lo scopo era dunque raggiunto.
D'accordo col prof. Chiurlo, i due
ufficiali gettarono le basi di un'e
stesa organizzazione di informa
zione che in breve ebbe il control
lo preciso della provincia udinese.
Da ogni distretto persone di fidu-
I eia inviavano al prof. Chiurlo le
j notizie d'indole militare da esse
• raccolte; ed egli le trasmetteva ai
due tenenti, servendosi spesso dei
[signor Ro botti e della signorina
Teresa Petri, che per questa sua
opera pericolosa venne poi d'eco
rata al valore.
Mancando i piccioni viaggiatori
per il recapito delle informazio
ni al nostro Comando, il tenente)
di Montegnaeco era sempre pron
to a partire per le foci del Taglia-1
mento, donde in barca, secondo le 1
esigenze degli eventi, poteva rial
lacciare eoi nostri le interrotte co
inunieazioni.
Ai primi di ottobre cadde gra
veniente infermo il conte d'Atti
mis. Ma. assistito con amorosa
cura, potè in breve ristabilirsi.
Frattanto s'avvicinava la grande
ora attesa. Lo sfacelo austriaco si
preannunziava. Per essere pronti
ad osrni possibilità, i dirigenti del
Comune di Udine diedero segreto
incarico ai due nostri ufficiali di
organizzare una milizia cittadina.
Sopratutto con i molti prigionieri
di guerra italiani fuggiti dai cam
pi di concentramento essi recluta
rono infatti un piccolo corpo, che
aveva in apparenza l'incarico di
mantenere l'ordine; mentre in
realtà doveva compiere atti di sa
botaggio contro il nemico, ricupe
rare armi, e tenersi pronto a di
fendere la città.
Fu cosi che. rotti gli austriaci
a Vittorio Veneto, gli udinesi e la
guardia armata poterono aver ra
gione in pochi, dei dute corpi d'ar
mata nemici che dalla via di cir
convallazione tentavano di pene
; trare in Udine. A sera, circa 3000 ;
prigionieri, fra cui SO ufficiali. 2
batterie da campagna, armi, muni- j
zioni, ecc., formavano il bottino
della vittoriosa lotta. Trenta cit
tadini e guardie morti, settanta
feriti, riconsacravano l'italianità
di Udine, ritornata alla Patria li
| beratrice.
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D. Have you read the Consti
tution of the United States?
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D. What form of Govern
ment is this?
R. Republic.
D. What is the Constitution
of the United States?
R. It is the fundamental law
of this country.
L\ Who makes the laws of
the United States?
R. The Congress.
D. What does Congress con
sist of?
R. Senate and House of Rep
resentatives.
D. Who is our State Senator ?
R. Wilbur P. Graff.
D. Who is the chief executive |
of the United States?
R. President.
D. For how long is the Presi- i
dent of the United States elect
ed?
R. Four years.
D. Who takes the place of
the President in case he dies?!
R. The Vice President.
D. What is his name?
R. Thomas R. Marshall.
D. By whom is the President
of the United-States elected?
R. By the electors.
D. By whom are the electors
chosen ?
R. By the people.
D. Who makes the laws foi
the State of Pennsylvania.
R. The Legislature.
D. What does the Legislature
consist of?
R. Senate and Assembly. #(
D. Who »is our Assembly
man?
R. J. T. Davis.
D. How many States in the
union?
R. Forty-eight
D. When was the Declaration
of Independence signed ?
R. July 4, 1776.
D. Which is the capital of the
United States?
D. By whom was it written ?
R. Thomas Jefferson.
D. Which is the capital of the
state of Pennsylvania.
R. Harrisburg.
D. How many Senators has
each state in the United States?
R. Two.
D. Who are our U. S. Sena
tors?
R. Boise Penrose and P. C.
Knox.
D. By whom are they elect
ed?
R. By the people.
D. For how long?
R. Six years.
D. How many representa
tives are there ?
R. 435. According to the
population one to every 211,000,
(the ratio fixed by Congress af
ter each decennial census.)
D. For how long are they
elected ?
R. Two years.
D. Who is our Congressman ?
R. Nathan L. Strong.
D. How many electoral votes
' has the state of Pennsylvania ?
R. Thirty-eight.
D. Who is the chief execu
tive of the state of Pennsyl
vania ?
R. The Governor.
D. For how long is he elect
ed?
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ized government?
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D. Are you opposed to or
ganized government?
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D. Do you belong to any se
cret society who teaches to dis
believe in organized govern
ment?
R. No.
D. What is a bigamist or po
lygamist?
R. One who believes in hav
ing more than one wife.
D. Are you an anarchist?
R. Nc.
D. What is an anarchist?
R. A person who does not be
lieve in organized government.
D. Are you a bigamist or
poligamist?
R. No.
D. Have you ever violated
any laws of the United States?
R. No.