The patriot. (Indiana, Pa.) 1914-1955, January 13, 1917, Il Patriota, Image 5
| PREZZO D'ABBONAMENTO Un Anno $1.50 I; Sei mesi SI.OO / Una copia $0.05 Anno IV. LA PACE GERMANICA E' QUELLA DELLA FORZA Da qualche tempo 2t questa parte non si parla che di pace, Germania che vittoriosa sui campi di battaglia minori, conquista- Germania che, vittorioca sui campi di battaglia minori, conquista trice delle picole nazioni che fan parte Dall'lntesa, appunto aveva proposta di far la pace e cessare la guerra in omaggio a certi senti menti di umanità' che essa si era sempre fatta un sacro dovere di calpestare dappertutto, nel Belgio, in Francia, in Serbia, probabil mente anche in Rumania, nonché sui mari dove i suoi sottomarini hanno silurato il Lusitania, l'Ancona, il Sussex, sia stata Un rifiu to. Gli alleati rifiutanano di trattare la pace sulla base delle "vit torie" tedesche, e fanno bene, perche' le vite di centinaia di migli aia di giovani non debbono essere state sacrificate per nulla, quan do la vittoria dovrà' essere di quel gruppo di potenze che com batte per i diritti di nazionalità', per la liberta', per la giustizia, per il rispetto dei trattati internazionali e per liberare l'umanita' dall'oppressione del militarismo che ha avuto origine nella Prus sia e dalla Prussia stende i suoi tentacoli sull'Europa e sul mondo costretto a stare sulla difensiva. Abbiamo detto più' volte in queste colonne che la Germania e l'Austria non possono resistere a lungo alla pressione che si va facendo sempre più' forte su tutte le loro fronti di battaglia, una pressione che va gradatamente ingigantendo a misura che la forza di resistenza degli imperi centrali diminuisce e nel senso militare e nel senso economico. Le Germania ha sempre negato che le sue condizioni interne fossero gravi economicamente, e pure dopo la conquista della Rumania, il cancelliere tedesco ha afferma to che la vittoria delle armi del kaiser nei Balcani veniva a "sollè vare condizioni che stavano per diventare gravi", ciò' che era una smentita delle sue affermazioni anteriori circa le condizioni interne della Germania. Quello che si diceva alcuni mesi fa, discutendo sulle risorse economiche degli imperi centrali, e' confermato ora da parecchi segni, non ultimo dei quali l'insistenza con sui la Germania, vit toriosa e senza avere ancora raggiunto l'obbliettivo che si propone va con la guerra da lei scantenata, domanda che il presidente Wil son si faccia mendiatore per la cessazione della guerra, non solo, ma dagli secondo tutte le indicazioni sta facendo il nuo vo imperatore d'Austria per ottenere la pace anche a costo di sacrifizii che in altre condizioni sarebbero parsi impossibili. Le con dizioni sarebbero parsi impossibili. Le condizioni economiche | dell'Austria sono gravissime economicamente, ma si va determi nando a Vienna anche una forte corrente anti-prussiana. La cadu ta del ministero Koerber, la prossima inevitabile caduta di Tisza, ambedue strumenti del kaiser germanico, sono altrettanti sintomi di divergenze che possono portare, che porterano alla scissione tra Austria e Germania. E ciò' per il fatto che l'Austria e l'Ungheria non possono vivere con le scarsissime risorse che son loro rimaste, non solo, ma che il nuovo imperatore, giovane e naturalmente più' energico di quel che poteva essere un vecchio più' che ottantenne, non sa acconciarsi alla tutela della Prusia. Non molto tempo fa un giornale berlinese, il Berliner Tage blatt, scriveva: "Quando si considerano le cose quali esse sono, sentiamo l'ob bligo di confessare che durante i sei mesi passati le difficolta' dei viveri sono considerevolmente aumentate per la massa del pub blico. Fu promessa una libbra e mezzo al giorno di patate, ma si ebbe invece una ridzione a tre quarti di libbra; la razione setti manale di pane di quattro libbre non si ottiene che con grandi diffi colta' ; e' impossibile ignorare l'inefficacia degli approvvigiona menti in fatto di carne. Possiamo ritenerci fortunati quando ot teniamo due oncie di burro per settimana, mentre il formaggio non esiste più' per le masse." Il giornale che cosi' scrive non e' un organo di socialisti ne' di pacifisti, ma uno di quei giornali che all'inizio della guerra e durante la lotta sostennero il "buon dirit- | to della Germania." LO SFACELO DELL'AUSTRIA LONDRA, 8 Un dispaccio da Berna (Svizzera) reca: "Se le notizie qui pervenute da fronte, di solito molto degna di fede, sono esatte, l'Austria-Un gheria e' molto vicina allo sface lo. Ormai non si fa più' alcuno sforzo per nascondere la rottura fra i due imperatori, Guglielmo II di Germania e Carlo I d'Au tsria. Il conte Goluchowski, altis simo personaggio austriaco arri vato qui da Vienna negli ultimi giorni, ha dichiarato che il dis senso fra i due sovrani e' cosi' profondo da non potersi in alcun modo comporre. L'Austria costrinse la Ger mania a proporre agli alleati la pace ed ora che l'offerta e' stata definitivamente rigettata si at tendono avvenimenti di una IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO straordinaria importanza. I giornali austriaci hanno lib erta' di discutere apertamente la quistione della pace, perche' le autorità' vogliono far credere di essere disposte a metter fine alla guerra in seguito all'atteg giamento della pubblica opinio ne." L'AUSTRIA ABBANDONA LE SPERANZE DI PACE VIENNA, 9. Tutte le spe ranze per una prossima pace so no state abbandonate dalla Stampa austriaca che ora calma discute il problema della continuazione della guerra. L'ordine del giorno dell'lmpe ratore Carlo I. all'esercito con l'annunzio che le potenze dell'ln tesa hanno respinta la proposta di pace e' ritenuto come finale. Nessun risultato si aspetta dalla replica dell'intesa alla nota del Presidente Wilson. IL PATRIOTA SETTIMANALE indipendente BILINOI ir illustrato Indiana, Pa m Sabato 13 Grennio 1917 r —T" l'i*-, ' ' .-ir \m ; '< ■••• \ • ; ' ' ' * Photo by American Press Association. Cacciatorpecliniera Americana nelle acque di Long Island La nostra guerra continua grave, tenace e vittoriosa nono stante le terribili condizioni della stagione invernale, attraverso i ghiacci e le nevi, sotto la tormenta, nonostante le valanghe, nono stante il freddo che in varie località' raggiunge i trenta e più' gradi sotto zero. Traendo profitto dalla esperienza dell'inverno passato, il co mando ha prese misure eccezionali ed efficacissime per proteggere i combattenti. Le trincee sono state fornite di appositi ripari e moltissime d'esse pavimentate in legno: e quella che non poterono essere pa vimentate in legno, furono fornite abbondantemente di paglia. Tutte, poi le trincee sono riscaldate da stufe a carbone o a le gna. Le truppe di seconda linea sono anche provviste di speciali ricoveri, nei quali si trova ogni conforto insieme con viveri, coperte vini e liquori. Per comprendere le difficolta' che il nostro escercito e' chiama to a superare in questa guerra invernale, basti notare che vi sono zone nelle quali si debbono portare quotidianamente 100.000 litri di acqua. A questo scopo si sono dovute costruire delle strade speciali. Un corpo d'armata sulle Alpi richiede 300.000 tavole di legno, delle quali un centomila debbono essere trasportate a mano; 280,- 000 coperta di flanella e altrettante coperte di lana; 280.000 indu menti di lana ; 80.000 cappotti ; 60.000 corpetti di pelliccia e 10.- 000 sacchi e pelo per dormirvi entro. E' tutto un complesso di materiale che si deve trasportare ad altezze fantastiche che in tempo normali non erano raggiunte che a scopo di "sport" ovvero di contrabbando. I mezzi di trasporto possono essere solamente tre: le teleferi che, ma soltanto per tratti brevissimi e limitati; i muli, ed anche questi soltanto fino a certe altezze ed in determinate giornate: e gli uomini. Gli uomini soltanto, e soltanto uomini come i nostri, possono dare la scalata a taluni picchi ricoperti di neve e di ghi acci e battuti delle tormente vorticose. Cosi' e' la guerra nostra; una lotta continua quando non con tro il nemico, contro la natura nelle sue manifestazioni più' furiose e ribelli. Ed anche cosi', anche contro la natura, vinciamo. L'ULTIMATUM DEFINITIVO DEGLI ALLEATI ALLA GRECIA LONDRA, 10. Il "Times" pubblica che gli alleati riuniti a convegno a Roma hanno inviato un'altra notatila Grecia nella quale si da' tempo 48 ore per rispondere alle presenti richieste riguardanti il disarmo e la neu tralità'. Dispacci da Atene conferma no l'opinione comune che re Costantino giuochi di scaltrezza per acquistare tempo. Egli, in fatti, nella sua nuova risposta agli alleati e' stato evasivo, es sendosi limitato ad enumerare unicamente le difficolta' di ac consentire immediatamente alla richiesta dell'lntesa. Da altri dispacci trasmessi dalla Grecia rilevasi che il bloc co degli alleati comincia a farsi sentire gravemente in tutto il regno dove la scarsità' del viveri e' tremenda. Re Costantino ha dato per il primo il buon esempio al popolo fornendosi dei boni per il pane. Al Pireo sono già' avvenute varie dimostrazioni a causa del la mancanza dei viveri, ed an che contro l'lntesa. ALLA FRONTE FRA LE NEVI SUCCESSO RUSSO NEI CARPAZI PIETROGRADO, 4. Il co municato ufficiale odierno an nunzia che le forze russe operan ti sul fronte rumeno hanno cat turato 600 prigionieri, tre can noni, sedici mitragliatrici e pa recchi mortai. Questo successo e' stato il ri sultato di un attacco mosso con tro posizioni nemiche sulle altu re a sud del monte Botochu, nei Carpazi. • AGLI ABBONATI Vari abbonati che hanno re centemente pagato il loro abbo namento si lagnano di non rice vere il giornale. Il fatto deve dipendere unicamente da disgui do nella spedizione che sara' sol lecitamente rimediato. L'AMMINISTRAZIONE CHARLES J. MARGIOTTI Avvocato Italiano jCorner Mahouing & Jefferson St. runxutawney, Pa. L'ITALIA E' SODDISFATTA WASHINGTON, D. C. 9. Il consiglio di guerra degli Al leati, secondo l'opinione dei cir coli diplomatici e politici di que sta capitale avra' come conse guenza una più' vigorosa con tinuazione della guerra con mag giore unita' di propositi di tut ti gli alleati. L'annunzio venuto da Roma che la conferenza "ha stabilito ancora una volta l'unita' di ve dute e il perfetto accordo degli alleati" e' qui ritenuto come una prova che l'ltalia e' stata com pletamente soddisfatta nelle sue domande e avra' le garanzie ed r* compensi chiesti per una più' attiva partecipazione nella guerra, specialmente nei Bal cani. E' opinione in questi circoli che la conferenza di Roma avra' grandi risultati e che l'ltalia fra breve avra' una parte delle più' importanti nella guerra e che fa rà' tutti gli sforzi per contri buire alla fine della guerra. 1 Si assicura che l'ltalia ora specialmente in cui ha la garen zia di poter conseguire tutte le sue giuste aspirazioni, sia decisa come del resto tutto le altre na zioni dell'lntesa, a continuare la guerra fino alla completa vittor ia e fino a che gli Alleati avran no raggiunti tutti gli scopi che si sono proposti al momento di entrare nella guerra. Sono poi qui di accordo nel ritenere he lic'mportanzh, del l'ltalia tra le potenze dell'lntesa e' immensamente aumentata con la conferenza di Roma e che que sta importanza e' stata piena mente riconosciuta dalle altre potenze dell'lntesa. LACATTEDRALE DI RHEIMS IN PEROCOLO DI CROLLARE LONDRA, 4. Un dispaccio da Amsterdam alla Central News annunzia che il Card, Hartmann ha chiesto per incar ico di Papa Benedetto XV all'im peratore Guglielmo di permette jre ai Francesi di fare riparazi oni alla cattedrale di Rheims che in seguito ai ripetuti bombarda menti e' in pericolo di crollare. L'OFFENSIVA DI PRIMAVERA METTERÀ* FINE ALLA GUERRA LONDRA, 5. —La stampa francese, prendendo occasione dalla nomina del generale Haig, comandante in capo dell'esercito inglese in Francia, a marescial lo, di campo, assicura che le grande offensiva che si sta pre l parando per la primavera prossi j ma, metterà' fine alla guerra col la vittoria assoluta degli alleati. I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO DIREZIONE C AMMINISTRAZIONE Carpeoter ave. N. 15 INDIANA. PA. Local-Phone 250 SCOSSE DI TERREMOTO • PESARO, 10. La citta' e dintorni sono stati squassati da violenti e ripetute scosse di ter remoto. Qualche danno, ma nessuna vittima. SAVONA, 10. Sono state segnalate forti scosse di terre moto. Nessun danno e nessuna vittima. FIRENZE, 10. Padre AL FANI ha segnalato ripetute scosse di terremoto alla distanza di settanta chilometri, in dire zione di ROCCA SAN CASCIA NO. PIROSCAFI AFFONDATI LONDRA, 10.—I Lloyds an nunziano l'affondamento di tre piroscafi dell'lntesa, due dei qua li avevano uno stazzamento di oltre 2500 tonnellate. Questi piroscafi sono il france se "Alphonse Conseil" di 1591 tonnellate; l'inglese "Chiuto Ma ru" di 2536. LONDRA, 10. Il Lloyds an nunziano che sono stati affonda ti da sottomarini i due seguenti piroscafi norvegesi, "Borsholm". di 1719 tonnellate e "Markland" di tonnellaggio assai minore. TUTTE LE ENERGIE MILITARI AL FRONTE ROMA, 5. E' stata pubbli cata nella giornata di ieri una circolare del ministro della guer ra, generale Morrone, con la quale si dispone che tutte le en ergie militari del paese saranno' d'ora in poi adoperate nella zo na di guerra al nostro fronte. La stessa circolare dispone poi che per gli uffìcii militari nell'in terno debbono essere utilizati coloro che sono stati esonerati dalle fatiche dalla guerra. I TROFEI DELLA VITTORIA ITALIANA ROMA, 1. —Si annuncia offi cialmente che nel 1916 l'ltalia ha fatto complessivamente OT TANTAQUATTROMILATRE- CENTOTTANDADUE PRIGIO NIERI: ha catturato CENTO TRENTASETTE CANNONI e CINQUECENTOTRENTASEI MITRAGLIATRICI. A questi dati si deve aggiun gere un'ingente quantità' di ma teriale, fra cui SESSANTAMI LA CASSE DI MUNIZIONE e oltre ad OTTANTAMILA FUCI LI. ATTIVITÀ' DfCANNONI A'VERDUN LONDRA, 5. Un violentis simo duello di artiglierie e' stato segnalato nel settore di Verdun, per una lunghezza di quattro migla, fra Pepper Ridge e Dou aumont, ad est del fiume Mosa. La notizia e' stata confermata dall'ultimo bollettino pubblicato presso il ministero. Da questo bollettino risulta anche che si sono avute numerose incursioni di piccole pattuglie, seguite da scontri di poca importanza. Fra l'Oise e l'Aisne sono state respinte alcune colonne di te deschi che cercavano avanzarsi a uord di Fontenoy, e parecchi soldati sono stati fatti prigioni eri. Verso le 5.30 pomeridiane di mercoledì un aeroplano tede sco ha lanciato due bombe sulla citta' di Compiegne ferendo una donna. Gl'lnglesi dal canto loro com pirono favorevoli incursioni nel le trincee nemiche a nord-est di Arras, occupando due punti nei dintorni del villaggio di Wyt schaete. No. 3 Published weekly by THE PATRIOT PLBL MIINO CO