La rassegna. (Philadelphia, Pa.) 1917-????, May 05, 1917, Page 4, Image 4

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of its character Oectanei a
vr quite remote.
Good dictioa and proauatiatioD
is Devertheie&s e&seatlai. The
student must therefore use jud
gement in choosiag a cor -c.en
tious and artistica:-}* dispo?ed
and reliable teacher. A anguage
teacher is to the vocai student
what an accompanjst is to the
finished artist; the capar .Lity to 1
irapaJt lessons in this matter
must be incorporated in a artì.stìc
temperamene
hnowledge is strenght
and power è
To know another language, be
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fieki for openttioa v..th other
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toa in Europe w. iz>à -t to
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Trai eàert cai te. of expenea
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I ges. The poaaession of aaother
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--g»s» wfckfc rtake* a ma-n va. .< -, >-
to kka>*r.! abd ta ether».
E«"*a Boccini
Lu of the Boccini Schoo
at Languiigei, Se* York
Re Alberto del Belgio
Ira -Jt-JK. p. - -Ti ì'JCt
- ir loco g&TiOài. <L cì. '.ì^-c
--e c eroe e, in qtaesta g-erra
« dm crea quattro onau,
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. je.ji ± re Aiaert© de. Be.gr„
avaÀo* &Jj£> alle eoßaagnecze
• ITfcHjfc dfirft C4V»„ir«à è 09 cui"
.> oe„ oc«ore, eroe amo fc—a,
--* —.e -—* rti -—f i/ì i CL, £c ' "
re se! giuoco mortai tutte le for
• e tatti *a iartuna dei propri
pmk è della, pregna uùì. Eppu
re qacct'iHM èun «empii ce ;ed
appesto perno, forse, hi potato
- jmpiere cosi grav. e cosi decir--
gesti. Un sémp- te
&ormo moderilo ne. p.u argt
-ense della panh; <S una sesn
: -citi, ojtre cne dì orna finezza di
fusti che io finito moitc assomi
gliare, sotto quell'aspetto, a] Re
d'ltalia. Nessuna tliUfi. in lui,
cxw la ;.i grande affa _.ta di
m .*l. Ed un culto ammirerà
de. la famiglia, Dei coi santuario
egli me to amara, nei giorni tran-
Quilli trascorrere k soe ore nri
ca che la Regina e fl principe ere
ditario, valorosi violinisti, face
vano. Ama la musica, ma per
conto suo preferisce la roeeeani
ca, ed è un bravo meccanico, co
li Kronprinz e un ottimo tipo
grafo, il principe di Galles un fi
dissimo opera» del coeso, rei-
Zar un ecce ente agricoltore Sir.
da bambino, re Alberto ebbe a
mentare sovente i rimbrotti de
saoi istitutori, perche 112 suoi qua
derni erano tutti pieni d. disegn
ili macchine e di locomotive; .a.
- ia passeggiata favorita era su:
ponti che dominavano la strada
ferrata; i suoi giuochi favoriti
erano .gi ,ocattt.. mecca.'..ci, che
egli si divertiva a scomporre e a
ricomporre nelle loro parti.
Buon lavoratore, re Alberto sì
.-va d'estate alle 5 e d'inverno
alle 6. La sua prima occupazione
e— od era jettara dea g or
nali, lettura ch'egli fa da sé, e
per la quale esigeva gii fossero
prepara ti anche i giornali <Toppo
• Izione, che egli leggeva con mag
gior studio degii altri, come quel
li che meglio conveniva conosce
re. Alle 8 e mezza, per solito, in
:em;. normali, re Alberto monta
a eavallo -pessococ la Regina,
: poicr.é sono entrambi ard:t. ed
ibi,;—imi cavalieri, amano molto
i-imentarsi nelle più di-fiali pro
ve equestri Dopo la passeggia
ta, ricevimento degii uomini di
Stato, occupazioni inerenti al suo
aito ufficio, vino all'ora di cola
zione. Colazione sempre molto so
na. E dopo colazione, lettura di
bri per solito scientifici, o altra
aesaggiata, -no all'ora del pran
zo. Dopo pranzo circolo, per soli
le intimo, di famiglia, nel quale
- i con ver-a ©si fa de. .a musica.
T-tte aoort-obrie e calme
ec eìette ine -a guerra ha natu
ra meste, turbate e sconvolte.
Re Alberto e anche un eecel
-er.te alpinista ed ha fatto note
aviecsio' , tra cui que. '.e ce
Cerr.r.'. e de] Ro-a durante tem
peste terribili e con sei grad.
sOttjO ZazTO.
Grande filantropo, già da prin
ei >e, interessandoci alla sorte
cesr ; orfan: dei peccatori, egl;
fonde una scuola di pesca, istal
lata su di un pontone che si chia
mò Hbis" e nella quale gli or
fani vengono, o venivano raccol-j
ti, per far di essi dei buoni mari
nai.
Di Re Alberto si raccontano al
cuni graziosi aneddoti che hanno
intima attinenza coi suoi sempli
ci e fini e con la sua bontà e bo
narietà.
Una domenica, quando era alla
scuola militare, tutti i suoi came
rati furono consegnati: non lui,
principe. E Alberto volle dividere
la sorte dei suoi compagni e, cor
reggendo i suoi superiori, si con
gegnò volontariamente. Inutile
aggiungere che i suoi compagni
gli fecero una entusiastica ova
zione.
Un giorno, a Potsdam, egli do
-1 veva partire, in incognito, ed ar
LA RASSEGNA PHILADEI.PHI V. PA.. -ARATO. * MAGGIO 1917
r.vo a~a stazione h piedi, atùo,
inavvertita, noe nconosautG.
jLjmSr-morj i -•** passati ori z-t.~.
ja ptrtun, .. irezo JK>H SÌ MO
ret*. Egii «u-iùrfe a a'.-nc Tir. a ca
po - * . ' f Lré c fc- - -à rigl-O
ac de. ritardo.
AtteatLacao un
or-agg-- che aere putire.
Oli?
L prìncipe AiDerto dei Bel
gio—
— Sono io
EJa vooè prender?; giuoco
di se?
E .. tipo stazione gli voìtò k
spalle, mentre, intorno, qualcuno
-.he aveva colto £1 diaìogo sorride
va divenendosi agli scherzi di
mattaeehione e qualche al
tro si indignava contro quell'im
pertinente che voleva far delio
sp.rite N* per fawiMf. il
principe potè indurre il cat«osta
zlone a noonoé.:er>o. Arrivò sino
a protestare, fingendo ormai, par
d: partire. d'essere, sL ur. qua
snqoe viaggiatore, che, per
quanto qualunque, aveva ben di
-ittc z. partire a dora de' ita sen
za a.-iettare troppo 0 corrodo di
un principe che non arrivava in
tempc-. Fu tutto inutile: e sc4o
interventi, tarda ma provviden
ziale. di un funzionario the k> co
jnosceva personalmente potè in
d rre il capo stazione a ricciK
-cere il principe e a dare E se
, Err.aje partenza
Un'altra volta, a Kimoy. uà co
j mundio del dipartimento del
; Ma--ève*. ;. attendeva una vi
-jta del principe. Il quale arrivò,
n ini >g-.:to, sotto D nome di con
- di Pwèthy e non fu riconosciu
to. Tuttavia il -indaco, per ccrte
,a. forni ai oc®te alcune impor
tar.: ir. formazioni che quegli gli
chiese e io fece accompagnare in
r •-. j-iB r - te che quei signore de
siderava fare 3 principe era
andato ec;a appunto per questo
ma natura-mente rimase al
suo posto ad aspe tare il principe
A oerUt, il priflfcjpe Alberto che
non venne, mentre da parte sua.
il conte di Rethy, fatto quanto
doveva e presentati i suoi rin
graziamenti, ripartiva tranqulìla
mer te. Solo quando fu ben lonta
no, il sindaco si accorse che il
conte di Rethy e il principe Al
berto erano una sola persona
P. Sflvi
Curiosità' Cinesi
In C;na tutto è antico, tutto è
favoloso. Nell'lmpero di Mezzo
non ri è solo l'abitudine di scrive
re lettere ai vivi, ma anche ai
inerti. Questa è una antica forma
epistolare d'oltre tomba In aku
ne pagode cinesi, fra cui a Shan
ga. v. e presso u tempio una spe
cie di forno, dove i figli del Ce
leste Impero bruciano k missive
scritte ai morti.
Si dxse che k ktere, ridotte in
cenere .vengano lette dagi. spiriti
dei de irti e: *esi. con grande
piacere.
In ir te-pio di Lama, a Can
tori. v e una stranissima macchi
na ; e . *ia macchina per pregare.
Funziona presso a poco come i
nostri "armonium". In un cilin
dro si rotolano prolisse carte, che
invece di musica hanno scritte
lunghe preghiere. Il fedek non fa
altro che girare la manovella e,
la preghiera, è presto detta.
Un'altra novità si trova in un
tempio di Budha
A fianco della statua dell'impe
ratore, ve n'è un'altra coi vesti
ti alla veneziana: è quella di Mar
co Polo.
I rapporti che corrono fra il
medico e l'ammalato cinese sono
dei più curiosi.
Per esempio, se il dottore pro
pone una medicina molto costo
sa discutono prima in presenza
del malato la probabilità di gua
rigione; e l'ammalato stesso, se
si iwede che per lui c'è poca spe
ranza di salvezza, è il primo a di
chiarare che alla medicina costo-
sa preferisce una beili ±ra
In proposito vogßc araei e ag
gi ungere. che il péù-bel rv_
un Sgìio possa fare a] reait -
si è qae.jo di una ve. ; .• j
morto.
In Cina abbonda:k> e :
ifc preda . per ciò i « • e
allevano nella città di Pe
corrono grande per.co. : r
cinesi hanno pensato i att
re alia coda di ogni eoàorr.
condegne di legno leggt
recchi fori Quando : pk
.ano, Tarla che penetra .In
fori produce uri nmc ' v *
- pavento agli uccelli. Il ■: -
Pechino è continuamene*-
ia questa aerea e eurk a r : a.
Presso la tramontati Cort- ci
nese, in una saia del K.er-tr-ng
kong palazzo della ; .r."-a ceie
-te vi era una c&aeooue d
gettoni di giada. In ciascun : e~ -
-tara inciso 0 nome di una de . e (
dame dei-a corte. Quando i! so- :
vrano dava uno di questi getton.
agii eunuchi, l'eunuco ± servizio
metteva sui far delia sera una
.interna alla porta della dama
prescelta. Questa comprendendo
,<L quel legnaie il dei .ceno del
sovrano, saliva sulle spaile dei
* l'eunuco, torta nuda, ma ravvolta
in uà gran mantello rosso, e si fa
ceva trasportare negli apparta
menti dell'imperatore.
La poveraglia cinese è molto
ghiotta di topi, dei qua:: fa an
che salsicce,
I figli del Celeste Impero han
no un curioso gioco, che as Mani
glia di molto alla nostra 'mora".
Dario da Mootefeltro
L'ARANCIO
L'arando o "Mal-m aureurr."',
come lo truamarooo i Romani, e
ra un tempo rarissimo e soltan
to i patnz: potevano mangiarlo
poiché costava molto caro.
Esso proveniva da. India e dal
la China. Adesso è acclimatato in
Tutti i u*e*à ove la
toemperatura invernale non di-
r 1
Z Telephone. Walnut 8025 2
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Anthony Rossi
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§ 112
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i
scenda citte 1 catqne gr&da --otte
zero, ... c i prospera vene
fóstto .. utoiale dei Mediterranee
grossa a ruer»vig„a ed acquati,
mcxianpara bile p rotano, formar- I
do un rame .reportanti* .me. d
commercio. Ne../é alte region. di
ta! - e ne: paesi nordk.l vient e-. .
\_c r. grand, vasi cc.'a .;v
dei - ma più che mai a so- ■
10 «ropo ornamentale.
Invero l'eleganza dei suo porta
mente ìa bellezza de: fogliame,
la grazia ed 0 profumo dei suo.
fieri. . eolore dei suoi frutti, lo
r« ò'.-rx il più bell'ornamento del
. - '
Documenti certi ne t anpo r. -a
--: re . introduzione in Francia ed
r Inr"* "terra nell'arno 1333. in
Ita la ne! 1360. Nel 1421 apparve
n lspagna a Pamplc-na. Soltanto
nei 1650, fu introdotto in Ame
rica. Le varietà deolTaranci©
.«ma pia di 100, ricordiamo : man
carini, «ergamotti, .iiaettìerl.
: pamplooesi. cedrattieri ecc.
AVVERTENZA
A tutti i di cancre
ne o piagne cancrenose.
L pi- grande e meraviglioso
rimedio è quello dello
Vincenzo Rimedio infal
libile e sicuro per la guarigione
e. esse. eDtto specialista col suo
nuovo ritrovato, a cui diede H no
me di "Balsamo Mar. us Dei", fa
dei veri miracoli
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.'umanità, richiama l'attenzione
11 tutti coloro che sono affetti
di detto male a vokr ricorrere a
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