Dalla nostra Italia LO SCONFORTA DI UNA AT TRICE ROMA, 16—Verso le 17 di ieri, con una carrozzella veniva traspor tata all'ospedale di San Giovanni lina signora giovane, piacente, che diceva di avere attentato alla pro- I>ria esistenza, bevendo della tin tura di jodio. Essa fu subito tra sportata in sala del pronto soccor so e sottoposta alla lavanda dello stomaco. Alla guardia di servizio disse chiamarsi Alba Di Bruon, che era inutile la interrogasse sui motivi del tentativo di suicidio, perché tanto non avrebbe detta una paro la. Ma la signora mentiva declinan do le generalità che aveve date. Essa é la contesa Luisa Yerruz zi, vedova di Enrico Trevisan, di anni 28, da Torino, abitante in pi azza Vittorio Emanuele numero 47. Avrebbe attentato alla vita per le critiche condizioni finanzia rie nelle quali versava. Al commissario cav. Bruzzi, che la ha interrogata stamane all'ospe dale, la signora ha narrato i suoi tristi casi. Il marito, Enrico Tre visan, dottore ed in servizio pres so l'afnminstrazione provinciale di Livorno, mori nel 1916, lasciando la con una bambina che ha potuto racchiudere in un Istituto di edu cazione diretto dalle suore Cala sanziane. La contessa Verruzzi si vide ab bandonata dai parenti, che sono in condizioni agiate; ed allora, mancando di mezzi, decise di ve nire a Roma per trovare una occu pazione. Sentendo grande dispozione per l'arte drammatica, avrebbe accet tato con piacere una scrittura per qualche compagnia; ed un capo comico che preparava una compa gnia di prosa per dare un corso di recite al teatro "Manzoni" a Ro ma le offri il posto di prima attri ce. La contessa Verruzzi accettò. La compagnia di nuova formazione, dopo la piazza di Roma, sarebbe passata a Napoli. Alle prove la signora incomin ciò a mancare, provando grande scoraggiamento. 11 deperimento continuo della persona per le privazioni materi ali e per le sofferenze morali, la mancanza di abiti necessari per il teatro, l'avevano consigliata a ri nunziare agli impegni presi; ma vi era la minaccia di dover pagare una penale, fissata nel contratto. Cosi avvilita, stanca di soffrire, la signora ieri ingoio la soluzione di tintura di jodio. LA VENDETTA DI UNA MA DRE • \ Spara contro il seduttore della figlia. NAPOLI, 24 —In via Palermo al Vasto, la trentasettenne Mar gherita Contessa, dimorante in via Zabatteria al. Mercato, no. 36, im battutasi con certo Gennaro Dona to, pure trentasettenne, di mestie re affarista, con studio in via Ber nardo Quaranta, lo chiamò rivol gendogli parole minacciose. • 11 Donato tiro innanzi fingendo di non essersi accorto della Con tessa, ma questa, cavata improv visamente dalla tasca della veste una rivoltella, la puntò contro il Donato, e fece partire un colpo, raggiungendolo al torace. 11 Donato ciò non ostante si al lontanava ed ignorasi quindi se sia stato sfiorato o ferito dal colpo di "revolver", mentre alcuni agenti, richiamati dalla detonazione del colpo, arrestavano la Contessa, e dopo averla disarmata, l'accompa gna vano al locale ufficio di P. S. Ivi, interrogata da un funziona rio, la Contessa spalmatrice, dichia rò che solo ieri l'altro aveva sapu to che il Donato mesi or sono, a veva sedotta la figlia Carmela Caiazzo diciottenne, abbandonan dola, dopo averle promesso di spo sarla. Questa fu la ragione che la spin se alla vendetta. La Contessa inviata al carcere di S. M. Apparente fu denunziata all'autorità giudiziaria. ' DUE AFFITTACAMERE E UNA CAMERIERA ARRESTA TE PER LENOCINO. NAPOLI, 22—11 delegato Pasto re, di sezione S. Ferdinando, ieri, in seguito ad informazioni ricevu te. esegui una visita domiciliare in casa della fittàcamere Maria Fimi ano, in via Ghiaia n. 63, e consta tò che la stessa faceva losche spe culazioni su due ragazze minoren ni,, che teneva in casa, coadiuvata da sua figlia Elena Intontì, nonché dalla cameriera Carmela La Pale ! sco. La Fimiano, sua figlia e la ca meriera furono perciò dichiarate in arresto e denunziate all'autori | tà giudiziaria. IL MARITO, LA MOGLIE E L'- ALTRO. NAPOLI, 28—Un grave fatto di sangue si é avuto a deplorare nel jla vicina Portici. Circa un anno j fa veniva a morte il contadino Gi ovanni Gargasola che lasciò la mo glie giovanissima e senza parenti, tale Agnese lovino. La lovino ben presto si consolò e strinse intima relazione col fornaio Giovanni La Camera, ammogliata e padre. Il fatto veniva intanto a conoscenza | della moglie del La Camera, tale Giovanna Olivieri, che giurò di vendicarsi. Infatti la Olivieri ha affrontato la lodice e dopo un vi vace scambio di parole, brandi un rasoio col quale colpi più volte la rivale squarciandole la guancia e producendole una lunga ferita al la nuca. Alle grida della ferita accorse il La Camera che si trova va poco distante, e che a sua vol ta colpi di coltello la moglie feren dola però leggermente. La lovino si trova in grave sta to all'ospedale del Sacro Cuore di Portici. I coniugi La Camera so no latitanti. LA MORTE DEL GEN. RICOTTI NOVARA, 4—E' morto il se natore Cesare Ricotti Magnani, ii\ età di 95 anni. Era l'utilità grande figura dell'- esercito piemontese, e fu più volte a capo dell'esercito nazionale. Il gen. Ricotti era nato a Borgo La vezzano (Novara) il 30 giugno 1822. Allievo nella Academia Na vale di Torino ne usci sottotenente di artiglieria nel 1840. Nel 1848 era capitano e si segnalò all'asse dio di Peschiera ove rimase feri to. Promosso maggiore nel 1856 fu direttore della scuola comple mentare eli artiglieria. Nel 1859, all'aprirsi della guerra, era capo dello Stato Maggiore di artiglieria poi fu nominato luogotenente colo nello capo della Stato Maggiore della 3.a divisione, indi capo dello Stato Maggiore del primo gran Comando militare e colonnello del la brigata' Aosta. Promosso gene rale ebbe il comando di Napoli. Durante la guerra del '66 ebbe il comando prima di una divisione poi del 4.0 corpo d'armata. Fece dunque le campagne del '4B, '59. '6O, '66 efu anche in Crimea. Fu ministro della guerra dal 7 Sett. 1870 al 25 marzo 1876 (Ministeri Lanza e Minghetti) dal 23 ottobre 1884 al 4 aprile 1887 (Depretis) e dall'l 1 marzo ali'll luglio 1896 (Rudini) quando, per le dimissioni del Crispi. ebbe dal Re l'incarico di comporre il nuovo Ministero ma 10 deferi all'oli. Rudini serbando 11 portafogli della guerra. La pri ma volte che fu ministro sostituì il Govone alla vigilia della occupa zione di Roma. Da ministro prosegui audaci ri forme ed é in gran parte suo il ri ordinamento attuale dell'esercito. Fu deputato per sei legislature del collegio di Novara, Nel IS9O fu nominato senatore. Apparteneva alla destra : aveva spirito caustico e tenace polemico. Era Cavaliere dell'Annunziata. I RECLUSI VOGLIONO COM BATTERE ♦ ROMA —Le recenti vittorie del le armi italiane hanno entusiasma to immensamente i detenuti nelle carceri del Regno. Il Ministro degli Interni riceve, da qualche giorno, un enorme nu mero di domande di reelusi che si dichiarano prontissimi a combat tere e chiedono che sia loro con cessa la grazia di potersi arruola re immediatamente. AR Sì "PLAIN-ENCS IL PATRIARCA DI LISBONA CARD. BELLO ESPULSO DAL GOVERNO Lisbona —Il Governo Portoghese lia notificato al Patriarca di Lis bona Cardinale Antonio Mendes Bello, che deve partire dalla Capi tale e scegliere un'altra residenza. E' stato inoltre intimato al pre I ... . Scarpe Soffici e Comodissime * I i Per Uomini, Donne e Ragazzi . ? •«? I'_ „ . Eleganza, Solidità' e Prezzi Modici j — "Joe" Campbell's 662 Philadelphia Street Indirna, Pa. ì GEORGE D.LEYDlC,direttore di pompe funebri VENDITORE j ì APERTO NOTTE E CIORNO pj PI 4NOFORTI I < Telefoni: Local-Be(l > | 732 Philadelphia St. INDIANA, PA. E PIANOLE R. W. Wehrie yy Per essere sempre di buonumore biso- Z : '0 V X gna digerire bene: è questa una verità che W y\ * conoscono a prova sopra tutto i consumato | 1 venuontj, <;. hartinelLl di Torino S © * ■;*. Merce Garentita S sg Si ritorna la Moneta ai non soddisfatti 2 I JOHN CLEMENTE 241-45 E. 113 St. £ S New York, N. Y. § Capano & Valenti Creekside, Pa. Notaio Pubblico Spedizione di moneta In qualunque parte d'Europa General Merchandise Ufficio di fronte la "Sala Caneva" JOE J. CAMPBELL, Vice-Presidente | S. C. STEE LE, Cassiere * GEO. L. DOULÀSS, ASS. Cassiere THE HOMER CITY NATIONAL BANK HOMER CiTV. PENNSytyrtNIA Capitale - - - $50,000.00 Risorse - - $350,000.00 Ufficio di Cambio HOTEL INDIANA HOUSE E. EMPFIELD PROPRIETÀ RIO Di fronte alla Corte Aperto giorno e notte. Ottime camere sufficientemente ventilate e buon vitto. Rata £2.00, Bagno privato $2.50 ALBERTO P. WYIAND DIRETTORE DI POMPE FUNEBRI E IMBALSAMATORE Aperto giorno e notte. 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