Direzione e Amministrazione Carpenter Ave. N. 15 INDIANA. P A . 4 Il pagamento degli abbonamenti ni fa per vaglia politale oppure per versamen to ai locali d'Amministrazione o al no stri Agenti. ANNO VI GiORNALF SETTIMANALE I.NDIPE.NDE NTE ILLUSTRATO IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO , (, ANOBCBITT , NOS g , RESTlTpiscoso Sciopero dei Minatori WASHlNGTON—L'assistente pro curatore generale Ames ha dichiara to che il governo non può accettare la proposta di Gompers di far ritira re l'ingiunzione come una pregiudi ziale tendente ad un accordo. Ames ha detto: "Lo sciopero é una violazione della legge. Finché esso continua, noi andremo avanti col pro cedimento giudiziario. La vertenza tra padroni ed operai é una questio ne completamente diversa, che essi possono diramare tra loro. Ma il governo non può tollerare continue violazioni della legge, quali sono co stituite dallo sciopero." Questa dichiarazione del sostituto procuratore generale ha suscitato una sorpresa in tutti i circoli operai qui ed eguale sorpresa genererà fuo ri. Lo sciopero non éun delitto, non é un reato. Nessuna legge lo vieta. Per essere tale avanti che nella legge, nel concetto del cittadino e nella fi nalità dello sciopero non é criminoso non criminosi sono i mezzi adottati. Dov'è il reato? Non nelle intenzioni. Non egli atti. Non nella legge, che manca. E quando la legge manca, il fatto che si vuol colpire non é con siderato reato dal legislatore, che ha ! potere e responsabilità superiore a quelle del magistrato giudiziario. Ond'é che l'ingiunzione, rappresen tando un intervento repressivo, non fa che irritare gli scioperanti i quali, anche in difesa del loro diritto ina lienabile di coalizione e di sciopero, mettono ora come pnma conclusione di ogni possibilità di inizio di tratta tive per un accordo, il ritiro dell'in giunzione stessa. L'America manda 1 liquori all'estero WASHINGTON—I signori proibi zionisti, i quali asseriscono che le be vande alcooliche avvelenano l'orga nismo e debbono, quindi, essere proi bite, non accennano nel loro vantato altruismo, a prendere alcuna misura perché il veleno non sia propinato ad ! altri. Risulta, difatti, che i produttori di alcool si sono dati al commercio jdi esportazione senza che alcuno tenti di ostacolare quello che pei' i probizionisti dovrebbe essere com mercio illecito. Nei primi otto mesi dell'anno cor rente l'America ha esportato una Quantità di liquori diciannove volte superiore a quella importata, mentre nel 1914 le importazioni superavano di cinque volte le esportazioni di vini e liquori. Da Gennaio ad agosto si sono e sportati bevande alcooliche pel va lore di quasi dieci milioni di dollari. Le autorità federali ritengono che tali esportazioni continueranno, giac ché, come é noto, le enormi quanti tà di liquori e vini tenuti nei ma gazzini doganali non possono riti rarsi per il consumo interno, ma possono inviarsi all'estero. NUOVA RAPPRESENTANZA D'AU TOMOBILI IN INDIANA La Ditta automobilistica J. HILE MAN, di Indiana, informa la su-i estesa clientela che essa é la solo rap presentante nella contea, delle nuove macchine marca "Cleveland", ed in vita gl'interessati a voler far capoli no nei propri uffici, per ispezionare dette macchine. INDIANA. PA.. SABATO NOVEMBRE 8 1919 Gompers e il Proibizionismo {ìli effetti »lel proibizionismo sugi stranieri secondo il capo del l'a F. of L. "Gli apostoli del Bolscevismo ir America impugnano la proibizioni come un'arma potente per convin cere ad entrare nei loro ranchi i cit tadini d'origine straniera, i quali e rano abituati a fare uso di vini leg gieri e birra." , Cosi dichiarò, ieri, Samuel Gom pers, Presidente della Federazione Americana del Lavoro, innanzi al rapporto dell'associazione opposta alla proibizione nazionale, circa il fatto che i partiti estremisti han guadagnato notevolmente terrene negli Stati dell'Ovest, in cui il proibizionismo già vige da un pezzo, "Come ho sempre sostenuto, —egli continuò—l'imposizione del probizio nismo in America, fu un errore, un errore gravido di pericoli e di disa strose probabilità. "Il momento attuale é stato molte male scelto per urtare la nazione con un'invasione della libertà personale. Con l'adozione del proibizionismo noi abbiamo affrontata la possibilità del | diroccamento della struttura sociale ed economica della nazione. "Noi abbiamo invase le abitudini dei lavoratori, ed ecco ciò che é av venuto: "L'uomo che, finora, erasi sentito soddisfatto di lavorare come lavora va, per tornare a casa, a sera, e con versare e leggere, é divenuto scon tento ed inquieto. Invece di sedere innanzi alla sua secchia di birra, egli va in istrada e s'incontra altri scon tenti ed inquieti, come lui. Essi si comunicano fra loro le mutue anghe rie, ed il radicalismo lampeggia nelle loro parole, e spesso accende fuoco, lo credo che il Bolscevismo in Russia nacque dalla probizione.'' CM A RRIE LE IVA XX UXZIO AL CAPITAXO (il 1/LIEJTI ROMA Telegrafano da Fiume: "Noi siamo in grado di opporre la più eroica e forte resistenza contro chiunque osasse assalirci o tentasse di Strapparci la città che noi abbia mo giurato di mantenere libera ed i taliana.'' Cosi dice Gabriele d'Annunzio, in una lettera diretta al capitano Giu lietti, il quale, come si ricorda, é que gli che volse la prora della propria nave verso Fiume portando alla eroi ca città i viveri formanti il carico della nave stessa e che erano diretti ad un porto cinese. LA RISPOSTA I>l WILSON XOX E' FINALE ROMA—II corrispondente parigino dell "Idea Nazionale" telegrafa che il Capo della Delegazzione america na, Polk, ha invitato il ministro de gli Esteri, on. Tittoni, Capo della De legazione italiana alla Conferenza, di rimandare la sua partenza per Ro ma, giacché la risposta di Wilson cir ca la questione di Fiume non é fina le", facendo comprendere come sta ancora possibile qualche soddisfacen te compromesso. MOXSIGNOR RONZANO SARA' NO MINATO CARDINALE ROMA—II "Giornale d'ltalia" an nunzia che monsignor Giovanni Bon zano, delegato apostolico presso il Governo degli Stati Uniti, sarà ri chiamato. Lo stesso giornale an nunzia che il Papa desidera affidargli una importante carica e che lo nomi nerà cardinale. Note politiche del nostro corrispondente romano Barone Antonio Avv. De Grazia Uopo la settimana rossa organizza ta dal Socialismo -Massimalista nei primi giorni del Luglio col motto di "guerra al caro-viveri", si ebbe la minaccia dello sciopero generale Pro letariato." 11 giorno fatidico in cui doveva splendere il "Sole dell'Avve nire", il 20 luglio passò come gli al tri, e ne passarono altri più o meno caldi dell'Agosto e del Settembre fi no a che non venne il giorno 10 di Settembre, in cui l'ltalia e gli altri paesi seppero la mirabolante avven ; tura di Fiume. Ancora oggi, dopo :un mese, D'Annunzio é a Fiume e malgrado la manifesta opposizione ! del Presidente Wilson e la malcelata guerra che ci fanno l'lnghilterra e la Francia, egli assicura il mondo con discorsi di enfatico sapore na zionalista che non abbandonerà la "Fedele di Roma", la "Perla del Quarnaro", la "Città Italianissima.'t Come sarà sciolto questo "nodo gordiano" della nostra vita naziona le? Chi potrà scioglierlo con soddi sfazione degli Italiani e col benepla cito degli Alleati? Molte incognite paurose a minaccioso sono nascoste nell'anima di Fiume perché, malgra do che in Italia ed in Europa si dica che tutti sono stanchi di cinque anni di guerra, che le Democrazia d'Eu ropa e d'America si sono riunite per far guerra alla guerra ed ai due Sta jti più militaristi, pure vi sono non i poche categorie di classi sociali e di | persone nei paesi vittoriosi e nei | paesi vinti che si rassegnano volen j rieri alla smobilitazione ed all'ordine di riporre le uniformi negli armadii j odoranti di canfora. A Fiume vi ìs trovano più ufficiali che soldati, pronti a ditendere la cit tà contro la minaccia dei Comitagi Jugo-Slavi. E' certo che dall'altra parte alla lotta per la conquista della città —Emporia il nazionalismo Jugo slavo —rappresentato dalle migliaia di ufficiali dell'esercito vinto —for nisce gli elementi più esaltati che chiedono già una specie di rivincita di Vittorio Veneto! Altro che stan chezza! Altro che ultima e definiti va guerra nella storia della Civiltà! Altro che "arbitrato obbligatorio" e | "Lega delle Nazioni"! La nostra mentalità e la nostra psicologa ha di menticato tutti i dolori e le ansie della lunga guerra e tutti i "nazio nalismi" d'Europa sovreccitati dalla cervellotica, sentimentale o egoistica sistemazione politica del Congresso di Versailles, hanno fatto sorgere nuovi e più gravi "irredentismi" che secondo i pessimisti semineranno di nuovi lutti e di nuovi cimenti i cam pi già insanguinati d'Europa. Il ca so di Fiume sta a dimostrare come l'unica arbitra della vita delle Na zioni é la "Forza Bruta", specialmen te quando non si ha la fortuna di mandare a negoziare lupi fra lupi e ; volpi astute, il qual caso é toccato a noi che mandammo alla conferenza due ingemii e disaccorti del tipo Son nino-Orlando che purtroppo si mo strarono indegni discepoli di Mac chiavelli e di Cavour e che perfino si fecero giocàre dal piccolo Venizelos. E' diffuso opinione in Italia che grande parti dei nostri disappunti é dovuta all'insufficienza parlamentare e politica di questi due. Essi in ben sette mesi con le loro incertezze die dero origine a quella speciale malat tia italiana che fu chiamata ' l'incan tesimo dell'Adriatico", per cui gli al leati ci accusano di smodato impe rialismo mentre si son divisi colonie tedesche e predominii e mandati po litici in Oriente ed i socialisti ed i nazionalisti d'ltalia strillano che l'l talia ha vanamente fatta morire e mutilare un milione e mezzo di com battenti! ! ! L'ltalia oggi ferita nel suo amor proprio nazionale si piega malvolen tieri alla volontà inflessibile dell'Ar bitro e la lunga attesa deve pure partorire una soluzione che contenti tutti coloro che si contendono il pos sesso di FIUME, cioè una delle "PORTE DI ACCESSO DELLO SLA VISMO Bel Mediterraneo. Caduta l'Austria che era in immediato con tatto di lotta con il Panslavismo, og gi l'ltalia scopre con amara sorpresa che la defunta nemica ha affidata il suo testamento d'odio e di rivalità a- Prezzo D'Abbonamento Un Anno . . . $2.00 Se 5 mesi . . . sl.lO Una copia . . . 50.05 l'er le inserzioni ed avvisi a paga mento rivolgersi direttamente al nostro ti the io «lui manager Francesco Diaman te o telefonare per esso. gli Slavi. Si ricordi che qualche gi orno prima dell'Armistizio, l'Austria cedé alla Jugo-Slavia tutte le sue ma gnifiche navi di guerra! Per queste ragioni io eredo che il possesso italiano di Piume Italianis sima é un enimma per tutta l'Europa e racchiude delle tragiche sorpresi per la grande Balcania, com'è stata ridotto oggi questo vecchio continen te. Intanto la nostra lotta elettorale js'é aperta su questa piattaforma po litica e gli elettori devono quasi dart un responso su un argomento pocc comprensibile e che la nostra stani pa, guidata da una censura agnosti ca, ha sempre poco chiarito. In que sto momento la nazione italiana stan ca dallo sforzo gigantesco della guer ra più che mai ha bisogno di uomini di polso e di volontà che ricercano a farle superare le procelle in cui na viga la sua nave in gran tempesta e che sovratutto riescano a darle la coscienza dei pericoli Interni ed e sterni che ne minano l'esistenza L'on. Nitti, dacché é alla direzione del Governo invano proclama in ogni occasione il bisogno di lavorare, di fare economie, di riconciliare il capi tale coll'officina, il patriottismo col dovere civico; tutte le classi invece si mostrano pili insaziate di migliora menti, più ardite ed intolleranti di freni. L'esercito, eccitato dalla di scussione parlamentare sui responsa bili di Caporetto, corre all'avventu ra di Fiume e di Traii; il partito so cialista che oggi vuol ribattezzarsi a pertamente col nome di "Comunista" si mostra sempre più inflesisbile, nel provocare disordini e scioperi politi ci, ed il partito nazionalista alimen tato dalla sete d'imperialismo predi ca guerra agli Alleati, a Wilson ed al mondo E tutto ciò avviene men tre il Debito Pubblico sta per arri vare ai 100 miliardi (in otto mesi d'armistizio ne furono spesi 20), mentre la smobilitazione lascia in tatti gli innumerevoli ufficii di guer ra e l'uffivialità e mentre il funzio narismo statale aumenta le sue spi re. i tentacoli e l'appetito, introdu cendo nel sistema tributario una fit ta rete di monopoli! di Stato che sof focheranno la libertà ed il respiro dei contribuenti e di coloro che la vorano. Molti si consolano dei tanti mali nostri col prospettare che di "scio peromania" politica, di "inlebita mento" progressivo, di "immobilita zione" militare soffrono anche l'ln ghilterra e gli Stati Uniti. Ma la nostra ricchezza, la nostra solidità nazionale si può paragonare alla loro? , Anche questa pero é la suprema consolazione di chi scrive queste im pressioni che affida ai lontani lettori d'America. Fiume sfida i suoi nemici PIUME, 3—Lo spirito italiano di Fiume non si piegherà neanche di fronte alle forbe armate che potran no essere inviate dall'Europa o dal l'America! Tale é stata la dichiarazione fatta ai rappresentanti della stampa italia na ed estera dal Maggiore Reina, aiu tante di campo di Gabriele d'Annun zio. Egli dichiarò che i Fiumani ed 1 volontari di D'Annunzio sfidano gli Alleati od il governo Associato a ten tare di cacciarli dalla città. Il Mag giore Reina rise allorché gli venne riferito che all'estero si credeva che D'Annunzio cercasse di rovesciare il governo italiano. "Noi non voglia mo la rovina dell'ltalia —disse il Maggiore—ma sfideremo il mondo in tero fino a che Fiume non sarà del l'ltalia. Non vi può essere compro messo di sorta e l'ltalia non potrà essere chiamata responsabile dei no stri atti. Lasciate che gli Alleati vengano a meno che essi non voglio no affidare all'ltalia tale incarico. Ve drete poi quello che succederà allor ché qualche cannonata degli Alleati ucciderà il primo fiumano!" No. 32 To the Citizens of Indiana Co. Very late in the eleventh hour before the General Election, a number of circular letters containing a transla tion of an article which appeared in the last TWO issues of the "IL PATRTOTA" were circulated broadcast throughout Indiana County, for the purpose of defeating the Democratic candidate, < l . K. Murray, for County Com missioner. The following is the article that evidently "got the goat" of some arch anti-Catholic and prohibitionist of this town, who, after reading the article, lost his nerve and was not mamenough to sign the circular. J believe it was done as a political trick by someone, without the knowl edge of Mr. Bothel. To all good American Citizens: The following political advertisement appeared in the 11 Patriota 'ltal ian newspaper of Indiana, Pa., Oct. 25, 1919. _________________—• Appeal to the Italian people of Indiana County: On the general election which will be held next Tuesday, Nov. 4, 1919, the Italians over this county have decide the election of Prohibition or anti- Prohibition candidate. The Democratic party has always recognized the Republican party as the majority party in this county. On the other hand the Republican party has always recognized the Democratic party as the minority party. The day of election is near and the Italians of this county before they go to the polls should reflect for whom they should give their vote. Today, not only to vote but to battle together to win. Better think well before, so you will not repent uselessly. Your vote for the straight Democratic ticket should signify your de sire. i he laborer has hard daily work and feels it imperative to reinforce their strength with glasses of pure beer, which was denied them by men elected by the majority Republican party. Remember that the Democratic party battles against prohibition, and will be victorious if supported with the votes of the people. ITALIANS, use your vote as an arm to battle against those who in their time betrayed you with approving the prohibition law. Stick together with the giving of your vote. The time is here. This great America was not born prohibition and should not therefore languish in the well of dirty water for the will of the few Republicans which were sold at the mercy of the fascinating profaners of the Bible of Christ. F'nerefore, vote next Tuesday, Nov. 4, for the straight Democratic tic ket. ?i the Democratic party stands for the above and by this means try to defeat other political parties, then all good American citizens should cast their vote for Mr. D. P. Bothel, of Creekside, Pa., who is trying to defeat the democratic candidate for county commissioner. It has been reported to me by reliable people that said circular was read in several Sunday Schools throughout the county, the Sunday before the election. A friend who was in Sunday School relates that after the circular was read very few knew whether or not said circular was writ - ten for or against the Prohibition candidate. That is right, tor them to get such a vague impression of a political cir cular read in a School for the study of the Bible. 1 he scholars who went to Sunday school that morning were there for a different purpose rather than to be told whom somebody wished to be elected to political office. I want to say to the citizens of this county, no matter to what creed you may belong, that the minute politics is dragged into the church, immediately the church will no longer be an institution of faith, but on the contrary will become a political institution camouflaged with religion. At no time or place have church or state united to the good of either one or of the people. One of the strongest precepts handed down by the founders of this country as history tells, is the separation of church and state. The policy of in\ paper has been as follows: To help preserve the ideals and sacred tradi tions of this, our adopted country, the United States of America; to revere its laws and inspire others to obey them; to strive unceasingly to quicken the public's sense of civic duty; in all ways to aid in making this country greater and better than we found it. 1 lie Democratic party of this county had nothing to do with the article that appeared in my paper, because it was written in Italian on my own initiative, and intended for the Italian voters ONLY. As to mv stand on the prohibition question, I am more for temperance than prohibition, and so are more than 8,000 Italians who are in this county; not to mention other nationalities. The Italians in favor of prohibition are like white tlie.N just a very few, il any: in fact, a rare curiosity. Most of them drink light wines and beer in moderation and are sociable, temperate people; and have been so for centuries Aware of this virtue of theirs the Italians of this coun try cannot understand the reason for such a drastic prohi bition law. There are thousands of barrels of "GRAPE JUICE" ' THE PATRIOT'' over this county now going through the process of fer mentation. t If it had not been for California grapes there would have been an exodus to other countries. Who then would we find working in our coal mines, repairing our rail roads, construetin g our hiirhwavs-etc. ? THE PROHIBI TIONISTS! ! ! ! My paper is not owned or influenced by any religious, political or liquor organizations. But as in the past so in the future, 1 do believe in FREE SPEECH in a FREE PRESS in a FREE COUNTRY. Therefore no one has more right than mvself to speak to niv countmnen IN THE OPEN along any and every issue. FRANCESCO BIAMONTE. Editor, Publisher and Proprietor. Indiana, Pa., Nov. 5, 1919.