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ANNO 11.
L'ltalia e' pronta per marciare su Vienna!
L'ltalia e' pronta
ROMA, 22. Il Governo ha de
ciso Ja sospensione del servizio dei
treni merci colla Germania, per le
vie della Svizzera.
La notizia non ha bisogno di com
menti.
Essa significa che l'ltalia, ove i ne
goziati non dovessero volgere ad una
pronta soluzione in favore nostro, e'
disposta a ricorrere ad un azione ener
gica: quella delle armi.
L'esodo degli italiani
da Trieste.
Da Treste e' cominciato l'esodo de
gli italiani di condizione agiata: men
tre vi sarebbe già' cominciato il con
centramento di truppe austriache e di
qualche reparto di truppa tedesca.
Questi ultimi reparti appartengono
all'artiglieria.
Si annuncia anche che il Governo
ha tassativamente deciso la sospen
sione di qualsiasi commercio per via
dell' Adriatico, colla Dalmazia.
La fiotta italiana ha già' ricevuto
istruzioni di intensificare la vigilanza
cmitro l'infrazione del blocco in fa
vore dell'Austria.
Il governo ha già' proceduto alla
requisizione di un gran numero di pi
roscafi.
Evidentemente l'ltalia si tiene pre
parata ad una spedizione per mare.
Se questa poi possa avere per obbiet
tiva la penisola di Gallipoli per coo
perare contro i turchi insieme cogli
alleati, ovvero le coste orientali del
l'Adriatico, ovvero l'una e le altre,
non e' lecito affermare.
20 nuovi sottomarini.
Resta accertato che edotto dal
l'esperienza di questi sette mesi di
truerra il nostro Ministero della
Marina ha arricchito la squadra di
ben altri 20 sottomarini.
La nostra flotta aerea.
Il colonnello Morris, capo dei no
stri servizi aerei, intervistato da un
redattore dell' autorevole "Giornale
d'ltalia,, ha dichiarato che la nostra
flotta aerea e' forte attualmente di
300 aereoplani edi 20 dirigibili, più'
che sufficienti per l'eventualità' della
nostra guerra.
La polizia ha ricevuro istruzioni di
vigilare rigorosamente tutti i sudditi
austriaci e tedeschi che ancora si tro
vano nel Regno e di procedere senza
altro allo sfratto di quanti hanno un
atteggiamento sospetto.
Circolano notizie gravi, che ven
gono peio' smentite dalle autorità'.
Una spia germanica sarebbe riu
scita a stabilire una comunicazione
col filo telefonico che unisce il Quiri
nale a Palazro Bruschi, allo scopo di
sorprendere qualche importante se
greto.
Si parla anche di macchine ditto
grafiche impiantate nell'abitazione di
certe personalità' : aia sono voci vaghe
e che possono avere del fantastico.
Si e' detto anche che i piani di mo
bilitazione siano stati sottratti da spie
austro-tedesche e che il nostro stato
Maggiore abbia dovuti modificare
All'ultimo momento.
IL GIORNALE SI PUBBLI. .1 (K3NI SABATO
SETTIMANALE INDIPENDENTE BILINGUE ILLUSTRATO
I carri ferroviari.
L'officioso "Giornale (l'ltalia,, nel
l'occuparsi della sospensione dei ser
vizi merci colla Germania, giustifica
la misura colla necessita' per il nostro
Governo di tenere in Patria tutte le
vetture ferroviarie merci, singolar
mente ora che non e' stato senza enor
mi difficolta' che e' riuscito a ricupe
rare i carri merci coperti, che Austria
e Germania avevano trattenuto presso
di se', limitandosi a restituire sola
rmente i carri scoperti.
Da oltre due mesi questa restitu
zione e' stata effettuata dalla Germa
nia e dall'Austria in una media di
circa 400 carri al giorno: onde l'am
ministrazione delle ferrovie si trova
ora a disporre quasi al completo del
suo materiale mobile.
Patriottica manife
stazione a Fi
renze
FIRENZE, 21. Al teatro della
Pergola, dinanzi ad una folla enorme
che si era assiepata anche nei dintorni,
le conferenze del poeta ed autore
belga Maurice Maeterlink e del depu
tato belga Destree, provocavano un
enorme, irrefrenabile entusiamo.
La folla si disponeva in corteo e
riusciva a sopraffare la polizia, por
tandosi dinanzi ai locali del "Nord
Deutscher L'oyd,, alle cui vetrine e
rano esposti telegrammi con notizie
di fonte ufficiale provenienti da Ber
lino e Vienna.
Le vetrine furono mandate in fran
tumi: e la dimostrazione prosegui' ai
gridi di Viva Trento e Trieste! Ab
basso la Germania! Abbasso l'Austria!
finche' non accorse la cavalleria che
con ripetute evoluzioni riusci' a di
sperdere i dimostranti.
ATTENTATO DINAMITARDO
contro un viadotto ferroviario
BOLOGNA, 21. In seguito a
denuncia anonima e ad un abile ser
vizio di appostamento sono stati arre
stati due individui che progettavano
di far saltare un viadotto ferrovirrio
nelle vicinanze di questa citta', sulla
linea della Poretta.
Sono state loro sequestrate indosso
cartuccie di dinamite e fulmicotone.
I • '
Si tratta di'sudditi tedeschi.
Il Governo ha preso severissime di
sposizioni per vigilare su tutte le linee
ferroviarie.
Buona occasione
Si vendono 3 cavalli da tiro, com
presi i finimenti, e 2 vagoni, a prezzo
convenientissimo,
Per particolari, rivolgersi o scri
vere al nostro ufficio: Carpenter ave.
Indiana, Pa.
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IL PATRIOTA
INDIANA, PA., SABATO 27 MARZO 1915
La fine di un processo
per spionaggio
La condanna degli impalati
ROMA, 19. E' terminato il pro-
cesso per spionaggio discussosi di
nanzi a questa Corte d'Assise, a ca
rico di Minozzi Tullio Camillo fu Pie-
tro, di anni 51, da Reggio Emilia,
professore (li lingue; di Petriglia Ro
berto di Antonio, d'anni 2G, da Roma
sergente maggiore, e di Brocchi Emi
lio di Augusto, di anni 24, da Roma,
rappresentante di commercio a Ben
gasi e già' sergente del Regio
cito.
Innanzi ai giurati dovevano rispon
dere del delitto di cui agli articoli 101
e 108 del codice penale per aver rive
lato, dietro compenso, ad un agente
estero, segreti riguardanti la sicurezza
dello Stato, sottratti dal Petriglia con
inganno e mediante chiave falsa dal-
# T
l'Ufficio Magazzino del secondo reg
gimento "Piemonte Reale,, di stanza
a Roma.
In seguito al verdetto dei giurati,
la Corte ha condannato Minozzi a
sette anni e sei mesi di reclusione, non
che diecimila lire di ammenda: Pe
ri
triglia Armando a sei anni ed otto
mesi ed il Drocchi e' stato prosciolto.
IN LIBIA
Vittoriose operazioni
contro I ribelli
ROMA, 21. Telegrafano da Ben
gasi che le truppe miste al comando
del colonnello Latini nelle vicinanze
del Marabutto di Sira sbarag iavano
alcune orde di ribelli, che hanno ab
bandonato sul terreno una decina di
morti.
Un altro telegramma pure da Ben
gasi annuncia, poi, che la colonna
Martinelli nelle vicinanze di Uadi
Scinarek veniva a contatto con oltre
700 ribelli, ne uccideva 51 e ne di
struggeva gli attendamenti.
Un violento temporale impediva
che le nostre truppe potessero effet
tuare l'inseguimento.
Le nostre perdite sono state di 2
ascari uccisi e 13 feriti.
Le vittime del combattimento
di Gedabla
r ■
ROMA,2O, — Comunicano da Ben
gasi che nel combattimento del giorno
13 a Gedabia rimasero uccisi i sotto
tenenti Pannunzio Giacomo, romano,
e Salvatore Lorenzo, piemontese.
I feriti sono stati i tenenti Armel
lini Angelo e Bonghi Guido.
Le perdite più' gravi furono ripor
tate dalla 5. a compagnia del 37.0 reg
gimento comandata dal capitano Ma
lagoli.
Per lavori tipografici, rivol
getevi alla nostra Tipo
grafia.
Un'lmboscata dei Beduini
a BengasiJ
ROMA,2O. — Comunicano da Ben
gasi che i Beduini in un'imboscata
tesa vicino a Busenrk, distante circa
60 chilometri ad ovest di Bengasi,
sparavano contro un caporale e due
soldati che si trovavano cola' per ra
gioni di servizio.
Uno dei soldati e' rimasto ucciso.
Degli aggressori ne sono stati uccisi
due.
Una battaglia notturna
nel cielo di Parigi
PARIGI, 21. Le truppe della
milizia territoriale, distribuite lungo
la via di Compiegne, a mezzanotte e
9
44 minuti, con un cielo senzn nubi,
al chiarore brillantissimo della luna,
segnalavano ur dirigibile tedesco, tipo
Zeppelin che avanzava in direzione di
Parigi.
Dette truppe davano immediata
mente l'allarme.
Pochi minuti dopo appariva nel
cielo un altro "Zeppelin,,.
L'allarme veniva trasmesso al cam
po trincerato di Parigi, dove perve
niva all'una e venti.
L'autorita' militare telefonava alla
Prefettura ed alla Direzione di polizia
per prendere le necessarie disposi
zioni.
I pompieri a suono di tromba, su
automobili, percorrevano le vie della
capitale, dando ripetuti squilli di
tromba, per porre sull'avviso la po
polazione.
Contemporaneamente spegnevano
tutti i fanali, tutte le luci. Parigi
Cannoni turchi a guardia dei Dardanelli
r ■ ' v 's? <9 % ..i
I "| -i Iffr ■ i II" " "" l'ini.. ■■>.■ ni. I .11 11 I '
■ - '
piombava nella oscurità' quasi com
pleta.
All'una e 15 quella parte della po
polazione che non era stata svegliata
dagli squilli di tromba, veniva risve
gliata dallo scoppiettio rumoroso dei
motori delle torpediniere aeree.
Le finestre, i balconi, le terrazze,
nonostante il pericolo che veniva dal
cielo, si affollavano di persone spinte
dalla curiosila' di scrutare la minac
cia aerea.
Nel frattempo le artiglierie veni
vano puntate contro i dirigibili e spa
ravano salve di colpi contro di essi.
Alle due precise, due bombe lan
ciate dai dirigibili cadevano su Neully,
causando un incendio che veniva im
mediatamente domato.
Complessivamente i due dirigibili
hanno proceduto al lancio su Parigi e
dintocni di centodue bombe.
Alle due e trenta numerosi aereo
piani francesi avevano già' iniziato
l'inseguimento delle aereonavi ne
miche; ed una vera e propria batta
glia si svolgeva nel cielo della capi
tale francese, con scariciie ripetute di
mitragliatrici.
Due bombe sono cadute a Oourte
voie su due stabilimenti che lavorano
giorno e notte. Uno di quelli e' ri
masto quasi totalmente distrutto e
l'altro soltanto in parte lesionato. Di
cinque operai, soltanto uno ha ripor
tato gravi ferite.
I dirigibili, insegniti dagli aereoplani
scomparivano verso le 3 ant., in dire
zione di Nord-oves , sorvolando su
Monvalenen.
Si deve constatare che i tiri dei
cannoni contro le aeieonavi non hanno
ottenuto alcun risultato.
I risultati esatti del bombarda
mento effettuata dai due Zeppelin
I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO
DIREZIONE e AMMINISTRAZIONE
Carpenter ave. N. 15
- 4 .4,
INDIANA. PA.
Local-Phone 250 Z
non e' ancora stato esattamente accer
tato.
I danni più' notevoli per altro, pare
si siano verificati nei sobborghi.
La popolazione non si e' lasciata
affatto atterrire ed ha dato ancora
una volta prova di un meraviglioso
sangue freddo.
Un no uiiiissiio
pei le Socielo' none
t
II noto e solerte banchiere Alberto
Torbuato, ha fatto opera veramente
buona e utile alle nostre Società' ita
liane d'America, escogitando, come
meglio non si poteva, un libro che
pone in chiara vista il numero del
socio, il suo nome e cognome, la pa
ternità', l'età', il mestiere, la sna con
dizione, se celibe o ammogliato, il
paese nativo, la provincia, la residenza
attuale con relativa indicazione della
strada, del numero della casa, di quel
lo delia cassetta postale, e di tante
altre cose che. sarebbe troppo lungo
enumerare.
Mediante un tal libro viene di mol
to agevolato il lavoro del segretario
il quale cosi' non ha più' da rompersi
il cape a trascrivere tante cose mi
nute e fastidiose; ma tutti vi trova
già' stampati nitidamente i dati es
senziali, e solo occorre vi aggiunga il
nome, le date e le quote mensili.
E', insomma, una guida intelligente
e facile, che salva il segretario dal
l'incorrere soprattutto in omissioni,
dal correggere se stesso, dal sosti
tuire o comunque rifare. A chi ha uii
(CONTINUA A FACINA TT;
No. 18 Published weekly by THE PATRIOT PUBLISHING CO.
The Patriot