Direzione e Amministrazione Carpenter Ave. N. 15 INDIANA.PA. Locai Phone 250-Z D pagamento desìi abbonamenti si fa per vaglia postale oppure per versamen to al locali d'Amminlstraxione o ai no stri Asenti. ANNO V L'implacabile odio del nemico contro Venezia Offensive tedesche e fronte italiano L'offensiva degli Imperi centra li contro l'ltalia, se ha raggiunto un successo formale e permesso li na sensibile. riduzione del fronte, non ha però raggiunto un risulta to decisivo. L'esercito italiano, sottoposto alla dura prova di una difficile ritirata, ha celeremente riacquistato la sua consistenza e altrettanto celeremente ha proce duto alla riorganizzazione di quel la parte che era stata profonda mente colpita. Ed il nemico, ar restato in condizioni tattiche non sfavorevoli certo, ma difficilissime dal punto di vista logistico, é ri masto a metà della sua offensiva. La stampa tedesca, che rispec chia le varie correnti dominanti, ha spiegato la evoluzione dell'of fensiva, definendola travolgente fino alla decisione, quando com mentando gli sforzi fatti contro ia linea del P- ve, specialmente nel la parte montana, ha affermato che si trattava di azioni diretto, a conquistare una linea migliore per la sosta invernale. Ora la "Deutsche Tages Zeit ung", foglio che ha molti intimi rapporti col Kronprinz, prospetta ne' suoi articoli che non é diffici le ed anzi é necessaria finirla sul fronte italiano con un successo conclusivo. Dell'avviso di insiste re a fondo contro l'ltalia sono pu re, per ragioni politiche la 'Frank furter Zeitung' e per ragioni mili tari le "Ncwe Freie Presse". Sono sintomi, questi, che rive lano la importanza che nell'opi nione degli Imperi centrali si da ad una offensiva a fondo contro l'ltalia. D'altro canto, dopo gli avveni menti sul nostro fronte fra l'otto bre e il dicembre scorso, la stam pa tanto inglese quanto francese riconoscevano la speciale impor tanza, nell'economia generale del la guerra, del fronte nostro. Lo stesso Lloyd George, in uno dei suoi limpidi e suasivi discorsi, rile va i danni arrecati all'andamento della guerra da visioni troppo par ticolaristiche e locali. Questo af fermava appunto dopo Caporetto. Oggi, invece, alcuni critici tor nano ad impressionarsi e ad im pressionare l'opinione pubblica con una probabile offensiva tede sca sul fronte occidentale, che do vrebbe essere il massimo sforzo nemico. Certamente, se la guerra si svol gesse come ai tempi napoleonici, quando erano possibili battaglie come Austerlitz e Wagram, o con dizioni come quella di Ulma con tro il povero Mach, si dovrebbe cercare la decisione dove fosse possibile una grande decisiva bat taglia campale : e questa, che lo insegna la storia, dovrebbe avve nire sul fronte occidentale di Eu ropa. Ma oggi la guerra é ben diver sa : oggi la guerra é politica, eco nomica e militare; é lotta combat tuta con la zappa e la dinamite; e ciò che più conta, é lotta di resi stenza; una specie di lotta contro Parecchi morti e feriti. In attesa dell'offensiva tedesca. L'arrufata matassa russa. un nemico che balza qua e là, che sa opporre la massa politica e mi litare sui tratti più deboli: di fronte à masse non cementate da un antico piano e, quello che più conta, da un unico comando. Il fronte particolare assume spesso per i popoli dell'lntesa una importanza e una preoccupazione soverchia nel quadro generale del l'i guerra. Cosi, per essere forti ovunque, benché superiori nel qua dro generale, si permette al nemi co di far massa e risultare local mente superiore su tratti determi rati. Si noti pure che in generale il nemico ha sempre saputo sceglie re i tratti più sensibili, mentre l'lntesa ha mantenuto le proprie forze in maggior quantità sui trat ti meno sensibili. Ma c'é ancora di più, ed é che sui tratti del nemico meno sensi bili le forze dell'lntesa sono ri maste in difensiva, o in offensive locali, mentre gli Imperi centrali con la massa raccolta ottenevano dei successi sui tratti per noi me no solidi, temporeggiando e anche parzialmente cedendo sugli altri. Cosi anche l'anno scorso, mentre gli Alleati avevano conquistato sul campo tattico l'iniziativa di manovra in Francia e in Italia, la Cermania, si preparava e riaffer rava l'iniziativa strategica politi camente sulla Russia, militarmen te contro l'ltalia. Dall 'esame fatto in un preceden te articolo del fronte franco-in* glese venimmo alla conclusione che tale fronte si trovava in condi zioni molto buone tatticamente, e in grado di sostenere un'offensiva tedesca, che su quel fronte avreb be potuto cercare un successo tat tico di diversione, non di decisio ne. Le condizioni militari in Fran cia sono tali da non permettere ai tedeschi di dare una battaglia che potrebbe minacciare l'organizzazi one delle truppe. In altri termi ni, un'offensiva germanica po trebbe con un nuovo conato otte nere forse un successo iniziale, ma senza conseguenze, come fu con tro Verdun; e le condizioni tatti che degli anglo-francesi erano al lora molto inferiori di oggi. Non cosi si prospettano le cose sul fronte italiano. Arrestatosi, l'esercito italiano, su di un fronte reso forte dal valore dei soldati più che dalle condizioni tattiche, relativamente agli schieramenti avversari, questo nostro esercito si trova ancor oggi sottoposto ad li na forte pressione nella parte mon tana, che é il tratto più sensibile. Un successo nemico potrebbe a vere conseguenze assai gravi, an che se non certo decisive. Il nemi co conosce bene questo stato di co se e, come si é visto, la sua stam pa ne parla. Ragioni politiche concorrono a fare apparire al ne mico vulnerabile il nostro fronte, e data la sua posizione nel Trenti no gli austro-tedeschi intuiscono quali successi potrebbe ricavare da un'azione a fondo ed in forze. D'altro canto vi sono in Italia IL PATRIOTA GIORNALE SETTIMANALE lINDIPEINDE ISTE ILLUSTRATO IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO "THE PATRIOT" miraggi di località che splende rebbero di molta luce nell'econo mia interna specialmente in Au stria. Questi miraggi possono es sere ritenuti dal nemico molto più facilmente raggiungibili che non quelli di occupazioni sul fronte oc cidentale. Infino il giuoco delle riserve per l'lntesa é molto più complicato lo gisticamente che per gli Imperi centrali e, ove per una difensiva già forte si impiegassero masse, e suberanti, l'esuberanza di queste potrebbe mancare o arrivare in ri tardo su tratti sensibili. E sa rebbe un altro errore fra i molti purtroppo fatti. Quanto abbiamo detto vale sul la probabilità di offensive tede sche e la necessità di ben valutar le onde pararle. Ma bene esami nando i fronti e ammesso che 1 'l ntesa non possa, né debba limi tarsi, ad una difesa, ma assume re iniziative, chiaro appare che ta li iniziative debbono essere assun te sui tratti più difficili per il ne mico e dove le conseguenze di un successo potranno essere maggio ri. Ora, dalle pianure belghe e francesi ci si può ritirare facil mente, ma dalla pianura veneta, chiusa da una zona montana im pervia e attraversata da pochissi me linee ferroviarie e di rendi mento ridotto per le pendenze, ritirata dopo un insuccesso sareb be altrimenti disastrosa. Tanto più che non possono esistere anco ra sul fronte austro-tedesco siste mazioni multiple o formidabili di difesa come se ne trovano sul fron te francese. A/VW\^A/vwna/V>^NA/VW\/VWW»^ ISELIN Pipici (D. R.) —La Colonia italiana di Iselin, non mai seconda alle altre, sempre prima nelle iniziative e nel le manifestazioni di patriottismo, é meritevole di essere annoverata tra quelle che combattono per il buon nome italiano in America, tra quelle che tengono sempre alto prestigio di Roma Eterna, tra quelle infine, che maggiormente concorrono alla causa della vitto ria nel tremendo conflitto cui sia mo coinvolti. Se ci permettiamo elogiarla, é perché siamo sicuri di non errare; la bella manifestazio ne di patriottismo avvenuta lo scorso Lunedi a sera, né é prova lampante ed incontrastabile. In fatti, non uno mancò a dare il sa luto di addio agli amici che fra breve andranno a compiere il più grande sacrifizio sui campi saturi di sangue di Francia o d'ltalia. La vasta sala ove avvenne la gran diosa cerimonia, era addobbata con fine gusto ed al centro spic cavano la bandiera italiana ed a mericana. Il concerto musicale, con vera maestria diretto dal noto Prof. Signor Michele Cammarata, era al completo e seppe, come sem pre, assolvere l'impagno nell'ese guire in maniera impeccabile, di verse scelte marce, spartiti d'ope ra ed inni patriottici, riscuotendo le calde ovazioni degli astanti. Primo a dare il saluto di addio ai partenti fu il Soprintendente si gnor Wardrop, il quale fu breve, chiaro e conciso, riscuotendo calde INDIANA,PA., SABATO 2 MARZO 1918 manifestazione. Presentato con ; acconcie parole dal signor Tony Leone, prese la parola il Direttore dé "Il Patriota", pronunziando un eloquente discorso che fu tutto i un inno alla causa degli Alleati, j rievoco i fasti della nostra indi pendenza e le sevizie sofferte dai nostri padri sotto il giogo austria co. Concluse invocando la vitto ria delle armi italiane e quelle de gli Alleati, fra gli appausi scro scianti dell'uditorio. Parlò in ultimo il signor Tony Leone,l ringraziando tutti gli in tervenuti alla bella manifestazione di italianità e concluse inviando un fervido saluto ai novelli difen sori del diritto e dell'umanità. La fine del discorso del signor Leone, fu seguita dalle approvazioni e dalle ovazioni dei presenti. Al suono di scelti ballabili della su menzionata banda, incomincia rono la danze animatissime che si protrassero fino a tarda ora. Rin freschi, caffè', "Sandwiches" e dolci, vennero offerti a profusione a tutti i presenti. Tutto questo non bastò : la Co lonia Italiana di Iselin sentiva for temente l'approssimarsi del distac co da tanti bravi amici chiamati sotto l'egida della bandiera Ameri cana e tuUa concorde, unanime, volle accompagnare i partenti in Indiana. Tralascio accennare l'e mozione che avvinse tutti gli ani mi, quando il treno si mosse dalla stazione di Iselin : nessuno potè trattenere le lagrime che copiosa mente sgorgarono dagli occhi del ia folla presente. Giunti in Indiana, presso la Sta- / ione della B. R. & P. si formò il corteo che sfilò in modo perfetto, al suono di una intonata marcia, lungo Philadedphia Street. Com moventissimo, da superare ogni descrizione, fu il distacco avvenu to alla stazione della Pennsylvania Quando il treno sbuffando lenta mente si mise in moto, un grido di evviva eruppe dai petti di tutti accompagnato dai migliori auguri. La grandiosa manifestazione di patriottismo avvenuta in Iselin, é stata una vera apotosi di fratel lanza. Onore agli iniziatori che la sep pero organizzare. Iselin ha segna ta una memoranda pagina per l'o nore della Patria e per il buon no me della Colonia Italiana. ♦ * ♦ Altre prove di patriottismo do veva ancora dare la Colonia Itali ana ai Iselin, e queste furono as sente lo stesso giorno. Animati da un forte entusiasmo e nel vedersi distaccati dai compagni, otto bal di giovani aitanti e pieno di spi rito facenti parte del Corpo musi cale, corsero spontaneamente ad offrirsi volontari. Essi sono : Ar mando Guidoni, Arturo Cernoia, Trikes Angelo, Alessandro Bruno, Giuseppe Morbello, Costantino Burgos, Ingamati Mosé e Alberto Martino. Partirono alla volta del campo il giorno seguente, saluta ti alla stazione dalle autorità, dai parenti e dagli amici. La colonia Italiana di Iselin ha dato alla cau sa della libertà e dell'umanità più di quanto poteva. Giù i nostri cappelli di fronte al patriottismo degli italiani di Iselin. I MANOSCRITTI NON 81 RESTITUISCONO NUOVE INFAMIE DEL BAKBMMICO V enezia bombardata i ROMA, 27 —Eccovi i partico lari degli ultimi attacchi aerei compiuti dal nemico su Venezia: Le incursioni furono tre iuco minciando da mezzanotte, ad in tervalli di un'ora. Il nemico nel bombardare Vene zia cerco, con premeditata perii dia di distruggere i suoi monumen ti ed assassinare la popolazione ci vile che non sa distaccarsi dall'a mata città. Una bomba cadde sopra il Caffé del Commercio uccidendo una don na. Mentre il caffé rovinava, una seconda bomba scoppio poco lungi sul Caffé Trovatore dove un uomo ed un bambino avevano cercato ri paro. Una scheggia li raggiunse uccidendoli. Una bomba colpi un ponte sotto il quale un uomo s'era rifugiato. L'infelice fu mortalmente ferito al capo. Parecchie bombe caddero nell'- acqua. Nel tempo stesso tre grossi apparecchi nemici di bombarda mento compivano due incursioni su Mestre. Una casa a tre piani fu presa in pieno da due bombe, una delle quali esplose subito sotto il tetto facendo crollare le pareti. Le vit time sono tre, ma parecchi, i feriti. COMUNICATO UFFICIALE ROMA, 27 —Il Ministero della Guerra ha fatto pubblicare il se guente Bollettino Ufficiale della guerra, sul rapporto spedito dal Comando Supremo al nostro fron te: ''Lungo il settore tra il Posina e l'Asiatico, sulla fronte del Tren tino, un insolito movimento in al cune porzioni delle posizioni del nemico fu arrestato dall'ottimo effetto di un fuoco concentrato delle nostre batterie. "Nella regione di Monte Asolo ne i nostri reparti di ricognizione causarono allarme nelle linee ne miche, provocando un fuoco non necessario. "Nella Valle del Seren (ad o riente del Brenta) una colonna ne mica, mentre marciava, fu ina spettatamente colpita dal fuoco della nostra artiglieria. "Il nemico subì gravi perdite ad il rimanente della colonna si sbandò. "L'attività lungo il rimanente del fronte rimase normale." DIAZ. SUL FRONTE OCCIDENTALE PARIGI. 27—1 l Comunicato uf ficiale francese emesso ieri sera Minis .'ro della Guerra é il se guente : "L'attività delle due artiglierie é stata marcata al nord di Chemin des Dames e sulle due rive della Mosa, specialmente nel settore del la Collina 104, l'Uomo Morto, Beaumont e Chambrettes, dove le nostre batterie hanno vioentemcn te controbattuta l'artiglieria ne mica. Non vi sono state azioni di fanteria." Il Comunicato ufficiale francese Prezzo D'Abbonamento Un Anno . . . Si.so Se» mesi f. . . si.oo Una copia . . . $0.05 Per 1« Inserzioni ed » Trial a paga mento rivolgersi direttamente al nostro ufficio dal manager Francesco Slam on te o telefonare per esso. pubblicato nel pomeriggio di oggi dice che i tedeschi dopo un violen to bombardamento preparatorio, durante la notte nel distretto di Champagne, hanno tentato di ri catturare le posizioni di recente conquistate dai Francesi a Butte de Mesnil, ma sono stati arrestati e costretti a retrecedere con gravi perdite dal fuoco dei francesi. LA VITTORIA DI PSKOFF Pietrogrado, 27—La battaglia di Pskoff. durata tutta la notte, non solo é stata una prima e vera sconfitta per la Germania; ma ha messo in grado le truppe russe a portare in salvo altrove, immensa quantità di provvigioni di ogni genere, che vi erano state accumu late, ed erano in immediato peri colo di cadere in mano dei nemico. GLI AVENNIMENTI IN RUSSIA Pietrogrado, 27 —Un comunica to "ufficioso" ha oggi annunciato che, sotto la condotta di membri del comitato esecutivo, dieci di staccamenti di truppe rivoluziona rie sono stati inviati a rinforzare le truppe che hanno riconquistato la città di Pskoff. Da Mosca sono partiti settanta mila uomini alla volta di Bologoi, citta che trovasi sulla strada che conduce a Pietrogrado. T RENITENTI ITALIANI WASHINGTON, D. C., 27 Francia ed Italia hanno accettato in sostanza un trattato con gli Sta ti Uniti circa il servizio militare del loro sudditi residenti in Ame bica, e simile a quello recentemen te stipulato con l'lnghilterra ed il Canada. Il Segretario di Stato Lansing ha di ciò informato l'On. Flood, capo del comitato parla mentare per gli. Affari Esteri, di chiarandogli di aver ricevuto al riguardo dei cablogrammi dagli ambasciatori americani di Parigi e Roma. Sembra che la discussione deli'- "Alien Slacker Bill," che riguar da i sudditi delle nazioni bellige ranti soggetti al servizio militare e residenti negli Stati Uniti, avri luogo domani, nonostante l'oppo sizione dell'Amministrazione. Pri ma della stipulazione del contrat to con l'lnghilterra ed il Canadà il differimento della discussione e ra stato richiesto dal Dipartimen to di Stato. Il Segretario Lansing ha così scritto: "Riferendomi ai negoziati che il Dipartimento di Stato ha avuto con i governi belligeranti alleati, riguardo alle convenzioni circa il servizio militare, desidero infor marvi che lo scorso martedì sono fctate firmate due convenzioni con i rappresentanti Brittannici, una per l'lnghilterra e l'altra per il Canadà e che ora ho ricevuto tele grammi dagli ambasciatori ameri cani di Roma e Parigi secondo 1 quali, salvo lievi modificazioni, la proposta degli Stati Uniti per si mili convenzioni é stata accettata dalla Francia e dall'ltalia. Io a spetto che nessun serio ostacolo sorga per impedire l'immediata firma di queste convenzioni." N.9 Published Weekly by THE PATRIOT PUBLISHING CO.