i I ""zslsr I The Citizen National Bank of Indiana, Pa. ————#ÌÌiiiSil!Pl*iW *#*J5Ì* b!1 |*S» S *^^ 1^ * QUESTA ISTITUZIONE annuncia che e' stata appprovata dal Ministero delle FINANZE del Regno d'ltalia Corrispon- Il j| dente del BANCO di NAPOLI. Da oggi avanti spedizione di moneta in qualunque piazza d'ltalia verranno versato a mez- % ? zo dei vaglia garentiti del B?nco di Napoli alla migliore rata del giorno. Si accettano depositi con ritiro a presentazione di 4 libretto. Deposito con servizio di cheques, presso le di Risparmio Postali d'ltalia. H % Sicurtà' sa qualunque operazione Bancaria. Questa Banca e' Sotto il Controllo del Governo degli Stati Uniti. I 5 o IL PATRIOTA (THE PATRIOT) Published Weekly By Patriot Office: No. 15 Carpenter Ave. Marshall Building INDIANA, PEN N A. wwww F. BIAMONTE Publisher Entered as second clas matter Sept ember 26, 1914, at the postoffice at Indiana, Pennsylvania, under the Act of March 3, 1879. SUBSCRITION One Year $1.50 - Six Months SI.OO | VENITE A VEDERE LE NOSTRE FORDS | i S3OO e $350 | | WILMER STEWART | @@©©@@®®©@@@©©@@®@© @@®®®@®®@®®@@®©@.f©©©©©@©@©@©©@® £®©@©®®®®®@®® ©©®©@@®®®®®®®®®©©©©©s ®®®@©®@@©® ©®@©© ® é I I I I I I x ® g X i | I ■' "I x W | s I ' Libreria Dell'Agenzia Italiana I 1 d'lndiana f S X © ® Se amate la lettura di un buonissimo romanzo o di altri libri © © ® © istruttivi comprateli da noi. $ 5 »~ 9 © | MUSICA-QUADRI PATRIOTTICI E SAGRI -Calendari « * ® ® Cartoline— © ® I BADIERE ITALIANE 8 © # © £ © Vicino il vecchio 5 & 10 Cent Store in Carpenter Ave. § 1 f X, © s ® S ' w f © w ® Z ® z f # * 1 • § $ 0 I LA GUERRA IN MARE Gabbiani rivelatori bY stato notato spesso che gli uccelli di mare, in ispeeie i gab biani, seguono a stormi la scìa dei sommergibili. La vista di tali mo stri. cosi simili per essi alle bale ne che nuotino sott'acqua, li indu ce a tener loro dietro con la spe ranza avida di poter divorare e interiora dei colossi dell'Ocoano. L'osservazione ha suggerito il dotto Pentz di New Brighton New York, l'idea di ammaestrare i gab biani a seguire in stormi il solco di un sommergibile, per rivelarne cosi la presenza. Egli propone di usare, per tale ammaestramento, una tramoggia di acciaio riempi ta di pesci a pezzi, e disposta nel la parte superiore del sommergi bile. Di tratto in tratto, pel mo to di una manovella girata all'in terno di una nave, la tramoggia versa il suo carico in mare, e l'e sca che sta a galla, serve ad attira- ! re i gabbiani abituandoli a tener dietro ai sommergibili. Il periscopio ingannatore Sulla tolda del piroscafo una profonda emozione regna. Ufficia li. marinai e passeggeri scrutano avidamente la superficie del mare, puntano i cannocchiali in un pun to solo. La vedetta più vigile ha segnalato laggiù la presenza d'un periscopio di sommergibile nemi co. Un'ira sorda, una battagliera ( impazienza si propagano. Tutti chiedono che il vapore poderoso e veloce si lanci a speronare il pira ta all'agguato : tutti salvo il co mandante. Il vecchio lupo di ma ' re é stato reso prudente dall'espe rienza altrui. Egli sa che nei pri ! mi mesi della guerra 80 navi ingle -1 si sono rimaste vittime del loro im peto. e ordina di puntar uno dei cannoni, di cui il piroscafo é arma -1 to, contro il periscopio visibile. Un sorriso enigmatico gl'increspa le labbra. Il primo colpo fallisce; il | secondo coglie il bersaglio : una ! formidabile esplosione sconvolge :le acque. Il supposto somemrgibi le era una mina gallegiante, forni ta di un periscopio simile perfet tamente a quelli autentici e ap plicato al congegno infernale per attirar su di esso le navi. La trovato é di un ufficiale stra niero che ora lavora per il gover no degli Stati Uniti. La mina consiste di un cilindro metallico carico con 500 libbre di trinitro luolo, fulmicotone o dinamite. La j parte inferiore della scatola é mu | nita di un peso che la costringe a restare sommersa in modo da non | lasciar emergere che l'apparree j chio tubolare di accensione simu- I laute un periscopio. Basta uu sem plice urto nella testa di questo per rompere una bottiglia di acido sol forico che vi é inserita ; l'acido voea l'accensione della carica e determina l'esplosione. LA GLORIA DEL GRANATIE RE Nella "Revué Hebdomadaire" un "testimone militare" illustra la grandezza, la decadenza e la nuova gloria del granatiere. Sem brava che il lanciatore di bombe fosse scomparso definitivamente dalla scena guerresca ed eecove lo di nuovo in primo piano, cioè nel posto che fu sempre il suo. Re sterà l'eroe della fine di questa guerra, che é cominciata senza di lui e in cui nessuno s'aspettava di rivederlo. Come lo zappatore e il bombardiera egli é uscito un bel giorno dal museo delle anticaglie, e si é rimesso alla sua opera: ope ra tutt'altro che facile, ed a cui si richiedono attitudini speciali. Non può essere granatiere il primo che lo voglia: la sua gloria é innanzi tutto una questione di forza fisica. Solo i buoni tiratori gettano una bomba a 35 metri e mettono, a questa distanza, due bombe su tre in un bersaglio di 2 metri e 50. E ' anche qui la forza delle cose ha a : vuto ragione del pregiudizio se condo il quale il vigore dei musco li sembrava un arcaismo senza pos sibilità d'impiego nella guerra presente. Forza, destrezza e ar dimento sono le tre qualità indi spensabili ai lanciatori di bombe, del quali il "testimone militare" tesse l'elogio, ricordando, fra l'al tro. come essi siano risorti. I te deschi farono i primi a impiegare di nuovo la vecchia arma. Un reg gimento francese di soldati del sud-ovest, abili giuocatori di pe lota, che si trovava allora nelle Argonne. molestato ogni notte da un attacco con bombe a mano, si stanco di ricevere dei colpi senza restituirli e formo una delle pri me squadre di granatieri moder ni. L'esempio fu presto seguito e la vecchia arma ritrovò il suo im piego in tutti gli eserciti Alleati. LACRYMAE RERUM! Allo sportello d'un ufficio tele grafico. —Cosa desiderate, buona don na? —Desidererei un favore da vos signoria, un favore che vossigno ria, volendo può farmelo. —Parlate, che son qui —Vorrei che v essignoria, sicco me io non so scrivere, vorrei che mi scrivesse un telegramma diret to a mio marito, dicendogli che, per l'amor del cielo, venisse pre sto, giacché ho una bambina gra- veniente ammalala, e che occorra perciò la sua assistenza —Heli ! rispose l'impiegato— ditemi la destinazione e in due mi nuti sarete servita —t ome ilice ? —La destinazione. —La destinazione! Cos'è la de stinazione ì —Dove si trova vostro marito? ! < 'api te ora ? Ah ! rispose la donna.—Pri gioniero in Austria. CHIROPATICO Le malattie dello stomaco, degli intestini ed altre, fanno molto sof frire il paziente, riescono spesso fatali e non rispondono a nessun metodo di cura. Le su dette ma lattie diventano croniche anche se curate lungo tempo, ciò che dimo sta che le medicine usate non sono di nessuno effetto, se non hanno fatto più male. Il rimedio più sicuro per questi casi, é l'aggiustamento della ver tebra la quale si muove la pressio ne dei nervi che sono responsabili per tali condizioni, e sono esse ina bili di trasmettere l'intera forza vitale richiesta dalla natura, e di rimettere la parte malata nello stato normale. W. P. Shepard, CmROPATICO CON LICENZA 652 i'hila. St. Indiana. Pa.