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L'ltalia a 'A ashingtc r
T'obliamo la *!1 barroccio
.n Italia, e non poco aneti» ,»*♦-
la nostra comunità s
—r-,;iwr^"
volta affrettando aanri e ion
•cmnrc filwti nudisi. a errata
in Amerra rtetfe «il» missioni hr»-
tannica » francese. In I falia, il
primo -trniunsMo iella nartensa h
iìalfoiir * ./offre, -sorsero inime.
citatamente i ienlorare 'eterno
MMUnmn neutro Vfa fu affa»
di porhi ifiorni • a Roma nensa
vano, oontemnoraneamente. a cn
stìtuirp a commissione -he J
vrebbe Jawuto portar»» il salnTn
dell'ltalia ali» ftemibbiica d'oltre
mare nuova alleata.
Ràtardatana l'ltalia'' Eferse
che *i. forse ?he no. Dai nmto
di- vista del errino, sì. i atti Bai
fon*. .[offre e Vivìani ; barraro
no, hanno atto a uro anmee
da piti giorni -*sst medesimi uv
wcano con !e eomwriiwori
tecniche militari .-» navali i Wa
shington. -{IH» che 'unvttomari
britannici, si ano dire ibbiano
:Mwsa essi a direzione degli uffi
ci nei dicasteri americani ireno
ati al movimento della guerra
La missione taliana ?» afioena
giunta. inv«*.
Per questo ;010 fatto 'ltalia
anoar - rehbe telusa iaiia 'iwi
•mssione an (fio- f ran co-a m er: ca -
sta. e si dovrebbe considerare i
nfaltr» -olta seniore osi '
apportata. S -nccome tuttr » ar
venae militano n mesto enso.
nasce (pittima a irenccnpazio
n# n« cuori trepidi delle a
trie, che gl'lnteressi taliani non
siano -onvenientemente tutelati
a Washington.
Ora. questo equivoco deVesae
re disßinato psiche aerandolo
passare » ponendolo a ase :i
tare mpressions e ti ilterlor
ragionamenti >otrebhe ■{indurle
a errate conseguenze. Edev'-wse
re dissipato n arsi raiìar., mbi
to, perché ìon d pronaghi ad a»
limentare nell'opinione straniera
tftà trascurabile. Il nostro n
quieto minto di auto-demolizione
indulge il pessimismo <-» ene.
e noi ce ne mrreggiamo "ian ia
no die gli -trenti ivoigonsi » &
rasserenano ma oggi. ill'este
ro, iow» -ismn attività merante.
in quest'ora che non immette
dubbi e nernlessità e yiioie i<:sp-re
affrontata con animo -enace e con
chiara msci«raa. dobbiamo asso
lutamente fare che altr -ion ">en
si male di' noi -Tiustificandnsi .'he.
noi tessi, di noi oensiamo male.
La !W»tra ioni-.none •» aen -a Ida
bell'alleanza con ?ii Stati Orli
ti nella condotta di iruerra
sonvennta tra <i; 3tat? Lai iti «
l'lntesa ono in mesto mo
mento ararentiti /l'interessi, tutti
ffmteressi
ifeerra*
Piace ai ti risnon
dere COT» 'aasieiirasrione "eevnta
da fonte mtorevolissima :
Siate i,«MAlntamente -erti che La
poni ion«» -io«tra e -alda : i
Washinsrton a -ansa leflTtalia
w>n ia inai -tnffprtn ne comunoue
iao» 1 "-» -fie nbir» o^no
•nazioni -itati Cniti e .'nehilter
ra- ETaiti e Puanria: -itati
Hniti e fbtiia fronti» mu-o -ni-
Sitare, -tavole
2 allora"' Auors. tutte e oei
feraaior i cartono: o«ni inetto «
ctehetUtf ajfni preorrnpaxione »-
in la CI trawiuilliamo
"Ma vedete la nostra
ne non è tata preceduta, nearli
Stari r vt-;, lai.a cortina di fuo
co della fientraiità aombastica
con cni .ono <tate anticipate e
altre Perche non V« fatto crune
> lnghilterra cerche aor > fat
ti# come a Francia? J*
SR Ma questo ca*ioramene
'f altri tempi quando ogni na
zione woava ed agiva ye-r conto
fetide -H arrivar prima
lowe itt.ra arrivava dopo e
qoasuto o spirito d*'.m tazione
' che nanto fa ner-.ante atl'Tta
ila f) era tutta .a nostra menta
lità.
è azione oorrti natii, e uuumn
beHij?erante ha il 'nraoito no
prestabilito. Unico fronte -iifii.
fica: igpre in un untemi» tfmw
dovunque, CNmißftl», ueU'intc
res«e collettivo. Ortieo fronte -si
unifica suddivisione-di iavoro
Ora— jruardando n .Micia n
la e enxa ; asciare: *rr<-
<i'inarp da sentimentalismi e
••realità polemiche chi prtn
pat mente può e deve (tingere ìa
- > dell'lntesa neirli Stati U
: ti. net nostro stesso interesse
•ol rispetto, .>en nteso, <tì tut
Brettagna : chi nnncinaimente ha
>temesse <li afire qui. i»r ìa m
ediatezza del multato militare
la Pran«a, che chiede uomini
"erto- ia oro tierro ela io
stra, come la nostra è-la iopo; Itìa
nm. .* non og-liamo cabrar -m
ciano era le nuvole e non voeiianv
faiferiearri ielle disillusioni. vale
; sire se non vociamo
• noi medesimi, dobbiamo a
•*are che neffii Stati Cmti 'ln
xhilterra t ìa Francia facciano
liti di noi. B* !» fatalità ••ronca
•he vuole così, e non c'è licun;;
necessità di spiegarne i -anti
rerehè. Ciò che posson fare ITn
rhilterra e a Francia nes-li Stati
f aiti non può fare (Tic
-'è rTnarhilterra verso *li Stat
miti madre antica, di connine
imaa-srio •» parola, che erdona
ul.-ì fiarlia emancipata ia eparn
;one ribelle. e con là nrole sua s
f i avanti, ora. contro al nemico
lynarantita e prepossente ciò
h'è ia Francia verso Stati
L'niti : la Grande Màsnone che in
xjorno salvo a Repubblica :o(
injfue di eroici r'ijfli e con dana
i-o: r corte che in questi {iomi
a dettràuto ogni fibra ìd ha
Tuttavia, a Wàshinafton d tm
- i aneo su ina stessa li*
pa.e ad ma stessa Uteraa cir
ari in non minore rametto
ì: ori -leno jremnmsa itten
•one.
Alla Casa 3ianea, da rem no. si
sa che msa 'alea 'ltalia nella --
v-inomia deila uni erra dell'lntesa
sa che cosa vuisra, oerjriariomo.
nche nei rqruarrti deg-li Stati 17-
"ert-o, e vittoria, auesta, li cui
obbiamo rallegrarci. e l'onore di
; ver conseguito a male non
•ohbiamo "ostiere UPmsisme di
,'iinutiii> che a 'V-usnincrtim ia
'disrentemewte asitsito a an
;t dei suo paese: il conte Macchi
ti Cellere.
[a Milione Italiana che si re
:a i Washington - acco(ylÌprà i
'rutti iella sapiente -ireparay.o
•.e fatta dal diplomatico italiano
ni tre anni di fatica ìmproba, in
.n ambiente dove !a diabolica at.-
iività del BernstotT riusciva >
n ina re l'istessa Casa Bianca
''•otti che sia abbiamo veduti ne?
cestito di 100 milioni di dollar
•he l'Àmhaaciatore d'ltalia ha ot
-•r.srti contemporaneamente ulo
-edeßime condizioni di ftalfonr
» di' Vìviani. Se c'è dimoatraxjone
•he iTtalia sta bene sull'unico
•onte a Vashinarton - ufi'uni
:o fronte anche finanziario mn
"nifh il terra e ia Francia -he
■ anno depositato oro a miliardi
lei forzieri di WaH StTeet
mesta del prestito
0 momento -«woirifit
La Missione italiana avra mo>-
' da fare. Si troverà dinanzi una
litica enorme, iaila quale, a
amo fiducia, iaciràcon onorp.
L'lnghiiterra . e scancata ti
aiona parte 'iesrrimpesfni andanti
verso gii \lleati.
w peso che cominciava a in
fastidirla .se non a stremarla.
Buona parte lei SIÌO Aggravio è
fWLADWLPWA. P.V.. LA RASSEGNA —-ARATO. : (317f.N0 1917
assata -nllrt iiraecia di Uncu*
Sani. e i T ncte Sam. ertiamo. ia
uwetnato ii suo destino con gene
■:iso ì.-unteresse, on irghezza
mnressionante. «ii ni un giorno
;u civiltà del mondo attivata ili
invi'à tributare enerazione
Era tempo eh» l'lnghilterra sì
•desse a- fianco gii Stati 'mti
m 1« ni* immense risorse .uito
i ecessa ne alia ;uerrn risorse
«m» nei domini britannici; e pur
nto necessarie ajrli Alleati,
•-omento era. osnirato. «3B Stati
niti cmri malamente nsidiati
ilfe >rze wrnlte e palesi del
ntone che vi Rannidava, costi -
ivnno pei governo di Londra u
-1 utrosa ncoirnita. non lob
n'amo nascondercelo.
.►si t mega ia prontezza con
Bai :'i»rr :t precipitava oltre
; mt.ico. 3ra la necessità li
• • terra che imponeva ia proripi-
MK (1 non Vera da far ' ante
nasiom con Parigi e con R0..-o*imva
..-o*imva "mie. <"è erti aa
■ciira che le due missioni nsrlese
arces» wn apessero niente
me-ie de* reciproci prò «Tarn
ì. !fen -i leve pensare già a
li. ens oppure a intenzioni >-
lusiviste : ma piuttosto aita ne
*3>!À imperiosa nata nei lue
uesi. i il» istesso momento, i:
crvire a causa omune resali'
•izzan<io e oro articolari m
nienze in America.
in in zzo della guerra dell'ln
e«a non uò. non deve cambiare
ìshmsrton. Washington -a
•ne cosa vuole l'lntesa, e llntfr
i che gii Stati Uniti non oos
■•(Y volere diversa finalità.
•>gra«wna (ieila memi nuove
■ ii Parto di Tundra, daile conte
-nze i Paiisri. di Pietroburgo
orna; il 19 aprile a San Mf-
Tor.ana IJoyci «ìeorjye.
hot. Boselli eSonnino rajfjrinn
" in. la " completa inanimita
ntt e Ì qnestioiri diplomatiche
Militari". Le Missioni .agli Sta
niti lon Tanno da variar
ì i r,te ii no che è accordo om
*r li sortano il sa»
ito d!e nazioni alleate agli Sta.
Nt evono, con intese d'or
rrir.rni- 'osi, «MiUtù.
>Hite e nvi natoli l'azione dei
<rro aest a niella • iearii Stati U
i " » ottenere he rli Stati U
ti ;niformino alla lor volta
i metodi t'"Europa. Vale a lire'
■endere -'fidente al massimo
grado i arfecmasione nel con
tto di questa Rennbblica.
L'Tnghiiterra -«*»tituita
laarli 4. U.
Accennavamo ula prontezza
ia.;'.'nn irecmito a era
enuta in America.
. Inghilterra che aveva preso
mnegrii con gli Alleati, e che i
mnetrni non voleva fallire,
munita dalle circostanze, vidn
mmediatamerrte nell'intervento
egli Stati Uniti ia finzione de?
.e blemi che "attenagliavano
nTOinalissimi quelli del contratt
ando ietla polizia ielle coste a
i nne- aggio iella
n;ui7.a. Da '.arte iella Russia,
ili rassicurante. Vnefcé di»
ara i guerra, c'era fra Sta
gniti e • iermama. fra Stati t*-
" iti ert Austria qualcosa di -ago.
ncerto ancora e di- cai Pi sogna
i rendersi conto, Viotti ono gli
cìandesi n America, e tutti nro
iermany. Infine, ai trattava . ie!-
ìenuhhlica che non .iveva trop
1 ••a«rioni di vedere di .non te
lici 'teil«» e- le ;ti*i3Cie iella
ia Old 1 Ilorv accanto ailUnion
ick dominatrice 4t>t mari.
Il traffico americano di ion
ahbando rendeva ;ier la massi
'■ . .f'i'r: leiia "rer
ari a. e non era onnnmibile fi
le lavava a :euti*alità t
• -rcana. Insieme il -ervizio ii
iionaegio. costosissimo x \me
-ca ler tener iietm ai -.enehrrwi
r* ntemazionali dei tede
!• .t iel contrabban
i» %pnariva ogni giorno più ipv
"osa. Hra un continuo <eamhiar"i
ti urte, m nfunar -fi
m accumulo di ncidenti p'-nlr
mar,e; che non si riusciva a ri
• ■ivere e che tanta prtven»
■sniosiva erte s'ammassava in <ie
('li»» ne sarebbe stato 1 in
domani?
Dicttiarata la guerra :.ra Va
hmgton Burlino 1 Vienna, il
traffico <ie» esutrannando ad eva
lur.omatic.-unant' otto a ngi
ama <ii Washington, e detteti
•*>- mriesi non avevano sa .U'ft
litro che trasferire a quelli ame
ricani oopure commere con essi il
avrvro. piò lihet" ' scuri. ; OHI
i-tè avvenire ohe Tri Stati niti.
it momento stesso della dichiarn
■< ne di guerra. a trovassero in
nnrno il nntroilo ; eirli dementi
rermanieì più perniciosi, e li ni
nnili li zzassero sear^irandoii.
La notizia. delle coste america
ne; (""on 'entrata; a tu erra >letali
-rati aiti. 'assumevano w
:u'to te oro nav. .'incoiando le
lotte n iìente dalle rocierp *te
mnnti. che toglievano :il teatro
pronno <iella gne>""i e forti uni
àdi omhaÉttnento. >a neees
ano. perciò, mettere a giorno le
intontii navali ii Washington
ie! istema degli Yileati. >erchè
non vf t'osse- discontinuità di vi
ri! ansia •» it procedesse uizi ;n
stretta n tesa-
La. questione finanziaria,
iiapensiaras lai urlarne. -ìono
ose note. L'lrigt :: terra he ave
va atto ;uitn per -riantenere ti
a sterlina trHKamando illa ua
Sanca l'oro francese : IfiOO rrri
ioni detonatali a e tfl;~7
milioni nviati nearii Stati Uniti"»
e Poro '-aliano (oltre 400 milioni
epomtati a Londra» enti va di
non poter più trattare alla par
■oi mercato amer ano. Situazio
lne ernbile e imo iterabile, a cu:
oiuzione trovava negl'in ter ess
t itorri ci adicati n meato pae
je utilità da non otersi mpe
•are. Scesi in goerrn ;ii Stati TJ-;
ti. wn iprrrsi . irò nesann
>i le ort afoglio. ?cc o rilevata
r.nnra all'ohMir ri irnwede
re gii Alleati»
TI tonnellaggio, ono note le e
igenze dei swrvr.: ìglesi e a
riduzione dei tonnellaggio mpo
ta dalla nerrn nttomanna. L'l
talia ne a o—erti»». La Francia
y tesso» ' -ra :r,~:r,.-r.-a da
W —l
5 "Vleohone. Walnut 8025 J
.
Anthony Rossi
- SALOON |
; >. E. Cor. ìth jk Catharine Streets *
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2'iilding & Loan Àssociations $
Ì )ra - endita ed Affitto di 3eni Sta.;;.. |
in qualsiasi punto ieila città e fuori
■
* U
jirte dell'lnghilterra di dire agri
Alleati: non ina tonnellata più
)er ov Ma .di Suiti finiti n
guerra, eccoti risposta i creare ia
.lotta e tre .«ve riparare ed an
nullare i sinistri effetti dei
narmi.
Come si verte tutte >agioni che
«legavano accorrere aui <ri Sai
four. e ette non avevano niente a
che fare ntimamente on ia po
litica generale e con ìe finalità
aperiori delia guerra, le mari a
Washington ontinuavano ut a
ere. nell'interesse italiano, il
[laopresentante ilei 1 ioverno ili
Soma Pienamente nteso, circo
netto e vigile. Baifour. a fine,
non faceva. che l'interesse cfcb»
l'Alleanza. (Tome [offre e 1-
riani, ohe venivano qui a ndesta
re, ol ricordo di Lafavette e di
Eoe ftam beau. quegli entusiasmi
,jer la Francia che chiede uomini,
uomini. uomini. e che nanno co
ri tuito una tentare iella campa
gna ili eciutamento nell'Unione.
AVVERTENZA
i rutti i -Afferenti ,ii ancre
ne o Magne ancreniH*e.
ii più grande «• meraviglioso
rimedio e- .uelio leiio ipeei arista
Vincenzo ' 'ipolla. iiirnertio ini'al
libile e .ìcuro per ia guangione
di esse, ditto specialista coi aio
nuovo ritrovato, acuì tueOe i no
me ri "Balsamo .Vlanus Dei '. fa
dei veri miracoli.
Questo .uovo benefattore del
l' umanità, richiama "attenzione
ili mtti coloro che ;ono affetti
di (ietto male a. voler incorrere a
lui se brami ano ma sicura e
pronta guarigione. Dirigersi al
Numero 1131 Morrò it. ?hiia
fietnnia.
Non ì riceve )agamento ie
non a guarigione 'omoteta.
Tutti lueiii poi che ;ono on
tani. possono scrivere ndicando
la oro malattia fi 1 addetto u
assumerà a responaamiità iella
loro angione.
Pilone»
FA «MACIA ITALIA IVA
DR. V. DE VIRGILIIS
)th & ' .ithanne Sta. Philadeipnia. Pa,
S>>eciaiita Farmaceutiche - Servizio inapnun
-.abile - f/fficio Dentistico
m
I Antica Farmacia
Teramana
SILVIO CIANC ARELU. Farmacista
I 711 rth Street Philadeiptua. p*.
:
KmmmKmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm '
❖ X
•> Servizio speciale aglia relegrai'ici I
t ?
Banca D Ambrosio
»J* a
A . J ; i Banca Italiana in Phiìarieioiiia, Pi
❖ I
♦> Stabilita nei 1886 X
t— I
❖ $
*;* La Banca D'Ambrosio im pert'ezio- ♦
•> iato il rao Sistema speciale diretto e a
•v »
; patentato per ie rimesse li ignaro in **
<♦ Irai'a per mezzo -li igiia telegrafici. •>
*5 vr - i •
ei paesi love esistono ulfici tele- J
*•* u:i il denaro viene pacato entro $
.% - : ove. Negli altri entro due giorni X
f ->n vi sono spese extra. 4
❖ À
t
<* N. . < »r. Sth & Fitzwater Sta.. Phiia.. Pa..%
❖ *
j > .
T f
? Quando <>iete Bere. Bevete il Migliore »
1 %
? 2
? Il rinomato ■ ino SANGIOVESE iella nota |
atta Isaia Sancisi di .Sant'Arcangelo LÌ |
$ rio magna, èil miglior vino che sia stato |
nai importato dall'ltalia. t
! ' *
! sci"ipoioaamente .ia in sapore eccellente. I
; t
| - )N iovrebbe mai mancare :n nessuna QUO- I
; uà tavola. Chiedetelo semDre ai Bar ohe 2
" ». ?
siete solito frequentare |
; t 2
ir 5
!» *
! ' *
Raffaele D Abruzzo
: AGENTI rSNERALE PEE GLI STATI C. I
j
l 10th & Barn bridge Sts - Phjladelphia. Pa. 5
■» ?
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N. e.. Lor. Sth & Wharton Streets
—3ar -taiiano più grande, più fornito
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APERTO N'OTTE E GIORNO
~ui.c:i abbondante e di prima qualità in
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si mo ie migliori qualità di birre, vini
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specialità in . ini Cotti Abruzzesi
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