The patriot. (Indiana, Pa.) 1914-1955, November 17, 1917, Image 1

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ANNO IV.
I Fiumi Piave e Sila Aperte ad
Opera D'lngegneri Italiani
QUARTIERE GENERALE ITALIANO, 16 lnge
gneri Italiani hanno aperte le pòrte delle cateratte dei fiumi
Piave e Sila, al nord-est di Venezia.
Con questa azione probabilmente gì' Italiani cercano an
negare le forze austro-germaniche che attraversarono la parte
bapsa del Piave parecchi giorni or sono a Grisolera, che dis
ta un 17 miglia dal nordest di Venezia. L'inondazione del
triangolo formato dai due fiumi e dall' [Adriatico probabil
mente renderà' anche inefficace pgni tentativo tedesco di
rivolgere le proprie forze contro il fiance destro dell'Armata
Italiana lungo il Piave
LA RESISTENZA ITALIANA
SUL PIAVE
(Quartiere 'Generale Italiano
La linea del Piave é sempre tenu
%
ta dagli Italiani contro il forte e
continuo fuoco dell'artiglieria dal
la riva orientale e gli sforzi fatti
dai Tedeschi per attraversare il
fiume.
Questi sforzi non hanno ancora
preso il carattere di un impegno
generale, ma diversi battaglioni
sui pontoni attraversarono il cor
so di acqua presso Zenson.
L'artiglieria italiana concentrò
il sua fuocjo contro i distaccamen
ti nemiqi distruggendoli o costrin
gendoli a ritirarsi sulla riva del fi
ume.
I combattimenti sono stati di
sperati e sanguinosi.
Gli uomini che sono tornati dal
la riva del Piave dicono che il fuo
co dell'artiglieria tedesca é vio
lentissimo ed é fatto con cannoni
di medio calibro.
La principale attenzione é ora
diretta sul settore orientale del
Trentino che corre attraverso l'-
altipiano di Asiago ed arriva tino
all'Alto Piave.
II nemico sta facendo dimostra
zioni che non sono altro che un di
versivo o il preludio di un grave
attacco coli'evidente proposito di
gettarsi nella vallata verso Bassa
-110 col lo scopo di separare l'eser
cito Italiano del Trentino da quel
lo del Piave.
I rapporti indicano che il nemi
co sta operando in quattro fronti
principali con quattro grandi eser
citi.
II Generale Boroevic sul Basso
Piave, il Generale von Buelow sul
l'Alto Piave, il Generale Krobatin
nel Trentino Orientale ad il Gene
rale Conrad nel Trentino Occiden
tale. Von Buelow ha il compito
di forzare il centro mentre Boroe
vic e Conrad incalzano sul Piave
SEI MILIONI E MEZZO DI UO
MINI AL FRONTE ITA
LIANO
MILANO —Secondo informazio
ni fornite da persona degna di fe
de si calcola che gli eserciti che si
trovano ora ammassati al fronte
italiano raggiungono Sei Milioni
e Mezzo di Uomini.
L'ltalia ha mobilizzato 4 Milio
ni di nomini, ma non li mantiene
tutti sotto le armi per mancanza di
adeguato armamento. Per la
grande offensiva dell'lsonzo l'Au
stria-Ungheria ha concentrato sul
fronte Italiano. Due Milioni di
Uomini, e un altro Mezzo Milione
é costituito da contingenti Tedes
chi, Bulgari e Turchi.
IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI BABATO
e sull'ala del Trentino.
li numero delle truppe sotto i
comandanti Austro-Tedeschi non é
conosciuto.
Un aviatore Italiano che ha vo
lato su Udine dopo occupata dagli
Austriaci ha detto che la città era
stata danneggiata, ma non molto.
Osservò diversi incendi, ma gli
sembra che non era stato toccato il
Palazzo Municipale, un meravigli
oso monumento di architettura ve
neta e che rassomiglia al Palazzo
dei Dogi.
Il Consiglio di guerra inter-al
liato sta considerando le misure
adeguate per proteggere Venezia.
1
i
LA SEDE DEL CONCILIO DI
GUERRA
Parigi—Una nota semi-ufficiale,
pubblicata dopo l'ultima riunione
del Gabinetto francese, conferma
la notizia della costituzione d'uno
Stato Maggiore Inter-Alleato,
composto dei Generale Cadorna.
Foch e Wilson, con sede perma
nente a Versailles.
La nota aggiunge che nulla ha
più favorevolmente impressionato
il Governo italiano, della straordi
naria sollecitudine, con cui le due
nazioni alleate son venute a tale
decisione.
'"Per la prima volta, —dice la
nota, —s'é realizzata un'unità d'-
azione sopra un fronte unito. Nul
la potrà maggiormente valere ad
innalzare il prestigio francese."
IL PATRIOTA
GIORNALE SETTIMANALE 1 INDI RE) INO EIN TE ILLUSTRATO
Publlshed Weekly by THE PATRIOT PUBLISHING CO.
UNA SCENA DELLA RIVOLUZIONE IN RUSSIA
Questa fotografia mostra una terribile seena su Nevskv Prosp cet in Pietrogrado, durante l'o
dierna rivoluzione. Dei cannoni, montati sull'edificio della Libreria Pubblica, scaraventano mitraglie
sulla folla, che fugge all'impazzata, lasciando morti e feriti a insanguinare la strada.
(THE PATRIOT)
INDIANA, PA., SABATO 17 NOVEMBRE 19J 7
LA RUSSIA DI NUOVO SOTTO
IL GOVERNO DELLA VIO
LENZA
Londra, 15—Le ultime notizie
giunte sulla rivoluzione russa non
sono confortanti per il Governo
Provvisorio. Esse dicono che Ke
rensky é stato sconfitto e che Pie
trogrado éin fiamme. Spargimen
to fratricida di sangue é riporta
to da Mosca e massacri di ebrei e
altri orribili ferocie da Kieff. Fi
no al pomeriggio di martedì scor
so si dice siano state uccise oltre
IL KAISER AL FRONTE ITA
LIANO
Amsterdam—L'lmperatore Gu
glielmo giunse domenica al fronte
italiano, incontrandosi con l'lmpe
ratore d'Austria e con la Czar
Ferdinando di Bulgaria,—secondo
un dispaccio da Gorizia.
LA CADUTA DEL MINISTERO
FRANCESE
Parigi—ll ministro Painlevé il
giorno 13 dette le dimissioni, aven
dogli la Camera negato, con 277
voti contro 186. la fiducia.
Il Gabinetto era in carica sol
tanto dal 14 settembre.
LA DIFESA DI VENEZIA
\
Roma Per diversi giorni la
gravità della situazione di Vene
zia non era stata compresa, men
tre ora si vanno adottando misu
i
re straordinarie, per proteggere
dall'invasione austro-tedesca la
storica e ridente città dell'Adria
tico.
I suoi tesori artistici sono stati
già messi al sicuro, ma. per edita
re la distruzione dei monumenti
intrasportabili, il Governo ha or
dinato che vengano adottate dal
Comando Militare tutte le misure
possibili.
'Un'ora di bombardamento ne
mico,—se Venezia entrasse nel
raggio delle artiglierie tedesche, —
basterebbe a distruggere impaga
bili tesori d'arte.
2,000 persone.
Tutti questi rapporti sono giun
ti dalla Svezia e della Danimarca.
L'unico telegramma arrivato di
rettamente da Pietrogrado é mol
to laconico e dice: 'Nessun rap
porto é stato pubblicato oggi dal
quartiere generale dell'armata.
Pare assodato però che le forze
di Kerensky siano state sconfitte
da quelle di Bolsheviki a Gatchi
na, un 20 miglia al sud di Pietro
grado e messe in rotta. Cosicché
Pietrogrado é ritornato di nuovo
in mano ai Massimalisti.
CADORNA DECLINA DI FAR
PARTE DELLA COMMISSIO
NE MILITARE INTERAL
LEATA
PARIGI —Il corrispondente del
"Temps" telegrafa dal fronte Ita
liano che il Gen. Cadorna ha decli
nato l'offerta di rappresentare l'-
Italia nella Commissione Militare
Interalleata.
IL PROCLAMA DEL CAPO DEL
LA NAZIONE
ROMA —Il dignitoso, e coraggi
oso proclama rivolto da Re Vitto
rio alla Nazione, nel quale chiede
che gli italiani, cittadini e soldati,
divengano un solo esercito per op
porsi alla valanga degli invasori
e difendere l'onore e l'integrità
dell'ltalia, é stato affisso in tutti
i comuni del regno, ed é stato let
to con commozione.
I giornali esaltano le parole del
Re e ripetono il giuramento solen
ne che d'ora innanzi di fronte al
nemico, cittadini e soldati saran
no un esercito solo, animato da una
sola volontà.
L'IMPERATORE CARLO
PROIBISCE I DUELLI
Amsterdam—L'lmperatore Car
lo I, ha proibito i duelli nell'eser
cito e nella marina.
L'informazione é data in un te
legramma da Vienna.
GRANDE COMIZIO PRO CROCE
ROSSA ITALO—AMERICANA
i| Sono pregati tutt 1 i connazionali a inter
lj» venire compatti numerosi al comizio che
| avra' luogo domani, alle ore 2p. m.
!]; neir ufficio di questo giornale, I 5 Car
li penter Ave., per organizzare la sezione
| della "Croce Rossa Italo-Americana 11 in ;
| questa contea '
L ' ora che attraversa la nostra Patria e'
j: delle più' critiche, e noi, se non vogliamo
<: renderci indegni del nome Italiano, dob
biamo fare ogni sforzo per darle quello i
j: aiunto morale e materiale che più' contri-1
;i buire a respingere dal suolo italiano i bar- :
<: bari tedeschi.
Perciò' nessuno manchi : ognuno di noi
j| riconfermi lo spirito di patriottismo che ci ;j
| lega verso la madre patria.
FACCIMO IL MOSTO
DOVERE !
Il Comizio di Domani Pro-Croce Rosea in Indiana
| Ancora una volta il grido di do
lore giunge dall'ltalia fino a noi.
E' l,a grande madre, che nell'ora
,del bisogno si appella al soccorso
del suoi figli disseminati per il
mondo. Stavolta il nostro paese
non é straziato da un flagello
causato dalle forze occulte della
natura, ma da qualcosa di peg
gio.
Una delle più belle contrade
della penisola é attualmente mes
sa a ferro a fuoco dallo stranie
ro.
Gl'invasori di oggi sono quegli
stessi, che ai tempi di Attila e di
Federico Barbaressa varcarono i
confini d'ltalia, seminando dap
pertutto la distruzione e la mor
te. Questa guerra lo ha dimo
strato; gli Unni moderni non dif
feriscono in nulla dagli antichi.
Dove essi passano, la barbarie si
asside da trionfatrice e le donne
e i bambini, non sono risparmia
ti alla sete di sangue, di cui é
pervasa l'anima teutonica!
Si tratta di gente, che di tutte
si preoccupa, meno di avere ri
guardo alcune per la lealtà e l'o
nore. La fatalità volle, che an
che l'ltalia esperimentasse le
brutture, di cui sono capaci. I
carnefici del Belgio e della Ser
bia! Ma v'é speranza che tratta
si di una sventura momentanea: 1
l'eroismo dei soldati e la deter
minazione del popolo, danno af
fidamento sulla ricacciata dei
: teutoni dal suolo della patria.
Per riuscire in questo intento
jé necessario di stabilire l'unione
sacra non solamente tra gl'ita
liani d'ltalia, ma anche tra quel-!
li, che in quest'ora grigia, sof
frono moralmente all'estero.
Mai come in questo momento
la patria ha sentito il bisogno del
concorso di tutti i suoi figli, per
superare la durissima prova.
Per scampare le violenze del
j nemico le popolazioni del veneto
hanno seguito l'Esercito nella ri
tirata. Ricchi e poveri hanno
abbandonato le loro case e i lo
ro averi, cercando rifugio in luo
ghi sicuri. Donne e bambini
! stanno trascinando il peso di un
dolore indicibile, in cerca di aiu
to. L'eco di questo lamento, non
può non intenerire i cuori di noi '
DIREZIONE e AMMINISTRAZIONE
Carpenter ave. N. 15
INDIANA. Pfì.
Local-Phone 250
I MANOSCRITTI NON 81 RESTITUISCONO
immigrati, che viviamo lontani
dalla terra, ove si soffre e si
muore, per una causa che coin
volge il nostro avvenire e la no
stra libertà. Mostriamoci quin
di degni di noi stessi e adoperia
moci con Ja nostra cooperazione
a lenire lo strazio dei profughi
del veneto, inviando loro un pron
to soccorso.
Nel contempo ricordiamoci del
la Croce Rossa che in seguito al
l'invasione nemica deve centupli
care i suoi sforzi per l'assisten
za ai foriti e alle famiglie dei
soldati.
La settimana scorsa parlammo
in questo giornale della bella ini
ziativa presa -dall'egregio Avv.
Charles Margiotti per la fondazio
ne di un nuovo ramo della Croce
Rossa sotto il nome di CROCE
ROSSA ITALO-AMERICANA. In
Punxsutawney dove risiede l'Avv.
Margiotti e dove si sono fatti i
primi passi, l'iniziativa ha incon
trato il massimo successo e l'as
sociazione é stata formata sotto i
migliori auspici. Ora s'intende
stabilire delle sezioni in ogni cen
tro minerario delle contee di Jef
ferson, Indiana, Clearfield e Arm
strong. Domenica scorsa fu or
ganizzata la sezione di Dußois e
domani, 17 corr., sarà tenuta una
riunione in Indiana, nell 'ufficio del
nostro giornale, alle ore 2 p. m.,
per organizzare la sezione per ia
contea d'lndiana. Preghiamo per
ciò tutt'i connazionali, senza di
stinzione di fede e di partito, di
non mancare, onde poter subito
mettere su solide basi la nostra se
zione. con la nomina degli ufficiali
e il concretamento di tutto.
UN ORDINE DEL GIORNO DEL
GENERALE DIAZ
ROMA—Ecco l'ordine del gior
no diretto all'Esercito dal nuovo
comandante supremo Diaz: Assu
mo la carica di capo dello Stato
Maggiore dell'Esercito. Conto
sulla fede, sulla abnegazione di
tutti.
Il generale rispose poi ai tele
gramma del Ministro della Guer
ra : Assumo la carica con la ferma
volontà di prodigare tutto me
stesso con sincera fede ai futuri
destini della Patria.
NjS