PREZZO D'ABBONAMENTO Un anno $2.00 Sei mesi $1.25 Una copia $0.05 ANNO 11. Piloto by American Press Assoclatlon. Scaramuccia nelle Fiandre BRUNO GARIBALDI BRUNO GARIBALDI, giovane Eroe, figlio e nipote d'Eroi, e' morto sul campo di battaglia come si addiceva al nome glorioso che portava Egli, nell'ultima battaglia nella Fo resta dell'Argonne, si trovava a capo di una compagnia che effettuava un arditissimo assalto alla baionetta con tro le trincee tedesche. Ferito una prima volta si faceva fasciare la feri ta e ritornava nel più' folto della mi schia sempre a capo della sua compa gnia ed incitando i suoi soldati. E per i suoi soldati fu l'ultima parola, quan do, ferito una seconda volta, spirava. Assieme a Lui altri 40 italiani ca i devano morti e 150 feriti. . Bruno Garibaldi era ventisettenne. Aveva compiuto gli studi assieme al < fratello generale Peppino, nella scuo- 1 la industriale di Fermo, uscendone col diploma di ingegnere meccanico. Nella seconda guerra balcanica, si guadagnava il grado di tenente alla , battaglia di Drisco, ove riceveva il j battesimo del fuoco nelle quattro me- 1 morabili giornate dell'B, 9, 10 e 11 nevembre 1912. ( Non appena cessata la seconda guerra balcanica, Bruno, dotato di spirito avventuroso come tutti i Gari baldi, valicava l'Ooceano e si recava a Cuba dove trovava impiego presso una fabbrica di zucchero. Ma non appena scoppiata la grande conflagrazione accorreva in Francia per iscriversi nella Legione Italiana, insieme coi fratelli generale Peppino, capitano Ricciotti, tenente Sante, ma resciallo Ezio e sergente Costanzo. LA NOTIZIA A ROMA Appena saputasi la notizia a Roma j una folla di oltre ventimila persone, : con oltre cinquanta bandiere di asso- j ciazioni patriottiche, si radunava* at torno al monumento a Garibafdi sul Gianicolo par commemorare graudio samente Bruno Garibaldi e gli altri italiani caduti sui campi dell'Argonne. | Varie corone sono state deposte ai piedi del Monumento all'Eroe. Uno smagliante discorso e' stato pronunciato dal valoroso pubblicista Mario Ravasini. Egli fu breve, ma ef ficacissimo, affermando essere super- ! flui i discorsi, quando l'esempio parla. Pronunciava poscia poche parole il ' repubblicano Bellucci. Le bande eseguivano inni patriotti ci. La folla si disponeva indi in cor teo e percorreva le vie principali del la capitale, fra due ali di pubblico plaudente ed acclamante, ed un sus seguirsi ininterrotto di grida di: Viva Trento e Trieste 1 In tutte le citta' del Regno i vaio- IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO rosi caduti sono stati degnamente commemorati Il generale Ricciotti Garibaldi ha ricevuto un telegramma formulato con espressioni gentili, dal Presiden te della Repubblica Francese onor. Poincaré'. Il telegramma cosi' chiude : La morte del vostro Bruno e degli altri prodi vostri connazionali su suo lo francese risuggella le tradizioni co muni franco-italiane. A questo telegramma Ricciotti Ga ribaldi ha risposto col seguente : "Ricordando il 1793 nella sua grandiosa opera per la redenzione del l'Umanita' compiuta dalla Francia, non si può' non sentire e comprende re che morire per questa significa mo rire per l'Umanita', significa gloriosa mente riaffermare l'opera umanitaria dalla Francia iniziata ed in Francia sempre efficacemente condotta. Onde io sono orgoglioso che il primo della nostra famiglia a lasciar la propria vita su 1 campi di battaglia, sia oaduto in terra francese: e sono felice che in questa alba di nuovo anno mi sia giunto l'annuncio del sacrificio eroico d'uno dei miei figli, pensando che ne restano altri cinque da immolare alla idea: e che dopo di essi resta ancora questo vecchio comandante della quar ta Brigata di Bigione, e con lui il Cuore dell'ltalia tutta." 11 generale Ricciotti Garibaldi ha ricevuto anche una lettera dal Presi dente del dei ministri on. Salandra, che assicura la famiglia Ga ribaldi che ' 'favorirà' con ogni mezzo possibile il trasporto della salma di Bruno Garibaldi, i cui funerali saran no fatti a spese del Governo" Anche il sindaco di Roma Principe Colonna ha fatto pervenire una nobi le lettera di condoglianza al generale Garibaldi, offrendo tu sepolcreto per la salma di Bruno, a Campo Verano, a fianco della tomba di Goffredo Ma meli. Il pensiero e' stato grandemente apprezzato. SETTIMANALE INDIPENDENTE BILINGUE ILLUSTRATO LA SALMA DELL'EROE in Italia ROMA, G. La salma di Bruno Garibaldi, caduto recentemente nelle j Argonne, e' giunta oggi in Italia. Il passaggio del feretro ha dato luogo a manifestazioni di vivo cordo glio e di entusiasmo patriottico. A Modane, sulla frontiera di Fran cia, il prefetto invio* una corona a no me del governo francese. Altri tributi floreali mandarono le autorità' civili e militari e la colonia italiana. Alla partenza del treno che traspor tava la salma dalla folla partirono grida di evviva all'ltalia. A Torino la stazione era affollata I di gente. All'arrivo del convoglio le INDIANA, PA., SABATO 9 GENNAIO 1915 musiche intonarono l'inno di Garibal di e quindi la Marsigliese. Nel vagone successivo, aquel'o fu nebre avevano preso posto due fra el li del caduto, Ezio e Santo nell'uni forme di ufficiali francesi. 11 console francese ed un garibal dino pronunciarono patriottici discor si, "destando viva commozione. A Genova, Spezia e Pisa, si rinno ' varono le dimostrazioni. Al passaggio ne le varie stazioni venivano offerte corone di fiori. Domani la salma arriverà' a Poma. 11 Sinhaco ha disposto che la trasla zione avvenga mediante un carro fu nebre di prima classe, seguito da val letti municipali. La salma rimarra' la mattina in u na sala della stazione, convertita in camera ardente. Il pubblico sara' am messo a visitarla. Nel pomeriggio avverrà* il traspor to al cimitero. 11 corteo sara' cosi' disposto: Pre ! cederanno la musica e le forze arma te del municipio, quindi il carro fu nebre. Il feretro, avvolto nelle ban diere italiana e francese, su cui ver ranno deposte la tunica ed il berretto dell'estinto, sara' attorniato dalle rap presentanze popolari. Seguiranno i diplomatici della Tri plice Intesa, i membri della colonia greca, le associazioni con bandiere. Al cimitero si troverà' ad attende re la salma il generale Ricciotti Gari baldi. La tumulazione avra' luogo a Villa Spada, nella medesima tomba in cui sono sepolti 1 garibaldini morti nel 1849 per la difesa di Roma. LA MORTE DI UN ALTRO dei Garibaldi ROMA, 6.—Un altro dei figli del Gen. Ricciotti Garibaldi, ufficiale del la legione italiana che combatte nelle Argonne, e' caduto valorosamente al la testa dei suoi volontari. Il comunicato ufficiale francese di ieri sera dava la notizia con queste parole : "Un altro dei Garibaldi e' stato ucciso in battaglia. 11 ministro fran cese della guerra, Millerand, ha in viato al generale Ricciotti il seguen te telegramma: "11 vostro nuovo dolore affligge il nobile esercito italiano ed il nostro. Desidero esprimervi il mio dolore e quello di tutti i miei compagni del l'esercito francese. Tutti noi condivi diamo il vostro profondo dolore". Il Ministero della Guerra non era in grado, ieri sera di specificare il no me ed il grado de' cfduto: si ritiene sia il terzo figlio del generale Ricciot ti, Costante. Il colonnello Peppino, comandante la legione, e' rimasto gravemente fe rito nel combattimento in cui cadde suo frarello. Anzi, sul principio cor se voce che il morto fosse precisa mente Peppino. ni iw imi i.in'MiiM'i, ii ii ini ! .mi. ■ ini.! iwi 11 FUI UHM——Maa—wMMS— C lyf 4. hr A martori Pr— A—octation. Barche trasformate ad Ospedali in Francia II prestito Nazionale coperto per il doppio ROMA, 5. Il prestito nazionale di un miliardo, ha costituito un suc cesso, rivelando quanto grande sia lo slancio patriottico del Popolo Italia no e come quella tanto auspicata con j cordia nazionale sia stata veramente e saldamente raggiunta. I Nel corso di ventiquattro ore, le ; , sottoscrizioni ascendono ad oltre due miliardi, ossia il prestito e' stato già' coperto per più' del doppio. Questo risultato fara' impressione j in tutto il mondo ed oggetto di favo revolissimi commenti su tutti i gior nali. Re Vittorio ha sottoscritto per la somma di un milione, stabilendo inol tre che gl'interessi siano devoluti ad istituzioni di beneficenza. Nella citta* di Milano soltanto, le sottoscrizioni ascendono a più' di un j ■ miliardo. La completa consegna della nuova Artiglieria ROMA, s.—E' avvenuta la conse gna definitiva delle batterie tipo De port. Il ritardo nella consegna della nuova artiglieria da campagna, for mata appunto dal tipo Deport, pro dusse mesi sono accanite polemiche e fece muovere aspre critiche all'allora ministro della guerra generale Gran di. I nuovi pezzi a giudizio di tecnici non solamente italiani sono i migliori cannoni da campagna degli eserciti di tutto il mondo. Le batterie Deport di cui ora di spone il nostro esercito sono novanta tre. Entrando in guerra, l'esercito ita liano disporrà' di artiglieria da cam pagna ultimo modello, con batterie su quattro pezzi, tutte di materiale deformabile e protetto (Krupp e De port). Il Burnett Bill approvato WASHINGTON, 1. —Il Senato ieri sera, con 47 voti contro 12, ha respinto l'emendamento del Senatore Martine per l'eliminazione del "lite racy test" dal progetto di legge del l'on. Burnett contro l'immigrazione. Cosi' la clansola che impone la prova del leggere e scrivere rimane nel progetto," nonostante l'avverti - mento del Presidente Wilson, che e gli non sanzionerà' la legge se una tale clausola non venga eliminata. Il Senato ha inoltre aggiunto alla lista degli stranieri esclusi dagli Stati Uniti "i negri o la razza africana e coloro che professano in pratica o in i teoria la poligamia". v It'* jfefa pglUr. *• \ .*>: f jft < ì-'<, ./?v e 1914, tiy American Press Associatlon. - ■ Soldati francesi in cerca di soldati germanesi LTTAUA IN ALBANIA L'Austria e l'occupazione di Vallona ROM.A, 31 die.—La stampa vien nese, ispirata da quei circoli dirigen ti, usa un linguaggio alquanto aspro in rapporto colla nostra occupazione di Vallona: tuttavia, secondo una corrispondenza del "Secolo", la Ger mania sarebbe intervenuta diretta mente a Vienna allo scopo di preve nire un nuc vo incidente italo-austriaco Il conte Berchtold, ministro degli esteri ha avuto un lungo colloquio coll'lmperatore Francesco Giuseppe in proposito, Terminato il colloquio, il conte Berchtold invitava il nostro ambascia tore Duca d'Avarna col quale pure si intratteneva lungamente. Le navi Italiane tirano su Durazzo ROMA, s.—Forti colonne albanesi che da vari giorni minacciavano il porto di Durazzo resero ieri necessa rio l'energico intervento delle nostre navi. Prima di iniziare l'attacco, i ribelli mandarono ai rappresentanti del go verno provvisorio in Durazzo una let tera chiedendo la consegna immedia ta dei consoli francese e serbo. Non avendo ricevuta alcuna rispo sta, a mezzanotte intrapresero l'at tacco. Essad Pascià si affretto' ad avver tire la Legazione italiana del pericolo imminente che sovrastava alla citta' e chiese l'aiuto della nostra flotta. Alle 2.30 la corazzata "Sardegna" e lo yacht armato "Misurata" apriro no il fuoco sulle difese della citta, riducendo facilmente al silenzio il ne mico. Il personale delle Legazioni d'lta lia, Francia e Serbia venne imbarcato a bordo delle navi da guerra italiane. Nella baia si trovano due navi pronte ad imbarcare i membri della nostra colonia al primo segnale di pe ricolo. Nel frattempo i cannoni delle no stre corazzate vigilano ininterrotta mente per sventare qualsiasi tentativo. Quantunque la situazione sia abba stanza grave, nondimeno si esclude, nei circoli politici, che l'ltalia abbia intenzione di intervenire a Durazzo. L'impressione, innegabilmente gra ve. destata in Italia e' dovuta, più' che all'episodio in se', alla convinzio ne che i ribelli albanesi siano istigati dall'Austria e dalla Turchia. Cosi' il governo di Vienna come la Porta mirerebbero a creare in Alba nia una diversione all'ltalia per dis I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO DIREZIONE c AMMINISTRAZIONE Marshall Bldg. - Stanza N. 12 INDIANA. PA. Local-Phone 250 Z suaderla dall'entrare in guerra a fian co dell'lnghilterra e della Francia. Sembra, per altro, che il governo italiano abbia compreso perfettamen te a che cosa tende il colpo e sia pronto a pararlo. Il fatto che si esclude un possibile sbarco delle nostre truppe a Durazzo dimostrerebbe che l'on. Sonnino ha saputo rendersi completamente ragio ne delle mene turche e austriache. Un altro incidente Italo-Austriaco ROMA, 6. —E' oggetto di aspri commenti la notizia telegrafata da Durazzo che, in seguito alla mihaccia costituita per quella citta' dall'avan zata degli insorti, l'ammiraglio Patria estendeva l'invito a salire a bordo della corazzata "Sardegna" fatto al nostro ministro barone Aliotti, a tut ti i Ministri delle altre Patenze, coi rispettivi personali, fra i quali il Mi nistro austriaco e quello bulgaro. Or bene, l'invito venne accettato e gradito de tutti, all'infuori dei due menzionati ministri austro-ungarico e bulgaro, che lp declinarono in forma insolente, dichiarando di sentirsi si curi a Durazzo ritenendo di non ave re nulla a temere dalla parte degli insorti. Questo rifiuto e' indirettamente con ferma degli armeggii anti-italiani tra mati dall'Austria in Albania, L'atto dei due Ministri e' profon damente deplorato. Si smentisce anche la notizia corsa che Essad Pascià' sia stato catturato dai ribelli. L'ULTIMATUM ALLATURCHIA ROMA, 7. L'ltalia ha fissato tre giorni di tempo alla Turchia per l'in cidente d'Hodeida. Si afferma che la Turchia pretonda di chiudere l'incidente colla consegna del console inglese e la punizione dei gendarmi colpevoli della violazione del consolato italiano. Il governo italiano, dal canto suo, pretenderebbe che la guarnigione tur ca salutasse la bandiera italiana. Se sino a Domenica la Turchia non regola la sua posizione di fronte al l'ltalia, questa romperà' subito i trxjt tati. No. 2 Published weekly by THE PATRIOT PUBLISHING CO. The Patriot