L'istruzione agraria ■ In Italia l'insegnamento fore «tale e lo studio delle culture ar pjoree sono deficienti e, si può di re. quasi dimenticati. | Le cattedre ambulanti hann< Sjjknsì reso veri benefici ed altri tfneora potranno renderne, ma li-. Ipro organizzazione è meschina « il loro sviluppo è insufficiente. ■ Si sono pubblicati migliaia di volumi riguardanti le culture er lacee, ma lo studio delle piant-j arboree ha avuto pochi seguaci. I Così, come per ogni altra cos « del Mezzogiorno, gli ulivi, gli a t-umi, i fischi (culture speda') jll'ltalia Meridionale), sono sta ti dagli studiosi quasi del tutto trascurati. ■ L'olivo, che è una pianta di ■rande importanza economica. Sembra sia stata dimenticata dal la scienza biologica moderna. Non si conosce quasi nulla delle ma lattie che la colpiscono, non vi qualsiasi monografia che illustri le differenti varietà e le sue esi genze culturali; nulla che si sia stentato per migliorare le varietà, nulla si sa degli effetti che sulb; vegetazione producono i concimi ■a turali o chimici. I Al contrario l'umile (una vol ti» 1 patata ha addirittura l'onore (li vedersi letta su migliaia di li bri, di essere studiata profonda li onte, sia dal lato biologico 1 patologico, «in dal lato della cul tura. Come si dice per l'olivo, co sì può ripetersi per la maggior parte delle piante arboree e que ■ta è a nostro parere, la causa principale per la quale la coltura »di dette piante non è affatto prò gTedita abbondantemente. E II Ljebig ideo per il primo le Stazioni agrarie sperimenta", fche recano un notevole contribu to al diffondersi dell'istruzione a tra ri a. La Germania, della qua le oggi si possono deprecare i olitovi istinti felini d'un barbaro atavismo, ma di cui non si può Éìisconoscero la potenza riorga iiizzatrice, possiede circa un cen linaio di dette stazioni, forniti 'di campi sperimentali, di serre Ìoi tutto il materiale scientifico Iccorrente per studii ed esperi menti. ■ La Francia, l'lnghilterra, la fevizzera, gli Stati del Nord e per pino l'Austria, insomma quasi Butta l'Europa, hanno seguito l'e sempio della eGrmania. Gli Stat finiti di America hanno poi su jerato, per dovizia di mezzi, per lino le famose stazioni agrari; lella Germania. Basti dire che 1 >alazzo del Ministero di Agricol lira a Washington non è che una P'ande stazione agraria, dove la forano, controllano e vigilano lo indamente delle stazioni sparse pel territorio degli Stati Uniti un numero ingente di chimici, di bo panici, di entomologi e di agro pomi, [ Per la vitalità di dette stazioni II Dipartimento dell'Agricoltura Ispende la somma di quasi sei mi lioni. In Italia poco o nulla si è fat to al riguardo. Abbiamo, è vere, delle stazioni, agrafie, pia son : ' pochissime, ed hannp sede da Ro ma in sù. Vi sono stazioni di ba pologia a Padova, di caseificio Lodi, di crittomologia a Pavia, di entomologia a Firenze e a Roma, di cerealicoltura a Rieti ecc., ma nel Mezzogiorno nelle Calabrie, nella Sicilia non esistono istituii pperimentali che si occupino delle culture arboree più confacenti ai clima ed al sudo di quelle re gioni, Eppure in esse non manca '1 terreno, nè vi è deficienza di uo mini, per dare un vigoroso svi luppo alla coltivazione delle piar, te da frutto e quindi in conse guenza facilitare, incoraggiare Intensificare l'esportazione dei prodotti, tanto ricercati nei mer cati europei ed estrauropei. E' da tutti risaputo che la Ca lifornia ha inondato delle sue [frutta quasi tutti i mercati eu ropei; persino a Roma, quando s« 1 vuole acquistare delle frutta con servate presso l'Unione io al magazzini di alimentazione in Via Nazionale, quelle della Ca-. lifornia sono sempre poste in evi denza. Oh ! non ci sarebbe anche post'; per le squisite frutta della bassa Italia o altrove, nel Regno o al l'Estero, se il Governo provvedes se, con speciali facilitazioni di ta riffe nei trasporti, con adeguai trattati di commercio, con favo revoli ritocchi ai dazi doganali, a rendere più celere lo smercio dei prodotti e questi più bene accetti alle nazioni amiche? Ecco perciò che bisogna sin da ora dare l'allarme per una maggiore istruzione agraria, chi ci faccia conoscere a quale colti vazione occorre dare la pref eren - za, tenendo presente le condizio ni climatiche locali, e la natura dei terreni. E poi è doveroso che nella complicazione dei futuri trattati di commercio, che regole ranno le vite economiche degli stati, dopo che sarà giunta l'ora liberatrice dall'attuale incub.; sanguinario l'ltalia meridionale abbia a fare sentire la sua voce ad affacciare le proposte che me glio rispondano ai suoi più vitali interessi, in maniera che l'espor tazione dei suoi prodotti sia ef fettuata con criteri più 'arghi e moderni e perciò meno inceppan ti il suo progresso economico. La prosperità agricola di una regione ha per conseguenza la prosperità economica generale anche d'un intero paese. Ed è questo il campo nel quale voglia mo sperare ci concentreranno gli sforzi dei nostri legislatori, de. nostri uomini eminenti nella fi nanza. All'ltalia meridionale non mancano di tali uomini : ad essi <> affidato la completa redenzione di quei popoli, ricchi di pregi e di virtù. Giuseppe Carnevale L'amore.., politico A beneficio delle opere di soc corso ai feriti e ili militari dell'i guerra in Italia, l'animoso « vigi le direttore de "L'Eroica" ha pubblicato di recente un volume di Maurice Barrès. Il letterato francese fece nel|'estjit« scorsa una rapida gita al fronte di guer ra italiano: Ettore Cozzani ha vo luto che le impressioni riportato dal Barrès fossero ben conosciu te fra noi ; e ne ha curato una ni tida elefante edizione, m cui il testo francese e la traduzione i taliana sono piacevolmente illu strate dall'arguto e sintetico se gno di Emilio Mantelli. E' una buona opera di propa ganda questa, che, col nuovo vo lume del Barrès, continua a fare la nobile rivista della Spezia: sul l'ltalia d'oggi e sulla nostra guer ra, l'eloquente scrittore francese ha detto delle cose non solo ir. tutto degne dell'arte di chi ha scritto "Mensonges", ma anche di una sincerità e dì una buona fede politica tanto più note voi' in quanto, a sentir parlare In que sto modo, dagli stranieri, dell'l talia viva, gli italiani non era no abituati Figuratevi, per dare un esem pio, eh e a proposito delle belle e caratteristiche cittadine del Ve neto il Barrès scrive: "Il sensj dell'arte decorativa è sparso in I talia con una prodigalità della quale noi in Francia non abbiam i nessuna idea. Io ammiro gli ita liani rispettosi di quelle bellezze che i secoli hanno composto an che a dispetto di ogni logica e che sarebbe irragionevole di voler condurre ad una unità di stile. Li ammiro, li invidio e li propongo a modello. Nessuno di loro mai, neppur minimamente, ha sciupa to il mirabile decoro esteriore del suo paese. Quando io vedo con quale intelligenza, senza nulla di troppo, lasciando alla bellezza tutta la sua semplicità e fami gliarità, l'ltalia conserva e tutela i monumenti del suo genio reli gioso, penso con orrore ai malva gi che non ho mai potuto persua - dere a risparmiare le piccole chie se di Francia" , Non è vero che fa piacere di leggere "scritte in francese" e da parte di colui che è forse il p?* illustre rappresentante dell'este- LA RASSEGNA PHILADELPHIA, PA, SABATO, 28 APRILE 1917 i tica francese parole come que ste? E ce n'è dell'altre moltd | — su Venezia specialmente; e tali da fare dimenticare del tut to il solo giudizio in fatto d' estetica italiana che il Barres pronunci ingiustamente: quello sulla ricostruzione del Campanile di San Marco. Dice il Barrès che il Campanile ricostruito ha l'aria di un intruso, e che in ogni modo bisognava "dipingerlo all'antica". Affermazioni—consenta il gran de scrittore di dirlo a chi ha nel sangue oltre che negli occhi il ge nio intimo della bellezza vene ziana affermazioni sbagliate ambedue. 11 Campanile, che non è un monumento artistico, anda va ricostruito per questa sola »! semplice ragione : che ce l'aveva no messo quegli uomini i quali a vevano composto quel divino mi racolo di bellezza che è, nel suo insieme, la Piazza di San Marco con la Piazzetta: miracolo di bel lezza che la sparizione del Cam panile aveva "trasfigurato". E quanto a dipingerlo eh no! Nè anche questo si doveva fare; le "falsificazioni" sono brutto sem pre, ma sono orribili a proposito specialmente di due cose: dei monumenti e dei visi femminili E un uomo di gusto squisito co me Maurice Barrès non può non convenirne Ma queste sono piccolezze. C'* piuttosto in questo libro per tan ti rispetti ottimo, un altro co me dire? un altro errore che bi sogna pur rilevare. A proposito dell'amicizia fra l'ltalia ela Francia, il Barrès scrive nobilissime parole, alle quali no nc'è nessuno in Italia che non voglia associarsi con tut to il fervore di un sentimento che è ormai confortato dalla più rigi da e precisa consideraßione degli interessi politici delle due Nazio ni. Ma riandando brevemente il passato l'autore aggiungo testualmente: "En Italie, trop souvent, nous avons èproyvè jadis l'arner sentinient d'aimer sans etre aimiès". Ebbene: creda il Barrès che quel tormento di a mare senza essere corrisposti il quale, per qnaptq dicono quelli che l'hapno provato, dà alle ani me la più fiera e laù intollerabile angoscin è proprio "fuori di posto" a proposito dei rapporti fra le due Nazioni sorelle. Io mi dolgo chp oifeostanze di una troppo chiara ed evidente op portunità mi vietino di documen tare la mia afferma?ÌQnej ma prego "l'onesto" spirito di Mau rice Barrès di essere così giusto e così equanime con l'ltalia degli ultimi quarant'anni, com'egli è con l'ltalia d'oggi. Egli vedrà al lora come la mia protesta contro quelle sue parole sia pienamente confortata dai fatti ; e come la Francia, anche di fronte all'ltati* del 1880 o giù di lì, non possa as solutamente assumere, la con spetto della storia, quell'"afreu>: role del l'amante mèprisèe" che; I proprio egli, il Barrès, ha mera vigliosamente descritto in uno dei dei suoi romanzi Ma, infine, tutto è bene quel che finisce hene. B, in fatto di a more, rinvangare il passato è sempre un esperimento perico loso. Ciò che conta è questo: che quando ad un certo momento la gran parola dell'amore è pronun ciata, sia una parola sincera o profonda. Il verbo "amare" anche in politica non ha cho due tempi interessanti : il presen te é il futuro. IL SIGNOR FRANCESCO TOPINI, IN INTELLIGENTIS SIMO GIOVANE MOLTO NOTO NEL CAMPO COMMERCIALE DELLE NOSTRE COLONIE, VIENE, DALLA NOSTRA AM MINISTRAZIONE, ASSUNTO ALL'UFFICIO DI AGENTE PER LA RISCOSSIONE E CON TRATTAZIONE DI AVVISI ED ABBONAMENTI. LO RACCO MANDIAMO CALDAMENTE A TUTTI QUELLI CUI POTRÀ* PRESENTARSI IN NOME E PER CONTO DEL NOSTRO GIORNALE. LA RASSEGNA PUB. CO. BRICIOLE DI SCIENZA La testuggine I naturalisti dividono questi a nimali che compongono l'ordine dei "chelonii" in quattro gruppi cioè le Testuggini terrestri, le Testuggini fluviali e le Testuggi ne marine. Le Testuggini terre stri sono commestibili e sono ri cercatissime, per la squisitezza del brodo che si ottiene dalla lor 1 carne: la "marginata", la "mau ritanica" e la "greca". Quest'u.- tima è comunissima nell'ltalia centrale e meridionale, in Sarde gna e in Sicilia. Nel Giappone si fa un alleva mento razionale di questa specie di testuggini in stato di cattività e se ne ottengono buoni risultati e da qualche anno analoghi alle vamenti si sono iniziati agli Stati Uniti di America. I parchi di allevamento sono impiantati sulle rive marine a venti un pendio inclinato quantu basti perchè la parte più elevata rimanga oostantemente a secco. Ogni femmina depone nel nido una fossetta che si scava da s> nella sabbia e che poi ricopre da otto 0 nove uova che si schiu dono dopo circa 9 settimane. Du rante tutto questo tempo le uova non devono essere toccate, sol tanto si deve aver cura ohe noa siano mangiate dai topi e che la sabbia del parco non sia sover chiamente compressa. All'uscita dall'uovo la testuggine misura ci rea centimetri di lunghezza. Occorre raccogliere le piccole te stuggini ricercando anche quelle rimaste sotto la sabbia ed instal larle in nuovi reparti ombreggia ti dove si alimentano con un nu trimento minuto consistente in farina di grano turco e foglie di cavolo. La crescita dell'animale è lenta ed una vendita regolare non puu incominciarsi che dopo 5 o 6 ai ni. Nonostante questo perchè non si potrà tentare tale allevamento anche in Italia? OPERAI, LEGGETE "LA RASSEGNA" Grosseria Italiana Vittorio Bonfiglio, Prop. 1713 S. 12th SI. Philadelphia ' .5- ' ~ . VENDITA AL MINUTO I>KI MIGLIORI GENERI ALIMENTARI IMPORTATI E DOMESTICI IN QUESTO NEGOZIO TROVERETE SEMPRE LA RINO MATA PASTA MARCA "LA PREMIATA" BeUino Photo STUDIO TRE SECOLI DOPO Scrutando gli archivi di guerra edi marina, l'eminente storico Carlo de la Roncière, conservato re degli stampati alla Biblioteca nazionale di Parigi ha fatto una serie di scoperte sensazionali "tanks" aeroplani, sottomarini, torpedini, tutti questi ordigni di guerra che credevamo nuovissi mi, egli li ha trovati nelle vec chiei carte dei secoli XVI e XVII. Il "tank", la famosa "Crem.? de menthe!" Un ingegnere di re Enrico 111 Agostino Ramelli (ita liano) l'inventò nel 1588: era un grande carro a volta, ben chiuso in cui due o tre coppie d'archibu gieri stavano appostati alle feri toie; il propulsore di quest'auto mobile era nell'interno dove un uomo metteva in azione col mez zo di una manovella due ruote •» pala che mordevano il terreno. L'aeroplano? E' la "machini volans" portante sei uomini j quattro pezzi d'artiglieria, de scritta in una lettera del 14 mar zo 1648, da Padre Marsenne ad Helvetius. 11 sottomarino? Quattordici anni prima, nel 1634, lo stesso Padre Marsenne aveva dato mol ti dettagli su questa "patache corrente sulle acque" costruita In rame, con degli "üblots" per ve dere e dei ventilatori aventi pre sa nell'aria, guidantesi con la bussola e provveduta di punte per l'orare le navi nemiche. Banca Coloniale Frank Cerceo, Prop. 700 Christian St. Philadelphia Trasmissione di danaro a mezzo vaglia postali e telegrafici nel le principali città d'Europa ed in toutti i comuni d'ltalia. Cambio in ragione dei prezzi correnti in piazza Si rilasciano tratte a vista sulle principali città del mondo e specialmente d'ltalia Biglietti di passaggio dà e per l'Europa delle principali com pagnie di navigazione alle mi gliori condizioni —: — —:— Ufficio Postale - Sub-Station 147 FROIO'S SALOON ! 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