! Direzione e Amministrazione | Carpenter Ave. N. 15 INDIANA. P A . locai Phone 250-Z Il pagamento degli abbonamenti HÌ fa per vaglia postale oppure per versamen to ai locali d'Amministrazione o ai no stri Agenti. ANNO V In attesa della grande offensiva. Scaramucce sul Piave. $1070.41 spediti all'Ambasciatore Il popolo italiano deve essere più' che mai fiducioso dei trattati A Versailles molto fu fatto per l'avvenire della patria nostra. Questo é doveroso che un giorna lista renda subito noto, e sarebbe opportuno che tutto il popolo d l talia sapesse. 11 comunicato ufficiale che ha riassunto i lavori della Conferen za, é stato un po' laconico, come é costume che siano quasi tutti i do cumenti di tal genere. Ma, accan to al comunicato, sono scivolate indiscrezioni o troppo velate o troppo trasparenti, la cui inter pretazione potrebbe creare parec chie ambiguità. Ma sia quindi consentito di riferire quanto ho appreso nei circoli meglio infor mati, il che potrà dissipare tutti i timori, pessimismi ed incertezze. Il risultato più insinghiero del la. Conferenza di Versailles é con sistito tanto nell'eliminazione as soluta di qualunque equivoco e di qualunque illusione quanto nella riduzione dell'accordo fra gli Al leati ad una matematica passività, essendosi ognuno impegnato di di- j fendere il programma presentato dagli altri. Per uscire dalle formule gene riche, dirò che la Francia é sicu ra di avere tutto l'aiuto e tutto l'appoggio tanto militare quanto diplomatico ed il recupero del l'Alsazia e della Lorena: il Bel-j gio ha la garanzia della sua re staurazione con probabilità di ag giunta del Lussemburgo al Belgio. L'ltalia avrà poi l'aiuto milita re e l'appoggio diplomatico delle Potenze dell'lntesa per ottenere il suo confine naturale alpino nelle Reticlie e nelle Giulie, con la par te settentrionale dell'Adriatico. Gli Alleati si porgeranno inoltre reciproco aiuto di vettovagliamen to e reciproco aiuto finanziario. Anche le forze militari di terra e di mare si aiuteranno scambie volmente. Ma bisognerà che l'ltalia, pre scindendo da tali aiuti, per il pro pro prestigio, per le sue belle tra dizioni, per quell'orgoglio di cui; ogni Stato belligerante deve fare sfoggio in questo momento stori co, procuri di dare nuove e sem pre maggiori prove del suo valore combattivo. Fortunatamente, proprio nei giorni della Conferenza di Ver sailles, le nostre truppe riporta rono un così brillante successo che tanto nei circoli militari quanto ; in quelli diplomatici dell'lntesa, l'impressione fu eccellente; e nel la stampa francese, inglese, ame ricana non si lessero che lodi per l'esercito nostro, il quale seppe e sa ancora, da solo, far miracoli. Passiamo alle questioni genera li della guerra europea. Sono stati contemplati per l'a zione anche i settori orientali del Mediterraneo, ma non é dato di precisare come quest'azione avrà il suo sviluppo. L'America ha poi promesso di \ GIORNALE SETTIMANALE INDIPENDENTE ILLUSTRATO IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO sollecitare l'invio delle sue forze in Europa. Si sono preveduti tutti i casi dell'offensiva germanica, e, per l'evexftualità, nella Penisola Bal canica si effettuerà probabilmente una nuova organizzazione di for ze. coi concorso della Grecia, per il quale concorso Venizelos Ita as sunto formale impegno. Mi sono intressato di sapere se le Potenze abbiano tenuto conto delle condizioni dei piccoli Stati. A questi sarà chiesta quella coo perazione di forze che, nelle cir costanze attuali, potranno dare. 110 pure saputo che a Versaillj si é parlato anche del Montenegro, in un senso di perfetta parità con gli altri Stati Balcanici. Pero, tanto la Serbia che il Mon tenegro hanno la sicurezza di ave re nella futura stipulazione della pace il sostegno collettivo della diplomazia alleata. L'idea di trattare separatamen te con l'Austria—idea che nelle sfere francesi aveva non pochi fautori—e di staccarla dalla Ger mania in modo che, in caso di con tinuazione delle ostilità, l'lntesa non avesse da temere molto dall 'a zione militare austro-ungarica, venne messa da parte, poiché fu chiarito che la Germania ha pre veduto questo caso e, in tempo, s'é impadronita delle forze militari austro-ungariche obbligando l'lm peratore Carlo a subire l'aggrup pamento per non dire l'assorbi mento, degli eserciti austriaci in quello germanico. Tant'é vero che, riluttante, l'Austria ha dovuto lasciare a disposizione della Germania un importante quantità di truppe, che, ora stan no ammassate nel Belgio. Quindi, dovette essere calcolato tutto l'in sieme dei coefficienti offensivi au striaci e germanici, senza ottimi smi e senza illusioni. Se la guerra continuerà—ed il caso é probabile perché la Germa nia, quantunque abbia i suoi uo mini estenuati non vorrà cedere su tutti quei punti ai quali ho ac cennato in principio di quest'in formazione—bisognerà organizza re 1 offensiva o la controffensiva, basandola su questi dati. Anche da questo lato le decisio ni di \ ersailles furono chiare e positive, sicché tutto l'insieme del la potenzialità degli Stati dell'ln tesa dovrà essere messa in azione. Ma, di fronte alla immutabilità delle pretese dell 'ltalia, per i pro pri confini naturali, della Francia, per l'Alsazia e la Lorena, e della Gran Bretagna per il riordinamen to del Belgio e della Costa Olan dese, non pare prevedibile che il Governo di Berlino possa illuder si su rinunzie o transazioni che ormai nessuno degli Stati dell'ln tesa é intenzionato di fare. Non resta dunque, che preparar ci senza esitazioni per la difesa ad oltranza del proprio territorio. Ora che il nostro popolo sa che INDIANA, PA.. SABATO MARZO LF> 1918 i Governi d'una metà dell'Europa sosterranno le sue rivendicazioni territoriali, aiuteranno il suo eser ; cito di terra e di mare, porgeran no appoggi finanziari al suo Go verno, faciliteranno il suo vetto | | vagliamento, eso deve attendere con ealma, con fiducia, con corag gio, con audacia gli evvenimenti. ATTENDENDO L OFFENSI- Va AUSTRI ÀIA ROMA, 13—11 generale Amada si é ritornato dalla zona di guerra pieno di ammirazione per la labo riosità degli Alleati che si svolge ordinata e serena. Ciò ritempra la fede nella prossima grandiosa lotta. Egli é orgoglioso dell'alto , morale delle truppe attivamente ! ed instancabilmente vigilanti, no nostante che l'imperversare della , neve sui monti e della pioggia in ' pianura renda aspra la vita nelle ' trincee. Gli austriaci sono quasi invisi bili; però fanno cadere spesso dei manifestini pacifisti invitanti al l'affratellamento ed alla diserzio ne, per abbattere lo spirito dei no stri soldati. Il tentativo é inutile. 11 soldati italiani sanno ormai per | esperienza che questa é un'abile | manovra d'inganni che precede I l 'offensiva del nemico. Notizie raccolte sopra luogo con fermano indubbiamente che que sta offensiva sarà basata special mente sui settori montani, proba bilmente con un'azione contempo ranea in varii settori. L'offensiva può seguire quattro linee: il Chiese, l'Astico, l'Adige e l'Oriente del Brenta. Informazioni recentissime assi | curano che il ritiro dei tedeschi dal fronte nostro, tranne alcune ; batterie di artiglieria e divisioni j austriache dirette in Baviera, e stato arrestato probabilmente per rivolgere tutte le forze contro il fronte d'ltalia, dove sono giunte ora dieci divisioni dal fronte rus so. La 1-l.a divisione austriaca j con le relative artiglierie é stata inviata dal basso Piave nel Trenti no, mentre le divisioni tolte al fronte rumeno sono dirette sul Pia ve. L'Austria, libera alle spalle dal tradimento russo contro gli Allea ti. lancia l'intero esercito rinforza to da l'artiglieria della Germania al fronte italiano. Può sembrare un compito supe riore alle forze Alleate il fron teggiarlo, conclude il generale A madasi ; ma se richiederà uno sforzo poderoso ritengo che non solamente gli Alleati conseguiran no la resistenza al fronte, ma gradatamente riconquisteranno le regioni invase, perché in guerra non basta disporre di molte forze : bisogna che il terreno permetta di poterle lanciare sul campo men tre invece la natura dei settori d'attacco consente un limitato im piego di truppe. E' certo che l'offensiva austria ca in Italia sarà contemporanea all'offensiva della Germania al fronte occidentale, contro i fran co-inglesi. La Grande Guerra su tutti i Fronti Comunicato Ufficiale Roma, 13 —Il Ministero della Guerra ha emesso ieri il seguente comunicato del Generalissimo Di az : "La nostra artiglieria mostrò ieri una maggiore attività contro le linee nemiche sull'altipiano di Tolmezzo ein Asiago. Le posizio ni delle batterie nemiche sulla ri va sinistra del Piave furono at taccate con buon risultato. "Nella valle di Astico ed all'est del fiume Brenta vile stato un ani mato fuoco dell'artiglieria nemica La solita attività delle nostre pat tuglie di ricognizione ha causato in alcuni punti scambii di fucila te. * 4 leri furono distrutti cinque ae roplani nemici. Uno dai nostri a viatiri, tre dagli aviatori inglesi ed \1 quinto dalle batterie anti aeree francesi. "Durante la notte i nostri diri gibili rinnovarono il bombarda mento dei campi di aviazione del | nemico. LE FORZE DEL GENERALE CONRAD I ROMA, 13—E' stato accertato che il Gruppo di armate del gene uISEOTORI ITALIANI RICERCATI to di Indiana, ha pubblicato l'e lenco di tutti coloro che non han no ritornato presso quell'ufficio il 'Questionnaire", elenco, che é stato passato nelle mani degli A genti di Pubblica Sicurezza e di tutte le altre Autorità di Forza Pubblica, perché curassero l'im mediato arresto dei trasgressori sui quali pende l'accusa di diser zione. Nell'eneo figurano i nomi «li parecchi italiani che qui. sotto ri portiamo : Cesare Astoli, Angelo Marchetto. Louis Marcelli, Stan ' ley Mirdulo, Rondi Francesco, Santy Gallina, Gio. Batta Ortam bina, Louis Perri, Luigi Trele, John Frasa, Maurizio Padro, Vin cenzo Bertrano., Serafino Bampan ni, Gabriele Gieacchimo. Lolacono Giuseppe, Didda Salvatore, Gillo Maurizio, Pelosco Vittorio, Espi nadi Cavenoni, Marcotti Luigi. Salvatore Scurano. Alberigo Pin gintore. Frank Pingintore, Cele ste Foendince, Jani Elia, Ettani Comtrini, Giovanni Pasini, Antho ny Catanese, Giuseppe Viano, To nelli Gaudanzo, Celarina Carasel la, Josey Romania, Giuseppe Di Giacomo, Bolallan Rava, Stani Biemani, Francesco Bagale, Fran cesco Tartoigini, Bennetti Roneri- Domenico Falconi, Sebastiano Va-- lada, Mike Mingo, Salvatore Pro venzo, Tome Malettio. Carmelo Alò, Samuel Bagnata, Angelo Mo rello. Salvatore Finocchiaro, Giu seppe Lioni, Antonio Scepio, COJ della Giovanni, John Barbage, Jo seph Cernuto, Curcio Giorgio, Jo I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO k rale Conrad comprende l'armata del generale Krauss formata di undici divisioni; l'armata del ge nerale Kovess comprendente dieci ì divisioni e l'armata del generale Ivrobatin comprendente sei divi sioni. Il comando Maresciallo coman da dunque ventisette divisioni, cioè più di 300,000 uomini, schie ; rati contro di noi nel settore che va dalla destra del Piave alla Giu i dicarie. Il generale Krauss ha il suo I quartiere a Feltre, il generale Koe ! vess a Levico ed di generale Kro l . batin a Trento. D ANNUNZIO ANDRA ' NEL- L'ARGENTINA? ROMA, 13—I giornali pubblica no che a Buenos Aires si é, costi tuito un comitato d'intellettuali j argentini per discutere circa i ' mezzi da adottarsi per stringere maggiormente i vincoli di amicizia tra l'ltalia e l'Argentina, e so pratutto per favorire lo scambio del pensiero scientifico e letterario dei due paesi. Il programma for- ' mulato da questa commissione ab braccia tutti i rapporti della vita | sociale. Frattanto allo scopo di far co- ! noscere al popolo argentino il ve sepli Sciandra, Mitro Lucazi, Cor- j nalo Luigi, Ref. Salvatore, Stec ! Rivatti, Carlo Crisotto, Giulio Riz | zatti, Giorgio Barnette, Riccardo Sacco, Pietro Accordini, Matteo ; Bassaglia, Valentino Giovanelli, ! Silvio Zambatti, Antonio Costan- ; tini, Celeste Costa, Enrico Baroni, | Filippo Di Stefano, Giuseppe Mai oni, Arto Mattitti, Joe Badrini, Vincenzo Cabi, Mazzorso Giovarel ! li, Lirenzo Bonarigo, Tony Zupan cia, Angelo Moretti, Orasio Ger i mano, Antonio Ramirez Bo laro, Guadenzio Mozzotti, Giovan ni Lugeso, Domenico Belsite, Mar to Bertinio, Giustinio Martini, P. Cliinea, Giovanni Lugarello, Ur bano Mori, Giuseppe Ferri. Berlin geri Grabino, Antonio Vitullo, Joe Pulizzi, Alfonso Talzarano, Giulio de Lira. Alfonso Tirone, Foselli | Stefano. Angelo Bundi. Enrico ! Camoni, Felisardo Estrada, Buca reilo Antonio, Pietro Costantini, Angelo Eugenio, Giuseppe Sago, Domenico Bonarrigo. Pietro Bo narrigo. Penici Modesto, Antonio Vogiol, Nicola Saturo, Mario Oli vio, Giovanni Barone, Scarzella Michele, Giovanni Mulatto, Pietro Penco, Giorgio Banco, Raffaele Logani. Antina Camisa, Medoro Giore: Vittore Zincuto, Augusto Bago Giovanni Paesante, Pariz Massimo, Agapito Zorrea, Giusep pe Micherzi, Giovanni Barcello, Zeno Silveri, Giuseppe Tufalla. Luigi Meraldo, Giovanni Scalfì, Antonio Campanaro, Gileo Roma no, Luigi Botali, Luigi Carli, Gio vanni Capelli, Catanzarite Dome nico, Giuseppe Cupa, Arturo Za nini, Giuseppe Guperlo, Donato Cempesto, Giuseppe Salina, Giu seppe Orvo, Tommasso Spredece nere, Francesco Zavaglia, Caloge- I Prezzo D'Abbonamento Un Anno . . . si.so Se' mesi *. . . SI.OO Una copia . . . $0.05 : IVr inserzioni ed ai visi a paga mento rivolgersi direttamente al nostro ufficio dal manager Francesco liiatnon te o telefonare per esso. ro spirito che anima l'ltalia verso di esso e rimuovere qualche equi voco del passato, la commissione ha deciso di invitare Gabriele d'Annunzio a recarsi colà per un giro di conferenze. I DANNI ARRECATI SU PARI- Gì , Parigi, 13—Nella notte di lune di mentre gli aviatori tedeschi fa- I cevano il raid su Parigi, gli avia tori francesi fecero un raid negli hangars di Gotha dietro le linee tedesche, furono gettate sei ton nellate di bombe, e si osservarono diversi incendii. I sessanta aeroplani tedeschi che fecero i raid su Parigi divisi in nove squadre sostennero gravi perdite, e si conosce che cinque aeroplani tedeschi cui quattro tipo Gotha ed un bipano furono di strutti. Gli uomini dell'equippag gio di un Gotha caduto presso Chateau Thierry, furono presi pri gionieri, tra cui un capitano. Al tri tre furono gettati ab basso dietro le linee francesi, le macchine furono catturate e gli aviatori che non restarono uccisi i furono presi prigionieri. Oli aeroplani nemici seguirono due rotte per avvicinarsi a Pari gi. ' ' ro Tirone, Alfonso Palirone, Gu glielmo Nicolfii, Bruno Michele, Ettore Gordani, Tomrnasso Brez zi, Enatizio Benci. IMI Mll I ■■MMMMII IIH ili Hll UHM l IIHIM ■ r Il ■■■b Rendiconto Pro Croce Rossa Abbiamo ricevuto da questo lo cale Comitato prò Croce Rossa e Profughi del Friuli e del Veneto, il resoconto generale del ricavato dalle films della guerra italiana, proiettate in questa città nei gior ni 15 el6 Febbraio ultimo. 11 Co mitato stesso ci ha pregati di par tecipare al pubblico, a mezzo dei "Patriota", che il ritardo a ren dere noto le cifre che qui sotto ri portiamo, é dipeso dalla perdita di tempo nel ritiro dei biglietti di spensati per la vendita nei diver si accampamenti minerari, senza i quali, era impossibile stabilire le entrate e le uscite con dati di fat to. Ecco il ricavato ele spese : Per biglietti venduti $1386.95 Spese 326.72 Ricavato netto 1060.23 Rimanenza fondo prece dente 10.18 Totale in cassa $1070.41 Il Comitato stesso, riconosciuto la necessità di far pervenire al più presto possibile ai disgraziati pro fughi la somma di cui sopra, con check" del Tesoriere Signor Sam Lamantia, datato 13 del cor rente, é stata spedita al Regio Am basciatore d'ltalia in Washington, D. C; perché la spedisse alla Cro ce Rossa. N. 11 Published Weekly by THE PATRIOT PUBLISHING CO. "THE PATRIOT"