The patriot. (Indiana, Pa.) 1914-1955, December 04, 1915, Il Patriota, Image 5

Below is the OCR text representation for this newspapers page. It is also available as plain text as well as XML.

    PREZZO D'ABBONAMENTO
Un Anno Sì.oo
Sii mesi $0.50
Una copia $0.05
ANNO 11.
L'APERTURA DEL PARLAMENTO
ROMA, 1. —Intorno al palazzo
del far lamento si nota Panimazi
/
del Parlamento si nota l'animazi
delle sedute storie! e.
11 pubblico munito di biglietti si
reca ad occupare le tribune assai
presto.
Molta folla e' nella via e nella
piazza. I deputati più' noti, ap
pena vengon riconosciuti al loro
paesaggio, sono fatti segno ad ap
plausi.
I ministri e specialmente gli ono
revoli Salandra e Sonnino sono ac
colti con ovazioni.
NELL'AULA
Al momento dall'apertura sono
presenti nell'aula oltre quattro
•cento deputati. I deputati reduci
dal fronte sono circondati e felici
tati calorosamente dai colleghi.
I SOCIALISTI
I socialisti ufficiali—come tele
grafai—hanno deciso di astenersi
•da qualunque forma rumorosa di
opposizione, anche perche' sanno
che qualunque tentativo di questo
igenere sarebbe destinato a fallire,
dinanzi alla concordia di tutti i
partiti, stretti intorno al Re e al
governo per la grandezza della
1 atria e per la sua immancabile
vittoria.
Essi investiranno con una criti
ca inesorabile—come dicono preci
samente —la politica estera interna
•e finanziaria del governo.
Avevano deciso che parlasse fra
gli altri l'on. Turati; ora si an
nunzia che essendo il Turati infer
mo, parlerà' in sua vece l'on.
Treves. Parleranno pure, in nome
dei socialisti ufficiali gli onorevoli
• Graziadei—che si occuperà' spe
L'AUSTRIA AMMETTE
... IL PERICOLO DI GORIZIA
"Ogni giorno si fa più' evidente
•che gli italiani vogliono ad ogni
eosto avere vittoria a Gorizia."
Queste espressioni che sono in
capo al comunicato austriaco so
no senza dubbio, molto sintomati
che e non sono segno meno eviden
te che lo Stato Maggiore di Fran
cesco Giuseppe e' ormai convinto
di non potere più" sostenere la di
fesa della grande fortezza.
D'altra parte, secondo informa
zioni particolari a Vienna non s;
hanno più' molte illusioni sulla re
sistenza di Gorizia, e la stampa
della capitale austriaca va prepa
rando la popolazione all'amara no
tizia della caduta di quel baluardo,
che prima d'ora era stato detto
assolutamente inespugnabile.
Contro l'intero fronte, fra Tolmi
no e il mare, gli italiani continu
ano la loro energica azione offensi
va.
Gli austriaci hanno richiesto ed
I
ottenuto numerosi rinforzi e si
011 dati ad una serie di contratta
cchi al nord ovest di Gorizia, ma
l'ovest della citta ' ed il sud di es
sa, sugli altipiani di Doberdo' so
no dominati dalle forze italiane
ie quali continuano ad ottender
successi dovunque.
Oggi, gli italiani mossero tre
attacchi simultanei contro Monte
San Michele ed altri tre contro
|
Ean Martino, nel settore di Dober
do', tutti culminati in avanzamen
ti importanti, malgrado che a Vi-
IL WJoU.NALK .si I'CBBI.ICA OOVI SABATO
LA NOSTRA GRANDE GUERRA
SETTIMANALE INDIPENDENTE BILINCII'E ILLUSTRATO
cialmente della politica finanziaria
—e Modigliani.
I socialisti sostengono che la
loro attitudine sara' regolata dalle
accoglienze ci e la Camera fara' al
le loro dichiarazioni. Essi dicono.
! tuttavia, che non sono disposti a
; lasciarsi sopraffare.
I DEPUTATI SOLDATI
4 *
Uno sguardo all'aria prima della
apertura da' il carattere e lo spi
rito del l'assemblea; carattere e
spirito prevalentemente militari.
Più' di duecento deputati indos
sano la divisa militare: molto so
no alta uniforme e non pochi por
tano le tracce delle ferite riporta
te nei combattimenti cui presero
parte.
Specialmente festeggiati gli on
orevoli Pantano De Felice, Bisso
lati, Lanza di Cuto'.
j L'aspetto eli'aula e' insieme so
lenne e brillante.
SI APRE LA SEDUTA
Quando il Presidente Marcora
j dichiara aperta la seduta l'aula
presenta un aspetto imponente.
Più' di quattrocento deputati
; sono ai loro stalli.
Al banco del governo i ministri
sono al completo.
Nella tribuna diplomatica si no
tano gli ambasciatori della Quad
ruplice, e altri diplomatici minori.
Affollatissime tutte le altre tri
bune.
II Presidente MARCORA nei di
chiarare aperta la seduta ricorda
con elevate parole gli avvenimenti
memorabili svoltisi dal giorno del
la dichiarazione di guerra ad oggi,
quindi da' la parola ali'on. SAL
ANDRA.
enna si parli sempre di assalti re
spinti. /
Il terribile ed incessante fuoco
delle nostre artiglierie ha fatto del
settore dell'lsonzo 1' "inferno dei
campi di battaglia."
VOCI DI P..CE SEPARATA
ROMA, 1.
Telegrammi da Londra afferma
no che la "Pali Mail Gazette"
mettendo in relazione la visita
dell 'lmperatore Guglielmo a Vien
na con le voci di pace che circola
no ora con maggiore insistenza, ri
leva che il viaggio del Kaiser può'
significare un nuovo tentativo per
indurre l'lmperatore Francesco
Giuseppe a concludere una pace
sepaiata con l'ltalia.
11 giornale londinese continua
poi ad insistere sull'ormai vieto
rilievo che l'ltalia non ha dichiara
to ancora guerra alla Germania e
: non si mostra affatto ansiosa di
partecipare alla campagna degli
Alleati nei Balcani. Il giornale
afferma perciò' che a Berlino si
ritiene possibile che la pace con j
l'ltalia può' ancora ottenersi se
l'Austria fara' la cessione di quei
territori italiani a cui l'ltalia a- j
spira.
Questa non e' che una vera as
serzione gratuita dello scrittore
dell'articolo, innanzi tutto perche'
il Governo di Roma sa e vede chi
aramente che la pace separata non
potrà' portare all'ltalia se non
danni, e poi perche' tutti sanno
INDIANA, PA., SAZAIO •* DICEMBRE 1915
Ambulanza turca trainata da Camelii
L'ULTIMO BOLLETTINO OFFICIALE
ROMA, 2.
Il Ministero della Guerra questa mattina ha pubblicato il
seguente comunicato ufficiale desunto dal rapporto del Ge
nerale Cadorna:
"Nella giornata di ieri la nostra fanteria è stata occupata
nel lavoro di consolidamento delle nuove posizioni prese,
procedendo a tali operazioni sotto l i protezione di un iuten
so fuoco dell i i ostra artiglieria impegnata a disti uggere le
nuove linee di resistenza costruite dagli austriaci.
In piccoli scontri avvenuti in diversi punti del fronte i
nostri hanno catturato una trentina di p/igionieri ed un
camion ì a tiro rapido. "
Elie la Germania e l'Austria non
consentiranno mai alla cessione di
Trieste se non saranno prima ri
dotte all'impotenza assoluta.
Le perdite della Germania
LONDRA. 1.
I Lo perdite subite dalla Germa
: nia fin dall'inizio della guerra a
| tutto il 22 Novembre raggiungo
no la spaventevole cifra di 3,-000,-
000 nomini. Nella lista N. 798 in
data 20 novembre si annunzia che
il Maggior Generale Freise, di
Madgeburg, e' stato fatto prigi
oniero e trovasi gravemente ferito
e che il Maggior Generale Von
Semmern, di Blankenburg, trovasi
anch'egli gravemente ferito.
Le ultime liste pubblicate dal
Ministero della guerra dimostrano
che le perdite possono calcolarsi
in ragione di 9000 uomini per ogni
1 giorno, calcolando non solo i mor
ti, ma anche i feriti ed i dispersi.
Le spese della guerra
attuale
LONDRA, 1.
E ' stato fatto un calcolo appros-'
simativo delle spese sopportate da
: ciascuna Pitenza belligerante nella
attuale guerra europea. All'ln
ghilterra tale conflitto ha portati
fino ad oggi la spesa di $8,310.000-
000. Le spese giornaliere della
Nazione raggiungono ora la cifra
di $25,000,000. Queste cifre addi-I
rittura stupefacenti sono state
fornite dal Primo Ministro As
quith in un suo discorso tenuto in
nanzi ai componenti della Unione
Commerciale, occupandosi della
Economia Nazionale al giorno di
oggi. Il Primo Ministro ha con-1
chiuso col sostenere la necessita'
di una stretta economia in tutti i
rami della vita civile. • <
Nei Balcani
LA CADUTA DI MONASTIR.
ROMA, 1. —Telegrafano da A
i tene che i bulgari si trovano a
Monastir.
Impossibilitati a resistere più'
oltre nella battaglia ingaggiata a
nord della citta', le truppe serbe
ji sarebbero ritirate e la piazza si
sarebbe arresa lunedi ali forze del
lo Czar Ferdinando.
PRISREND ESPUGNATA
ROMA, I.—Secondo un comu
nicato ufficiale di Berlino la citta'
di Prisend, al confine albanese,
sarebbe caduta lu mano dei bulga
ri, a quali avrebbero nell'occasione
fatto 3 mila prigionieri serbi.
LA RITIRATA IN ALBANIA.
ROMA, I.—E' confermato che
la maggior parte dell'armata serba
ha effettuato in buon ordine la sua
ritirata nell'Albania.
Nei suoi ranghi si troverebbero
: 250 mila uomini validi, fra cui
molti civili.
I valorosi 1 soldati di Re Pietro, 1
che hanno potuto portare in salvo
molte batterie e quasi tutti i loro
cannoni da campo, attendono fi
ciueiosi il momento di ritornare in
! campo riorganizzati.
LA BATTAGLIA DI MONASTIR
ROMA. 1. —Telegrammi da Sa
lonicco informano che la battaglia,;
che precedette la cadu di Mona
stir, fu una delle più' accanite e
sanguinose.
Essa duro' per ben ventiquattro
ore senza un istante di tregua, spe- '
cialmeute furiosa attorno al ponte
per cui passa la strada alla citta', j
I serbi ormai sconfitti tentarono j
nella loro ritirota di far saltare il !
ponte, ma l'inseguimento dei bul
gari fu cosi impellente e rapido j
che non ne ebbero il tempo.
AL FRONTE DELLE
FORZE FRANCESI
ROMA, I.—ll tempo imperversa
terribile nel settore dove si trova
no le truppe francesi, tanto che
e' assolutamente impossibile svol
gere qualsiasi azione militare
Le strade impraticabili hanno re
so assai difficile l'approvigiona
ìnento delle milizie in questi ulti
mi tre giorni.
Un distaccamento francese in ri
cognizione ha recato notizia che i
bulgari hanno raggiunto Mrzen
sulla sponda destra del fiume Cer
na.
POCO ASSEGNAMENTO
SULLA GRECIA
ROMA, I.—ln definitiva pare
che gli Alleati dell'lntesa non
debbano fare molto assegnamento
sul governo di Atene.
Secondo un dispaccio della Reu
ter da Atene, la base della risposta
greca e' la continuazione della be
nevola neutralità' verso gli Alle
ati fino a quando la sovranità' e i
diritti militari della Grecia non
veranno violati o limitati. La Gre
cia dice che con Salonicco e Je % sue
ferrovie nelle mani degli Alleati,
le forze greche verrebbero a per
dere la loro unica adeguata base
di approvigionamento.
UN NUOVO REGNO
D'ALBANIA
ROMA, I.—Telegrafano da Zu
rigo che la 44 Central News" pub
blica che gli Imperi Centrali av-
I j
il Grande deposito di Vini
||
|| Leonardo Mattioli
sui IÌ limi T iwiuio
fi ,
Grande deposito delle migliori qualità di vini
da pasto genuino a prezzi convenientissimi
Spedizioni in Botte, Barili e Casse. Molte spe
cialità di vini Esteri dei migliori produttrri.
Ottimi vini di California delle più rinomate ca
se produttrici. Pronta e accurata spedizione
H fate comm ssioni di proova
5 Leonardo Mattioli
n 131-133 Thompson Street Telefono 8827 Sprlng i
New York City !
I M ANOSCRITTI NON SI R KSTITI'ISUONO
DIREZIONE e AMMINISTRAZIONE
Carpenter ave. N. 15
INDIANA. PA.
Local-Phone 250 Z
j rebbero deciso di formare un nuo
vo remilo albanese, confinante colf
Austria, la Bulgaria e la Grecia.
Sul trono sarebbe un'altra vólti
insediato il famoso principe Gu
glielmo di Wied.
IL CAOS RUMENO.
ROMA, 1. —L'apertura della ses
sione pai lamentare in Rumenia
ha dato luogo ad incidenti, chi
dimostrano quali discrepanze *-
;istono nelle alte sfere politiche.
11 Sovrano, durante la lettura
del messaggio, fu più' volte inter
rotto dogli oppositori ed acclama
to dai conservatori, ed il tafferu
glio fra i deputati si fece tale, che
Re Ferdinando abbandono' l'aula
mentre gli onorevoli al colmo dei
parossismo iniziavano una lotta,
che termino' in un terribile pugi
lato.
I COMUNICATI DI
VIENNA
Il comunicato ufficiale au
striaco paila di furiosi attac
chi che gli italiani avrebbero
lanciati contro la testa di pon
te di Tolmino. Secondo quan
to afferma questo comunicato
gli italiani avrebbero operato
ben sette attacchi di fanteria
contro le posizioni di Tolmi
no, ottenendo dei leggieri
vantaggi.
Un telegramma da Berlino
riconferma l'osservazione fat
ta in precedenza, che cioè gli
italiani sono evidentemente
decisa a prendere Gorizia an
che a costo dei più gravi sa
crifici. A Berlino si ri ritiene
che la battaglia per il posses
so delle fortezze di Gorizia,
non ha ancora raggiunio il
suo massimo sviluppo.
ABBONATEVI AL
PATRIOTA fi ALL'ANNO
No. 49 Published weekly by THE PATRIOT PUBLISHIINO CO