del mare, quando i baci avevano per lei sapore di frutti succulen ti, e non sapeva se era più dolce riceverne o darne. Ricordava la passeggiata d'ogni mattina dalla villa a Posillipo, sul porto tutto barbagli e tremolìi : ella si abban donava accanto ad Ezio, come ci si concede al sogno che piace, al mistero che sgomenta; ed era beata beata, con le membra che volevano la luce del sole, coi pol moni che bramavano riempirsi di salsedine, con le ginocchia che l'avrebbero portata credeva in capo al mondo. S'eran ferma ti laggiù, su la punta di quell'ar co di paradiso, a far colazione al legri come monelli, trovando da ridere su tutto e su tutti ; poi a vevan passato il pomeriggio tra gli alberi, per il poggio, sostando quasi ad ogni passo, gli occhi ne gli occhi, timorosi di trovarsi di versi, appagati di sentirsi uniti come fossero una persona sola. Verso sera ella era stanca e pur sentiva il desiderio di abbando narsi a qualche pazza corsa, a qualche strenua fatica, per lan guire poi tra le braccia dello spo so, più pallida e più stanca che mai. Ma era stato un sogno fugace, cui era seguita una realtà mono tona e prosaica ; perduta quell'oa si di delizia, non era rimasta che una scialba distesa di giorno. La tarantella scoppiava in tril li e guizzi, alenava dai petti dei viaggiatori, quasi tutti napoleta ni, che aveva dimenticato il son no e la stanchezza in quella mu sica che sfugge come l'onda, ren de giovani anche quando gli an noi e la tristezza pesano sul cuo re. All'improvviso il treno si fer mò; fu gridato un nome; i ban disti scesero ad uno ad uno salu tando coi berretti, agitando gli strumenti- I passeggieri randagi tornarono ai loro posti, il vagone rimase semivuoto, il treno ripar tì; e dai finestrini aperti entra va l'aria frizzante della notte, co municando qualche brivido. Ezio Spinelli propose alla mo glie di chiamare il conduttore, di cercare un posto di seconda clas se, ma la Santina lo teneva per un braccio e lo pregava piana mente : Restiamo, restiamo qui. Col viso più aperto, la fronte meno burbera, egli la guardava : i loro occhi s'incontrarono, s'in tesero; ed ella voleva spiegarsi: Non è un capriccio, Ezio; senti, senti come sono tua ! Ma non potè parlare; il suo cuore si era svegliato ad un trat teo, cupido e prepotente, soffo candola d'una gioia simile ad u n'angoscia. Egli svolse le coperte da viag gio, la aiutò a distendersi; la protesse alla meglio dalla durez za della panca e dal freddo della notte. Sedutole dirimpetto, la trovava leggiadra, con le linee <1e»l corpo ancor sottili e armonio se, in quell'abbandono di se stes sa verso la speranza. La vegliò attento, senza sentire il sonno; a quando a quando si chinava so pra di lei per scrutare, attraver so il velo, se dormisse; ma eJa a veva le pupille luminose e lo guardava con infinita tenerezza. Il freno fuggiva con la notte. Cominciò ad albeggiare; poi la campagna laziale, sparsa di ac quedotti e di ruderi, apparve brillantata di rugiada nel primo lume dell'aurora. La Santina vin se l'assopimento che la cullava, volle affacciarsi al finestrino. Il Tevere strisciò via lutulente sot to un ponte di ferro; dei cavalli pascolavano in libertà selvaggia; un gruppo di uccelli inseguirono il treno per un buon tratto. Giunsero alla stazione senza dirsi una parola; ma come fui'onc in carrozza ella si strinse a abbracciandolo su le spalle, inti rizzita e amorosa : Riscaldami che ho freddo, non vedi! Ezio prese ad accarezzarla con dolcezza, e voleva dirle un'infini tà di cose sul loro vano passato, su le promesse della vita alle quali eran rimasti sordi- La facciata di Santa Maria Maggiore splendette bianca nel mattino. Bau presto furono a ca sa, e sembrò loro che l'apparta mento fosse piccolo e morbido come un nido. Nella camera da letto, Ezio girava qua e là, incer to e quasi timido di rivelarsi; ma ella lo prese a braccetto, lo con dusse alla finestra La città si lenziosa dormiva ancora, e il sole imporporava i tetti. Era domeni ca; le campane chiamavano i fe deli, e nelle orecchie della Santi na quei suoni pacati si confonde vano al ritmo provocante della tarantella- Laria dolce faceva pensare alla primavera; i rintoc chi si moltiplicavano all'intorno, da chiesa, come se fosse la pa squa di resurrezione. Ezio chiuse la finestra, aiutò sua moglie a togliersi il capetto, iln cappello; e la baciò all'im provviso sul volto fresco di bam bina. La finestra era chiusa, ma es si udivano ancora dei suoi che dindondavano per la stanza, per chè la pasqua suonava a doppio nei loro cuori. Francesco Sapori L'odore di santità' La frase odore di santità è li sa ta spesso, ma pochi si son do mandati quale significato essa abbia con certezza. In generale si attribuisce ad essa un signifeato puramente mi stico. Ma in altri tempi essa ve niva presa letteralmente: l'odore di santità doveva essere il con trapposto dei vapori di solfo, che si ritenevano l'emanazione nor male dei corpi dei demoni. Que sta credenza popolare fu in alcu ni casi utilizzata dalle persone meno scrupolose a scopo di fro de. Il Renan racconta di una mo naca che abitava in un convento della Siria e della quale si diceva che emetteva un odore d'incenso così forte da essere percettibile da ognuno che entrasse a visitar, la nella sua cella. La monaca mo rì in questo odore di santità. Più tardi, durante diverse riparazioni all'edificio del convento, si ri scontrarono dei tubi dissimulati nella parete della Sella, e si com prese che i vapori d'incenso si spandevano nella cella attraverso ad essi. Ma in alcuni casi l'odore di santità è un fatto reale e non ha nulla di miracoloso. Il Hammond già molti anni or sono in una se rie di ricerche su soggetti neuro tici ha constatato che degli odori possono emanare dal conio du rante gli stati di eccitazione iste rica e di esaltazione religiosa. Questo fenomeno si spiega abba stanza bene oggidì sapendo che le secrezioni delle ghiandole della pelle sono sotto l'influenza del si stema nervoso non solo rispetto alla quantità ma anche riguardo alla qualità. lonltre vi sono degli individui nei quali già in condi zioni normali la pelle manda delle esalazioni aromatiche in dipen denza di anomalie congenite della secrezione cutanea. D'altra parte in molte malattie le secrezioni cutanee ed anche l'alito, carican dosi dei prodotti morbosi che si formano nell'organismo, possono assumere degli odori veramente caratteristici. La medicina anti ca, dava a questo genere di sinto mi un'importanza ch'essi hanno perduto dopoché si è imparato ad applicare alla ricerca dei fatti morbosi dei mezzi d'indagine più severi e più sicuri. Ma anche i medici d'oggidì conoscono e san no apprezzare dal punto di vista della diagnosi l'odore simile a quello della fragola che viene e messo dalla secrezione delle feri te invase dal bacillo piocianeo, l'odore simile a quello delle viole emesso dalle secrezioni cutanee .degli individui che prendono l'olio di trementina; l'odore simile a quello delle mele, ch'è inerente al'alito dei diabetici. Il Dumas ha raccolto questi varii dati della fi siologia e della patologia, li ha paragonati colle asserzioni degli agiografi ed ha così tentato di identificare la natura materiale dell'odore di santità emesso dai varii santi. Egli è venuto alla conclusione, che esiste in questi LA RASSEGNA PHILADT3LPHIA, FA. SABATO, 2 GIUGNO 1917 LUSI un eiemenio comune, legato alla presenza di una sostanza vo latile; questo elemento subirebbe poi delle modificazioni sotto l'in fluenza delle singole disposizioni individuali del sistema nervoso, e risulterebbero così gli odori di gi glio, di rosa, di viola, di pigna, ci tati dagli agiografi. Ma l'odore di santità, di cui parlano i biografi di Santa Teresa, sarebbe stato semplicemente l'odore di mele che l'alito acquista in certi stadii del diabete. Colle condizioni di esaltazione, mistica egli adepti si spiegano pure, in base alla concezione sue sposta, i casi in cui l'oore di san ta si diffonde nell'ambiente du rante certe sedute spiritistiche. In qualche caso le secrezioni cutanee, sotto lo stesso genere di influenze, si modificano in modo che si formano in esse delle so stanze non già odorose ma fosfo rescenti : pare però che in tali ca_ si siano in giuco anche le azioni di certi bacilli ospiti occasionali della pelle del soggetto. Anche all'uso alimentare di pesci fosfo rescenti si vide seguire la secre zione di sudore fosforescente. 11 British Medicai Journal cita il caso di un individuo il quale si sottopose ad un violento sforzo e la cui camicia, immollata di su dore, divenne po i fosforescente. L'importanza decisiva, che que sto genere di fenomeni ha per 1' interpretazione naturalistica delle aureole dei santi, è evidente. LE PROFESSIONI DELLE DONNE RUSSE Da molti anni le donne russe possono esercitare liberamente la medicina e l'avvocatura, e i risul tati sono stati tanto felici gra zie sopra tutto alla ben nota se verità dell'insegnamento univer sitario russo che le laureate in tali discipline si vedono ricercate non solo in patria, ma anche al l'estero. Non tutti sanno però che il Governo russo ha aperto alle don ne anche le professioni tecniche, il che, mentre ha valore di rico noscimento del mrido brillante col quale esse si sono affermate nel campo professionale è altresì in dice eloquente del gran bisogno per la Russia di vere competenze tecniche. Così vasto, infatti, si presenta lo sfruttamento delle risorse naturali del paese, e, d'al tra parte, le Università sono così rigide nelle loro esigenze, che riesce assai difficile di trovare per i grandi progetti da eseguire il necessario personale direttivo. Molte donne laureate si sono specializzate nell'ingegneria mi neraria, altre si sono dedicate a quel vitale problema per la Rus sia che è costituita dalle comuni cazioni stradali, altre ancora si occupano di dar rapido sviluppo ai canali e ai porti fluviali, men tre un buon numero di esse assol ve importanti funzioni ne! mini stero d'agricoltura. Le diplomate in architettura non disegnano soltanto, ma han no l'opportunità di farsi apprez zare anche come progettiste. In Russia non si hanno pregiudizi sulla donna professionist : in nes sun altro paese essa è posta così completamente su una base di e guaglianza.. Posti di fiducia nelle banche, una volta interdetti alle donne, sono stati ufficialmente aperti al la loro attività, con soddisfazione delle spécialiste in economia. Un esempio recente dello spirito nuo vo che anima la grande nazione alleata è dato dalla deliberazione presa dal Consiglio della città di Ekaterinburg di far partecipare le donne a tutti i diritti munici pali. LA DEPUTAZIONE PROVIN CIALE TRENTINA Parlando dell'ostracismo che i deputati tirolesi della Dieta di Innsbruck hanno inflitto alla de putazione provinciale trentina, "La Libertà" il settimanale trentiho che si pubblica in Milano rileva come in sostanza non faccia che collaudare una situa zione di fatto, poiché di rappre sentanti trentini alla Dieta tiro lese non ce n'è quasi più. Erano trentatre prima dello scoppio del ia guerra.— senza calcolare il principe vescovo di Trento, ora internato egli pure presso Vien na, il quale è deputato dietale per regolamento —e di essi, undici erano liberali nazionali, ventuno clericali ed un socialista (Cesare Battisti). Degli undici liberali, sette furono processati per alto tradimento, quasi tutti in contu macia, avendo fatto a tempo a ri parare nel Regno; uno fu confi nato, gli altri furono internati, eccetto l'avv. Bertolini, che fun ge attualmente da* commissario governativo per la città di Tren to. Dei clericali, tre sono sotto le armi, sette furono allontanati dal paese e vivono come profughi nell'interno dell'impero ; quattro furono intemati o confinati. Ti rate le somme, restano a piede li bero sette deputati, cinque dei quali sono ancora nel Trentino e due a Innsbruck ; cioè Corradini e Torell, che sono in pari tempo im piegati governativi. Ciò dimostra come la deputazione trentina non esista più; i tirolesi di Innsbruck possono quindi amministrare a loro capriccio. LA PRODUZIONE MECCANI CA IN GERMANIA Trattando dei nostri rapporti industriali colla Germania, l'ing. Edmondo Dubosc rileva nel "So le" come in Germania la produ zione meccanica, ottima per alcu ne Case, sia mediocre ed infima per altre; e la categoria infima ebbe incremento vastissimo quando ne fu intrapresa l'espor tazione in paesi "a civiltà inci piente", fra cui si considerava l'ltalia, e pei quali il basso prez zo ha sovente ragione sulla qua lità. Col basso prezzo s'impediva poi che in tali paesi sorgessero fabbriche concorrenti. e così si determinava l'egemonia indu striale tedesca a vasta diramazio- I ne mondiale. Ed a ciò la Germa 'nia mirava assialmente in fatto di materiali bellici, ricorrendo an che a mistificazioni d'indole te cnica. La slealtà industriale tede-, \ Grosseria Italiana Vittorio Bonfiglio, Prop. 1713 S. 121h St. Philadelphia VENDITA AL MINUTO DEI MIGLIORI GENERI ALIMENTARI IMPORTATI E DOMESTICI IN QUESTO NEGO/IO TROVERETE SEMPRE LA RINO MA'! \ PASTA MARCA "LA PREMIATA" I Bellino Photo STUDIO ; sca fu constata quando dopo l'ottimo risultato ottenuto collo affidare vaste ordinazioni belli che alla Casa inglese Armstrong purché impiantasse il suo stabi limento in Italia e precisamente a Pozzuoli il ministro Brin, per proseguire nell'istessa via, concesse una rilevante ordinazio ne di siluri a una Casa tedesca purché impiantasse lo stabili mento a Venezia. Con grande so lennità, alla presenzi di Re Um berto, i'u posta la prima pietra dell'e'Jhiz'o; ma le macchine vi giravano a vuoto, m • -• i siluri destinati al nostro Governo veni vano dalla frontiera, e corse voce che fossero rifiuti di altro Stato committente; vi fu anche un ten tativo di corruzione per farli ac u tiare; un giornaletto di Vene zia rivelò ogni cosa; e fu così che la Casa tedesca dovette poi ver gognosamente riprendere la via di Berlino. Risultò da questo che, mentre la Casa inglese, esplicita mente invitata a promuovere e sviluppare una nuova industria in Italia, lealmente mantenne il pat to, la Casa tedesca accettò invece il patto premeditando il tradi mento. ZéEis* XPLAINrENQ/" OPERAI, LEGGETE "LA RASSEGNA" Banca Coloniale Frank Cerceo, Prop. 700 Christian St. Philadeiphia Trasmissione di danaro a mezzo vaglia postali e telegrafici nel le principali città d'Europa ed in toutti i comuni d'ltalia. Cambio in ragione dei prezzi correnti in piazza Si rilasciano tratte a vista sulle principali città del mondo e specialmente d'ltalia Biglietti di passaggio dà e per l'Europa delle principali com pagnie di navigazione alle mi gliori condizioni : —:— Ufficio Postale - Sub-Station 117 DOTT. G. POLISTINA Visite e Consultazioni presso la Farmacia "Regina d'ltalia" N. W. Cor. lOth & Federai Sts. FHILA., PA. OPERAI, ABBONATEVI A "LA RASSEGNA" ì " * Italian Wine Importation COMPANY N. W. Cor. Bth & Christian Sts., Philadelphia i » Grande deposito di Vini e Liquori Domestici ed importati Servizio a domicilio Qualità Superiore Prezzi bassi Argentieri & Ruggieri C () A L WE TREAT YOII RICHT QUESTO E' IL MOMENTO DI ORDINARE IL CARBONE PER IL PROSSIMO INVERNO. 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