PREZZO D'ABBONAMENTO « Un Anno $1.50 Sei mesi SI.OO Una copia $0.05 ANNO IV. I Fiumi Piave e Sila Aperte ad Opera D'lngegneri Italiani QUARTIERE GENERALE ITALIANO, 16 -- Ingeg neri Italiani hanoo aperte le pòrte delle cateratte dei fiumi Piave e Sila, al nord-est di Venezia. • / Con questa azione probabilmente gì' Italiani cercano an negare le forze austro-germaniche che attraversarono la parte bassa del Piave parecchi giorni or sono a Grisolera, che dis ta un 17 miglia dal nordest di Venezia. L'inondazione del triangolo formato dai due fiumi e dall' JAdriatico probabil mente renderà' anche inefficace pgni tentativo tedesco di rivolgere le proprie forze contro il fiance destro dell' Armata Italiana lungo il Piave LA RESISTENZA ITALIANA SUL PIAVE Quartiere 'Generale Italiano La linea del Piave é sempre tenu * ta dagli Italiani contro il forte e continuo fuoco dell'artiglieria dal la riva orientale e gli sforzi fatti dai Tedeschi per attraversare il fiume. Questi sforzi non hanno ancora preso il carattere di un impegno generale, ma diversi battaglioni sui pontoni attraversarono il cor so di acqua presso Zenson. L'artiglieria italiana concentrò il suo fuotjo contro i distaccamen ti nemici distruggendoli o costrin gendoli a ritirarsi sulla riva del fi ume. I combattimenti sono stati di sperati e sanguinosi. Gli uomini che sono tornati dal la riva del Piave dicono che il fuo co dell'artiglieria tedesca é vio lentissimo ed é fatto con cannoni di medio calibro. La principale attenzione é ora diretta sul settore orientale del Trentino che corre attraverso l'- altipiano di Asiago ed arriva fino all'Alto Piave. II nemico sta facendo dimostra zioni che non sono altro che un di versivo o il preludio di un grave attacco coll'evidente proposito di gettarsi nella vallata verso Bassa no col lo scopo di separare l'eser cito Italiano del Trentino da quel lo del Piave. I rapporti indicano che il nemi co sta operando in quattro fronti principali con quattro grandi eser- ( citi. II Generale Boroevie sul Basso Piave, il Generale von Buelow sul-, l'Alto Piave, il Generale Krobatin| nel Trentino Orientale ad il Gene-1 rale Conrad nel Trentino Occiden- : tale. Von Buelow ha il compito di forzare il centro mentre Boroe wic e Conrad incalzano sul Piave > SEI MILIONI E MEZZO DI UO MINI AL FRONTE ITA LIANO MILANO —Secondo informazio ni fornite da persona degna di fe de si calcola che gli eserciti che si trovano ora ammassati al fronte italiano raggiungono Sei Milioni e Mezzo di Uomini. L'ltalia ha mobilizzato 4 Milio ni di uomini, ma non li mantiene tutti sotto le armi per mancanza di adeguato armamento. Per la grande offensiva dell'lsonzo l'Au stria-Ungheria ha concentrato sul fronte Italiano. Due Milioni di Uomini, e un altro Mezzo Milione é costituito da contingenti Tedes chi, Bulgari e Turchi. IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO IL PATRIOTA (THE PATRIOT) QIORNALE SETTIMANALE lINDIPE INDE INTE ILLUSTRATO Publlshed Weelcly by THE PATRIOT PUBLISHINO CO. UNA SCENA DELLA RIVOLUZIONE IN RUSSIA Questa fotografia mostra una terribile scena su Nevskv Prosp cet Pietrogrado. durante lo dierna rivoluzione. Dei cannoni, montati sull'edifìcio della Libreria Pubblica, scaraventano mitraglie sulla folla, che fugge all'impazzata, lasciando morti e feriti a insanguinare la strada. e sull'ala del Trentino. Il numero delle truppe sotto i comandanti Austro-Tedeschi non é conosciuto. Un aviatore Italiano che ha vo lato su Udine dopo occupata dagli Austriaci ha detto che la città era stata danneggiata, ma non molto. Osservò diversi incendi, ma gli sembra che non era stato toccato il Palazzo Municipale, un meravigli oso monumento di architettura ve neta e che rassomiglia al Palazzo dei Dogi. 11 Consiglio di guerra inter-al leato sta considerando le misure adeguate per proteggere Venezia. LA SEDE DEL CONCILIO DI GUERRA Parigi—Una nota semi-ufficiale, pubblicata dopo l'ultima riunione del Gabinetto francese, conferma la notizia della costituzione d'uno Stato Maggiore Inter-Alleato, composto dei Generale Cadorna, Foch e Wilson, con sede perma nente a Versailles. La nota aggiunge che nulla ha | più favorevolmente impressionato il Governo italiano, della straordi naria sollecitudine, con cui le due nazioni alleate son venute a tale decisione. | "Per la prima volta, —dice la nota, —s'é realizzata un'unità d'- azione sopra un fronte unito. Nul la potrà maggiormente valere ad innalzare il prestigio francese." INDIANA, PA., SADATO IT NOVEMBRE 1917 LA RUSSIA DI NUOVO SOTTO IL GOVERNO DELLA VIO LENZA Londra, 15—Le ultime notizie giunte sulla rivoluzione russa non sono confortanti per il Governo Provvisorio. Esse dicono che Ke rensky é stato sconfitto e che Pie trogrado éin fiamme. Spargimen to fratricida di sangue é riporta to da Mosca e massacri di ebrei e altri orribili ferocie da Kieff. Fi no al pomeriggio di martedì scor so si dice siano state uccise oltre IL KAISER AL FRONTE ITA LIANO i Amsterdam —L'lmperatore Gu glielmo giunse domenica al fronte italiano, incontrandosi con l'lmpe ratore d'Austria e con la Czar Ferdinando di Bulgaria,—secondo un dispaccio da Gorizia. LA CADUTA DEL MINISTERO FRANCESE Parigi—ll ministro Painlevé il giorno 13 dette le dimissioni, aven dogli la Camera negato, con 277 voti contro 188. la fiducia. Il Gabinetto era in carica sol tanto dal 14 settembre. LA DIFESA DI VENEZIA Roma Per diversi giorni la gravità della situazione di Vene zia non era stata compresa, men tre ora si vanno adottando misu re straordinarie, per proteggere dall 'invasione austro-tedesca la storica e ridente città dell'Adria tico. I suoi tesori artistici sono stati già messi al sicuro, ma, per edita re la distruzione dei monumenti intrasportabili, il Governo ha or dinato che vengano adottate dal Comando Militare tutte le misure possibili. 'Un'ora di bombardamento ne mico,—se Venezia entrasse nel raggio delle artiglierie tedesche, — basterebbe a distruggere impaga bili tesori d'arte. 2.000 persone. Tutti questi rapporti sono giun ti dalla Svezia e della Danimarca. L'unico telegramma arrivato di rettamente da Pietrogrado é mol to laconico e dice: 'Nessun rap porto é stato pubblicato oggi dal quartiere generale dell'armata. Pare assodato però che le forze di Kerensky siano state sconfitte da quelle di Bolsheviki a Gatchi na, un 20 miglia al sud di Pietro grado e messe in rotta. Cosicché Pietrogrado é ritornato di nuovo in mano ai Massimalisti. CADORNA DECLINA DI FAR PARTE DELLA COMMISSIO NE MILITARE INTERAL LEATA PARIGI —Il corrispondente del '"Temps" telegrafa dal fronte Ita liano che il Gen. Cadorna ha decli nato l'offerta di rappresentare l'- Italia nella Commissione Militare Interalleata. IL PROCLAMA DEL CAPO DEL LA NAZIONE ROMA —Il dignitoso, e coraggi oso proclama rivolto da Re Vitto rio alla Nazione, nel quale chiede che gli italiani, cittadini e soldati, divengano un solo esercito per op porsi alla valanga degli invasori e difendere l'onore e l'integrità dell'ltalia, é stato affisso in tutti i comuni del regno, ed é stato let to con commozione. I giornali esaltano le parole del Re e ripetono il giuramento solen ne che d'ora innanzi di fronte al nemico, cittadini e soldati saran no un esercito solo, animato da una sola volontà. L'IMPERATORE CARLO PROIBISCE I DUELLI Amsterdam —L'lmperatore Car lo I, ha proibito i duelli nell'eser cito e nella marina. L'informazione é data in un te legramma da Vienna. GRANDE COMIZIO PRO CROCE | ROSSA ITALO—AMERICANA i j; Sono pregati tutt'i connazionali a inter- ! j| venire compatti numerosi al comizio che \ j| avra' luogo domani, alle ore 2p.m. < j; nell' ufficio di questo giornale, 1 5 Car- ; !; penter Ave., per organizzare la sezione ; i; della "Croce Rossa Italo-Americana" in j j: questa contea L'ora che attraversa la nostra Patria e' ; li delle più' critiche, e noi, se non vogliamo ; ji renderci indegni del nome Italiano, dob- ! ji biamo fare ogni sforzo per darle quello i ji aiunto morale e materiale che più contri- : ;! buire a respingere dal suolo italiano ibar- ; ]| bari tedeschi. Perciò' nessuno manchi: ognuno di noi ; i| riconfermi lo spirito di patriottismo che ci ]| I; lega verso la madre patria. FACCIMO IL NOSTO DOVERE ! Il Comizio di Domani Pro-Croce Rossa in Indiana Ancora una volta il grido di do lore giunge dall'ltalia fino a Jioi. E' la grande madre, che nell'ora ,del bisogno si appella al soccorso del suoi figli disseminati per il mondo. Stavolta il nostro paese non é straziato da un flagello causato dalle forze occulte della natura, ma da qualcosa di peg gio. Una delle più belle contrade della penisola é attualmente mes sa a ferro a fuoco dallo stranie ro. Gl'invasori di oggi sono quegli stessi, che ai tempi di Attila e di Federico Barbaressa varcarono i confini d'ltalia, seminando dap pertutto la distruzione e la mor te. Questa guerra lo ha dimo strato ; gli Unni moderni non dif feriscono in nulla dagli antichi. Dove essi passano, la barbarie si asside da trionfatrice e le donne e i bambini, non sono risparmia ti alla sete di sangue, di cui é pervasa l'anima teutonica! Si tratta di gente, che di tutte si preoccupa, meno di avere ri guardo alcune per la lealtà e l'o nore. La fatalità volle, che an che l'ltalia esperimentasse le brutture, di cui sono capaci. I carnefici del Belgio e della Ser bia! Ma v'é speranza che tratta si di una sventura momentanea: l'eroismo dei soldati e la deter minazione del popolo, danno af fidamento sulla ricacciata dei teutoni dal suolo della patria. Per riuscire in questo intento é necessario di stabilire l'unione sacra non solamente tra gl'ita liani d'ltalia, ma anche tra quel li, che in quest'ora grigia, sof frono moralmente all'estero. Mai come in questo momento la patria ha sentito il bisogno del concorso di tutti i suoi figli, per superare la durissima prova. Per scampare le violenze del nemico le popolazioni del veneto hanno seguito l'Esercito nella ri tirata. Ricchi e poveri hanno abbandonato le loro case e i lo ro averi, cercando rifugio in luo ghi sicuri. Donne e bambini stanno trascinando il peso di un dolore indicibile, in cerca di aiu to. L'eco di questo lamento, non può non intenerire i cuori di noi DIREZIONE e AMMINISTRAZIONE Carpeoter ave. N. 15 INDIANA, PA. Local-Phone 250 I MANOSCRITTI NON 81 RESTITUISCONO immigrati, che viviamo lontani dalla terra, ove si soffre e si muore, per una causa che coin volge il nostro avvenire e la no stra libertà. Mostriamoci quin di degni di noi stessi e adoperia moci con la nostra cooperazione a lenire lo strazio dei profughi del veneto, inviando loro un pron to soccorso. Nel contempo ricordiamoci del la Croce Rossa ch'e in seguito al l'invasione nemica deve centupli care i suoi sforzi per l'assisten za ai feriti e alle famiglie dei soldati. La settimana scorsa parlammo in questo giornale della bella ini ziativa presa 'dall'egregio Avv. Charles Margiotti per la fondazio ne di un nuovo ramo della Croce Rossa sotto il nome di CROCE ROSSA ITALO-AMERICANA. In Punxsutawney dove risiede l'Avv. Margotti e dove si sono fatti i primi passi, l'iniziativa ha incon trato il massimo successo e l'as sociazione é stata formata sotto i migliori auspici. Ora s'intende stabilire delle sezioni in ogni cen tro minerario delle contee di Jef ferson, Indiana, Clearfield e Arm strong. Domenica scorsa fu or ganizzata la sezione di Dußois e domani, 17 corr., sarà tenuta una riunione in Indiana, nell 'ufficio del nostro giornale, alle ore 2 p. m., per organizzare la sezione per la contea d'lndiana. Preghiamo per ciò tutt'i connazionali, senza di stinzione di fede e di partito, di non mancare, onde poter subjto mettere su solide basi la nostra se zione, con la nomina degli ufficiali e il concretamelo di tutto. UN ORDINE DEL GIORNO DEL GENERALE DIAZ ROMA —Ecco l'ordine del gior no diretto all'Esercito dal nuovo comandante supremo Diaz: Assu mo la carica di capo dello Stato Maggiore dell'Esercito. Conto ; sulla fede, sulla abnegazione di tutti. Il generale rispose poi al tele gramma del Ministro della Guer ra : Assumo la carica con la ferma volontà di prodigare tutto me stesso con sincera fede ai futuri destini della Patria. N.45