The patriot. (Indiana, Pa.) 1914-1955, June 29, 1918, Image 8

Below is the OCR text representation for this newspapers page. It is also available as plain text as well as XML.

    SU LA FRASCA |
jj Pietro De Coulevain
"Mi sedetti alla scrivania e, ri
trovandomi nella mano raggrinzi
ta. la lettera rivelatrice, la spiegai,
ì'd stesi passandovi sopra le dita
per farne sparir le pieghe come
se fosse stato un docmento prezio
so. In quel momento si apri la
porta e, indovinate chi irruppe nel
mio salotto? La signora d'Haute
rive in persona ! Cosa strana, ma
la vista di quella donna non ride
stò affatto la mia collera : certo es
sa era esaurita. ''Oh! Antonia!
Antonia ! —esclamo stendendomi le
braccia, —ho saputo 0ra..." Che
il signor di Myéres é morto... in
terruppi tranquillamente io !Si...
é morto stamattina : ed é per que
sto che non ha potuto venire all'al
bergo V... Colpita da un pazzo ter
rore, la signora d'llauterive indie
treggio : i suoi occhi caddero sulla
sua lettera, e allora si getto alle
mie ginocchia, mi prese le manij
supplicandomi di perdonarla : cosi i
essa parlò per molto tempo, ten
tando, m'immagino di giustificarsi,
''lo la guardavo curiosamente:
la rivedevo bambina, giovanetta,
sposa, deliziosamente pura... E di
re che era diventata l'amante di (
mio marito, lei... la mia sorella qua
si ; la mia piccola Colette di una
volta. Mi sembrava un sogno. Il
mio silenzio le fece supporre di es
ser riuscita a commuovermi per
ché tini col supplicarmi di lasciarle
vedere il signor di Myéres. Come
le venne un tale ardire? Quell'au
dace preghiera mi fece trasalire,
ma non provocò nessuno scatto in
EOO, e con una calma che ancora
mi stupisce, le dissi che se avessi
potuto mandarle all'albergo V...
il signor di Myéres, l'avrei fatto
ben volentieri, ma che in casa mia
Casa Stabilita nel 1895 PROVATE I L'Olio Marca "La Siciliana" I
I "
MARCA "GIUSEPPE GARIBALDI*
Prezzo speciale per ordine di 25 casse in su
Grande Grosseria All' Ingrosso
Prezzi Ristretti per Generi Garantiti :
% "*
IMPORTATORE D'OLIO D'OLIVA
è
1030 So. 9th Street - - Philadelphia, Pa.
r II 11 - - r y ——»■ r 1 —j
fessa non l'avrebbe veduto davve
ro. Inoltre le proibii di assistere
ai suoi funerali ; minacciandola, se
jper caso le fosse venuto in mente,
di dir tutto a suo marito... per ul
timo le intimai di uscire.. Essa si
a1z0... la vidi barcollare fino alla
porta, cercarne la maniglia come
se fosse cieca... e sparire... Poi
non ci siamo più vedute: appena
rimasta sola bruciai la sua lettera,
temendo di cedere alla tentazione
di mandarla al barone d'Hauterive
—Sono contento che non abbiate
fatto ciò, —disse il mio ospite.
—Anch'io... sono contenta di a
verlo fatto: era più prudente,—ri
sposi sorridendo. —Intanto, l'acce
lerazione di vita impressa al mio
j povero cervello, mi procuro la sera
stessa una febbre violenta, e per
tre giorni' fui agitata da un delirio
opprimente. Mi credereste se vi
dicessi che quando il signor di
I Myéres lascio la casa, ne fui come
avvertita da un segreto istinto?
Ad un tratto mi alzai sul letto e
coi sensi stranamente acutizzati,
tesi l'orecchio... Nel corridoio die
tro alla mia camera, udii dei rumo
ri repressi, delle voci basse, lo
scricchiolar del pavimento, lo sfor
zo degli uomini che portavano il
cadavere... e non so come, ebbi la
sensazione della pesantezza di quel
corpo. La precauzione di quella
brava gente che camminava piano
piano, in modo da non far rumore,
mi fece sorridere, tanto mi parve
inutile. Quell'uomo che portavan
via non era più quello del mio so
gno, della mia vita ; esso era sem
plicemente l'amante di Colette
d'lTautervie ed io ero contenta, sì,
contenta ! In verità, non éla mor
te che separa maggiormente gl'in-
dividili, ed oggi che posso filoso
feggiare sui sentimenti umani, mi,
meraviglio sempre della forza del
la gelosia e degli effetti dell'infe
deltà. Quella febbre provviden
ziale mi risparmiò di fingere una
malattia o un eccesso di dolore per
non accompagnar mio marito in
chiesa e alla sua ultima dimora
nel cimitero di R. . . Mio cognato
e mia cognata mi sostituirono, e j
Dio, che avevo improvvisamente;
accusato di crudeltà, si era mostra
to invece di una misericordia infi
nita.
"Le speculazioni alla Borsa del
signor di Mvéres fatte negli ulti
mi due anni, erano state disastro
se: ciò costituiva la completa ro
vina : il castello di Chavigny fu
venduto : la situazione finanziaria
potè esser liquidata decorosamen
te, ma non rimase intatta che la j
mia sostanza personale.
"La casa da noi occupata a Pa-i
rigi. situata sull'angolo della piaz
za Francesco I, era, uno de' più
graziosi appartamenti che abbia
SIATE PROTETTI CONTRO I GIORNI DI AVVERSITÀ'
THE Ricordatevi che la vera prosperità consiste nello spendere meno
di quel che si guadagna. Un buon acconto bancario é una PREVI
FARMERS SIONE contro il giorno di avversità. Nelle stagioni di prosperità
mettete parte del vostro introito in questa Banca Forte e guadan
bierà per voi 4= PER CENTO.
MINERS ACCONTO DI'CHECKS"
Non vi costa un soldo ma vi da una ricevuta indisputibile per
ag
ogni dollaro pagato fuori. Questo é il sistema più sicuro per ma-
BANK OF neggiare i vostri fondi. Qualsiasi servizio bancario voi desiderate
vi viene provvisto dalla FARMERS and MINERS BANK of JACK
i PI/T"A\TI7II I r» SONVILLE -
1 JLLL Capitale $20,000.00 Avanzo $7,500.00
mai veduto: ebbene animata da li
na gioia infernale, mi misi improv
visamente a distruggere quel nido
elegante, ospitale, provvisto di tut
to il confortable possibile e nel
quale avevo goduto per quindici
anni di una falsa felicità: mandai
tutto a vendere, mobili, quadri,
reliquie, ricordi; avrei voluto bru
ciare ogni cosa insieme: chissà che
bel fuoco di dolore avrebbe fatto!
Intanto compilai il mio testamen
to coli'unico scopo di esprimere la
mia formale volontà di esser cre
mata. Non potevo sopportare l'i
dea di esser sotterrata accanto al
signor di Myéres: sembrandomi
che il mio corpo si rivoltasse in
cessantemente nella tomba con lui
condivisa. Avevo una pazza furia
di trovarmi finalmente sola e libe
ra. di sfuggire agli amici, ai pa
renti, a tutti insomma di strappar
le mie radici... e ciò lo feci brutal
mente... e ve n'erano!., oh, ve n'o
rano! Per quanta attività vi im
piegassi, pure occorse molto tem
po. ma alla fine giuse il giorno in
cui chiusi per sempre dietro di me
la porta della mia casa e in cui mi
trovai ''sulla frasca." Andai al
lora a stabilrmi all'albergo di Ca
stiglione dove un italiano'buono e
simpatico, mi trattò con tutti quei
/riguardi che mi fecero affezionare
'alla sua casa. Subito mi occupai
dei preparativi del viaggio nel Cai
ro, avendo risoluto di cominciar
dall 'Egitto i miei pellegrinaggi. E
sapete quello che feci prima di par
tir da Parigi?
—No.
—Ebbene : al cader della notte,
laudai come una delinquente a get
tar nella Senna, il mio anello ma
trimoniale.
—Oh! —esclamò Sir William con
un'espressione d'orrore.
—E abominevole, é vero: lo so
|e me ne pento. Provo sempre un
ì senso di dolore quando attraverso
|il ponte della Concordia, e mio
malgrado, il mio sguardo é attira
to verso il luogo che ha inghiotti
to il simbolo benedetto e maledet
to. Vi ricordate?... Xel mio sogno
di fanciulla, l'anello a rotolare
sulle pietre della piccola chiesa o
scura. Anche quello del signor di
Myéres non doveva più restarvi..
Guardate!—e mostrai la mia mano
nuda.
—Strano, molto strano, —mor-
morò il mio ospite.
—Non e vero! Ed ora che vi
ho raccontato questa terribile pro
va, bisogna, per esser giusta ver
so il destino, i-he vi dimostri la sua
azione sopra di me. ed allora vi
jconvincerete come tutto fosse de
i . necessario. Nella
famiglia di mio padre eran tutti
miscredenti e scettici da molte ge
uerazoni: in quella di mia madre
invece era sempre regnata una fe
de ardente e assoluta.
—Dovevata esser continuamen
te in lotta a causa di questi ele
menti diversi.
CONTINUA