4 go a quella categoria di indivi dui che fanno giuochi di funani bulismo e che un giorno o l'altro finiranno per cadere e non rial zarsi mai più. Un'altra spiegazione. Non credo, non posso credere, che tu abbia potuto diie a diversi individui a proposito della tua vertenza con Giovanni Di Silve stro. che non ti abbassi tino ad un Rivano, per essere Se ciò è vero, allora perchè pren dermi sottobraccio e darmi delle ?piegazioni non chiesteti per di lucidare certi malintesi e riallae ciare la nostra amicizia? Quando parli con me dici di stimarmi e ad altri dici di non volerti abbas- lino a me? Non ti sembra, caro Titolo, un contegno molto equivoco il tuo? Non ti sembra che saresti mol to onorato di avere come tuoi giudici me e gli altri amici della Ragione ne.la famosa vertenza? Saluti tuo N. Rivano Asti. La sincerità' in giro Per timore che non ammuffis se sotto gli scaffali di qualche QC2QZIQ* Ha sentito ìi bisogno di uscire fuori e mettersi in mostra : anzi di spandersi dap pertutto in guisa che poi si fos se potuta fare un'abbondante raccolta di questa bella virtù e distribuirla a tutti coloro che son degni di riceverla. Fratelli ed amici operai, non gongolate dalla gioia per tanta copia di sincerità che sta insi nuandosi nella nostra colonia, perchè a voi non ne spetta nep pure una briciola. Per poter aspi rare a tanto è necessario che ab eiate un titolo di professore, non importa che sia de. medesimo valore di quelli che pullulano in colonia : o almeno dovreste dimo strare d'essere stato in semina rio. ecc. ecc. L'altro giorno un pezzo grosso in fatto di sincerità, parlando con qualcuno che potrebbe esse re anche un insincero, diceva con enfasi: Sì. io voglio che tutto si appiani, ma senza la presenza di nessuno: ma ti pare! certe cose il pubblico deve ignorarle assolu tamente ! Eppoi : dovrebbe essere presente un Rivano.' Sarebbe or ribile." Io dunque potrei scende re a competenza con tale perso na * Fossi matto! Qualche giorno dopo, a notte alta, dopo una certa riunione il pezzo grosso in fatto di sincerità s'incontra con Ri vano. Feste e spansioni cordialissime ! Oh! ca rissimo Rivanuzzu -elio, come stai? Facciamo una passeggiata assieme. Tu sai. d: te io ebbi sem pre la maggiore stima ed ho sem pre desiderato la tua amicizia! Ma dimmi, ti pare che io possa scendere fino a Tropea o a Com pare Turiddu. Questo non succe derà mai. Ciò non pertanto, mentre face- Assicurazione contro gi' incendi Se troverete la via diritta, per una casa di pochi soldi potrete ricevere un buon indennizzo, non meno di I* 2 MILA DOLLARI Dirigersi alla succursale in Penns firove, N. J. diretta dal j ,j FABBRICANTE DI PIGNATE 1 va queste dichiarazioni piene di dignità, il pezzo grosso di cui so pra. protestava a mezzo di amba sciatori la massima amicizia a Compare Turiddu che egli stima come un fratuzzo. Come si vede, è tutto un mo numento di sincerità, ma noi. considerando che questa sinceri tà è tutta tedesca, ne contrappo niamo ad essa un'altra tutta cala brese: Si fuie ti sparu. si ti fer mi ti cortiedde. si ti mini dintru o puzzo ti perdugno. Francesco Tropea E poi dicono che siamo sempre noi ! l'n signore che in colonia non ha altro merito se non quello di essere stato il famoso presidente di un comitato che volle dare un banchetto ad un povero disgra ziato idiota a Filippo, vuole entrare anche lui a singoiar tenzone. Questo nuovo moralista a tem po perso, che è anche uno dei ca poccia degl'lndipendenti, in pa recchi ritrovi, specialmente quan do è fra i suoi, dà consigli a de stra ed a manca e si dà anche l'atteggiamento di spacca monta gne. l'n paio di settimane fa, tro vando:-: a parlare con qualcuno, volle gettare un po' di bava ve lenosa contro di me ed in tono canzonatorio affermava di parer gli impossibile che un povero fi garo come Viglione avesse sapu to così bene mettere a nudo le piaghe dell'Ordine Indipendente in ogni numero delia Ragione. E' Impos.-: :!e. diceva questo Signo re. date retta a me che me ne in tendo. gli scritti firmati da Vi glione non sono suoi, ma di altri. Bravo il letterato! E perchè? l'n operaio non può interloquire e di scutere come sa e come può su fatti e cose che sono d'interesse generale per la colonia ? E' mera viglia per voi che un lavoratore, rubando qualche pochettino di tempo a: suo -'Mestiere, metta al la vera luce le magagne di una Istituzione che non ha nessunis VOCI DI PROTESTA CONTRO I FARABUTTI COLONIALI E DI SIMPATIA PER L ORDINE ED I SUOI DIRIGENTI LOGGIA A. MEI CO. No. 306 Norristown, Pa.. 7 Ag. 1917 Sia. F. Silvagni Direttore de "La Ragione" Philadelphia. Pa. Caro Amico e Fratello. L'eco degli ultimi avvenimenti filadelnani s: sono ripercossi fino a noi ed i soci della mia Loggia vi pregano di pubblicare sulla Rar.one. da voi così coraggiosa sima ragione di esistere ? Questo diritto è forse riserbato ai supe ruomi™ come voi? Quello che dissi altra volta, lo ripeto ancora, e francamente vi son grato perche me ne porgete di nuovo l'occasione: gli scritti da me firmati sono miei, proprio miei, modesti scritti certamente, ma che sono sante verità, scritti che io metto su alla meglio in quel po' di tempo che mi resta disponibile, tempo che qualche vostro carissimo amico sciupa nelle bettole e nei lupanari . Io non sono stato mai un presta no me. un venduto, mai. e qualcuno degli Indipendenti che mi cono sce bene, lo sa e ve lo può dire. Che se poi non siete affatto convinto di quello che affermo, mi potete mettere alla prova: vi dò facoltà di farmi recapitare qualche tema ed io alla preser.za di qualche vostro amico mi farò un dovere di svolgerlo, basando mi sulla mia modestissima cultu ra di quinta elementare e esperienza acquistata nei miei diciassette anni di vita nella co lonia di Filadelfia. Intanto vogliate essere un po' più cauto per l'avvenire. la lin gua non ha osso ma osso rompe... con quel che segue ; non spargete calunnie su! mio conto e su quelli della Ragione. Se avete qual he cosa da dirmi siate franco alme no ed abbiate il coraggio delle vostre azioni. La "Cloaca" certa mente. come le altre volte, anche adesso sarà a vostra disposino ne e siccome essa negli attuali momenti critici ne ha assoluto bisogno, non rinunzierà alla vo stra. collaborazione. Noi risponderemo, e non dr. :- tate, ce ne sarà anche per voi che state facendo il comodo giuo co di gettare la pietra e nasconde re la mano. La Ragione, que-to foglio fustigatore, con la vo.-rra entrata nei balio SÌ accrescer;! di un altra rubrica ed allora chi è causa del suo mal pianga sé stes so. Certi cavilli non si jjfbbono andar cercando con la lai Diogene : provocati risponderemo e non si venga poi a cantare il noioso ritornello: Che siamo sem pre noi. Antonino \i2lione. • mente diretta, .'acclusa delibera zione. Fraterni saluti. Giuseppe De Stefani. Yen. La Loggia A. Meucci nella seduta ordinaria del 5 Asosto, ad unanimità decideva di protesta re vivamente contro i denigrato ri della nostra grande e nobile istituzione, i quali nella loro ce cità intellettuak non ne vedono i progressi giornalieri, i benefici morali e materiali che apporta ai nostri lavoratori, la considera- LA RAGIONE zione ; n cui è tenuta dal popolo che ci ospita. La Log r ia tutta inoltre si sen te indignai:» per gli attacchi vi gliacchi incessi contro il lì rande Venerabile. Giuseppe Di Silve stro. che tutta la sua energia mi gliore ha speso e spende per la grandezza dell'Ordine e per l'ele vamento della nostra class* lavo ratrice. Giuseppe l)e Stefani. Yen. * # * LOGGIA TERRA IRREDENTA No. 447 Tacony. Pa.. 7-24-17. Degno Grande Venerabile. La Loggia Terra Irredenta No. 447. nella seduta del 15 con - , u. s. dietro proposta del fratello Nico ietti Michele, assecondata dal ! fratello Gaidi F. Saverio, delibe rava ad unanimità di fare forma le protesta contro l'operato del Sig. C. C. A. Baldi, per la sua vi le campagna contro il nostro Or dine Figli d'ltalia, e contro anche l'ltalianità in Filadelfia, in occa sione della venuta della Missione Italiana in Filadelfia. La Terra Irredenta. No. 447. fa voto pres>so il Grande Concilio di promuovere un movimento fra tutte le logge di Filadelfia e din torni contro il vile denigratore del nostro Ordine, che audace mente presentava sotto cattiva luce il nostro Ordine presso il Sindaco di Filadelfia, facendolo e scludere dall'essere rappresenta to nel comitato ricevimento. Di più la Loggia da' an voto di fiducia al Regio Console Cav. Gentile, per il bène che ha fatto per il nostro potente "Ordine. Fraternamente la saluto, de votissimo in Libertà. Fratellanza ed Uguaglianza. Galdi F. Saverio. Segr. Archi rista ♦ « * LOGGIA GIUSEPPE DE FELI CE GIUFFRIDA. No. 49^ Phila.. 31 Luglio 1917. Al Grande Concilio dello Stato di Penna.. Per decisione unanime, la log gia Giuseppe De Felice Giuffrida No. 49S deii'O. F. D'l. protesta contro gli austriaci già noti della nostra colonia ed è pronta a sot tostare a qualunque deliberato che prenderà codesto Grande Concilio, o il Circolo Italiano, o l'ltalian Reconstruction Commit tee contro di essi. Con stima e fraterno affetto, mi dico in L. U. F. Giovanni Costaaliola. Segr. A. 2008 S:isth St. * t » LOGGIA LIBERTA' E PENSIE RI. No. 251 Mr. Giovanni Torchio. Glande Segretario di F. Caro Amico e Fratello. Ho ricevuto la circolare del Grande Concilio ed ho provata molta soddisfazione del suo deli berato contro il Cav. C. C. A. Baldi. S- 1. c -ì l'Ordine Figli d'l talia può arrivare all'intento di schiacciale la testa a quel rettile velenoso del C. C. A. Baldi e com pagni. Pregoti di renderti mio in terprete verso il G. C. ed espri mere la mia gratitudine verso i componenti tutti ai quali assicu ro il mio appoggio politico. Qui la Libertà e Pensiero conta un bel numero di cittadini e vi sono mol ti aspiranti alla cittadinanza a mencana. Fraterni saluti a tutto il G. C. F. Pellicciotta. Piccola Posta PULCINO. Città. La riu- j nione tenuta in casa dei pigna- \ taro, fu molto movimentata ed alia fine, dopo una vivace discus sione. si decise di annientarci tutti con bombe a vento e con ar resti per cura delle guardie della Gran Via. Poveretti, come ci fanno ride-1 re! Dovrebbero essere un tanti no più seri e meno ciarlatani. I X AMICO. Camden, N. J. I Conosciamo molto da vicino quel ' famoso briga diere ferrovia rio. cognato jji Carmin uccio. A suo tempo metteremo in mostra anche questo familiare dei deco rati: ma se vuoi immediate in formazioni. puoi rivolgerti al ca sellario del Tribunale di Vallo della Lucania o alle Autorità fer roviarie. CICCIO SAVERIO, Phila. Dio sei-pente! Non può esaere com'egli ti ha detto, che il Cava . liere d'industria non ne vo glia sapere del degenerato, per chè sono stati visti troppo spes so in dolci ed in intimi colloqui. PADRI DI FAMIGLIA. IN GUARDIA! Consigliamo ai padri di famiglia che abitano alle 10 strade tra Christian e Carpen ter Sts. di stare bene attenti, perchè il direttore della "Cloaca" è un essere pericoloso per le per sone oneste. Chi è abituato a vi vere nei lupanari è capace di tut to. Attenti alle tasche, special mente. FARMACISTA, Città. Per chè pigliarsela con chi non ha nulla a vedere con certi articoli in altri tempi pubblicati sul Ri belle? Molte cose furono dritte da Satana, oggi Dr. Curiangiolo. VOLPACCINO. Città. Per la Lombardia aiutata da quell'im piegato passato alla fabbrica del le undici strade interesseremo Garbarir.o ed altri fe derali. PIROCCOLELLA, Gei-man to wn. Pa. Noi intendiamo pai - lare di Vittozzi. quello del batta glio. che fu il primo a parlare dei furti e dei simulati furti co niali. CURIOSO. Città. Pare as sodato che i poliziotti siano oggi al completo servizio di Don Vit tozzi. quel famoso sostenitore de! battaglio. La polizia, che divide... gioie e dolori con quell'eroe della camorra di Viterbo, cerca vendi carlo con tenere d'occhio tutti, e specialmente quei barbieri onesti che lo accusarono, provando la sua colpabilità. ECO. Città. E' vero; molti nuovi figli dell'Ordine, che cono scevano da lunga data quel mes cere della Lombardia, riavvicina tolo per dovere di fratellanza scoprirono in lui un atteggiamen to spavaldo e da saputello. Siamo stati rimproverati di aver noi cercato di civilizzare un'essere di quella fatta. Infatti quell'uo mo è sempre un mulo che cerca di tirar calci : noi. però, andiamo superbi dell'opera nostra per aver usato tutti i mezzi onde render lo degno della Società. Colpa sua. forse delia natura, o dei suoi so billatori. se non ne ha saputo far tesoro. CURIANGIOLO. Città. ' Certamente è colpa nostra se gli ' stessi vostri lecchini si affretta-. I rono a farci conoscere che domenica sfruttarono un pa I e tutte le spese ad Atlantic 0 i Che sorrisi maliziosi, che océ jte si scambiano quei sin quando raccontano questi » 'nimenti! Ci schedate : giate nei po-ti balneari arista tici, con bagni e pranzi ed sorta di divertimenti a -r»V gonzo _ OPERAIO. Città. - Noi, usiamo travisare o esageri; ti ringraziamo per averlo no- 4 Sappiamo da fonte sicura c*! degenerato cercò di fare ari»- re Teti dopo di averlo de fa. to, ma ai valoroso avvocato; sentatogli da un ingenuo >j 1 ehiere, non seppe neanche ria dere e fu quasi messo alla pg L'avvocato, certamente, si g de, che tutto consisteva ij tentativo di ricatto. INVESTIGATORE. Cittì A noi nulla sfugge. Sappiane Don Giusti dei Nani, il f aj scribacchino, che si appella? te. mentre da un lato stri» dall'altro insinua e cerca ir*.- re. E' assodato, però, che a veretto, come i capelli èij scienza, gli mancano i denti mordere Questi disgn; sono da noi compatiti e li 1» . remo liberi sul loro falso cai no fino a che non saremo cos ti a scendere fino ad essi. TERRINONT. Scranton.h La colonia continua sempn maggiore costanza il lavomj mancipazione. Pare certo l'arduo compito ara assolte licemente ed il Cav. Cialì sah tutti calcolato per quel che e: tivamente è. Ti raccomandi caldamente a volerci far te con sollecitudine quella s ? pendenza con dettagliati sé menti. Tutto -ara sottoposi giudizio del pubblico. Accreditata Ditti .. Brigantaggi! ORGANIZZATA PER LA A LIAZIONE DEI VIVI É DEI MORTI ■ Appropriatoli di successoti® dri di poveri orfani fi ISPETTORI CARCERARI® VI DIRIGERANNO AD.® VOCATI PER LA PI ■ LIZIA COMPLETA DELlfl TASCHE SPECIALISTI NEI BROGIB REAL ESTATE. XELM SOTTRAZIONE AL PESOfI CARBONE ■ Agenzia di frode negli eM di Stato per quei giovani asH di diventare avvocati. Per maggiori informaanH rigetevi al padre di colui stato messo all'indice dalla H te >uprema. Si