PREZZI! D'ABBONAMENTO Un Anno $1.50 Sei mesi SI.OO Una copia $0.05 ANNO Ili L'Austria oramai sull'orlo del precipizio Il Governo austriaco e' fatto di < uomini di "gran cuore". Per curare i i feriti di guerra, ha trasformato in ospedale persino il palazzo del Parla- i mento; e l'intenerimento di quei go- i vernanti per i poveri feriti continua ] ad esser tale, che, dopo tanto tempo, j essi persistono ancoru ad opporre un 1 rifiuto a quei rappresentanti della t nazione, i quali, da mesi e mesi, van < chiedendo la possibilità' di far sentire al paese la voce dei suoi rappresen tanti e dei suoi ministri. Da 32 mesi e' chiuso il Parlamento austriaco: quattro mesi prima che co minciasse la guerra. Anzi, questo fatto ingenera anche urta grave sup posizione. 11 Reichsrath non venne, aersriornato al 2G marzo 1914 e nem- OO meno sciolto, ma chiuso. Cioè a dire i deputati conservavano il loro man dato, ma perdevano l'immunità' par lamentare; e cosi il Governo poteva porre loro il bavaglio, poteVa pren dere le misure che voleva contro la loro persona come contro i loro scrit ti. Il provvedimento apparve subito allora tanto eccezionale, che non se ne comprese la ragione. Quattro me si dopo scoppio' la guerra. Che il Governo di Vienna avesse voluto, fin dal marzo 1914, sbarazzarsi di ogni controllo ? Checche' ne sia, da allora il Parla mento austriaco non riapri' più' le sue porte. Avvennero fatti di gravi ta' enorme. Le condizioni eccezionali della vita pubblica resero necessarie delle leggi di eccezionale gravita'. Ma il Parlamento era chiuso Tutti gli altri Stati belligeranti, persino la Turchia, convocarono le loro Camere Solo i 510 deputati austriaci furono * lasciati da parte, vennero ignorati dal Governo. Dicono i giornali di Vienna e le corrispondenze dall'Austria ai gior nali tedeschi e svizzeri che, nelle pri me settimane della guerra, l'opinione pubblica austriaca era piuttosto fa vorevole a simile 'diminuito capitis' di Parlamento. A poco a poco, pero', crebbe l'apprensione nelle menti più' illuminate e anche in gran parte de la popolazione, al vedere che, in tem pi cosi gravi, il Governo si intestar diva a non voler render conto della * propria opera, a non voler ascoltare \ la voce dei rappresentanti del popolo E valga, in vero, questi ultimi co minciarono ben presto a muoversi Fino dal febbraio 1915 la presidenza della Camera dei deputati, con alla testa il suo presidente, si reco' dal presidente del Consiglio Sturghk do mandando la convocazioue del parla mento, la quale era tanto più' possi bile e consigliabile in quanto che tut ti i partiti si erano messi d'accordo per evitare qualsiasi eventualità' che potesse turbare l'armonia patriottica delle'sedute. Il Presidente del Con siglio pero' uomo notoriamente avverso al parlamento del suffragio universale fece le orecchie da mer cante; rispose che continuavano a va lere le ragioni che ne avevano sugge rito la chiusura; e disse anche di cre dere che lo stesso presidente della IL GIORNALE 81 PUBBLICA OGNI SABATO Camera, se ci avesse riflettuto bene sopra, sarebbe stato del suo avviso. L'agitazione fra i deputati conti nuo'. Nel gennaio 1916, cioè' a dire un anno dopo quel primo passo della i presidenza del Reichsrath, la Lega Nazionale tedesca entro' di nuovo in trattative coif la presidenza del Con siglio. Ma invano. Nei mesi seguenti quasi tutti i partiti rinnovarono le loro insistenze: i tedeschi, icristiano nazionali, i polacchi. Ma Sturgkh. tenne duro. Egli sa infatti che quasi , tutti i partiti rinnovarono le loro in sistenze: i tedeschi, i cristiano-nazio nali, i polacchi. Ma §turgkh tenne duro; egli sa infatti che quasi tutti i partiti sono contro di lui; ed e' urna riamente comprensibile la sua rilut tanza. Più' che altro pero' egli f eme lo scatenamento delle passioni parti j giane e specialmente nazionali. L'e , sempio del parlamento ungherese i che pure e' più' uniforme di quello austriaco lo riempie di sgomento. Egli teme che a Vienna si rinnovino, in edizione peggiorata, le scene scop piate a Budapest; teme che deputati portino alla tribuna parlamentare certe cose, che non favorirebbero certamente la nomea dell'Austria e del Governo... E non pare che abbia torto. Essen dosi ventilata la proposta che il Rei chsrath si raduni unicamente per e leggere le Delegazioni, i deputati czechi fecero capire che non si con tentavano, ma che vogliono garantita la liberta' della tribuna parlamenta re. E che cosa significa tutto ciò', e' facile capire. Con un eufemismo innegabilmente originale la stampa ausriaca parlan do dei deputati al Reichsrath, dice che quaranta di essi sono "abger eist": sono partiti. Ma vuol dire par titi per l'altro mondo, come Cesare Battisti ; o partiti pel carcere, come parecchi deputati czechi, fra cui il loro duce Kramarz, il quale già' da parecchi mesi e' condannato a morte e vien lasciato in vita solo perche' la minaccia intimidisca sempre più' i suoi connazionali. Altri deputati son fuggiti, e i loro averi sono stati con fiscati. Orbene, i deputati czechi do mandano, immediatamente, che sia dato il salvacondotto a tutti coloro, che sono ancora in vita, e che tutti possano venire al Parlamento a dire quel che vogliono .. Via, non si può' affermare che i ti mori del Presideute del Consiglio Sturgkh siano completamente infon dati. Ed egli resistette a tutte le pre mure dei vari partiti, e non convoco' il Reichsrath. Adesso pero' ci fu questione de la convocazioue delle delegazioni, O 7 sollevata dalla Camera Ungherese; le insistenze si fanno quindi più' incal zanti, e il problema della convocazio ne del Reichsrath si e' fatto di arden te attualità'. "E' per noi austriaci > t umiliante scrive oggi nel "Berlin er Tagebiatt" il deputato socialista Parnerstcrfer, vice presidente del parlamento anstriaco e' per noi i (Continua a pagina S) IL PATRIOTA SETTIMANALE INDIPENDENTE BILINCiI 'E ILLUSTRATO INDIANA, PA., SABATO 2 Dicembre 1916 .TRE DISTRUTTORI DI ZEPPELIN S Ognuno di questi tre aviatori inglesi lia l'onore di aver distrutto, incendiato od atterrato un Zeppelin sui territorio inglese. LA CONFLAGRAZIONE EUROPEA L'invasione teutonica in Rumenta \ ■ ■■ LONDRA, 30 nov. La ritirata ; dei Rumeni prosegue senza posa, Ri- j cacciati dall'intero fronte dei Passi | della Transilvania, essi vengono in- j calzati verso il Danubio dalle truppe ' Teutoniche elle stringono sempre più' il loro cerchio di ferro intorno alla citta' di Bucarest ove gara' combat tuta l'ultima battaglia che deciderà' del fato della Rumenia. Il generale Yen Mackensen, muo vendo dal sud, e' giunto a 20 miglia da Bucharestjjpentre il generale Von Falkenhayn ha catturato la citta' di Pitesci, 60 miglia a nord-ovest di Bucharest, un importante nodo fer roviario. dove si congiungono quat tro linee che poi si x diramano nella contrada rumena. Frattanto i russi hanno inferto un grave colpo ai Teutonici nti Monti Carpazi, occupando una serie di al ture intorno a Kirlibabba e sui con fini dèli' Ungheria, con la speranza di ! poter richiamare su quel punto parte delle forze nemiche, ed alleggerire cosi la pressione esercitata sui Ru meni. ' , I movimenti in Macodonia in favore degli alleati PARIGI, 30. Notizie da questo fn-nte recano che gli zuavi francesi e alcuni reparti di truppe serbe, dopo un violentissimo attacco, hanno cat turato la collina n. 1050 a nord est di Monastir, nonostante la tenace re sistenza dei difensori. Dopo avere consolidato tale posizione, che e di * una grande importanza strategica, le truppe franco serbe hanno respinto quattro violenti contrattacchi dei Bulgaro-Tedeschi che si ostinano a voler ricuperare ciò' che avevano per i duto. Il possesso della collina 1050, che si trova ad est di Paralovo, a qualche 15 miglia a nord-est di Monastir, può' dare all'armata degli Alleati proprio il vantaggio che le occorre per ripren dere verso il nord l'avanzata che era stata arrestata. Questa posizione, si aspetta, prenderà' di fianco le posi zioni tedesche come le posizioni teu toniche a sud furono prese di fianco quando ì serbi presero la collina 1378 L'avanzata italiana in Albania. . ROMA, ]. die. E' qui giunto il Console italiano a Rodi, per una mis sione politica, ed a chi lo intervista sulla nostra avanzata in Albania ha detto che essa procede vittoriosamen te. Ha anche detto che il governo rumeno ha concesso gli edifici di sua proprietà' che trovansi in Monastir, a servizio del Comitato Sanitario ita liano. Gl'italiani avanzano verso la Macedonia. " PARIGI, 28 nov. Viene annun ziata la sanguinosa repulsa di uu con trattacco bulgaro fatto contro le for ze serbe nel settore del Cerna del frote vicino a Monastir, avvenuto la notte di domenica. Sull'ala sinistra degli alleati le forze italiane conti nuano i loro progressi nella regione delle montagne intorno a Dihovo. . - Due Zepoelin abbattuti dagli inglesi. LONDRA, 29. Durante la in cursione compiuta da una squadra di Zeppelins tedeschi sulle coste dell'ln ghilterra. nella sera di lunedi, due macchine assalitnci sono state abbat tute e distrutte dalle fiamme, ad o pera degli aviatori inglesi. ' L'equipaggio di entrambi gli Zep pelins e' rimasto distrutto completa mente. (Continua alla pagina 8) I MANOSCRITTI Una grande invenzione nella Marina Italiana Un telegramma da Roma annun ziava giorni fa ohe l'ltalia ha ora messo fuori una delle più' grandi sorprese della guerra. Mentre alcuni dettagli sono soppressi, si e' venuto qui a conoscere che "Tutt'Ali", il nuovo vapore da guerra, nel suo viag gio di prova fece 800 miglia alla ve locita' di un treno express. (Questa nave può' correre tre volte tanto quanto i più' veloci transatlan tici. "Durante il viaggio dice un uf ficiale di quell'equipaggio noi fum mo attaccati da uh sommergibile ne t" morta Carolina Invernizio i TORINO, 20. lroprovvisamen te e' morta oggi Carolina Invernizio, : scrittrice illustre di romanzi e novelle Era nata nel 1800 a Torino; ma la maggior parte della sua vita era tra scorsa a Firenze. Carolina Invernizio fu senza dub bio la più' popolare romanziera ita liana, specie per l'elemento femmi nile. E quante donne oggi la piange ranno in silenzio per la dolorosa sor presa della notizia della Ji lei morte! non effettivamenee per il rammarico della perdita della persona in se stes sa, ma principalmente per la cessa zione repentina e irreparabile di chi sa quante altre opere letterarie del genere che l'illustre defunta avrebbe ancora dato al mondo. Perche' Carolina Invernizio aveva il meraviglioso pregio di una facon dita' straordinaria, malgrado i suoi soggetti in qualche modo si assomi gliassero spesso fra loro. Un altro fattore morale, che con tribuisce a cosi vasta popolarità' Ira le donne e' quello della impeccabile religiosità' in cui tutti i romanzi del l'lnvernizio sono improntati. Ce ne e' fino alla sazietà': un fattore che non potè' attecchire molto sull ele mento maschile dei lettori, specie in questi tempi di forti riforme e rivol gimenti dei principii umani. In ogni modo giovanetti e giova netti vanno tuttora in visibilio alla lettura delle sentimentalissime storie d'amore della scrittrice torinese. De la quale sarebbe troppo lungo citare le numerose opere, già' tradotte in molte lingue. Grandi preparativi per un'altra offensiva austriaca? , ROMA, 28. Dagli altipiani del Trentino si ode il fragore delle mine che scoppiano di continuo in tntta quella zona, dove si scorgono eviden ti segni di preparazione da parte del nemico. Tale suo agire non costitui sce una semplice finzione, scopo • diversivo, giacche' i movimenti delle i ' truppe di rinforzo si sono grandemen •te accentuati in questi ultimi tempi. Due divisioui sarebbero già' arrivate da un altro fronte, con sussidio di grossi calibri germanici, che son sta ti posti sulle cime del Trentino. Questi preparativi di cui tanto si e* stampato e parlato troverebbero la loro giustificazione nella ipotetica of fensiva austriaca, che dovrebbe esser condetta innanzi, malgrado l'inverno, e che dovrebbe obbligare il comando italiano afl accumulare forti contin genti alle porte della pianura vicen tina, per sguarnire il fronte carsico e indebolire cosi la nostra minacciata pressione in quel settore. DIREZIONE « AMMINISTRAZIONE Carpenter ave. N. 15 INDIANA. PA. Local-Phone 250 NON SI RESTITUISCONO ' mico. Ebbene, voi avreste riso d cuore nel vedere la torpedine cadere parecchie centinaia di metri lontaua dal nostro bordo. Le cacciatorpedi niere che ci tenev ino scorta vennero da noi lasciate indietro. Dopo pochi minuti noi vedevamo di esse soltanto delle tenui colonne di fumo". Ecco dunque un'altra gloria delia nostra graude patria, proprio in un momento di tragico conflitto europeo Possa tale invenzione contribuire a iun più' sollecito trionfo delle nostre I armi di terra e di mare. IÌOLLETTINO liFFICIAKK. Roma, 20 nov. Sui recenti co municati ili Cadorna il Ministero del la Guerra lia pubblicato: "L'attività' delle artiglierie si e' estesa a tutto il nostro fronte, ma i nastri cannoni hanno avuto ragione di quelli degli avversari distruggen do le difese nemiche nella zona di Tonale, e nella Valcamonica, e di sturbando i movimenti del nemico ne la Val d'Adige e dell'Astica Dapertutto contraccambiamo effet tivamente il fuoco dell'artiglieria ne mica, spesso riducendola al silenzio, anche quando il tempo e' cattivo e perciò' contrario ai tiri efficaci. "Squadriglie di aeroplani nemici tentarono delle incursioni in parecchi punti del fronte, senza poter nulla conseguire, perche' i nostri cannoni antiaerei ed il pronto intervento dei nostri aviatori le misero in fuga. "Alcuni aeroplani nemici riusciva no peraltro a bombardare Tolmezzo, senza produrre ne' danni ne' vittime. Prontamente i nostri aviatori li at taccarono disperdendoli. Abbattem mo un aeroplano, facendo prigioniero uno degli ufficiali che lo dirigevano, mentre l'altro ufficiale era morto. "Anche un altro aeroplano nemico e' stato abbattuto in vicinanza di Bi glia, a sud-est di Gorizia, durante u na battaglia aerea svoltasi nello spa zio di circa un'ora". Roma 30. Ecco un altro comu nicato ufficiale rilevato dalle notizie dello Stato Maggiore: "Il fuoco delle nostre artiglierie ha ostacolato ed impedito il prosie- I guo dei movimenti nemici nelle re gioni nordiche di Valle di Ledro e ne la Val d'Assa. Sul resto del fronte I di battaglia, nel Trentino le pioggie torrenziali impediscono qualsiasi ope razione. Sul fronte della Carnia il nemico ha bombardato violentemente le no stre posizioni di Cima Val Degana, di Val li ut e Valle di Chiarzo. Alcu ni proiettili caddero anche su Faluz za e Faularo, ma senza cagionare al cun danno "In risposta a questo bombarda mento, le nostre batterie hanno ber sagliato i posti nemici di Bimbaum e la stazione ferroviaria di Mauthen, nella vallata del Gaib. CHARLES J. MARGIOTTI Avvocato Italiano Corner Mahonmg & Jefferson St. I . Tt runxutawney, Fa. il No. 49 Published weekly by THE PA 1 RIOT PL BL HUSO CO