Direzione e Amministrazione
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to ai locali d'Amministrazione o ai no
btri Agenti.
ANNO V
Azioni tra avanguardie lungo il Piave. Il Segretario Baker in I ili; 8010 Pascià' sara' fucilato.
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Affrettiamo la Vittoria
Diamo il nostro danaro se non possiamo
dare il nostro braccio
La campagna per il Terzo Pre
stito della Libertà, é stata iniziata
oggi, 6 Aprile, con un significato
più alto e più bello delle altre due
che la precedettero, perché oggi e
la data gloriosa della dichiarazio
ne di guerra degli Stati Uniti alla
Germania.
<l ln faccia al nemico", diceva
un paragrafo d'un appello del ge
nerale ( adorna alle truppe italia
ne, più di due anni or sono, "una
sola via é aperta a tutti : la via
dell'onore, che porta alla vittoria :
ed alla morte, sulle linee avversa
rie."
Noi abbiamo già sentito di esse- ;
re non solo spettatori, ma attori j
di questo dramma universale di ■
cose grandi e tremende, nobili e
feroci : in questo conflitto mondia
le che non accenna a finire.
Non spettatori per applaudire o
criticare, ma attori per collabora
re coi principali personaggi, per
vivere d'una stessa vita, per palpi
tare delle stesse ansie, per soffrire
delle stesse tragiche e violenti im
pressioni. Tutto quando lo sentia
mo vagamente e lo vogliamo im
plicitamente quando ripetiamo :
ciascuno deve compiere il pro
prio dovere."
Ognuno di noi vuole la via del
l'onore, parlando, scrivendo o fan
tasticando ; ma quando, dopo i pri
mi passi, vediamo che il sentiero é
irto di sassi acuminati e di cespu
gli spinosi, ci guardiamo intorno
per cercare un sentiero laterale
più facile od un rifugio tranquil
lo.
Eppure, come al soldato sul
campo, la via dell'onore é una so
ia che porta in faccia al neinièo e
lo atterra, sui campi di battaglia
ferro e col fuoco, qui tra noi
GIORNALE SETTIMANALE SINDIPE NTE LH »TKATO
- « » ——« •—w A ri"» rx a t > 1 - a »—* 1 X' n A"* é \
IL GIORNALE 81 PUBBLICA OGNI SABATO
col sacrifìcio dell'avarizia e del
piacere; sacrificio che, in confron-j
to di quello di chi, nel fiore degli :
anni, offre allegramente il suo pet- :
to alla mitraglia, sapendo di dover 1
cadere per sempre, lontano dalla
famiglia e dagli amici, é cosa cosi
meschina da non meritare parago
ni di sorta.
Il momento di mettere da parte j
l'avarizia e il piacere, per ottene-:
re la tanto agognata vittoria, si
presenta negli Stati Uniti per
terza volta, col terzo prestito che
il Governo ha lanciato al popo
lo oggi con la terza opportu
nità che ci si porge per investire
con sicurtà e profitto i nostri ri
sparmi e per concorrere, da que
sta lontana patria adottiva, al tri
onfo finale delle armi italiane e
delle armi alleate.
Noi dobbiamo bandire l'avari
zia, perché sottoscrivendo il pre
stito non gettiamo via il nostro de
naro, ma lo diamo per un certo pe
riodo di tempo, con l'interesse del
4 e mezzo per cento, ai baldi gio
vani che soffrono nelle trincee ed
alle loro spose ed alle loro madri
che ne attendono trepidanti—e
forse invano—il ritorno alle caset
te squallide. Il denaro serve, in
altri termini, a comprare armi e
munizioni per chi combatte, e vi
veri per le loro famiglie rimaste
povere e sole; e serve, sopratutto,
a poter offrire una più forte e più
lunga resistenza all'odiato milita
rismo prussiano che tenta schiac
ciare, col suo stivale di acciaio, i
nostri fratelli ed il mondo civile.
Dobbiamo bandire il piacere,
poi, perché nessun uomo può di
vertirsi quando giunge alla sua a
nima l'eco del feroce rombo ster
minatore, del gemito straziante
e'elle donne e dei bimbi affamati.
Se vogliamo vincere la guerra;
se vogliamo che le miserrime con
dizioni attuali non si prolunghino
e se vogliamo, primo di ogni altra
cosa, che il nemico non ci bai
la e non ci renda per sempre suoi
schiavi, volgiamo il nostro cuore
te il nostro pensiero agli oserei l .i
della giustizia, della libertà e del
ia democrazia, sui campi "cruenti j
d'Europa, e fissiamo il nostro'
sguardo sulle balde giovinezze in-
cadute per un ideale ful
gente di giustizia di pietà, come
ali oeia. Fissiamo il nostro
sguardo sugli orfani e sulle vedove j
di tanti e oi, sulle teste canute di j
tante madri rimaste senza figli e
senza pane, inasterà questo spetta- j
eolo ori eiido, voluto dall autocra- j
zia e dalla barbarie renderci piui
buoni più ragionevoli, più affettuo- j
si; per strapparci una lagrima e
per entusiasmarci a dare tutto ciò
che abbiamo, tutto ciò che possia
mo, al Governo degli Stati Uniti.
Questa campagna deve avere i
primi e più ferventi sostenitori ne
gli Italiani. Perché l'aborrito ne
mico sta profanando le nostre
terre, sta violando il santuario del
le nostre famiglie, sta fucilando
| senza pietà i nostri vecchi inermi
e di nostri fratelli che non riusci
rono a salvarsi con la fuga !
COSE KAISERISTE
Se il militarismo tedesco é og
getto di atroci frecciate umoristi
che da parte dei nemici non lo é
j meno da parte degli stessi giorna-j
i li germanici. Il ''Simpliccissimus" -
| pare tenesse sopra tutto a carica
turare l'ignoranza e la grosso Ton
i! in degli ufficiali, nonché i favori
tismi che influiscono sulla loro car- !
riera. Una storiella riferita da
quel foglio narra che durante cer
te grandi manovre dirette da Gu
glielmo 11. un daino spaurito aven
do fatta irruzione in un gruppo
d'ufficiali dello Stato Maggiore, in
iun altro gruppo di ufficiali appar
tenenti ad altri Corpi si cominciò
;a ridere di gusto. L'lmperatore,
saputo che quelle risa erano state
I provocate da una spiritosaggine
| di un colonnello, lo chiamò ordi
nandogli di riperterla. "Maestà
—confessò il colonnello —ho det
to : E la prima volta che una bestia
entra nello Stato Maggiore senza
raccomandazioni !" —"Bene —e-
selamò il Kaiser ridendo egli pu
re. —Anche lei, colonnello, entre
rà a far parte dello Stato Maggio
| re".—Un altro aneddoto, é questo.
In una vendita di carità a benefi
cio di un'opera di assistenza civi
le berlinese, si era pensato anche
a un "bar" affidato a una grande
attrice israelita molto popolare a
Berlino. Due aristocratici ufficia
li della Guardia prussiana, volen
do cogliere l'occasione per fare
bella mostra del loro fiero antise
mitismo. si rivolsero verso lei con
grande familiarità, chiamandola
con un nome, che a Berlino é mol
to comune tra le domestiche e le
cameriere israelite; "Sarah, due
bicchieri di birra!" L'atrice ne
fu offesa : tuttavia, servi i due uf
ficiali : se non che, portata la bir
ra, disse loro con tutta calma : "Mi
premettano di osservare che le Si
gnorie loro conoscono poco la Bib
bia..." " ?" Non era Sa
> rah, ma era Rachele quella che ab
beverava le bestie!"
INDIANA. PA., SABATO APRII.K
SL'INIIIAÓI LUI ,IMO Li CITTÀ' DI AYETTE
Divisioni tedescne completamente annichilite
Le truppe anglo-francesi ope
ranti sull'ala settentrionale e quel
| la meridionale del fronte di baua-j
; glia esteso per circa GO miglia han
no ottenuto notevoli successi, re
spingendo poderósi attacchi dei
tedeschi. Questi successi degli Al
| leati, dopo la sosta che regnava
'sull'intero fronte di battaglia, in-
I-dicano che le truppe dell'lntesa
| vanno rafforzandosi come più si
' indebolisce l'impeto del nemico, a
j causa delle gravissime perdite
! sofferte da quest'ultimo durante j
le due settimane di offensiva.
La città di Ayette, posta otto j
miglia a sud di Arras, é stata ri
occupata dalle truppe inglesi, le
quali hanno esteso anche più a
nord la loro azione. Altri impor
tanti successi sono stati ottenuti
dalle truppe del generale Haig nel
settore settentrionale della regio
ne di Arras. Esse hanno infatti
respinto un vigoroso e determina
to attacco svolto dai tedeschi con
tro Fampoux, ad est di Arras, ed
hanno assalito e catturato una for
te posizione occupata dai teutonici
a sud di Hebuterne, che costitui
■ va una seria minaccia alle posi
■ zioni inglesi di quel settore. He-;
s buterne si trova a sud di Ayette.
I
LE RISERVE DEGLI ALLEATI
Mentre si sa che la Germania in
< uesta offensiva é stata costretta ]
. 1 a fare entrare in azione due terzi
t delle sue riserve, le riserve degli
' alleati sono virtualmente intatte.
Si conosce infatti che poche di-
visioni degli alleati sono entrati in
I azione e queste hanno hanno subi
. bito perdite insignificanti.
> Per questo i tedeschi che pote
, ; rono conseguire i successi nei pri
;: mi giorni dell'offensiva a causa
? ; della immenza superiorità numeri
" ca tra breve avranno perduto que-
I I sto vantaggio, sia per le perdite
I subite sia per il fatto che le riser
-1 ì *
, ve degli alleati tra breve saranno
1 ì
messe in azione.
Gli alleati poi avranno con le
. truppe americane che arrivano
- sempre in modo di disporre di nu
• merose riserve, mentre i tedeschi
esauriscono gradualmente le pro
prie.
3 La situazione va quindi giornal
* !
mente migliorando e si delinea
sempre più in favore degli alleati
_ ai quali presto o tardi non potrà
j
3 mancare la vittoria finale.
'
1 BOLO PASCIÀ' DOVRÀ' MORI
-1 RE
Parigi. 3 —La Corte di Cassazio
g
g ne, in Francia, ha respinto l'ap
e pello presentato da 8010 Pascià
- contro la sentenza che lo ha con
- dannato alla pena di morte per
1 spionaggio e alto tradimento.
Anche il ricorso di Darius Por
i-
cher condannato a tre anni di car
cere come complice é stato respin
to.
I *IAMISCHITI ON 61 RESTITUISCONO
li giudizio del Gene
rale Amadasi
11 generale Luigi Amadasi cosi
scrive sull'attuale situazione ai di
versi fronti :
"Seguiamo la battaglia con gi
gante ammirazione per gli eroici
sforzi degli eserciti alleati contro
le ondate ciclopiche tedesche temi
cernente saerilieantesi. Attendia
mo il propagarsi della grandiosa
lotta dall'Atlantico all'Adriatico
v
— unica fronte, unico scopo
giacché le precedenza dell'attacco
contro gli eserciti franco-inglesi
é dovuta essenzialmente alle con
dizioni metereologiche in Italia.
Al fronte italiano gli avversari si
scrutano e si rafforzano mentre
aumenta l'attività delle artiglie
rie sul fronte montano ed i movi
menti sulle retrovie, indice di
probabili, prossime operazioni.
Lungo il Piave gli austriaci si si
stemano per la difesa, ma questo
settore assume carattere seconda
rio poiché uomini e canhoni ven
gono inviati ai settori montani o
ve gli austriaci aumentano le loro
divisioni, specialmente lungo le
strade Trento-Levico-Primolano
i •
ed in Val Giudicaria.
.
Il nemico cerca mascherare tut
te queste operazioni inviando in
crociera aeroplani per impedire
le ricognizioni degli aviatori ita
liani.
Non ostante lo stretto legame
tra gli scacchieri franco inglese
italiano, pure le operazioni sono
indipendenti, secondo alcuni cri
tici militari; secondo altri, l'of
fensiva austriaca in Italia dipen
de dagli avvenimenti in Francia.
| Qualunque andamento abbiamo
; nelle operazioni in Francia, gli
1 austriaci pronuncieranno, a sta
i gione propizia, la preordinata of
i fensiva nei settori montani, ora
; ostacolata dalle nevi.
Sarà un'offensiva poderosa e
diversa dall'offensiva in Francia
essendo impossibile sullo seacchie
re italiano un attacco simultaneo
i
<con centinaia di migliaia di uo
mini essendo lo scacchiere compo
sto "di vari settori separati pieni
di ostacoli.
L'offensiva austriaca si presen
terà con azioni coordinate da uno
scopo, ma suddivise nello svolgi
j mento ; mentre la difesa italiana
si é consolidata in tutti i settori,
favorita dalle comunicazioni con
la pianura e dalle esplorazioni ae
ree. invano ostacolate.
Non ostante gli inevitabili pri
mi i l Itati ottenuti col formida
bile attacco tedesco, é preventi
vata una lunga azione sul fronte
fyi Venite tutti al grande ballo che P
lldllrtlll la Società Cristoforo Colombo
, Home • City, darà a favore
J dei profughi, alle
J la "Bianco Hall". IL COMITATO F
Prezzo D'Abbonamento
Jn Anno . . . SUSO
mesi . . . SI.OO
Una copia . . . 50. 05
Per le Inserzioni ed avvisi m pesa
mento rivolgersi direttamente al nostro
Ufficio dui manager Francesco laminia
te o telefonare per esso.
occidentale; ciò che mule la si
tuazione seria. Pure, le colossali
perdite tedesche, la resistenza de
gli cserciii franco-inglese ed il
prossimo impiego di poderose ri
serve, ristabiliranno l'equilibrio
determinando l'orse una controf
fensiva.
I omunque ritengo estremamen
te difficile che gli avversari rag
giungano gli obbiettivi strategici
definitivi; perciò insisto a ritene
re un'azione in Italia decisiva.
Sul nostro fronte si devono com
piere i destini del mondo.
Comunicato Ufficiale
II Ministero della Guerra ha fat
to pubblicare il seguente Bolletti
no Ufficiale della guerra, sul rap
porto spedito dal Comando Supre
mo al nostro fronte:
''Le nostre pattuglie di esplo
razione e le avanguardie sono sta
te attivissime ne le ultime venti
quattro ore dalla zona del Tonale
a quella di Vallarsa, dove sono
stati catturati alcuni prigionieri.
"Nella vallata delle Giudicane
e nella regione ad oriente del Pon
te del Friuli, parecchi gruppi ne
mici che cercavano di avanzarsi e
sorprendere le nostre prime linee
sono stati respinti e volti in fuga
dallo efficacissimo tiro delle no
stre mitragliatrici.
"Lungo l'intera estensione del
fronte si é avuta una intermitten
te e limitata azione da parte delle
artiglierie senza alcun attacco del
le fanterie.
"Le condizioni atmosferiche so
no ancora pessime, ciò che ha im-*
pedito alle squadriglie aeree di
compiere con la solita efficaccia la
loro azione esplorativa sulle retro
! vie del nemico." Ti' \Z.
LA VISITA DI BAKER A VENE
ZIA
Lunedi scorso Newton D. Bak
er, Segretario della Guerra nel go
verno degli Stati Uniti ha passato
una visita a questa città di Vene
zia, in compagnia dell'ambascia
tore Nelson Page e di altre auto
rità militari e diplomatiche.
Il Segretario Baker si é recato
a salutare prima il Duca d'Aosta
nel suo Quartier Generale, il qua
le avrebbe voluto accompagnarlo
sul nostro fronte per fargli osser
vare le posizioni dei nostri solda
t' quelle del nemico, pcciocehé
potesse farsi un concetto eaatto
della natura dei luoghi e dell'en
tità delle difese, ma la pioggia con
tinua e la nebbia fittissima hanno
i impedito tale viaggio di spedizio
ne.
N. 14 "THE PATRICT"
RUBLISHECL WEEKLY TOY TTH E PATRIOT PL