; PREZZO D'ABBONAMENTO ij |l Un Anno Sì.so !; j Sei mesi SI.OO ]ì / m I* |> Una copia $0.05 !; Anno IV La Grande e Poderosa Offensiva Italiana nelle Alpi Giulie ROMA —La grande offensiva i niziata domenica nelle Alpi Giulie, nel settore centrale dell'lsonzo e sull'Altipiano del Carso, continua a svolgersi pienamente in nostro favore, tanto che già sono stati catturati oltre 10,000 prigionieri in soli due giorni, senza contare il bottino di guerra e l'occupazi one di linee nemiche bene orga nizzate fra Gorite e Scio, a sud di Tolmino, come pure in vicinanza dela fortezza di Starilokva. Da notizie semi-ufficiali si cal eola clic gli austriaci abbiano già j perduto più di 20,000 uomini fra morti, feriti e prigionieri. 1 nostri ufficiali osservatori, che dall'alto degli aeroplani continuano ad i spezionare le linee nemiche, riferi- 1 scono che il comando austriaco compie sforzi disperati per inviare ! truppe di rinforzo nei luoghi do- : ve le linee sono state sfondate dai nostri. Ciò trova conferma anche nelle dichiarazioni dei prigionieri, i quali affermano che l'Austria ha fatto appello alla Germania per ottenere truppe di rinforzo, anche perché la furia dei nostri attacchi ha abbattuto il morale delle trup pe austriache. Mai prima d'ora si era verificato sul nostro fronte un bombarda mento cosi furioso e distruttore. Gli austriaci che difendevano le posizioni attaccate sono rimasti co me impazzati pel succedersi dei colpi di cannone, che hanno di strutto quanto hanno incontrato dinnanzi, polverizzando le difese delle trincee. I na furiosa battaglia trovasi or mai ingaggiata su quasi tutta l'e stensione del fronte dell'lsonzo, dalle Alpi Giulie al mare Adriati co, e che l'imponenza della lotta é tale da far considerare questo po come uno dei più gravi che l'- esercito italiano abbia finora in ferto al nemico. Dalle dette noti zie si rileva anche che tutti gli obiettivi prefissi dal Comando Ge nerale sono stati raggiunti nel pri mo slancio di questa nostra nuova avanzata. L'offensiva delle fanterie si é svolta inseguito ad alcuni giorni di preparazione per mezzo delle ar tiglierie e di una grande attività da parte degli aeroplani, per mez zo dei quali il Comando italiano éj venuto a cognizione di importanti notizie di carattere informativo j sullo spostamento- delle forze del j nemico. I L'attacco venne lanciato con temporaneamente in tre differenti settori, e cioè sull'Altipiano del Carso, nella parte eentrale dell'- Isonzo e nel settore delle Alpi Giu lie. Le truppe hanno operato con tale simultaneità ed accordo di movimenti da fondere queste tre azioni separate in un unico gigan tesco sforzo gli offensiva. Secondo il parere degli esperti di cose militari si ritiene che que sta azione offensiva risulterà come una delle più importanti e più feconde di risultati militari che siaii state finora intraprese dal nosti\> Comando Generale. I ! alcuni punti le difese austria che -"ilo state addirittura polver rizzate dal tremendo fuoco delle artiglierie, ed i pochi difensori ri mast nelle trincee sono stati finiti a cólpa di baionetta o presi pri gionieri. Gli Italiani, continuando ad a vanzarsi eou successo nella loro >r ,: ,ne vigorosa offensiva sul! - IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO Isonzo hanno scacciato il nemico dagli importanti villaggi di Des cla. Britof, Canale, Bomrez e Ivo ga - . I prigionieri catturati in questi ultimi tre giorni ammontano a 13,- OOO'uomini di truppa e 311 ufficiali Sono stati catturati anche 30 can noni. insieme con un ricco bottino di munizioni ed altro materiale da guerra. Gabriele d'Annunzio ha parteci pato in aeroplano allo svolgimen to della battaglia, lanciando bom be sulle truppe nemiche con indo mito coraggio ed ardimento. Si calcola che gli austriaci han no perduto finora- oltre 35,000 u i omini, fra morti feriti e prigionieri '■ 11 passaggio dell'lsonzo, duran te la notte, é uno degli spettacoli | più impressionanti di questa lotta I titanica, e costituisce un grande successo tattico che ridonda ad onore del nostro Comando e delle truppe. IL NUMERO DEI PRIGIONIERI AMMONTA A PIÙ' DI 16,000 ROMA, 28—In base alle notizie che giungono dal fronte si può af fermare che la battaglia sull'lson zo continua a svolgersi con violen za non diminuita. 11 numero dei prigionieri é ora salito a più di 16.000. Un rapporto ufficiale del Co mando dice che nel quarto giorno della battaglia sul fronte delle Al pi Giulie, le nostre truppe hanno guadagnato nuovi progressi tanto sull'ala settentrionale che su quel la meridionale del fronte di attac co. Il nemico cerca di resistere con molto accanimento e raddop pia sempre più la sua controffen-, siva. Le nostre truppe continuano a respingere questi contrattacchi dalle posizioni recentemente cat turate, e proseguono con valore verso la realizzazione degli obietti vi da raggiungersi. LA SUPREMAZIA ITALIANA NELL'ARIA ROMA—Telegrafano dal fron te: Il generale Amadasi dice che una lotta aerea intensificata tra sforma il cielo in un vero campo di battaglia tendente ad impedire le ricognizioni austriache ed a scoprire spostamenti avversari. Parecchie tonnellate di bombe so no state gettate sui maggiori cen tri militari nemici per distruggere depositi di munizioni, guastare le ferrovie ed arrestare i movimenti delle truppe. I bombardamenti ae rei italiani producono danni enor mi. Importantissimo quello sul fronte dell'lsonzo, nel vallone Chiapovano, dove gli austriaci do po la perdita di Vodice e Monte Cucco concentrarono i loro barac camenti ed i depositi di munizioni. Grandioso il rinnovato bombarda mento di Pola. Molte tonnellate di esplosivo produssero ini incen di*) nelle opere militari. La flotta austriaca cerea sottrarsi alla mi nacci;) aerea spostandosi nel ca nale dì Fasana. 11 generale Annidasi' aggiunge rle fra non molto scompariranno le trincee per opera degli aviato ri e che le brillanti offensive ae ree italiane faranno sorgere una nuova tattica di guerra. • IL PATRIOTA GIORNALE SETTIMANALE IINDIPE INDENTE ILLUSTRATO (THE PATRIOT) % INDIANA, PA., SAUATO 25 AGOSTO 193 7 L'AUSTRIA PENSEREBBE AD EVACUARE DA TRIESTE ROMA, 23—11 giornale "La Tri buna" commentando gli avveni menti della nostra offensiva sul Carso, dice che l'estensione del fronte di battaglia, é andata sem pre più aumentando, ciò che sta a dimostrare la potenza militare i taliana che sta per raggiungere la *sua massima efficienza aggressiva. Si é lavorato intensamente, congi ungendo il valore di tutte le forze militari, con quelle industriali di cui disponiamo; come lo prova la superiorità delle artiglierie, col concorso di duecentasessantuno ve- Ili voli. Devesi rilevare come gran de successo tattico, seguita a dire la ' Tribuna", il lancio di numero si ponti sull'lsonzo, accertante la superiorità del nostro fuoco per la presa di possesso della sponda ne mica in quel punto che é uno dei più difficili di tutta la linea di bat taglia. L'esito meraviglioso della nostra azione é confermato dal ri levante numero di prigionie ri cat turati e dall'annuncio che in Trie ste sono state preso delle misure co me se quella città dovesse essere e- o fosse minacciata da im minente distruzione. Si vocifera,in fatti, con insistenza che il governo abbia fatto anticipare il trasporto di quello, che crede più urgente poter salvare. D'ANNUNZIO ED OJETTI DE CORATI ROMA—II Presidente della Rep publica francese, durante la sua visita al fronte italiano, ha pre sentato la Croce della Legione d'- Onore a Gabriele d'Annunzio e la stessa decorazione al celebre criti co d'arte Ugo Ojetti. LA BATTAGLIA INTORNO A LENS LONDRA— Il comando tedesco ha fatto lanciare violentissimi con trattacchi contro la nuove linee a vanzate degli inglesi nella sezione di Lens ultimamente invasa, sen za peraltro ottenere alcun risulta to. I contrattacchi si sono svolti in modo assai sanguinoso, ma gli an glo- francesi hanno resistito all'- urto, respingendo ogni volta gli avversari e mantenendo intatte le posizioni catturate. L'AVANZATA FRANCESE A VERDUN LONDRA —Le vittoriose truppe francesi poste agli ordini del ge nerale Petain hanno continuato ad avanzarsi con notevoli successi a nord di questa città su tutte e due le sponde del fiume Mosa. oecupan -0 le difese tedesche a solo un mi -lio di distanza' dalia linea dalla quale il Kronprinz mosse all'assal to nella colossale offensiva inizia ta il 21 Febbraio 1916. Sulla riva sinistra della Mosa sono state, infatti, catturate le di fese tli Cote l'Oie. e Duek Hill. <-on tutte le elaborate fortificazioni > e- Ostenti, insieme col villaggio di Regneville. mentre sulla riva