The patriot. (Indiana, Pa.) 1914-1955, June 03, 1916, Il Patriota, Image 5

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ANNO 111.
L'Austria chiede pronto aiuto alla Germania
Certa stampa Americana
e l'ltalia
Ricomincia ,I'italofobia di alcuni
giornali la stampa gialla ricomin
cia ad attaccare alle calcagna l'ltalia!
A che cosa attribuire questa con
tinuata antipatia ed ostilità' a tutto
quanto sa d'italiano? Non ho sa
puto, ne' so spiegarmele ; ma disgra
ziatamente il fatto esiste; e' un ec
cesso ch'io chiamo semplicemente
"mania" per non dire gelosia di sto
ria, di civiltà', di glori adi grandezza.
Nell'ora attuale si ripete lo stesso
fenomeno del tempo della guerra di
Tripoli: allora tutte le simpatie di
molti giornali americani erano per gli
arabi selvaggi, per i turchi feroci
e l'ltalia che rappresentava la civil
tà', il progresso, il cristianesimo, ve
niva dileggiata, calunniata, offesa,
derisa. I barbari lodati ed acclamati,
i civilizzatori disprezzati e condanna
ti. E tutto ciò' perche' i civilizzatori
venivano dall'ltalia. Oh, se i civiliz
zatori venivano dagli Stati Uniti ver
so il Messico!...
Oggi la stampa partigiana ripete
quanto fece nel 1011, per la nostra
guerra contro l'Austria, e pubblica
notizie non vere, se noi} fabbricate
nelle redazioni, che fanno a cazzotti
con la logica, con la correttezza, col
buon senso. Che dire poi delle note
speciali? Una vera indecenza. Per
certa stampa storia, geografia, etno
grafia non valgono nulla. Dimentica
completamente la storia, la quale in
segna che dal 1000 al 1815 l'Austria
a poco a poco distrusse ed assorbì
l'antica Repubblica Veneta, s impos
sesso' delle sue terre, impose il ser
vaggio a quasi tutta l'ltalia, facendo
ne una sua vassalla usando forza
e prepotenza.
Non fu, quindi, naturale, umana
razionale la reazione d'ltalia? Ila
provveduto da se' a cancellare gli ef
fetti disastrosi del trattato di Cam
poformio.
Quel mare Adriatico che ora ago
gna intero, per 2000 anni, attraverso
le dominazioni di Roma edi Vene
zia, fu ininterrottamente ed esclusi
vamente italiano.
La nostra guerra non e' fatta per
capriccio di Re o di Imporatore, per
smania di conquista, per voluttà' di
distruggere popoli, o per altre ragio
ni imperialistiche: e una guerra di
rivendicazione giusta e santa ri
vendicazione dei nostri confini geo
grafici, naturali, etnici, storici.
Il Trentino rappresenta una lama
di pugnale fra la Lombardia ed il
Veneto. e' una porta aperta
all'invasione dell'ltalia da quel lato;
la Dalmazia, le Isole, l'Adriatico in
mano agli stranieri, e' una minaccia
per la tranquillità' delle nostre belle
citta' costiere.... Ed e' a quell'Au
stria, che distrusse a suo profitto, la
Repubblica Veneta, appropriandosi
delle terre di essa, che facciamo
guerra!... Ne', bisogna dimenticare i
130 mila, e più', martiri, patrioti ita
liani, vittime del capestro, del boia
e piombo austriaco per sola di voler
ì»
IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO
SETTIMANALE INDIPENDENTE BIUNOITFV ILLUSTRATO
l'indipendenza italiana. Si e' perciò'
che dal 1815 a tutt'oggi abbiamo fat
to la guerra all'Austria, per strappar
le quello ch'era nostro!... Ecco quel
lo che la stampa americana non sa,
finge non sapere, ed obblia, per il
solo piacere di voler fare cosa grata
all'Austria!!...
"La' sul Danubio e' la casa dei
tuoi" ripetesi nel leggendario inno
del Leone di Caprera!
"Passate le Alpi e torneremo fra
telli" ripete' il Cigno, poeta Toscano.
E' biasimevole tale sentimento?
E' antipatico?
Forse per certa stampa americana
lo sara', ma agli illuminati di questa
ferra, richiedono lo "square deal", la
leale parola della giustizia e della
imparziale verità' giudizio scevro
da ogni preconcetto!
La stampa Austriacante cerca av
vilire l'ltalia, pubblicando nell'ora
che corre, notizie fabbricate esagera
tamente a Vienna ed a Berlino
strepitanti vittorie austriache, disa
stri italiani.... ma celano te notizie
vere trasmesse da Roma e che sono
le autentiche! Ciò' e' parziale, e' par
tigianeria, e' velenoso sentimento di
disistima all'ltalia!
Ora per quanto riguarda l'ltalia,
diremo che tutti si persuadano che
dessa e' serena, calma ed atfronta con
animo forte la soluzione del fato del
la guerra, come affronta serena la cri
tica dei nemici! Essa sa che com
batte un forte, agguerrito e prepara
to avversario; e con tutto ciò', con
coraggio e perseveranza affronta le
vicessitudini di tale grande lotta, che
e' vitale ed estrema per lei. Ripeterà'
a tutti in questo flagello di guerra
che ogni Nazione, nessuna esclusa,
hanno avuto degli alti e bassi, e da
to il caso che l'ltalia abbia il suo
non e' da sbraidare. Per un anno es
sa e 1 stata sempre vittoriosa, possie
de più' di 400 kilometri quadrati di
terreno nemico e sta' presentemente
in territorio nemico —si aspetti il
risultato finale e "ride bene chi ride
1 ultimo dice il proverbio, e si vedrà'
chi sara' l'ultimo a ridere!
Oggi 1 Italia e' decisa di andare a
fondo: e l'ltalia non e' più' la Nazio- !
ne impressionabile e di primo impeto
oggi e calma, serena e paziente 1
ha il controllo di se' stessa, serberà'
sempre alto il suo morale, non abbat
tendosi ne' allarmandosi a qualche
controversia e sara' perseverante co
stante, decisa ne' suoi sforzi, ecco
quello che gli stranieri dovrebbero
tener presente!....
11 risultato finale si aspetti, esso
dara' dimostrazione del vero: cioè'
quella Nazione sia degna di sti
ma. di rimpianto, o biasimo e
per la Patfia itrliana vaticinerò': "a
--uspicium melioris aevi!".
L'illusione dopo il pane, e' la cosa
più' necessaria alla vita.
FLAUBERT
Rublished weekly by THE PATRIOT PUBLISHINO CO
INDIANA, PA. , SABATO GIUGNO 3 1916
AfT f"£» |££. iggr
L'Arco di Carranza nel Messico
La grande lotta
in Europa
A Verdun
Continuano gli erculei sforzi
dei tedeschi
PARIGI, 1. —Grandi forze ger
maniche sono tuttora lanciate contro
una considerevole sezione della linea
francese ad ovest della Mosa.
Gli attacchi teutonici pero' hanno
come prima ed immediato risultato
quello di aumentare al massimo gra
do le già' grandi perdite subite dalle
truppe del Kronprinz.
Ad impunto, protette dalla nebbia,
le milizie tedesche riuscirono a far
penetrazione in prossimità' di €hat
tancourt. Improvvisamente i cannoni
francesi aprirono un fuoco micidiale
che annichili completamente le file
nemiche.
L'azione tedesca a Verdun
PARIGI, 1. Dopo cento giorni
- tanti ne sono decorsi già' dall'ini
zio della campagna di Verdun, nono
stante i minimi successi e i sacrifici
i tedeschi persistono ancora nel loro
formidabile e dispendioso sforzo.
Il colonnello Feyler. noto critico
militare svizzero,, calcola che gli as
salitori abbiano impiegato in questi
tre mesi, circa 800 mila uomini.
Le perdite in morti, feriti e prigio
nieri salirebbero a 350 uomini.
Quando si riflette agli scarsi risul
tati ottenuti, in confronto di queste
perdite enormi, reca meraviglia che
il comando germanico non intenda
dtsistere dagli inutili tentativi.
- •
Disperato storzo supremo
PARIGI, 1. Secondo ultimi di
spacci ed informazioni da Rotterdam
lo Stato Maggiore Generale Germani
co ha deciso di fare un tentativo su
premo per battere l'esercito francese.
A questo scopo verranno concentra
te forze senza precedenti persino nel
primo stadio dell'offensiva contro
Verdun.
I preparativi contro i russi sono
praticamente cessati.
II colpo imminente sai;a' vibrato
con tutta la vigoria che rimane all'è
sercito tedesco.
Questa potenza non deve essere
trascurata.
Grandi quantità' di munizioni, in
cluso un numero imponente di grossi
cannoni, sono già' avviati al fronte.
LA GUERRA IN
RUSSIA
I tedeschi fermati dal cannoni
dell'artiglieria russa
PIKTROGRADO, 1. Nelle ul
time ventiquattro ore non vi furono
più grandi tentativi di offensiva da
parte dei tedeschi sul fronte russo.
L'inattività' del nemico da luogo a
molte supposizioni, non ultima quel
la che esso non si trovi in forze neces
sarie per svolgere azioni d'importan
za.
Scontri di quasi assoluta insignifi
canza si ebbero lungo parecchi fronti
dove un'avanzata teutonica era attesa
da settimane.
Austriaci sconfitti
PIETROGRADO, 1. Nella re
gione della Galizia, le milizie di Fran
cesco Giuseppe, che tengono quel
ELI AUSTRIACI RESPINTI NELLA
ZONA DI TOFANA
Gli austriaci non potranno invadere il Veneto
Come si svolge la nostra contr'offensiva
ROMA, 1. Gli austriaci
hanno ripreso l'offensiva nel
la zona di Posina e lungo l'al
to Asiago.
Essi attaccarono ieri le po
sizioni italiane a sud di Posi
na, dopo un furioso bombar
damento, ma non riuscirono
a sloggiare le nostre truppe,
clie sono rimaste padrone del
la posizione.
Il comunicato del genera
lissimo Cadorna di ieri dice :
L'artiglieria nemica lia in
cominciato il bombardamento
di Ospedaletto.
In zona Tofana respingem
mo un piccolo attacco di fan
teria.
ai
fronte, aprirono un terrificante ed in
fernale di cannoni di piccolo e grosso
calibro e lancia-bombe, tentando nel
medesimo tempo un'azione offensiva
con le truppe di linea.
Riusciti coll'impetuoso loro attac
co a far retrocedere, moscoviti da un
posto avanzato, i teutonici fecero sal
tare due gallerie sotterranee russe
già' preparate ma non ancora cariche
di esplosivo.
Ma quasi subito, sopraggiunti rin
forzi, i soldati dello Czar mossero ad
un'accanito contrattacco, riuscendo a
ricacciare il nemico, e riconquistando
le posizioni poco prima conquistate
dagli austriaci.
GRAVE SITUAZIONE
IN GRECIA
ROMA, 1. Secondo un dispac
cio del «Olatiu" di Parigi l'avanzata
; dell'esercito bulgaro nel suolo dellr.
Macedonia e' stata effettuata in se
guito ad un accordo segreto tra il Go
verno di Atene è di Sofia. Questa no
tizia si sarebbe ricevuta a mezzo di
fonti diplomatiche.
Il Re di Grecia in pericolo
PARIGI, 1. Dispacci da Atene
recano che ivi si sono fatte cosi gra
vi dimostrazioni anti-governative che
si son dovute chiamare le truppe per "
sedarle. Il palazzo reale e' guardato
dalla truppa e straordinarie misure
sono state adottate per proteggere il 1
re Costantino.
6
Un porto greco bombardato 1
dagl'inglesi
ATENE, 1. Navi da guerra in-
glesi hanno bombardato il porto gre- 1
co di Nauplia. Parte della citta e' (
I y
stata distrutta dal fucco. Il governo
greco ha protestato contro i governi (
alleati. ì
DIREZIONE e AMMINISTRAZIONE
Carpenter ave. N. 15
INDIANA. PA.
Local-Phone 250
I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO
L'Austria chiede
1 aiuto germanico
ROMA, 31. Una parte della
stampa viennese non si perita
di invocare, sebbene con frasi
velate, l'aiuto germanico per
le operazioni austriache al
fronte italiano.
Ciò' dimostra evidentemente
due cose: o che, come Roma
afferma, le perdite austriache
sono state enormi e tale da
sminuire l'efficienza della ar
mata di Francesco Giuseppe,
o che questa, di fronte alla
resistenza delle nostre truppe,
appare inadeguate a sfondare
la nostra linea ed a far pena
trazione nel Veneto.
Se la Germania rispondesse
allo appello della sua alleata,
il suo aiuto potrebbe consis
tere semplicemtJnte nell'invio
di generali ed anche delle
truppe disponibili.
Nel caso in cui i tedeschi
l'ltalia si troverebbe di fronte
ad un nemico assai superiore
agli austriaci.
E' assai dubbio, pero' che
la Germania desideri aggra
vare le sue relazioni coll'lta
lia e che disponga di truppe
sufficienti ad aiutare efficace
mente i suoi alleati.
Italiani che si fanno
Onore
Lunedi u. s., ebbe luogo allo
"Strand Theatre' di questa citta' l'an
nunziato concerto dato dal nostro
connazionale Prof. Temistocle Di
Prospero, direttore della Banda Ita
liana di Iselin.
Giuste le previsioni di tutti, il con
certo ebbe un risultato meraviglio, di
mostrato dall'uditorio con calde sim
patiche ovazioni. Apprezzatisòimi i
pezzi a solo clarino accompagnato
dal piano, nell'esecuzione dei quali il
prot. Di Prospero, rivelo' l'arte ema
nante dalla sua grande anima di mu
sicista, inoculandola paradisiacamen
te nel cuore dei presenti.
Noi, rispondendo ai suoi meriti,
gli auguriamo sempre successi.
VISITA GRADITA
leri, Venerdì, ricevemmo nei no
stri uffici la gradita visita del perfet
to gentiluomo Signor Raffaele Ludo
vici, Agente viaggiatore del diffuso
settimanale ' La Stella d'ltalia" di
Greensburg e del quotidiano «Jl Gior
nale Italiano" di New York.
Simpatico come sempre nella con
versazione improntata costantemente
a schietta cortesia, ragione per cui e'
da tutti apprezzato, desiderato e ben
voluto, fra noi parecchie ore.
Nel ringraziarlo sentitamente delia
gentile visita, gli auguriamo ottimi
affari.
No. 23