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ANNO II
"L'Ancona" silurato da un sottomarino nemico
VIOLENTO ARTICOLO ROMENO;
Contro Francesco Giuseppe
P "l'lmperatore e' morta!..."
Octaviao Goga, il possente e squi
sito poeta transilvano rifugiatosi a
Bucarest, pubblica nell' 4 'Epoca", il
seguente violentissimo e fiorissimo
articolo, in occasione dell'onomasti
co di Francesco Giuseppe.
I Attraverso le % 1 1 • culle ri; e
Schoenoiunn erra ancora un vecchio
dagli occhi spenti.
Oggi e' la sua festa. Coinè ie aule
i
volte, i corridoi muti dell'antico ca
!
stello ripopoleranno e, neh atmosfera
ipocrita della Corte viennese, si dif
fonderà' una nuova e grande solen
nità'.
Verranno turnc a turno, osservan
ti intatto il rigore della spagnolesca
etichetta, verranno dai loro angoli di
sterile beatitudine tulli i sopravvis
suti d'una grande famiglia malata.
t. .
La vasta sala del trono sara' piena
di Asburgo. Dei duchi e degli arci
duchi si presenteranno, lo sguardo
estinto, riuniti in cerchio, secondo il
loro grado. Si sforzeranno di sorride
re le principesse della -'Bug,, con la
loro grazia proverbiale.
f Negli angoli staranno immobili, in
una confusione grottesca, dei mini
stri-funzionari e dei generali carichi
di decorazioni, i (piali non hanno mai
trascinati i loro reumatismi sopra un
campo di battaglia. Tutt'attorno re
gnerà' la calma e unanime sara' il de
siderio che la rigida cerimonia fini
sca al più' presto.
Nel mezzo del silenzio si borbotte
rà', qualche parola. biascica monosil
labicamente, dopo da,ver osservato
un foglio di carta, e la voce perduta
dell'lmperatore andra a spegnersi
nel vuoto delle arcate. Fra qualche
istante l'assemblea si disperderà'; il
vecchio rimarra' solo.
Sotto i palmeti delle serre enormi
•egli si assopirà' in una e
continuerà' a gongolare della sua taz
za di cioccolatto e del piccolo bicchie
re di cognac.
Il giorno di poi tutti i fogli della
Monarchia pubblicheranno nel poste
d'onore che S. M l'lmperatore Fran
cesco Giuseppe continua a godere
d'una eccellente salute.
#**
K pertanto l'lmperatore e morto.
Egli e' morto irreparabilmente e
non risusciterà' mai più'.
Il vecchio sprofondato nella sua
poltrona di Schoenbrunn può conti
nuare ad assopirsi. Egli nou e' che
un povero cu po acciaccato dalle de
ficienze della natura.
Ma I*''imperatore-idea", l'impera
tore-simbolo'', incarnante la ragione
d'essere d'uno scettro e' crollato nel
turbine della raffica che rinnova e pu
rifica il continente.
La malattia era antica e, nella sto
ria universale, ura lunga agonia fini
sce in questo momento.
;
Venuta al mondo ( in un letto ille
gittimo, l'Austria era segnata sin
dalla nascita dalle stimmate della
proprie agli organismi
ibridi.
Le verità' umane attendevano da
IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO
SETTIMANALE INDIPENDENTE BIJUIIVOI TR ILLUSTRATO
lungo tempo la loro vittoria sopra il
suolo austriaco.
1 valori del pensiero politico mo
derno non potevano trionfare la', nel
centro dell'Europa, senza che aves- i
sero per piedistallo il cadavere del
l'aquila bicipite, anacronismo smen
tito ad ogni istante dalla realta'.
Dal subbuglio immenso del passa
to e' sorto il "principio nazionale,,
sola base di esistenza delia vita di
Stato. La sua forza ha diretto gli e j
venti del mondo con delle leggi im :
placabili. Queste leggi hanno compie
lamento vinto e hanno sbaragliate le
assise dell'impero ermafradita.
La disfatta appare all'orizzonte.
* I
Essa si era annunciata da lungo tem- ;
po. a Sadovv. a Solferino, a Konig
graetz.
Noi sappiamo tutti ch'essa verrà',
ene attendiamo il giorno, il grande J
giorno della liberazione morale di li
ma parte d'umanita'.
Questa liberazione si compie oggi, '
seppellendo sotto le sue rovine nua j
folla di pregiudizi feudali. L Austria I
Ungheria che sanguina nei piani rus
si, non sara' pili".
L'impotente di Schoenbrudn ha
abbondantemente contribuito, egli i
pure, per numerose cause organiche, ■
alla disgregazione della inalata mo-,
J
narchia. Spoglio di caratteri precisi, ,
sbuttuto nell'argilla delle nature mal- i
leabili, portanti tutte le debolezze di j
un temperamento limitato, ereditato
dai suoi predecessori incolori questo
monarca non ha tradito un solo ino- j
mento la propria coneezione dell'arte \
del governare.
Tutti gli avvenimenti si sono suc
cessi a loro grado, senza che k risor
se della vita di Stato abbiano giam
mai sentita la sua mano di guidato
re. Figuro senza rilievo in un tempo
iin cui la filosofia del secolo esalta la !
personalità', il sovrano nato vecchio
distrugge se' stesso, per la sua gret- ,
tezza, per il prestigio della porpora
impeviale.
Considerato attraverso il prisma
delle qualità' umane, egli resiste an
■
cor meno. Resterà' nella storia qual
prototipo di sensibilità" mancante.
Delle vaste macchie di sangue, gli
stanno attorno, e' il sangue del fi
gliuolo che si e' ucciso, il sangue del
la sposa assassinata, il sangue dei ni
poti uccisi.
Por noi Romeni, che languiamo da
! centinaia d'anni sotto lo scettro de-1
gli Ashurg, la morte dell'lmperatore
non e' una novità".
j Nelle nostre anime egli muore da'
j
lungo tempo. La fedeltà" di un popo
lo di contadini che circandavano di j
una mistica aurola il trono imperiale,
e' stata senza posa ripagata da una
storica ingratitudine. Ed e' cosi
che egli umore a poco. Egli e' morto
in seguito ai fiotti di sangue del '4B,
ricompensati col nostro asservimento
ai ribelli ungheresi.
; Egli e' morto giorno per giorno
nel Parlamento di Budapest, grazie
alle leggi che massacravano il roma
nesimo nella Transilvania.
1
IL PATRIOTA
INDIANA, PA., SADATO 13 NOVEMBRE 1915
|===~>7 =i
Sottomarino della ilotta degli Stati Uniti, che compie
[una prova di velocità in emersione.
i Egli muore finalmente oggi, nell'a
i nimo di ciascun romeno delle trincee;
, muore tra l'imprecazione delle vedo
; ve e dei fanciulli di tutti i nostri vii -
! laggi.
Una ingrada leggenda vien dunque
l a cessare. Per quanto grandi siano i
sacrifici, si acquista con essi la libe
razione definitiva .dell'anima di una
I nazione dal servaggio millenario, da
' una morale captività'.
La spaventosa tragedia della scom
parsa d'oltre monti, noi la sentiamo
' cosi alleggerirsi, e dinanzi ai uostri
1 occhi ecco drizzarsi un altro altare
: perche' ci inginocchiarne.
L'lmperatore e morto! Viva il Re
i
i della grande Romania!"
!
OCTAVIAN GOA.
Più' che alla maestà del Re, oggi
|il popolo d'ltalia, noi confini della
i Patria o disperso per il mondo. 91
volge alla figura maschia e generosa
del suo primo soldatv), che fra i sol
dati d'ltalia divide i pericoli della
guerra, incoraggia con la parola, pre
mia con l'atto, incita con l esempio.
A lui. stirpe di prodi in guerra e
leali in pace, vola il memore pensie
ro henaugurante dell'ltalia nuova, la
quale scriverà' tra i fasti memorandi 1
della sua storia futura anche il gior- '
110 di nascita di quello fra i suoi So- j
vrani che realizzava il gran sogno
dei suoi martiri, dei suoi pensatori e
dei suoi poeti.
NEI BALCANI:
Una battaglia in corso
LO NDE A, 9. Le truppe colo
niali francesi provenienti da Salonic- j
co hanno occupato i passi di Babuna ;
nel tentativo di spingersi al nord per i
congiungersi alle forze serbe nel set- j
tore di Krivolac dove i serbi hanno |
respinto violenti attacchi bulgari.
Una grande battaglia e in corso .
nelle montagne dell'angolo nord-est !
della Serbia dove gl'invasori vengo- !
no tenuti a bada dai serbi che resi
stono per dare alle sconfitte loro for
ze all'est il tempo di raggiungere il
glosso dell esercito.
Gli Alleati a Salonicco
MILANO, 9. Il "Corriere della
Sera,, apprende da Salonicco che i
russi hanno sbarcato 80.000 uomini
sulla costa bulgara ed altri 20.000 |
in ini' i manderanno per via di terra,
-e i.i I' nr.enia non vi si opporrà .
1. s urco delle truppe alleate in
SakiiK co continua ed il loro totale e'
giunto finora a 220.000.
Quanto prima le truppe alleate si
congiungeranno con quelle Serbe nel
mentre che altri grandi rinforzi sa- ;
ranno inviati nei diversi punti che ri
chiede il bisogno.
[L'ATTO CRIMINOSO ED INUMANO
Particolari sull'affondamento del piroscafo "ANCONA"
li sommergibile siluratore era tedesco
ROMA, 10.
Un grosso sottomarino tedesco battente bandiera austria
ca, ha silurato ed affondato nel Mediterraneo il piroscafo
italiano "Ancona" mentre da Napoli s'avviava alla volta
di New York, portante a bordo 500 passeggieri eun cali
cò di oltre 6.000 tonnellate di generi.
Il piroscafo fu attaccato all'altezza dell'lsola di Sardegna.
Le vittime si fanno ascendere a trecento persone annegate
Un dispaccio al Lloyd di Biserta giunto all'una pomeri
diana a Londra faceva salire a trecento il numero delle vit
time, la maggioranza delle quali sarebbe costituita da don
ne e fanciulli.
#
La suprema inlamia tedesca
Un dispaccio da Napoli informa che il sommergibile tede
sco dopo aver fatto fuoco sull'"Ancona" fece fuoco sui bat
telli che portavano in salvo i passeggieri che s'erano a sten,
to potuti sottrarre alia morte.
Gli scampati alla morte sarebbero 270
Da Washington comunicano che e'giunto al governo il
rapporto telegrafico del Console degli Stati Uniti a Napoli,
intorno al dis<istro. Il Uonsole afferma nel dispaccio che si
sono salvati 270 fra passeggieri e membri dell'equipaggio.
Si ignora la sorte dei 25 passeggieri americani.
Le dimensioni del piroscafo affondato
L'"Ancona", appartenente alla Compagnia di Navigazio
ne "Italia", era un piroscafo di recente costruzione, essen
do stato varato a Belfast nel 1908. Azionato da due eliche
con una lunghezza di 482 piedi per una larghezza di 58, a
veva una stazza di 8210 tonnellate e poteva trasportare, ol
tre ai viaggiatori di cabina, 2500 passeggieri di ha classe.
! Cerne l'italia coopererà' nei
Balcani
ROMA, !*. Quel clie sembra un
| preavviso dell'invio li una spedizio
ne di truppe italiane in Albania in
aiuto dei serbi e' contenuto in una
! nota ufficiosa la quale dice che sel'l
j talia non partecipo' alla recente spe
j dizione degli Alleati a Salonicco, ha
j trovato una via migliore per opporsi
all'attacco bulgaro tedesco contro la
I Serbia. Questa via, dice la nota, fu
aperta dagli stessi bulgari quando
minacciavano di invadere l'Albania
: per giungere all'Adriatico.
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I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO
DIREZIONE e AMMINISTRAZIONE
Carpenter ave. N. 15
INDIANA. PA.
Local-Phone 250 Z
LA NOSTRA GUERRA
Comunicato ufficiate italiano
ROMA, 10. —ll Ministero della
Guerra pubblicava ieri il seguente
comunicato: '
"Nella notte dell'B Novembre, gli
austriaci tentarono di riprendere la
vetta di Col di Lana, ma dopo aver
respinto un violento attacco, le no
stre truppe in un contro-attacco oc
cuparono la vetta di Monte Sief : al
nord di Col di Lana. 1 nostri prò
gressi sono eostanti su tutta la linea
e il morale delle truppe e' altissimo.
No. 46 Published weekly by THE PATRIOT PUBLISHING CO