The patriot. (Indiana, Pa.) 1914-1955, June 08, 1918, Image 4

Below is the OCR text representation for this newspapers page. It is also available as plain text as well as XML.

    bb bb bbbbbbbbbbb bb bbbb b b b f
"■tsffi 00 The Citizen National Bank of Indiana, Pa.
I MÌIHIHIIBHHBSÌI]^^
,
QUESTA ISTITUZIONE annuncia che e' stata appprovata dal Ministero delle FINANZE del Regno d'ltalia Corrispon
dente del BANCO di NAPOLI. Da oggi avanti spedizione di moneta in qualunque piazza d'ltalia verranno versato a mez
zo dei vaglia garentiti del Banco di Napoli alla migliore rata del giorno. Si accettano depositi con ritiro a presentazione di
libretto. Deposito con servizio dicheques, presso le di Risparmio Postali d'ltalia.
Sicurtà' so qualunque operazione Bancaria. Questa Banca e' Sotto il Controllo del Governo degli Stati Uniti.
Il nuovo MARTIRIO
del Veneto invaso
Si annunzia un nuovo maritino
per le popolazione del Veneto in
vaso. Ed éil martirio già sofferto
dal Belgio lacerato e dalle genti
della Francia settentrionale op
presse dai tedeschi : la deportazio
ne della popolazione civile.
Gli austriaci seguono con ugual
cinismo le imprese dei tedeschi che
hanno fatto urlare di raccapriccio
il mondo : prendono dai paesi in
vasi gli uomini e le donne che vi
sono rimasti e li portano in Au
stria-Ungheria e in Germania per
sfruttarne il lavoro. Non basta
al nemico di invelenire, non basta
di averli derubati di ogni cosa con
la rapace requisizione personale
dei nove decimi di ogni genere di
risorse alimentari e di vestiario.
Adesso l'Austria allunga le svidis
sime mani e strappa dalle loro ter-
Te fanciulli e donne e vecchi del
Friuli e del bellunese e della tre
visana, li strappa dalle loro terre
straziate e contaminate, aggiunge
nuovo orrore all'orrore.
Ma col solito suo sistema di ipo
crisia, l'Austria, mentre dispone
la malvagia sopraffazione, vuol co
prirla con le parvenze difficilmente
ingannevoli di una sua bonarietà
generosa. L'Austria annunzia si
®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®®::o^®mm^m^M-®©mmmm®®©mmmm@®®mmmm®m®mmm©m^
f ®
§ ®
• • ì
a?* X
__ sß ™"™
® i 1; i!i it;|i» islir- |l| .?M-; SS? IO il— ®
' s[j
J
I Se amate la lettura di un buonissimo Romanzo o di altri libri istruttivi t
| comprateli dalla Libreria I
j dell'Agenzia Italiana di INDIANA !
@ &
joj»
I Canzoni Napoletane con relativa musica per mandolino, piano ed. ar. §
| monica. Canzoni umoristiche, cartoline illustrate e quadri di guerra, I
| I
1 INDIANA, Vicino il vecchio 5&1 Oc Store in Carpenter Ave. PENNA. i
• X I
2 0
• 9
™ «e*
• . X
f f
@
i®®®@®®®®®®©®®®©®©@©®®®®®®®®@®®®®.:g-©;©@©©@@ ®©®@®®®®®®®®®®®« |f
I questo suo provvedimento di de
portazione, ma lo vuol far passare
per un pietoso interessamento a
favore delle povere popolazioni i
taliane. Figuriamoci dunque il
buon cuore dell'Austria che si im
pietosisce per le genti del Veneto
invaso !
La feroce commedia é recitata
in nome dell'Austria da quella fa
migerata "Gazzetta del Veneto"
che il Comando austriaco fa pub
blicare a Udine dal principio del
l'occupazione per cercar di sfibra
re l'eroica resistenza morale dei
nostri fratelli rimasti al di là del
Piave. Ecco ciò che scrive testu
almente la "Gazzetta del Veneto"
"La guerra ha originato una for
te disoccupazione fra le popolazio
ni delle provincie italiane occupa
te e di conseguenza la miseria si fa
sentire negli strati più poveri."
La qual miseria, che tanto esul
cera il molto noto buon cuore au
striaco, é stata appunta provocata
dalle atroci requisizioni e dalle
inaudite ruberie degli austro-un
ghero-tedeschi che hanno letteral
mente spogliato il paese. Lo han
no spogliato, e adesso gli austria
ci vengono a belare con voce com
mossa: "Soccorriamo questi po
veri italiani!"
E per soccorrerli • completano
l'infamia. La deportazione, pur
venendo annunziata con le paro
le riguardose dell ipocrisia per
cercar di ingannare quagli inge
nui osticati che ancora vi volesse
ro credere, appare chiarissima nel
suo carattere coercitivo anche at
traverso alle blande parole del gi
ornale austriaco di Udine. Anzi
questa intonazione di ipocrisia me
lata vi metto un ghigno beffardo
che aumenta la malvagità del
provvedimento.
Ecco le parole della Imperiale
ReaLe "Gazzetta del Veneto":
"La Imperiale Reale Ammini
strazione dei paesi occupati, d'ac
cordo colla rappresentanza ger
manica, ha costituito una Commis
sione mista, composta di membri
di ambedue gli Stati, allo scopo di
offrire agli uomini e alle donne li
na occupazione corrispondente al
loro mestiere e alle loro attitudi
ni in Austria oppure in Germa
nia."
Dove si vede che accanto al
l'Austria agisce anche qui la Ger
mania. I due compari sono sem
pre indissolubilmente uniti nel ma
le.
Il giornale ufficioso del Coman
do austriaco sente il bisogno di
avvertire che "la Commissione
non persegue scopi militari, ma ha
carattere strettamente privato";
dichiarazione che, non essendo ri
chiesta, fa naturalmente pensare
al contrario. E continua la "Gaz
zetta del Veneto":
"La Commissione austriaca é
! germanica percorreràtutta la re-
I gione occupata e assumerà le pre
notazioni di operai e di operaie. Il
giorno delle presentazioni verrà
reso noto a tempo debito dai capi
dei Comuni e dei sacerdoti. Si ac
cetteranno offerte di operai dell'e
tà dai quindici ai cinquantacinque
anni e di operaie dai sedici ai cin
quanta."
Sentite il profumo di libertà di
scelta che emana da un simile ma
nifesto?
C'é poi nelle ultime righe di
questo manifesto pubblicato nelle
province invase una rivelazione
che riguarda anche il passato.
L'Austria ha sentito finora, che la
popolazione del Veneto invaso ve
nisse impiegata in lavori militari
contro di noi, contro i fratelli. Ma
ecco che le ultime righe del nuovo
manifesto la trascinano a questa
confessione :
"Non verranno assunti quegli o
perai e quelle operaie che sono già
occupati in esercizi militari oppu
re che stanno sotto direzioni mili
tari."
Il che prova due cose: che an
che nell'impero di Carlo I la veri
tà viene a galla e che alle genti
nostre al di là del Piave l'Austria
pone questa alternativa : o lavora
re in opere militari contro l'ltalia,
o lasciarsi deportare.
li Doiyj il
"La donna ama il musicistaV
si domanda un articolo di Saverio
Fiorentino, apparso in "Musica";
e, nonstante gli esempi addotti, la
questione rimane ancora insoluta.
•Tutte le argomentazioni provano
soltanto questo: che il musicista—
e in generale l'artista—essendo fi
na creatura d'eccezione, si com
porta nelle sue relazioni sentimen
'• tali un po' diversamente da quan
to non si comporti la maggioranza
dell'umanità maschile; e che le
donne sono attratte, spesso per la
vanita, verso uomini che—come a
manti, come mariti, come padri di
famiglia—hanno manchevolezze
che si ritrovano anche presso uo
mini non geniali. Del resto, as
sai spesso la colpa é della donna:
ben poche volte attraverso la bio
grafia dei musicisti noi, troviamo
una sposa affezionata all'artista
per fatta la vita. Ilaydn fu sfor
tunato in amore: egli amò 4 'per
bisogno d'amare" la signorina
Shaw, la signora Schroer, la signo
ra Billiniton, tfuiché trovò l'ideale
nella figliuola minore del suo pro
tettore, i barbiere Keller. Ma co
stui gli offri in cambio la mano
della figlia maggiore; e Ilaydn
l'accettò! E' facile immaginare
l'esito di 1111 matrimonio simile.
Mozart non potè sposare Aloysia
Weber per volere del padre, e fini
| per unirsi alla sorella Costanza»
! che eoi suo carattere affrettò la
! morte del musicista. Beethoven
non fu egualmente fortunato nei
suoi amori, che furono numerosi
Eleonora von Creeingn. Giannet
ta d'ifouzath, la De Westerhold.
la contessa Keylewicz, Teresa
Brunswick. Cristina Gherardi.
Cì inietta Giuceiardi, la Willmann
Teresa .Malfatti, Dorotea Ert
mann, la Brentano e qualche altra
Questi amori suscitarono delle me
ravigliose opere di ispirazione e
di commozione. Ma l'amore di
Beethoven é più che l'amore. Bee
thoven amo inconsapevolmente e
poche volte riusci a farsi amare:
e se le donne sul principio, vinte
forse dal fascino titanico della sua
arte, 1 amarono, il loro amore non
fu amore passionale, ma platoni
co. Koberto Schumann amò e fu
riamato dalla sua intelligentissi
ma Clara, ed il suo fu un amore
sublime. Quello di Franz Liszt fu
invece piuttosto quello di un gau
dente: pure aneli'egli soffri per la
d'Agoult. Enrichetta Srnithson fi
mo Berlioz, che non era davvero
1 ideale dell'uomo di famiglia: e
cedette a sua volta il posto a Ca
mille Moke, ch'era stata già l'an
gelo di Ferdinando Ililler. NelJa
vita di Giuseppe Verdi abbiamo
tre amori differenti: quelo disin
teressato, semplice e puro di Mar
gherita Barezzi ; quello sincero, in
telligente, alto di Giuseppina
Strepponi e quello egoista,
so, di Rosina Stolz.