The patriot. (Indiana, Pa.) 1914-1955, November 20, 1915, Il Patriota, Image 5

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    PREZZO D'ABBONAMENTO
I i i i ..
Un Anno SI.OO
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ANNO 11.
L'itafia rifiuta le proposte di pace dell'Austria
CALABRIA
EROICA
Quando leggo attualmente in alcu
ni giornali o quando sento fare le me
raviglie per il valore dei calabresi
nell'attuale nostra guerra santa, con
fesso che, sovente, mi meraviglia del
ia meraviglia e ciò' per la somplicis
ima ragione che i calai/.esi sono .so
no stati sempre dei valorosi, fin dalla
più' remota antichità'. Rievochiamo
adunque il passato e di questo uno
degli episodi più' fulgidi dell'antico
Burzio, e che sorgeva vicino al luo
go ove trovasi oggi la moderna Stron
goli in provincia di Catanzaro.
Dopo la battaglia di Canne (anni
216 a. Cr. ) vinta da Annibale sui Ro
mani i quali vi perdettero 70.000
uomini, cifra immane per quei tem
pi molte citta' dell'ltalia meridio
nale, abbandonata Roma, si diedero
'in mano ai vircitori. Ma non cosi Pe-
Aelia, che volle mantenere salda la
fede giurata ai Romani 1 vicini la
minacciarono e chiesero aiuto ad An
nibale, perche' inviasse parte del suo
esercito onde costringerla all'obbe
dienza.
Si affrettarono, allora i cittadini di
Petelia d'inviare a Roma una loro
rappresentanza per invocare aiuto.
Dicono gli storici che grande fu
l'emozione provata dai Romani quan
do videro i piangenti cittadini di De
lia incocare il loro soccorso e grande
l'ammirazione del Senato Romano
. 2' ... v.
per la loro immutata fedeltà'. Ma,
purtroppo, la situazione niililare era
tale che il Senato dovette, suo mal
grado, confessare che la Repubblica
non aveva soldati da inviare a difesa
della nobile citta' e die pur promet
tendo di ricordare sempre l'atte ma
gnanimo, sciòglieva, pel momento v
la citta' da qualunque vincolo con Ro
ma.
'."ornati i messi a Petelia e riferita
ia risposta di Roma si raduno' il Se
nato e, soffocata la proposta di una :
esigua minoranza, che voleva che la j
citta' si arrendesse allo straniero, fu
decretato, solennemente, la riconfer
ma della fedeltà' giurata a Roma, e
deciso la resistenza ad oltranza.
11 popolo accolse con entusiasmo
•d fiera deliberaziono del Senato esi
apparecchio' alla difesa.
...JUe truppe di Annibale cinsero di
assedio la citta* ed essa si difese con
accanimento senza pari facendo con
tinue sortite ed incendiando le mac
erine assalitori. Annibale stes
so, avuto sentore delle grandi diftì- ì
coltri che un tale assedio, ;
ii enne in persona innanzi- a Petelia !
cén nuove truppa. Dopo rapiti mesi
di assedio, vedendo gli assediati scar
seggiare i viveri, decisero di fare u
scìre dalla citta' tutte le bocche inu
tili: domie v vecchi e fanciulli; ma i
Cartaginesi con atto di naudita fero
cia, uso attuali "civilissimi tedeschi",
i
uccisilo tutti questi poveri inermi
sotto gli occhi inorriditi dei cittadini
di Petelia, che dalle mura dovettero ;
assistere all'orrendo spettacolo.
Questi eroici difensori, dopo di
ciò', raddoppiarono di accanimento e j
dopo aver consumato, dicono gh sto- I
IL GIORNALE 81 PUBBLICA OGNI SABATO
SETTIMANALE INDIPENDENTE BILIINOI IR ILLUSTRATO
Cavalleria romena disposta lungo i confini della Nazione
rici, fino al più' immondo degli ani
mali, si ridussero a mangiare le erbe,
le radici e le corteccie degli alberi.
Infine, dopo undici mesi di asse lio,
ridotti ad un numero esiguo, sfiniti
dalla fame e dalle malattie, si deci
sero ad abbandonare ai Cartaginesi
non Petelia ma il "suo sepolcro,, co
me, con frase figurata e scultorea,
disse ai Romani Valerio Massino.
L'antichità' proclamo' la difesa di
Petelia una delle più' eroiche glorio
se, e Silio Italico, paragonandola a
quella di Sagunto, ne canto' i fasti
in versi immortali.
In seguito, quando Annibale fu
cacciato dall'ltalia, i Romani, memo
ri e riconoscenti, raccolsero quel mi
sero avanzo di cittadini superstiti,
appena 800, ricoetrussero ia natia
Petelia e questa risorse a nuova vita,
tanto che ai tempi di Strabone era
una delle cittì' più' popolose e più'
floride del Bnrzio.
Nulla di più' naturale, quindi, che
negli attuali calabresi scorra ii ma
gnanimo sàngue dei loro valorosi an
tenati. Essi possono, con legittimo
orgoglio, ricordare che il nome di re
telia e' una loro fulgida gloria, anzi
una loro fulgida gemma incastonata,
1
insieme alle altre, nella regale coro- !
na che cinge la fronte della nostra
grande e vittoriosa Italia.
NEMIALCANI
! Serbi riclioraro una Citta'
SALONICCO 16. Le truppe;
serbe hanno ieri ricatturata la citta'J
dì Kalkandele la quale era stata oc
cupata dai bulgari. lu tale occasione
i serbi hanno preso 520 prigionieri, j
Kolkandele trovasi a "20 miglia ad o- j
vesi di Uskub. q
Dimosrr.ìzioo! centro He
Costantino di (irsela
ATr'NE, IT. A Patrasso si so
no verificate delle violenti dimostra
zioni di ostilità' contro Re Costantino '
e la Casa Regnante della Grecia.
Questo fatto ha prodotto molta '•
impressione in tutta la Nazione Gre
ca Intanto pare che Re Costantino i
ha espresso il desiderio di discutere
l'attuale situazione militare col Se
gretario di Stato del Governo inglese
Lord Kitchener, il quale ora si trova
nei Balcani. Ciò' significa che il capo
della nazione greca e' inclinato ad a
dottare una nuova politica meno coni
premettente a riguardo degli Alleati
IL PATRIOTA
INDIANA, PA., SABATO 20 NOVEMBRE 1915
LA NOSTRA GRANDE GUERRA
| f
Le asprezze invernali
ROMA, 17.
Il freddo al fronte italo-austriaco si è fatto straordinaria
mente intenso. Il termometro è sceso a 14 centigradi sotto
zero. La neve è caduta in grande abbondanza nei Tirolo e
nella Cernia ed in più di un punto i valichi delle montagne
sono bloccati. Pur nulla neno le nostre valorose truppe
continuano intrepide nel loro compito, che assolvono con
sempre crescente successo. Nonostante le asprezze della sta
gione e le fatiche ed i disagi inerenti, il morale dei nostri
soldati è elevatissimo
Proposte Austriache respinte
ROMA, 17
Circolano ancora con insistenza voci di proposte fatte dal-
PAustria all'ltalia per una pace separata, proposte che sa
rebbero state fatte da \ ienna all'inizio della ripresa ultima
di Cadorna. Il "Popolo d'ltalia" scrive che certe concessioni
territoriali sono state offerte dall'Austria, ma che il Gabi
netto Salandra si è rifiutato di prenderle in considerazione.
Severe misure sono state adottate
per porre termine alle sommosse di
carattere politico.
Navi russe nel Mar Nero
Un dispaccio da Bucarest afferma
che una poderosa fiotta di navi russe
composta di tre superdreadnouglits e
13 altre navi da guerra, hanno bom
bardate efficacemente le coste marit
time della Bulgaria nel Mar Nero;
ciò' che significa che i russi cercano
di compiere uno sbarco di truppe nel
la Bufgaria, per cercare cosi di aiu
ì
tare la Serbia.
Scaramuccia ira francesi e Greci
\ BNNA, 16. Secondo una no
tizia pervenuta da Salonicco sarebbe
avvenuta una scaramuccia presso i
confini della Serbia tra francesi e gre-
T**-' // ?JLS * ' * *
ci. I francesi cercavano di occupare
una torre contenente munizioni, men
tre i greci vi si opponevano. Le auto
rita' militari francesi hanne risoluto
la evHitroversia. dicendo che vi era
stato di mezzo u:r'. i ivo co.
Verso ia compisti ili Maaastir
LONDRA, IT. li pi ce >'n esc ;'ci
to serbo che combatte tra le monta
gne a sud di Yeles, pare che sia sot
to la minaccia di essere distrutto se
non arrivano pronti ed efficaci aiuti.
In tal punto i bulgari hanno ammas
sato in grandi forze con molti canno
ni, per tentare di aprirsi una via alla
volta di Monasiir.
Quantunque i rapporti austro-tede
schi ed ansile quelli bulgari parlano
di nuovi progressi nella Serbia del
nord, pure l'avanzata delle trippe
teutoniche in qnesti ul.imi giorni si
può' ritenersi come una cosa vera
mente trascurabile.
L'lrapcralcre Guqiielmu andra*
nei Balcani
LONDRA, 17. —Corre voce che
l'lmperatore Guglielmo si recherà'
nei Balcani per dirigere personalmen
te le operazioni degli Alleati teutoni
ci. Questo fatto e' importante in rap
porto alla situazione dell'est, tenuto
presente che in quei Stati si u&yu
ancora l ord Kitohener. Segretario di
I | r - r. i j fi i q}
Stato per la Gueri-a.
Soilomarino ausiriaco (Mirto
-ROMA, 17. Giunge notizia dal
le coste della Sardegna che, dopo un
forte cannoneggiamento, due torpe
diniere italiane hanno dato la caccia
ad un sottomarino austriaco e sono
riuscite ad affondarlo.
Tra americani uccisi n?I Messico
TQLOPOBAMBO. 17. Secondo
1 qui pervenute, tre americani
i• • uccisi recentemente nel-
QC • del Messico. -in,
Go americani residenti intorno a
Los Mochis temono ih venire ad un
giorno all'altro assaliti dagli indiani
Qcimichis.
C rranza ha ordinato ad un repar
to di truppe di muovere verso la vai
le Yaqui per proteggervi gli stranie
n minacciati.
Hi Hi sciceli
L'intensiva russa
LONDRA, 17. 1 combattimen
ti più' accaniti, iungo la linea di bat
taglia in Russia, continuano a svol
j gersi, cornee avvenuto nelle uitiiue
j settimane, sul banco siuistro della
I Dviua, estendendosi per 150 miglia
: da Riga a sud, fino a Dvinsk.
Dalle notizie qui pervenute ieri si
i rileva che il maresciallo Uindenburg
ha incontrato ostacoli ancora insupe
rabili. Se questa diffcolta' di avanza
re sia conseguenza del trasferimento
di truppe per la campagna serba o di
ostacoli naturali, e' impossibile dire.
Successi russi
Nelle altre sezioni del fronte di Ri
ga le milizie dello Czar continuano
ad ottenere successi notevoli, scon
figgendo i nemici ed obbligandoli a
ritirarsi, respingendone gli assalti ed
obbligandoli a ritirarsi indietro.
In una delle loro ultime azioni i
russi con una mossa impetuosa ed a
b:le hanno costretto i tedeschi a per
dere terreno per ben quattro miglia
nel distretto costale a nord del lago
Ranger.
Contro le trincee tedesche
LONDRA, 17. Nel settore oc
cidentale della gran guerra, lungo
quasi tutto il ponte, continua il lavo
ro distruttivo delle artiglieria france
si ed inglesi contro le trincee tede
sche.
Da una parte e dell'altra prosegue
ininterrotta la battaglia a base di
mine; la preparazione da parte dei
cannoni di grosso calibro francesi e'
condotta con tale intensità' che e' da
prevedere imminente un'azione da
parte delle truppe di linea.
Attualmente nella regione di Ar
tois il principale obbiettivo dei fran
cesi e' Lens, contro cui il bombarda
mento il 22 Ottobre non fu mai in
terrotto, facendo grandi distruzioni.
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ROMA, 17. Telegrafano da Si
racusa che il pi roso: fo ita lina lßor
mida,, e" stato torpedinato da un sot
j tomarino nel Mare Mediterraneo.
*. . .
lutti ì passeggeri si sono salvati,
e cosi si crede anche dei marinai.
Il sottomarino che affondo' il piro
scafo "Bormida,, si afferma che e' di
r
nazionalità' austriaea. 11 capitano del
piroscafo ebbe regolarmente l'avviso
dall'avversario prima ehe la torpedi
ne fosse lanciata, di modo che i pas
i
seggieri ebbero tntto il tempo per
mettersi in salvo.
Il piroscafo "Bormida,, e' il terzo
legno che e' stato affondato dai sot
I tornarmi nemici nel Mediterraneo.
, Esso venne costruito nel 1884 e
stazzava 2259 tonnellate. Era di pro
pertinenza della Società' Italiana di
Servizi Marittimi. 11 suo porto abi
tuale era Venezia.
L'ltalia nei Balcani
ROMA, 16. —Il bombardamento
del porto bulgaro di Dedeaghatch da
parte dell'incrociatore italiano "Pie
monte , e' il preludio di una più' lar
ga partecipazione dell'ltalia nel!e o
perazioni contro la bulgaria, e questa
azione sara' subito iniziata.
Probabilmente la spedizióne italia
na prenderà' la via di Salonicco per
il fatto che l'Albania non e' più' mi
nacciata.
Un p!rosr.a'o che viene lasciati
libero
|.
ROMA, 17. Un sottomarino te
desco ha fatto fermare il piroscafo
italiano "Milano,, incontrato nel Me
diterraneo, ma non lo ha fatto affon
dare, perche' a bordo si trovavano
parecchi passeggieii tedesco-america
ni. Venne chiaramente assodato che
il sottomarino era di nazionalità' te
desca.
ABBÓÌSÀTEVI AL
'PATRIOTA 81 ALL'ANNO
DIREZIONE c AMMINISTRAZIONE
Carpcnter ave. N. 15
INDIANA. PA.
Local-Phone 250 Z
No. 47 Published weekly by THE PATRIOT PUBLISHIINO CO