The patriot. (Indiana, Pa.) 1914-1955, May 11, 1918, Image 1

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ANNO V
L ASSURGO TRONO VACILLA
L'Austria alla vigilia della rivoluzione. Un'altra vittoria aerea italiana.
"CENERENTOLA "
E l'ltalia fra le nazioni alleate
ha fatto sempre la parte della Ce
nerentola.
Con piacere l'altro giorno ripro
ducemmo la traduzione di una no
ta editoriale del "Public Ledger",
sul riguardo.
Quella nota in breve diceva che
l'ltalia oramai gioca una parte
importante nel teatro della guerra
europea, ed ha mandato in Fran
cia un mezzo milione di soldati.
Questo fatto dimostra che nel
rovescio di Caporetto, non fu la
mancanza di uomini causa del di
sastro, ma fu il difetto di munizio
ni, di carbone edi cibo. Il bisogno
di tutto questo era stato palesato
molto tempo prima dell'attacco
austro-tedesco che respinse l'eser
cito di Cadorna sulle rive del Pia
ve;. , lì Sigpor Gaspar Whitney in
un dispaccio interessante alle 'Tri
bune' di New York, dice che fu un
serio errore degli Alleati il non
aver dato peso all'offensiva italia
na, la quale avrebbe condotto a
Vienna l'esercito vittorioso di Ca-}
doma ed avrebbe colpito al cuore
la acerrima nemica:
''ll fatto che Mr. Whitney met
te in rilievo—per dirla con le pa
role del "Ledger"—e vale la pena
di farlo,-é che la grande impresa
assunta dall'ltalia non fu consi
derata abbastanza dagli Alleati.
"Quando la guerra scoppiò l'l
talia era alleata degli Imperi Cen-'
trali. Mentre essa non aveva tra
sporto per l'Austria, era tuttavia
in buoni rapporti con la Germania.
Essa si rifiutò di unirsi al loro fi
anco nella grande guerra, e ciò fu
per costoro una grande disillusio
ne, che creò molto risentimento ed
apri pericolese evenienze future
per l'ltalia.
Che l'ltalia avesse potuto im
mediatamente schierarsi con la
triplice Intesa nessuno può conten
derlo; la meraviglia era se mai l'l
talia si fosse unita in futuro. Sa
rebbe difficile mostrare il grande
controllo che i capitali tedeschi a
vevano in Italia prima della guer
ra. Noi sappiamo quali sono gli
intrighi tedeschi e possiamo facil
mente immaginare come essi furo
no usati per esercitarvi influenza
dopo la dichiarazione di guerra.
Fu cercata e messa in moto ogni
spècie di propaganda. L'lnghil
terra, la Francia, l'America, furo
no tutte messe in cattivo aspetto
sotto gli occhi del popolo italiano.-
Ed invero il disastro di Caporetto
fu principalmente dovuto alla pro
paganda di bugie che si esercitò
nella seconda armata. Inoltre u
jia buona parte degli uomini poli
tici italiani era germanofila, i So
cialisti erano contrari alla guerra
e molti clericali avevano vincoli
con l'Austria. Cosi l'ltalia aveva
d'affrontare nemici di dentro al
trettanto pericolosi che quelli di
fuori.
"Ora non ci dovrebbe esser dub
bio circa il dovere degli Alleati di
aiutare l'ltalia fino alla fine. Mr.
Whitney la chiama Cenerentola
della famgilia degli Alleat ; E' ve
GIORNALE SETTIMANALE «INDIPENDE ISTE ILLUSTRATO
IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO
ro che essa sostenne da sola eroi
• eamente la lotta contro il nemico e
solamente quando si trovò in criti
■ che circostanze ebbe lo aiuto degii
Alleati, aiuto che meritava. Che
un biasimo di tal sorta non ricada
mai più in avvenire su nessuno de
gli Alleati.';
Questa confessione da parte di
persone straniere avvalorano i ri
seiftimenti di molti nostri conna
zionali verso le nazioni alleat^.
Anche oggi che l'ltalia é da tut
ti riconosciuta quale magna pars
nella titanica lotta che si combatte
su campi d'Europa per il trionfo
della Libertà, della Giustizia e del
la Democrazia contro i discenden
ti di Attila che vorrebero soggio
gare il mondo e gettarlo di nuovo
nella notte del medio evo sotto lo
scudiscio del despotismo anche og
gi dicevo non si é smesso da talu
ni di considerare l'ltalia come la
Cenerentola fra le nazioni alleate.
Noi non intendiamo attaccare ì
| maneggi segreti dei gabinetti su
; questo riguardo; ma da quello che
appare esteriormente ci sembra
che l'ltalia non é calcolata come
merita. Si parla nei Gabinetti per
dare una base delle pretese degli
Alleati per una pace con gli. Impe
ri Centrali, di tutto si fa menzione,
resi orazione del Belgio, dell'Alsa
zia Lorena dell'indipendenza dei
Polacchi, ma nulla si dice delle
giuste aspirazioni dell'ltalia, ma
nessuno accenna a Trieste e Tren
to. Questo che cosa significa.
La stampa qui in America gene
ralmente di tempo in tempo da a
Cesare quel che é di Cesare ecc.,
ma qualche volta rispecchia, le i
dee della politica e tiene l'ltalia
in quella stessa considerazione te
nuta dagli Alleati pel passato. Per
dare un esempio nel 'Public Led
ger" di Venerdi a pagina 3 vi é
un avviso per il Terzo Prestito del
la Libertà con cliché ove sono rap
presentati tre Generali Haig, Foch
e Perching in atto di chiamare il
popolo americano per aiuto, ma
non vi é il Generale Italiano Diaz..
Eppure la nostra Colonia di
Indiana non é stata seconda a '
nessun'altra Colonia di altre na
zionalità per il Terzo Prestito del
la Libertà, ed i nostri giovani so
no corsi volentieri e in gran nume
ro ad arruolarsi nell'esercito ame
ricano, eonscii che la causa sposa
ta dall'America é la causa dell'lta
lia della Francia dell'lnghilterra
e di tutta l'umanità.
Ora perché talora sembra che
l'ltalia non si tenga in quella con*
siderazione che merita?
Non bisogna addossare come si
suol fare generalmente tutta la
colpa alla stampa o al popolo ame
ricano. Essi hanno già dato prove
lampanti di stima e di considera
zione per l'ltalia. Gran parte del
torto 1 abbiamo anche noi che non
sappiamo farci valere. La Ger
mania, la Francia, l'lnghilterra
spendono milioni di dollari al me
se per avere ciascuna la propagan
da a proprio favore. A Washing
ton all'Amba g*a T J -diana vi
[NDIANA, PA., SABATO MAGGIO 11 19] 8
uno speciale Dipartimento di Pro
paganda, con a capo il Professor
Palorsi.
La propaganda si fa anche co
me la fanno le altre Nazioni, per
ché sotto la direzione del nostro.
Ambasciatore Macchi di Cellere e
del Prof. Falorsi le cose sono con
dotte per bene. Ma la nostra pro
paganda non é così efficace, o non
ha la popolarità delle altre Nazio
ni per mancanza di una Agenzia I
taliana della Stampa, che divulghi
ai giornali di nostra lingua tutto
ciò che si fa per nostro interesse.
Quale giornale di nostra lingua
pubblica resoconti circa la propa
ganda italiana? Non mettiamo in
dubbio che la propaganda si fa,
ma perché non se ne parla?
L'altro giorno leggemmo su al- 1
cuni giornali americani che il Si
gnor Quattrone assistente alto
Commissario s'era recato a Phila
delphia accompagnato dall'agente
consolare Pasquale De Cicco e che
aveva parlato del Liberty Loan a
circa 4000 nostri connazionali im
piegati nel cantiere. Né della sua
presenza in Philadelphia, né del
suo discorso si seppe nulla dalla
stampa italiana. E' vero che i 're
porters' hanno questo dovere, ma
a cose fatte. Se la venuta del Si
/
gnor Quattrone fosse stata mini
mamente annunziata ai giornali
locali, tutta la nostra colonia a
vrebbe saputo precedentemente
del discorso che si doveva tenere.
Un numero maggiore sarebbe ac
corso ad ascoltare la parola del
l'oratore; si sarebbe organizzato
un comitato per fare all'oratore
liete ed oneste accoglienze, e met
terlo cosi maggiormente in vista
di fronte agli americani. Ein tal
modo la nostra propaganda avreb
be guadagnato presso gli ameri
cani il cento per cento.
D'ANNUNZIO
saluta le nuove reclute
Gabriele d'Annunzio ha indiriz
zato un saluto altamente ispirato
e riboccante di fede e di ardore
patriottico alle reclute della clas
se del 1900.
"Veramente voi siete, egli ha det
to, gli avventurati sopra tutti gli
altri, siete i fortunatissimi, siete
gli eletti, i prediletti anche sopra
i vostri fratelli maggiori di un an
no. Voi avete un più felice privi
legio. Se vi può essere perfezio
ne sul destino, questa é a voi data,
in voi é fatta manifesta tra tutte
le creture della guerra. Siete, i
più invidiabili e vi invidiano i vi
vi, vi invidiano i morti. Goffredo
Mameli si dispera di non poter con
voi rimorire; orbene, ricantategli
il suo inno, perché essendo in voi
egli sogni di essere con voi.
"Ringraziate la vostra stella.
Voi non nasceste all'alba di un
giorno o di un anno, nasceste al
-1 alba di un secolo che é massimo
tra i secoli grandi.
"Anche i secoli, come i mattini
hanno la loro diana, il loro brivi
do, il loro canto. La vostra culla
fu carme secolare che non udite,
che non udimmo forse non si po
tè udire se non la prima strofe,
perché si ruppe sotto il
peso immane del vaticinio."
D'Annunzio cosi ha concluso :
"Ecco la preghiera vostra alla
vigilia di essere iniziati alla vitto
ria prossima o alla vittoria lonta
na:
' k Tutti uomini liberi o morti che
siete in terra come in cielo siano
santificati i vostri nomi, avvenga
il regno del vostro spirito, sia fat
ta in terra la vostra volontà, date
il pane quotidiano alla nostra fede
tenete acceso in noi l'odio santo
come noi non rinnegheremo mai il
vostro amore, allontanate da noi
ogni dubbio vile, st? necessario
combatteremo non fino all'ultima
goccia del nostro sangue, ma con
voi fino all'ultimo granello della
nostra cenere; se necessario com
oatteremo fino a che l'lddio giu
sto non venga a giudicare i vivi e
i morti —Cosi sia. ' '
C
1 Comunicato Ufficiale
l _ _
j II Ministero della guerra ha fat
ì to pubblicare il seguente Bolletti
no 1 Officiale della guerra, sul rap
l porto spedito dal Comando Supre
mo al'nostro fronte:
"In varii punti della fronte gli
j Italiani hanno disperso pattuglie
di truppe nemiche.
''Le azioni da parte dell'arti
glieria nemica furono generalmen
te intermittenti, ad eccezione di
un fuoco di molestia contro le li
} nee e le case nella Valle del Bren
, ta.
"L'artiglieria italiana concen
t tró il suo tiro contro truppe nemi-
che a sud di Sismon.
"Gli aviatori inglesi abbattero
no tre aeroplani nemici a bombar
darono l'area retrostante alle po
sizioni nemiche tra l'Astico ed il
' Brenta." DIAZ
»!
LA TENACIA DI TRECENTO I
TALIANI
I n notevole episodio della guer
ra viene oggi a conoscenza del
pubblico da un Comunicato del
Comando Supremo Italiano tra
smesso telegraficamente all'amba
sciata italiana di qui.
II testo del comunicato é il se
' guente:
"Un nostro prigioniero che fug
gito da un campo d'internamento
L austriaco é riuscito a raggiungere
le nostre linee dopo una lunga se
rie di emozionanti avventure ha
detto che a Cimolai un villagio al
[ l'est diL ongorone trecento solda
. ti italiani si trovano in una posi
zione fortificata sulle montagne e
resistono eroicamente agli austria
) ci che invano per sei mesi hanno
\ fatto tutti i tentativi per distrug
-1 gerii o costringerli alla resa.
Il prigioniero aggiunge che que
sto manipolo ha resistito a resi
ste agli attacchi di due divisioni
1 austriache.
Cimolai trovasi nel territorio i
> taliano invaso dal nemico e i tre
cento soldati italiani tengono quel-
I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO
ile posizioni dall'epoca in cui le
truppe italiane furono costrette a
ritirarsi dall'lsonzo in conseguen
, za del disastro di Caporetto. Que
sti valorosi stanno dunque resi
stendo da sei mesi all'assedio ed
ai ripetuti e furiosi attacchi degli
austriaci ai quali hanno inflitte
perdite enormi.
Questo splendido episodio di co
si salda e coraggioso eroismo spar
tano ne ricorda altri di simil gene
re e che si registrare per
diverse volte dopcMa ritirata del
le truppe italiane.
Si crede che i trecento soldati
che ancora resistono, rappresenta
no uno dei tanti gruppi di eroi
che übbidienti al comando ricevu
to di resistere fino all'estremo e
di morire piuttosto che arendersi
attendono impavidi su quelle mon
tagne l'esercito che li liberi del
l'assedio.
Di questo gruppo di soldati che
hanno dato prova di tanto eroismo
fino a pochi giorni or sono s'igno
rava la sorte e sì credevano mor
ti o prigionieri.
Si ignora il nome dell'ufficiale
che comanda questo distaccamen
to di valorosi, come si ignora il
modo con cui si provveddono di
viveri e di munizioni.
BATTAGLIA AEREA SUL GOL
FO DI TRIESTE
Lo Stato Maggiore della Marina
1
pubblico, ieri, 11 seguente comuni
cato ufficiale :
"L'attiva azione di vigilanza
contro ogni possibile attacco che
le nostre difese aeree esercitano
sul mare verso la costa nemica ha
provocato, nella giornata del 4 di
questo mese, un combattimento ae
reo sul golfo di Trieste.
"Il combattimento ebbe risulta
ti completamente vittoriosi per noi
"Tre idrovolanti nemici furono
abbattuti ed altri due vennero ri
morchiati alla nostra base.
IL NICARAGUA
DICHIARA GUERRA
ALLA GERMANIA
La repubblica del Nicaragua di
chiarò ieri la guerra alla Germa
nia ed ai suoi alleati.
Il Congresso agi dietro suggeri
mento del Presidente.
Esso approvò, inoltre, un ordi
ne del giorno, esprimente solida- {
rietà cogli Stati Uniti e colle altre [
repubbliche americane in lotta col- 1
la Germania e coli' Austria, ed au
torizzò il Presidente a prendere
tutte le misure per l'utilizzazione
delle forze di terra e di mare.
Il Nicaragua é il ventesimo sta
to a dichiarar guerra alla Germa
nia.
LA CRISI IN GERMANIA RI
CHIAMA IL KAISER DAL
FRONTE
Il rifiuto da parte della Dieta
prussiana ad accordare il voto u
niversale estendendolo anche alle
donne, ha costretto —dicono noti
zie qui giunte—ll Kaiser a partire
improvvisamente dal quartiere ge
nerale al fronte e tornare a Pots
dam dove ha chiamato telegrafica
mnnte il cancelliere del l'impero,
conte Ifertling, per conferire con
lui < : r< ala crisi.
Prezzo D'Abbonamento
Un Anno . . . si.so
Se' mesi U . . SI.OO
Una copia . . . $0.05
Per I« Insersiont ed arvlsl a paga
mento rivolgersi direttamente al nostr*
ufficio diti manager Francesco Blamen
te o telefonare per esso.
:La Rivolta
minaccia
L'AUSTRIA
e
Le notizie che continuano a gi
_ ungere dalla Svizzera descrivono
_ con colori sempre più foschi la si
r tuazione in Austria-Ungheria. I
_ segni di rivolta si moltiplicano e
si estendono di giorno in giorno,
j II governo, preoccupatissimo per
_ la brutta piega che hauno preso
i gli avvenimenti ha adottati prov
. vedimenti draconiani e spera di
> riuscire con la repressione e il ter-
I rore a scongiurare una catastro
fe, e a mantenere l'ordine, ma il
. lievito popolare é in pieno fermen
to.
Lunedì scorso—secondo si rife
risce da Amsterdam—venne pub
blicato un decreto imperiale che
conferma Wekerle nell'ufficio di
presidente del Gabinetto unghere
se.
Egli poi avrebbe ricevuto istru
zioni di fare proposte per la ri
composizione dell'intero Gabinetto
e per l'attuazione di riforme poli
tiche e amministrative interne.
Ciò significa che se egli fallisce
in questo incarico e in questa sua
! opera, avrà facoltà di sciogliere il
Parlamento e fare le elezioni ge
nerali.
Il decreto imperiale aggiunge
essere desiderio del sovrano che
il nuovo Governo debba applicare
tutto il programma già preannun
ziato di riforme sociali, ed econo
miche.
Va rammentato che il Ministero
Wekerle presento le proprie di
missioni il mese scorso nerché non
era certo se avrebbe avuto i po
teri a sciogliere la Camera dei de
putati qualora una tale misura
fosse divenuta necessaria per ot
tenere la riforma elettorale con
voto universale, ad uomini e don
ne dell'età superiore dell'età ai 24
anni.
LA GERMANIA SUGGERISCE
LA VIOLENZA
. La stampa tedesca reazionaria
!fa pressioni sul governo austro
ungarico affinché soffochi ogni ten
denza rivoluzionaria fra gli czechi
e gli slavi del mezzogiorno, facen
do uso anche della violenza e del
la truppa, specie per conquistare
e conservare il controllo sui gene
iri alimentari e prodotti agricoli
nei distrett ove l'agricoltura e
più sviluppata.
VAPORE AMERICANO AFFON
DATO
Il vapore americano Tyler ven
ne affondato il 3 maggio nelle ac
que della Francia.
Undici uomini dell'equipaggio
perirono annegati.
Il Tyler era impiegato nel ser
vizio fra l'America e l'ltalia.
Il 6 marzo parti da Portland,
Maine, con un carico di grano de
stinato a Genova.
N. 19 Published Weekly toy THE PATRIOT PUBLISHING CO.
"THE PATRIOT"